500'000 euro sul C/C ed accreditati i 600 euro a fondo perduto

Invece è proprio quella.
In qualsiasi attività commerciale esistono attivi e passivi, diritti e doveri.
Anche se fosse un imprenditore miliardario, così come è suo dovere pagare le tasse, è suo diritto ricevere l'indennità in oggetto.
Se era intenzione del legislatore dare questi soldi solo a chi è stato chiuso bastava fare una legge che diceva che l'indennità va solo ai codici Ateco chiusi e al massimo le altre attività che per loro scelta erano chiuse dovevano auto-certificare la chiusura. Ricordo che con autocertificazione falsa si va nel penale, quindi difficilmente qualcuno rischiava per 600 euro.

Come dicevo all'altro utente, ma davvero qualcuno pensa che uno con 500k sul c/c ha veramente bisogno di 600 euro ? Non prendiamoci in giro per favore. I soldi sono stati dati cosi' a pioggia perche' nell'altro caso si diceva che la procedura sarebbe stata farraginosa e i tempi dilatati e il popolo si sarebbe "lamentato", cosi' il nostro bel governo per lavarsi le mani e li ha dati a tutti.
 
Scusa ma secondo te uno che sul C/C ha 500k e magari quest'anno ha un reddito di 10'000 euro ha bisogno di 600 euro ? Suvvia non offendiamo la nostra intelligenza per favore..

Sospetto che "lo Stato", con questa mossa, sta dicendo anche al possessore non dichiarato dei 500K, di non fare il furbo e di pagare le tasse a fine maggio, magari proprio con quei 600€.
 
Questione spinosa, è da qualche giorno che ci penso da quando ho saputo da una mia amica che il notaio presso cui lavora ha fatto richiesta e ricevuto i 600 euro
Secondo me stava alla sensibilità personale decidere se richiederli o meno, ma visto che siamo quelli che siamo, almeno a livello paese, ognuno ci si è buttato sopra come un bufalo. D'altronde erano soldi gratis, chi rifiuta soldi gratis?
Tanto per passare da un estremo all'altra, la mia compagna ha più di 200.000 sul c/c, avendo una società di incoming ed organizzazione eventi, soldi guadagnati su cui sono state pagate tutte le tasse, visto che l'evasione è pressoché impossibile in questi settori. Lei avrebbe avuto diritto o no? E' vero ha tanti soldi, ma il suo lavoro fino al prossimo anno ormai è bloccato

Se ci mettiamo a fare troppe distinzioni tra tu sì sei meritevole per prenderli, tu no perché sei già ricco, tu no perchè sicuramente hai evaso, tu no perchè hai una partiva iva per finta allora non si finisce più
 
Il costume italiano è quello del chiagni e fotti in cui gli imprenditori sono maestri.
Secondo voi gli italiani stanno morendo di fame e sull'orlo del fallimento con migliaia di miliardi di euro sui conti correnti nelle banchette italiche (più quelli all'estero) ?

Il vero problema del chiudere le aziende per due mesi non è il fallimento in sè o il "non posso pagare gli stipendi", ma è il "non posso accumulare le quattro lire in più questo mese", cioè la spilorceria e tircheria estrema del vedere un calo nel numero di euro sul conto corrente.

E' sicuramente cosi' e in molti settori. Ma sicuramente il settore del turismo sara' falcidiato per 1 se non 2 anni. Sicuramente gli imprenditori personalmente avranno le tasche piene, ma l'attivita', specie se richiede molti dipendenti e costi fissi non e' che la puoi tenere in piedi piu' di tanto se e' tutto fermo, specie per un tempo del genere. Anche perche' poi quando riaprirai non e' che ti puoi aspettare di riprendere subito come facevi prima. Ovviamente parlo delle persone oneste, i furbi vari non hanno mai avuto giustificazione e mi spiace dirlo, ma nel settore del turismo e' pieno di furbi vari..
 
Mi stavo rivedendo la puntata registrata di piazzapulita. Si diceva che un 50-60% di quelli che hanno ottenuto i soldi hanno saldi sul C/C di svariate decina di migliaia di euro
Sara' colpa di Germania ed Olanda ? :o

L'unico modo per evitare questo sarebbe stato usare il saldo medio sul C/C come paletto...ma troppo complicato.
 
L'unico modo per evitare questo sarebbe stato usare il saldo medio sul C/C come paletto...ma troppo complicato.

Il governo se ne e' lavato le mani perche' ci si lamentava che i soldi servivano "tutti e subito", quindi li hanno dati a "pioggia". E si e' visto come e' andato a finire.. Paese senza speranza.
 
Semmai l'ingiustizia sarebbe quella perpetuata tra partite IVA e non e, addirittura, all'interno delle partite IVA stesse, perché l'Italia delle categorie ha sempre la meglio.
Una giusta misura sarebbe stata quella di erogare, da parte del pubblico, il privato si regoli come vuole, lo stesso importo del RDC a tutti in questo periodo, compresi i pensionati, a parte i lavoratori pubblici effettivamente attivi.
Ciò avrebbe comportato non solo risparmi, ma anche un giusto senso di equità sociale, ci si ferma tutti e si è sulla stessa barca tutti.
Invece, una miriade di distinguo e ma però, hanno determinato di portarsi appresso tutto il carrozzone anche in questo frangente, così abbiamo gli ipergarantiti ed immuni a qualunque evenienza, pure epocale, via via quelli sempre meno e, guarda caso, quest'ultimi sono i ceti produttivi, cioè coloro che dovrebbero far ripartire la macchina. Per inciso, io personalmente non ho percepito e non percepirò un centesimo, poiché sforo, fin dalla prima battuta, il reddito previsto dal c.d. reddito di ultima istanza, che sarebbe una specie di sottomarca del c.d. bonus 600 Euro, si perché si è fatta distinzione anche tra le partite IVA nell'Italia delle categorie, ma ho personalmente pagato il personale non professionista, che fortunatamente mi sono venuti incontro, poiché la CIG in deroga ancora non si è capito bene se e come si potrà applicare al mio settore e campa cavallo.
Non vedo lo scandalo, se non per un moralismo d'accatto che vede come un peccato guadagnare per chi non è dipendente, percepire i 600 od 800 Euro che siano anche da parte di chi ha, evidentemente, lavorato bene nella sua vita e sarà fondamentale per far ripartire il tutto.
Si blatera tanto di patrimoniale a venire, senza tener conto che, proprio la struttura dell'Italia delle categorie, sta di fatto determinando, in questa contingenza attuale, una colossale patrimoniale, dai produttori di ricchezza in favore e verso quelli della rendita garantita, a qualunque titolo percepita.
E' come se il contadino, in epoca di carestia ed infestazione, ammazzasse la pianta, pur di non far saltare neppure una razione piena di frutti ai suoi figli preferiti.
 
L'unico modo per evitare questo sarebbe stato usare il saldo medio sul C/C come paletto...ma troppo complicato.

perché complicato?
intanto, ad oggi gli dai sti 600, poi domani - ma non certo tra 10 anni - inizi a controllare, se riscontri delle anomalie, intanto gliene blocchi 1200 (includi una penale insomma), e poi chiedi come mai ha fatto quella richiesta visto che a te P.A. risulta qualcosa di diverso.

Troppo "dinamica" come gestione? sì, forse.
 
perché complicato?
intanto, ad oggi gli dai sti 600, poi domani - ma non certo tra 10 anni - inizi a controllare, se riscontri delle anomalie, intanto gliene blocchi 1200 (includi una penale insomma), e poi chiedi come mai ha fatto quella richiesta visto che a te P.A. risulta qualcosa di diverso.

Troppo "dinamica" come gestione? sì, forse.

Credo che fosse una domanda retorica la sua ;)
 
Come dicevo all'altro utente, ma davvero qualcuno pensa che uno con 500k sul c/c ha veramente bisogno di 600 euro ? Non prendiamoci in giro per favore. I soldi sono stati dati cosi' a pioggia perche' nell'altro caso si diceva che la procedura sarebbe stata farraginosa e i tempi dilatati e il popolo si sarebbe "lamentato", cosi' il nostro bel governo per lavarsi le mani e li ha dati a tutti.
Il problema di questo ragionamento è che pensi di poter basare il diritto a ricevere l'indennità in questione sul (supposto) bisogno economico di avere quei 600 euro e non sul diritto legale di averla.
Se la mettiamo così, chi ha bisogno di una "una tantum" di 600€? Penso nessuno. In molti casi non ci paghi nemmeno l'affitto e le utenze del mese in corso, è una cifra che non ti arricchisce, né ti toglie dalla povertà. Quelli che hanno bisogno di 600€ per mangiare difficlimente hanno un'attività aperta...
Sai quanti la hanno richiesta ed ottenuta e poi chiuderanno la partita Iva non appena possibile, magari passandola a qualche parente ed evitando accuratamente di pagare fornitori e - perché no - tasse? Secondo te loro quindi queste persone hanno il diritto morale di averla, mentre un notaio che guadagna 35k euro annui ed ha messo da parte nel corso del tempo 350k euro no? Secondo la legge non è così ed è quello che conta.
Lo stato volendo aveva tutti gli strumenti per dare l'indennità in modo veloce in modo più mirato, dubito si sarebbero messi a fare autocertificazioni false per 600€ e rischiando il penale.
 
Non capisco di cosa vi stupite ...i soldi sono andati alle PIVA mica a tutti..fra questi , ci sarà qualcuno che guadagna bene...

Il problema è che chi lavora in nero o non ha piva non ha preso un centesimo...funziona così in Italia.

Ci mancherebbe pure che chi lavora in nero abbia di che lamentarsi..
Cmq i 600 euro arrivavano se veniva fatta domanda..giusto o no ?
Quindi i liberi professionisti con saldo attivi su cc elevati hanno fatto domanda per averli.
Sono loro lo schifo non lo stato che non controlla..perché almeno in una situazione del genere un minimo di buonsenso sarebbe dovuto
 
Scusa ma secondo te uno che sul C/C ha 500k e magari quest'anno ha un reddito di 10'000 euro ha bisogno di 600 euro ? Suvvia non offendiamo la nostra intelligenza per favore..

Le due cose insieme sono abbastanza rare.
Chi ha 500k liquidi generalmente non dichiara solo 10k€, a meno che non li abbia appena ereditati o abbia appena venduto una casa
Il limite di reddito abbastanza basso già taglia fuori parecchi benestanti o ricchi dell'indennità. Ed è un sistema molto più rapido di scremare che non l'isee.
 
Il problema di questo ragionamento è che pensi di poter basare il diritto a ricevere l'indennità in questione sul (supposto) bisogno economico di avere quei 600 euro e non sul diritto legale di averla.
Se la mettiamo così, chi ha bisogno di una "una tantum" di 600€? Penso nessuno. In molti casi non ci paghi nemmeno l'affitto e le utenze del mese in corso, è una cifra che non ti arricchisce, né di toglie dalla povertà. Quelli che hanno bisogno di 600€ per mangiare difficlimente hanno un'attività aperta...
Sai quanti la hanno richiesta ed ottenuta e poi chiuderanno la partita Iva non appena possibile, magari passandola a qualche parente ed evitando accuratamente di pagare fornitori e - perché no - tasse? Secondo te loro quindi queste persone hanno il diritto morale di averla, mentre un notaio che guadagna 35k euro annui ed ha messo da parte nel corso del tempo 350k euro no? Secondo la legge non è così ed è quello che conta.
Lo stato volendo aveva tutti gli strumenti per dare l'indennità in modo veloce in modo più mirato, dubito si sarebbero messi a fare autocertificazioni false per 600€ e rischiando il penale.

esatto.

Se dal punto di vista morale può sembrare fuori luogo farne richiesta, nessuno di noi può sapere oggi solamente dall'istantanea del conto corrente l'impatto che ha avuto il covid per quella persona



Riuscire a capire esattamente chi ne avrebbe bisogno etc, facendo tutte le scremature volte a dare i 600€ solo alle P.iva + disperate, sarebbe talmente dispendioso, lungo ed oneroso, che fai molto prima a darli a tutti.. sapendo che quelli che stanno bene li spenderanno, quindi in qualche maniera sono soldi che torneranno in circolo

Bisogna essere pragmatici in tempo di guerra, non stare la a farla troppo complicata, se no blocchi tutto
 
Ci mancherebbe pure che chi lavora in nero abbia di che lamentarsi..
Cmq i 600 euro arrivavano se veniva fatta domanda..giusto o no ?
Quindi i liberi professionisti con saldo attivi su cc elevati hanno fatto domanda per averli.
Sono loro lo schifo non lo stato che non controlla..perché almeno in una situazione del genere un minimo di buonsenso sarebbe dovuto

Secondo me non e' quello il problema. Il problema e' che praticamente rispetto a tutti quello che hanno fatto domanda, loro saranno la maggior parte ( fosse stato 1 su 20, ma anche 10 non mi sarei lamentato piu' di tanto, qualcuno sempre lo trovi). Questo evidenzia semplicemente un grande problema culturale che c'e' nel paese del "chiagni e f@tti" come diceva qualche utente prima di me..
 
Questione spinosa, è da qualche giorno che ci penso da quando ho saputo da una mia amica che il notaio presso cui lavora ha fatto richiesta e ricevuto i 600 euro
Secondo me stava alla sensibilità personale decidere se richiederli o meno, ma visto che siamo quelli che siamo, almeno a livello paese, ognuno ci si è buttato sopra come un bufalo. D'altronde erano soldi gratis, chi rifiuta soldi gratis?
Tanto per passare da un estremo all'altra, la mia compagna ha più di 200.000 sul c/c, avendo una società di incoming ed organizzazione eventi, soldi guadagnati su cui sono state pagate tutte le tasse, visto che l'evasione è pressoché impossibile in questi settori. Lei avrebbe avuto diritto o no? E' vero ha tanti soldi, ma il suo lavoro fino al prossimo anno ormai è bloccato

Se ci mettiamo a fare troppe distinzioni tra tu sì sei meritevole per prenderli, tu no perché sei già ricco, tu no perchè sicuramente hai evaso, tu no perchè hai una partiva iva per finta allora non si finisce più

La tua amica lavora per un notaio che dichiara meno di 35/50.000 euro...mmm con quel reddito lordo è impossibile che possa pagare una dipendente, a meno che non sia un'associazione di notai, con una impiegata in 2 o 3.
 
Le due cose insieme sono abbastanza rare.
Chi ha 500k liquidi generalmente non dichiara solo 10k€, a meno che non li abbia appena ereditati o abbia appena venduto una casa
Il limite di reddito abbastanza basso già taglia fuori parecchi benestanti o ricchi dell'indennità. Ed è un sistema molto più rapido di scremare che non l'isee.

Beh nel servizio si diceva che un buon 50-60% dei 600 euro ( parlava un addetto di banca ) arrivavano su c/c con saldi di svariate decine di migliaia di euro, non mi sembra che questi numeri ci dicono che sia un evento cosi' "raro" come dici. Qualcosa non torna.
 
Ci mancherebbe pure che chi lavora in nero abbia di che lamentarsi..
Cmq i 600 euro arrivavano se veniva fatta domanda..giusto o no ?
Quindi i liberi professionisti con saldo attivi su cc elevati hanno fatto domanda per averli.
Sono loro lo schifo non lo stato che non controlla..perché almeno in una situazione del genere un minimo di buonsenso sarebbe dovuto

I liberi professionisti almeno avevano un limite di reddito (35.000€ oppure 50.000€ dimostrando calo di fatturato).
Tutte le altre p iva nessun limite di reddito e nessun calo di a dimostrare.

Ah sì lavoratori stagionali che già prendevano la naspi han dato in più anche i 600€...
 
Beh nel servizio si diceva che un buon 50-60% dei 600 euro ( parlava un addetto di banca ) arrivavano su c/c con saldi di svariate decine di migliaia di euro, non mi sembra che questi numeri ci dicono che sia un evento cosi' "raro" come dici. Qualcosa non torna.

Perché il limite di reddito c'era solo per i liberi professionisti iscritti a casse private (avvocati, commercialisti, notai, ecc )
.per le altre p.iva nessun limite o requisito
 
Semmai l'ingiustizia sarebbe quella perpetuata tra partite IVA e non e, addirittura, all'interno delle partite IVA stesse, perché l'Italia delle categorie ha sempre la meglio.
Una giusta misura sarebbe stata quella di erogare, da parte del pubblico, il privato si regoli come vuole, lo stesso importo del RDC a tutti in questo periodo, compresi i pensionati, a parte i lavoratori pubblici effettivamente attivi.
Ciò avrebbe comportato non solo risparmi, ma anche un giusto senso di equità sociale, ci si ferma tutti e si è sulla stessa barca tutti.
Invece, una miriade di distinguo e ma però, hanno determinato di portarsi appresso tutto il carrozzone anche in questo frangente, così abbiamo gli ipergarantiti ed immuni a qualunque evenienza, pure epocale, via via quelli sempre meno e, guarda caso, quest'ultimi sono i ceti produttivi, cioè coloro che dovrebbero far ripartire la macchina. Per inciso, io personalmente non ho percepito e non percepirò un centesimo, poiché sforo, fin dalla prima battuta, il reddito previsto dal c.d. reddito di ultima istanza, che sarebbe una specie di sottomarca del c.d. bonus 600 Euro, si perché si è fatta distinzione anche tra le partite IVA nell'Italia delle categorie, ma ho personalmente pagato il personale non professionista, che fortunatamente mi sono venuti incontro, poiché la CIG in deroga ancora non si è capito bene se e come si potrà applicare al mio settore e campa cavallo.
Non vedo lo scandalo, se non per un moralismo d'accatto che vede come un peccato guadagnare per chi non è dipendente, percepire i 600 od 800 Euro che siano anche da parte di chi ha, evidentemente, lavorato bene nella sua vita e sarà fondamentale per far ripartire il tutto.
Si blatera tanto di patrimoniale a venire, senza tener conto che, proprio la struttura dell'Italia delle categorie, sta di fatto determinando, in questa contingenza attuale, una colossale patrimoniale, dai produttori di ricchezza in favore e verso quelli della rendita garantita, a qualunque titolo percepita.
E' come se il contadino, in epoca di carestia ed infestazione, ammazzasse la pianta, pur di non far saltare neppure una razione piena di frutti ai suoi figli preferiti.

Poteva/potrebbe essere una soluzione a patto che mi venisse detto chiaramente che la misura avrebbe avuto una data di inizio ed una di cessazione.
questo dato sarebbe stato fondamentale per organizzare il mio bilancio familiare.
Parliamoci chiaro, io non vivo con il reddito di cittadinanza (per mia fortuna), quindi organizzo il mio bilancio mensile/annuale in base alle mie entrate, posso prevedere delle spese/eventi extra cui devo far fronte, ma ho necessità di stabilirne l'entità e la durata.

E, comunque, io credo che "lo Stato" ha semplicemente seguito un'altra strada rispetto a quella da te indicata, ad esempio lo stop al pagamento dei mutui, di fatto non vale per i dipendenti pubblici, ed il motivo credo sia proprio da ricercare nelle ragioni che banalmente ho provato a dire.
 
Indietro