500'000 euro sul C/C ed accreditati i 600 euro a fondo perduto

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Nemor

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Mi stavo rivedendo la puntata registrata di piazzapulita. Si diceva che un 50-60% di quelli che hanno ottenuto i soldi hanno saldi sul C/C di svariate decina di migliaia di euro
Sara' colpa di Germania ed Olanda ? :o
 
dicono, non so se è vero

che li abbia presi anche qualche notaio
 
dicono, non so se è vero

che li abbia presi anche qualche notaio

Nel servizio hanno addirittura mostrato il saldo del C/C ( ovviamente con i dati sensibili nascosti ) con i 600 euro accreditati, erano sui 220'000 euro
 
Avevano diritto ad averli, al contrario del 90% dei percettori di reddito di cittadinanza che svolgono lavoro nero.
 
Avevano diritto ad averli, al contrario del 90% dei percettori di reddito di cittadinanza che svolgono lavoro nero.

La questione non e' o meno averne diritto. Non pensi ?
 
La questione è che metà degli interventi di immissione di liquidità di questi due mesi, con cui porteremo il debito/pil al 155%, finiranno per alimentare i conti correnti di chi è già benestante.

Quindi stiamo aumentando debito pubblico e ricchezza privata, mettendo il conto alle generazioni a venire (maggiori tasse sul lavoro).

Ma i cattivi sono quelli che non vogliono gli eurobond.
 
Nel servizio hanno addirittura mostrato il saldo del C/C ( ovviamente con i dati sensibili nascosti ) con i 600 euro accreditati, erano sui 220'000 euro

quelli mostrati, sono i f.essi o, se vuoi i pigri!

per dire conosco persone che anche loro li hanno avuti e, so per certo (per motivi che non vengo ad esplicitare pubblicamente), che alcune di queste persone, hanno nascosto in mille-mila modi la (cospicua) liquidità che avevano sul c/c; cosa ancora più infamante (a mio giudizio), è che hanno nascosto la liquidità proprio per non pagare dei fornitori.
 
quelli mostrati, sono i f.essi o, se vuoi i pigri!

per dire conosco persone che anche loro li hanno avuti e, so per certo (per motivi che non vengo ad esplicitare pubblicamente), che alcune di queste persone, hanno nascosto in mille-mila modi la (cospicua) liquidità che avevano sul c/c; cosa ancora più infamante (a mio giudizio), è che hanno nascosto la liquidità proprio per non pagare dei fornitori.

Se questo e' il costume "italiano", poi onestamente non ci capisce come ci si possa meravigliare se le procedure sono contorte e complesse e non funzionanti. In un paese in cui c'e' fiducia, chi ha veramente bisogno fa domanda per avere un aiuto e lo riceve immediatamente. Il nostro sistema e' cosi' perche' e' il paese che e' cosi' e queste cose non le cambi dall'oggi al domani, serve un cambiamento culturale che se va bene richiede anni ed anni.

P.S.
Sulla questione del 600 euro si diceva che dovevano arrivare subito, ma se iniziavano a fare controlli vari ( quelli che servivano per non darli a caxxum ), i soldi sarebbero arrivato dopo settimane, quindi si e' deciso di darli a tutti per sveltire i tempi. E' quello il problema, la fiducia, infatti per darli a tutti, li hanno dati anche a chi non ne ha reale bisogno.
 
Se questo e' il costume "italiano", poi onestamente non ci capisce come ci si possa meravigliare se le procedure sono contorte e complesse e non funzionanti. In un paese in cui c'e' fiducia, chi ha veramente bisogno fa domanda per avere un aiuto e lo riceve immediatamente. Il nostro sistema e' cosi' perche' e' il paese che e' cosi' e queste cose non le cambi dall'oggi al domani, serve un cambiamento culturale che se va bene richiede anni ed anni.

P.S.
Sulla questione del 600 euro si diceva che dovevano arrivare subito, ma se iniziavano a fare controlli vari ( quelli che servivano per non darli a caxxum ), i soldi sarebbero arrivato dopo settimane, quindi si e' deciso di darli a tutti per sveltire i tempi. E' quello il problema, la fiducia, infatti per darli a tutti, li hanno dati anche a chi non ne ha reale bisogno.

speriamo che piu' avanti a covid finito e soldi finiti, si vadano A RIVEDERE TANTE COSUCCE

ci sara' lavoro di controllo x anni ed anni
 
Non capisco di cosa vi stupite ...i soldi sono andati alle PIVA mica a tutti..fra questi , ci sarà qualcuno che guadagna bene...

Il problema è che chi lavora in nero o non ha piva non ha preso un centesimo...funziona così in Italia.
 
speriamo che piu' avanti a covid finito e soldi finiti, si vadano A RIVEDERE TANTE COSUCCE

ci sara' lavoro di controllo x anni ed anni

Secondo me e' una vana speranza. Io non ci credo onestamente, parlo a tutti i livelli, dal pinco pallino fino al grande politici/imprenditore.
 
Se questo e' il costume "italiano", poi onestamente non ci capisce come ci si possa meravigliare se le procedure sono contorte e complesse e non funzionanti. In un paese in cui c'e' fiducia, chi ha veramente bisogno fa domanda per avere un aiuto e lo riceve immediatamente. Il nostro sistema e' cosi' perche' e' il paese che e' cosi' e queste cose non le cambi dall'oggi al domani, serve un cambiamento culturale che se va bene richiede anni ed anni.

P.S.
Sulla questione del 600 euro si diceva che dovevano arrivare subito, ma se iniziavano a fare controlli vari ( quelli che servivano per non darli a caxxum ), i soldi sarebbero arrivato dopo settimane, quindi si e' deciso di darli a tutti per sveltire i tempi. E' quello il problema, la fiducia, infatti per darli a tutti, li hanno dati anche a chi non ne ha reale bisogno.

Ma questo dovrebbe spiegare - in parte - perché bisognerebbe rivedere la macchina statale, specialmente sotto l'aspetto burocratico.
io dico che va bene far fare soprattutto autocertificazioni - piuttosto che dover produrre finanche il certificato "di cosa ho cenato ieri sera" - e dicendo a chiare lettere "se te becco che hai fatto il furbo, finisci dentro e butto pure la chiave"; questo vuol dire che andrebbe spostata la massa di personale della P.A. dal ruolo di "passa-carte" a quello di controllore/verificatore del dichiarato; perché finchè il controllo è hai livelli attuali, quindi con alta probabilità di farla franca, ma chi vuoi che te le rispetti le regole?

Negli altri paesi, non credo che siano "intimamente" più corretti di noi : loro rispettano le regole perché sanno che gli conviene perché i controlli da loro avvengono e se beccati li stangano; insomma ci stiamo dicendo sempre le stesse cose.
 
Non capisco di cosa vi stupite ...i soldi sono andati alle PIVA mica a tutti..fra questi , ci sarà qualcuno che guadagna bene...

Il problema è che chi lavora in nero o non ha piva non ha preso un centesimo...funziona così in Italia.

Nel servizio c'era un addetto di banca che diceva che il 50-60% dei 600 accreditati era su c/c con decine di migliaia di euro.. Non qualcuno.. Facendo la media pesata sui saldi in C/C questo 50-60% sale molto facilmente attorno all'80%
 
dicono, non so se è vero

che li abbia presi anche qualche notaio

Vero, ma per i notai (e professionisti in genere) c'è il limite dei 35.000 euro di reddito lordo (o 50.000 dimostrando anche un calo di fatturato del 30% nel primo trimestre 2020).
In genere chi ha dichiarato meno di 50.000 o 35.000 euro nel 2019 non è un riccone eh..
 
Il costume italiano è quello del chiagni e fotti in cui gli imprenditori sono maestri.
Secondo voi gli italiani stanno morendo di fame e sull'orlo del fallimento con migliaia di miliardi di euro sui conti correnti nelle banchette italiche (più quelli all'estero) ?

Il vero problema del chiudere le aziende per due mesi non è il fallimento in sè o il "non posso pagare gli stipendi", ma è il "non posso accumulare le quattro lire in più questo mese", cioè la spilorceria e tircheria estrema del vedere un calo nel numero di euro sul conto corrente.
 
La questione non e' o meno averne diritto. Non pensi ?
Invece è proprio quella.
In qualsiasi attività commerciale esistono attivi e passivi, diritti e doveri.
Anche se fosse un imprenditore miliardario, così come è suo dovere pagare le tasse, è suo diritto ricevere l'indennità in oggetto.
Se era intenzione del legislatore dare questi soldi solo a chi è stato chiuso bastava fare una legge che diceva che l'indennità va solo ai codici Ateco chiusi e al massimo le altre attività che per loro scelta erano chiuse dovevano auto-certificare la chiusura. Ricordo che con autocertificazione falsa si va nel penale, quindi difficilmente qualcuno rischiava per 600 euro.
 
Non capisco di cosa vi stupite ...i soldi sono andati alle PIVA mica a tutti..fra questi , ci sarà qualcuno che guadagna bene...

Il problema è che chi lavora in nero o non ha piva non ha preso un centesimo...funziona così in Italia.

e mi spieghi il motivo per il quale io dovrei preoccuparmi di costoro?
visto che, chi lavora in nero, non versa un cent alle casse pubbliche e quindi non ha minimamente contribuito a mantenere quei pochi posti in T.I. che magari ha pure usufruito lui/lei direttamente o indirettamente, e che quindi ha contribuito a farne tagliare un numero considerevole nel corso degli anni passati?

cioè sta gente, de che se lamenta?
 
Ma questo dovrebbe spiegare - in parte - perché bisognerebbe rivedere la macchina statale, specialmente sotto l'aspetto burocratico.
io dico che va bene far fare soprattutto autocertificazioni - piuttosto che dover produrre finanche il certificato "di cosa ho cenato ieri sera" - e dicendo a chiare lettere "se te becco che hai fatto il furbo, finisci dentro e butto pure la chiave"; questo vuol dire che andrebbe spostata la massa di personale della P.A. dal ruolo di "passa-carte" a quello di controllore/verificatore del dichiarato; perché finchè il controllo è hai livelli attuali, quindi con alta probabilità di farla franca, ma chi vuoi che te le rispetti le regole?

Negli altri paesi, non credo che siano "intimamente" più corretti di noi : loro rispettano le regole perché sanno che gli conviene perché i controlli da loro avvengono e se beccati li stangano; insomma ci stiamo dicendo sempre le stesse cose.

Credo che il problema sia mentale/culturale. Qui se fai il "furbo" sei considerato uno capace, "intelligente" e tutto il resto, se fai tutto secondo le regole passi per f@sso. E' questo il messaggio che passa. E secondo me l'aspetto culturale non lo cambi dall'oggi al domani. La burocrazia secondo me e' l'effetto non la causa
 
Vero, ma per i notai (e professionisti in genere) c'è il limite dei 35.000 euro di reddito lordo (o 50.000 dimostrando anche un calo di fatturato del 30% nel primo trimestre 2020).
In genere chi ha dichiarato meno di 50.000 o 35.000 euro nel 2019 non è un riccone eh..

Scusa ma secondo te uno che sul C/C ha 500k e magari quest'anno ha un reddito di 10'000 euro ha bisogno di 600 euro ? Suvvia non offendiamo la nostra intelligenza per favore..
 
e mi spieghi il motivo per il quale io dovrei preoccuparmi di costoro?
visto che, chi lavora in nero, non versa un cent alle casse pubbliche e quindi non ha minimamente contribuito a mantenere quei pochi posti in T.I. che magari ha pure usufruito lui/lei direttamente o indirettamente, e che quindi ha contribuito a farne tagliare un numero considerevole nel corso degli anni passati?

cioè sta gente, de che se lamenta?
Che vuoi da me ...chiedilo a chi ha aperto il 3d ....:D
 
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