WIG - GRUPPO WASTE ITALIA Official Thread 2

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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uscito in pari...che schifo
 
Concordo.....qualcuno qui ha sbagliato dando giudizi affrettati quindi le scuse sono dovute.

Con Colucci mi pare che fosse già tutto risolto. È una persona cortese e disponibile, nonché un ottimo leader, in grado di difendere i suoi collaboratori messi ingiustamente sotto attacco, e la sua onorabilità, anche di fronte a critiche pesanti. Che senso ha tirare in ballo vecchie questioni già risolte?

Prossima data da segnarsi in agenda: 4 aprile.

Nel frattempo, voi continuate pure a regalare soldi alle SIM, a Finnat e al vostro intermediario :clap::clap::clap:
 
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Con Colucci mi pare che fosse già tutto risolto. È una persona cortese e disponibile, nonché un ottimo leader, in grado di difendere i suoi collaboratori messi ingiustamente sotto attacco, e la sua onorabilità, anche di fronte a critiche pesanti. Che senso ha tirare in ballo vecchie questioni già risolte?

Prossima data da segnarsi in agenda: 4 aprile.

Nel frattempo, voi continuate pure a regalare soldi alle SIM, a Finnat e al vostro intermediario :clap::clap::clap:
Sono perfettamente d'accordo sul giudizio del Dr. Colucci, ma la questione è un'altra........quando è uscita la notizia sulle indagini e il sequestro dei beni, i commenti e i giudizi sono stati pesanti e infondati ma soprattutto prematuri.
Dissi già all'epoca "ci dovranno essere delle scuse", bene oggi è arrivato il momento!!!!
 
Con Colucci mi pare che fosse già tutto risolto. È una persona cortese e disponibile, nonché un ottimo leader, in grado di difendere i suoi collaboratori messi ingiustamente sotto attacco, e la sua onorabilità, anche di fronte a critiche pesanti. Che senso ha tirare in ballo vecchie questioni già risolte?

Prossima data da segnarsi in agenda: 4 aprile.

Nel frattempo, voi continuate pure a regalare soldi alle SIM, a Finnat e al vostro intermediario :clap::clap::clap:

Che succede il 4 Aprile:confused:
 
4-13 aprile 2017
Consiglio di Amministrazione
Approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato per l’esercizio 2016.
 
Ma che è il forum delle scuse questo? mah che sane risate!
 
Ma che è il forum delle scuse questo? mah che sane risate!

Non è il forum delle scuse ma dovrebbe essere un Forum di persone intelligenti.
Attenzione NON parlo di cultura spicciola che viene acquisita di default con la Laurea, parlo di Intelligenza ed educazione quella che i libri non insegnano.
 
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Speriamo di non fare ,la fine di Premuda:D
 
MILANO (MF-DJ)--Waste Italia Holding. controllata da Gruppo Waste Italia tramite la subholding per l'ambiente Waste Italia Partecipazioni. e la controllata al 100% di Wih. Waste Italia. hanno depositato in data odierna presso il Tribunale di Milano il ricorso per l'ammissione della Società alla procedura di concordato preventivo "con riserva".

Nel corso della prossima settimana. spiega una nota. Smc Srl e Faeco Srl depositeranno lo stesso ricorso per l'ammissione alla procedura di concordato preventivo "con riserva".

Gli organi deliberanti delle Società hanno ritenuto che tale strumento. a seguito dei recenti eventi in riferimento al Bond Waste. rappresenti il percorso più efficace per porre in sicurezza da subito il patrimonio delle Società grazie agli effetti protettivi previsti dall'articolo 168 L.F. e tutelare. in tal modo. tutti i portatori di interessi. Questa procedura risulta maggiormente funzionale alla salvaguardia del valore patrimoniale rappresentato dal complesso aziendale in funzionamento e. di conseguenza. al miglior soddisfacimento del ceto creditorio. nonché al mantenimento. dei livelli occupazionali.

In dettaglio. la richiesta di concordato rientra nell'obiettiva impossibilità delle Società di far fronte con regolarità all'intero complesso delle proprie obbligazioni a seguito di una situazione di disequilibrio finanziario principalmente dovuta dal Bond Waste non derivante. tuttavia. dall'attività caratteristica del business ambiente (la quale è idonea a generare degli Ebitda positivi. a condizione che le Società siano in grado di proseguire con regolarità i rapporti con i fornitori strategici di business). bensì dalle Potenziali Aggressioni sopra illustrate. La presentazione di istanza di ammissione delle Società alla procedura di concordato preventivo con riserva ex art. 161. comma 6. L.F.. è prodromica al deposito di una successiva domanda di concordato "in continuità" ex art.186 bis L.F.. avvalendosi della facoltà prevista dal sesto comma dell'art. 161 L.F.. di riservarsi di presentare la proposta. il piano e la documentazione di cui ai commi secondo e terzo dell'art. 161 L.F. entro il termine stabilito dal Tribunale. Su questo punto si evidenzia che la continuità aziendale delle Società è attualmente garantita dall'operazione di affitto del ramo d'azienda di proprietà Waste Italia. Faeco e di Ecosavona S.r.l. in favore della propria controllata indiretta al 100% Green Up S.r.l.. società in bonis. indispensabile allo scopo di garantire continuità dei rapporti con i terzi (fornitori e clienti). nonché di conseguire nuove commesse; il tutto anche al fine di preservare il valore di mercato dei complessi aziendali. che potrebbero - di converso - essere pregiudicato qualora gli stessi fossero direttamente gestiti dalle società soggette a procedura concordataria quale Wi e Faeco. Peraltro. nell'intento di evitare che la stipulazione dei contratti di affitto potessero comportare la totale fuoriuscita della disponibilità dei complessi aziendali dalla sfera patrimoniale di Wi. Faeco e Ecosavona. si è ritenuto di dover individuare l'affittuario in un soggetto integralmente partecipato dalla medesima Waste Italia. con la conseguenza che tale operazione. pur consentendo di imputare l'esercizio aziendale a una società in bonis mantiene. di fatto. le aziende all'interno del patrimonio della Waste Italia. che oggi la conduce. per il tramite di una controllata. sulla base di uno schema che - non essendo prevista. quantomeno allo stato. alcuna alienazione del complesso - appare senz'altro sussumibile. anche ai fini della qualificazione giuridica del piano di concordato. nello schema della c.d. continuità aziendale "diretta".

lab

(END) Dow Jones Newswires

April 03. 2017 02:30 ET (06:30
 
MILANO (MF-DJ)--Waste Italia Holding. controllata da Gruppo Waste Italia tramite la subholding per l'ambiente Waste Italia Partecipazioni. e la controllata al 100% di Wih. Waste Italia. hanno depositato in data odierna presso il Tribunale di Milano il ricorso per l'ammissione della Società alla procedura di concordato preventivo "con riserva".

Nel corso della prossima settimana. spiega una nota. Smc Srl e Faeco Srl depositeranno lo stesso ricorso per l'ammissione alla procedura di concordato preventivo "con riserva".

Gli organi deliberanti delle Società hanno ritenuto che tale strumento. a seguito dei recenti eventi in riferimento al Bond Waste. rappresenti il percorso più efficace per porre in sicurezza da subito il patrimonio delle Società grazie agli effetti protettivi previsti dall'articolo 168 L.F. e tutelare. in tal modo. tutti i portatori di interessi. Questa procedura risulta maggiormente funzionale alla salvaguardia del valore patrimoniale rappresentato dal complesso aziendale in funzionamento e. di conseguenza. al miglior soddisfacimento del ceto creditorio. nonché al mantenimento. dei livelli occupazionali.

In dettaglio. la richiesta di concordato rientra nell'obiettiva impossibilità delle Società di far fronte con regolarità all'intero complesso delle proprie obbligazioni a seguito di una situazione di disequilibrio finanziario principalmente dovuta dal Bond Waste non derivante. tuttavia. dall'attività caratteristica del business ambiente (la quale è idonea a generare degli Ebitda positivi. a condizione che le Società siano in grado di proseguire con regolarità i rapporti con i fornitori strategici di business). bensì dalle Potenziali Aggressioni sopra illustrate. La presentazione di istanza di ammissione delle Società alla procedura di concordato preventivo con riserva ex art. 161. comma 6. L.F.. è prodromica al deposito di una successiva domanda di concordato "in continuità" ex art.186 bis L.F.. avvalendosi della facoltà prevista dal sesto comma dell'art. 161 L.F.. di riservarsi di presentare la proposta. il piano e la documentazione di cui ai commi secondo e terzo dell'art. 161 L.F. entro il termine stabilito dal Tribunale. Su questo punto si evidenzia che la continuità aziendale delle Società è attualmente garantita dall'operazione di affitto del ramo d'azienda di proprietà Waste Italia. Faeco e di Ecosavona S.r.l. in favore della propria controllata indiretta al 100% Green Up S.r.l.. società in bonis. indispensabile allo scopo di garantire continuità dei rapporti con i terzi (fornitori e clienti). nonché di conseguire nuove commesse; il tutto anche al fine di preservare il valore di mercato dei complessi aziendali. che potrebbero - di converso - essere pregiudicato qualora gli stessi fossero direttamente gestiti dalle società soggette a procedura concordataria quale Wi e Faeco. Peraltro. nell'intento di evitare che la stipulazione dei contratti di affitto potessero comportare la totale fuoriuscita della disponibilità dei complessi aziendali dalla sfera patrimoniale di Wi. Faeco e Ecosavona. si è ritenuto di dover individuare l'affittuario in un soggetto integralmente partecipato dalla medesima Waste Italia. con la conseguenza che tale operazione. pur consentendo di imputare l'esercizio aziendale a una società in bonis mantiene. di fatto. le aziende all'interno del patrimonio della Waste Italia. che oggi la conduce. per il tramite di una controllata. sulla base di uno schema che - non essendo prevista. quantomeno allo stato. alcuna alienazione del complesso - appare senz'altro sussumibile. anche ai fini della qualificazione giuridica del piano di concordato. nello schema della c.d. continuità aziendale "diretta".

lab

(END) Dow Jones Newswires

April 03. 2017 02:30 ET (06:30

Quando avevo scritto che sarebbe andata così, Elektra mi aveva accusato di essere uno di quei pensionati con le mani dietro la schiena che guardano i cantieri e vogliono insegnare agli ingegneri come si lavora.

ORA PRETENDO DELLE SCUSE :clap:
 
Sempre la solita farsa: tranquilli ora scenderanno in area 0,115/12:D....E poi vai con gli acquistiiii;)
 
Sempre la solita farsa: tranquilli ora scenderanno in area 0,115/12:D....E poi vai con gli acquistiiii;)

Secondo te cosa potrebbe succedere quando una società con indebitamento netto di 300 mln avvia una procedura che prevede la ristrutturazione del debito, tra il momento in cui la richiede ed il momento in cui il tribunale dà l'omologa?
 
Quando avevo scritto che sarebbe andata così, Elektra mi aveva accusato di essere uno di quei pensionati con le mani dietro la schiena che guardano i cantieri e vogliono insegnare agli ingegneri come si lavora.

ORA PRETENDO DELLE SCUSE :clap:

Non devo scuse a nessuno perché continuò a pensarla come allora.......i giochi sono appena iniziati:no:
 
Waste Italia SpA e la controllata SMC srl, proprietaria delle discariche di Chivasso e del 49% di SETA, chiedono il concordato preventivo. Lo annuncia un comunicato del Gruppo Waste Italia. Per la precisione, Waste Italia ha già depositato il 31 marzo presso il Tribunale la richiesta di concordato preventivo “con riserva”, mentre SMC lo farà questa settimana. A fine febbraio l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Waste Italia era salito a 303,9 milioni di euro. Su Waste Italia SpA in particolare pesa il debito obbligazionario di 200 milioni di euro. Sono i bond che la società ha emesso nel 2014 con scadenza 2019 e interesse del 10%. La società non ha pagato le due cedole semestrali di 10 milioni ciascuna di maggio e novembre 2016. Ha allora avviato delle trattative con i possessori dei bond per “rinegoziare” il debito. Ma verso la fine dell’anno scorso le trattative si sono interrotte e il debito è diventato liquido e esigibile. Come conferma il comunicato, anche SMC è “garante” del debito di 200 milioni della controllante: la società delle discariche chivassesi ha infatti posto a pegno del debito il proprio conto corrente, i crediti vantati e le azioni possedute. La richiesta di concordato non ferma ovviamente il progetto Wastend, che prevede l’ampliamento delle discariche di Chivasso. Se entro la prevista scadenza del 5 aprile, cioè domani, SMC depositerà in Città Metropolitana le integrazioni richieste, i tecnici dell’ex Provincia cominceranno a esaminarle. Se invece SMC chiederà una nuova proroga, spetterà ai tecnici decidere se concederla.

Restano aperte anche altre questioni. SMC deve al Comune di Chivasso un milione di euro di ecotassa e deve depositare una polizia fideiussoria di 2 milioni di euro a garanzia dell’esecuzione della bonifica delle falde acquifere nell’area della Chivasso 1 e della Chivasso 2. Riuscirà a onorare gli impegni?

Inoltre, SMC si è impegnata a comprare da CHIND spa un terreno da 3 milioni di euro per realizzarvi l’impianto di riciclo dei rifiuti compreso nel progetto Wastend.

Ovviamente lo comprerà solo se il progetto sarà approvato. CHIND, della quale il Comune di Chivasso è il maggior azionista, è indebitata con le banche e rischia il fallimento: i tre milioni di euro forse non la salverebbero ma potrebbero allungarle la vita. Infine, SMC ha comprato due anni fa il 48,85% di SETA, la società pubblico privata (il resto del capitale è dei Comuni del Bacino 16) che raccoglie i rifiuti nei nostri Comuni. Da alcuni mesi è in corso una trattativa: IREN entrerebbe in SETA acquisendo la quota di SMC. Non sappiamo se in che misura la richiesta di concordato depositata da SMC influirà sulle trattative.
 
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