Secondo me la redpill/incel è una gazzata enorme... VOLUME 2

Certo.
Il sesso (in natura finalizzato alla procreazione) è un bisogno primario dell'essere umano.
Tutto ciò che facciamo, almeno in età attiva, è legato a queste pulsioni.

Tu lavori tanto per lavorare o per far piacere ai padroni? Nessuna delle due credo.
La realizzazione di sè è finalizzata al raggiungimento di un certo status sociale che verrà poi percepito all'esterno.

Io lavoro perché necessito di risorse economiche, mica per flexare lo status, ma perché tali risorse mi consentono di soddisfare i miei bisogni, tra cui c'è sicuramente quello sessuale, ma insieme a molti altri dell'essere umano.
Riportare a "lavorare per il sesso" è una forzatura strumentale.

Se non è evidente la brama di potere, di status e conseguente affermazione sociale anche e soprattutto al di fuori della sfera sessuale è perché una certa teoria ne fa un chiodo fisso. La storia e la quotidianità sono piene di soggetti a vari livelli che si gratificano nel loro mini potere, dal capoufficio coi suoi dipendenti a Zuckerberg.


L'uomo medio, infatti, a differenza della donna, non ha valore intrinseco per la società, vale solo nel momento è produttivo e accumula o possiede risorse.
E' spinto dall'istinto di sopravvivenza e dalla volontà di riprodursi.

Ma quando mai, ma che valore intrinseco?
Che sono ste invenzioni?

Di conseguenza piu' uno è abile nell'accumulare e ostentare risorse e piu' aumentano le probabilità che riesca ad attirare donne belle (con una migliore genetica quindi).
Aumentano così le probabilità di avere una prole sana e con le tutte carte in regola per affrontare le difficoltà della vita.

Non funziona così. Lo sforzo per raggiungere posizioni tali per cui il tuo guadagno faccia la differenza è enormemente maggiore rispetto a quello per accoppiarsi.
Diverso è se l'obiettivo è cuccare la modella, ma parliamo di aspettative in questo caso.
 
Mah....ho sempre cercato donne povere più che ricche, e non necessariamente strafighe, ma che avessero un bel carattere, nobiltà d'animo e bel cuore. Boh, forse perché con le donne ho sempre avuto uno spirito crocerossino che il più delle volte non avrebbero meritato (esperienza di varie decadi).
 
Con la prestanza fisica che hai fai ancora il buttafuori, cicciovskij?
Si, sto attualmente collaborando con alcune registi del post al remake del film road house.
Se si libera qualche posto come comparsa ti faccio sapere!
A parte che "successo" non è un fattore oggettivo, i metodi vengono eccome messi in discussione appena gira il vento.

Nello specifico, il milionario truffatore sarà considerato meglio finché riesce a mantenersi milionario, ma discretamente peggio se finisce in rovina malamente per le truffe di cui sopra.

Certo resta sempre uno che qualcosa ha fatto rispetto al fan medio della redpill che non supera l'uscio.
Il successo è un fattore oggettivo e misurabile e ti spiego perchè.

Lo stipendio medio è 1500 euro netti? se prendi dal doppio in sù di può parlare di successo, uso una metrica economica per rendere più semplice l'esempio.

I tuoi compagni di corso hanno un media del 26 all'università e tu hai una media del 29? si può parlare di successo.

Penso ci siamo capiti.
Mah....ho sempre cercato donne povere più che ricche, e non necessariamente strafighe, ma che avessero un bel carattere, nobiltà d'animo e bel cuore. Boh, forse perché con le donne ho sempre avuto uno spirito crocerossino che il più delle volte non avrebbero meritato (esperienza di varie decadi).
Secondo me è opportuno trovare partner quanto più vicini possibili a sè come aspettative più che come punto di partenza.
Ho ricevuto da ventenne trattamento migliore da ragazze ricche che povere in diverse occasioni pur essendo tutt'altro che ricco io stesso.

La cosa peggiore è la ragazza povera ma bella che da giovane è stata portata in vacanza o per ristoranti di lusso da uomini ricchi e che superata una certa età ma persi certi privilegi è ancora fissata che quello sia il fine unico ed ultimo di una relazione.
 
Pochi trombano tanto e tanti trombano poco; è da quando sono iscritto che lo scrivo. Guardatevi Uomini e Donne e già li capite a dove mirano le donne e dalle fregature che si prendono dai bellocci di turno.
Per favore non prendiamo quel programma come parametro di relazioni con un livello di trash, finzione e soggetti egoriferiti veramente imbarazzante. Credo di non aver mai visto un uomo min interessante in anni di trasmissione.

Rispetto all'ipergamia che si basa su successo/realizzazione economica direi che sia quasi un'ovvietà nella selezione scegliere il soggetto che mostra qualità e caratteristiche più appetibili. Per una donna credo sia più determinante la personalità dell'aspetto di un uomo (ovvio con estetica nella norma). Io mai guardato a status anzi sono stata spesso presa in giro nella mia cerchia di conoscenze/amicizie perché pur frequentando anche ambienti sociali di buon livello ho sempre avuto una strana misteriosa attrazione per i soggetti più proletari. :D
 
Per favore non prendiamo quel programma come parametro di relazioni con un livello di trash, finzione e soggetti egoriferiti veramente imbarazzante. Credo di non aver mai visto un uomo min interessante in anni di trasmissione.

Rispetto all'ipergamia che si basa su successo/realizzazione economica direi che sia quasi un'ovvietà nella selezione scegliere il soggetto che mostra qualità e caratteristiche più appetibili. Per una donna credo sia più determinante la personalità dell'aspetto di un uomo (ovvio con estetica nella norma). Io mai guardato a status anzi sono stata spesso presa in giro nella mia cerchia di conoscenze/amicizie perché pur frequentando anche ambienti sociali di buon livello ho sempre avuto una strana misteriosa attrazione per i soggetti più proletari. :D
Allora sei come me! 🥰
 
Il successo è un fattore oggettivo e misurabile e ti spiego perchè.

Lo stipendio medio è 1500 euro netti? se prendi dal doppio in sù di può parlare di successo, uso una metrica economica per rendere più semplice l'esempio.

I tuoi compagni di corso hanno un media del 26 all'università e tu hai una media del 29? si può parlare di successo.

Penso ci siamo capiti.

A me pare discorso troppo semplicistico.

Va bene per lo sport professionistico forse, per il resto è poco applicabile.

In termini relativi per carità si può essere meglio del proprio gruppo sociale in qualche singolo aspetto, ma non lo definirei successo.

Siamo molto più vicini alla sfera dello status secondo me.
 
A scanso di equivoci, non è un discorso "Mulino Bianco" sul bello di essere poveri, ma una presa di coscienza della complessità della vita. Ho visto tanta gente "di successo" sulla carta che poi viveva male, almeno per me. Ansie, continui scontri, solitudine e tanti altri aspetti che non si curano solo col denaro, la fama o quant'altro del genere.

Proprio la standardizzazione del cd. successo è una delle cause delle crisi di cui parlavo sopra. Quel mondo ben fotografato in Instagram di tavoli in discoteca, champagne, macchinoni, vacanze esotiche e ovviamente sessualità che l'essere umano normale continua a vedersi sbatttuto in faccia, anche quando finge di non badare a quelle cose. Anche perché i social mica ti mostrano il resto della vita, ma solo gli highlights selezionati.

E se sulla donna può avere un certo effetto, dandole l'impressione di avere una schiera infinita di (finti) ricchi pronti a sfoggiare il proprio status, sul maschio l'effetto è opposto. Vedendosi attorniato da uomini "di successo" o presunto tale, non può che crescere il senso di inadeguatezza per tutti coloro (la stragrande maggioranza) che fanno lavori normali per campare.
 
Dovrebbe fare un tour a Firenze a breve

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pazzesco quel divano blu.. hai il recapito del mobilificio? grazie :o
 
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