Nemor
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A me pare che si voglia fare del moralismo a buon mercato, i 600 euro sono una specie di indennizzo, per altro modesto, dato dallo stato a una categoria di lavoratori, per il semplice motivo che sono stato obbligati dallo stato a non lavorare, che sia previsto un indennizzo mi sembra ragionevole, ci sono dei limiti di legge, se sono rispettati l'indennizzo spetta di diritto, punto e basta, non viene erogato sulla base della ricchezza personale, ne hai o non ne hai il diritto, discriminare sul patrimonio non era previsto.
Poi può essere che per alcuni i 600 euro siano fondamentali per sopravvivere, per altri assolutamente ininfluenti.
Da notare che in questa crisi i dipendenti pubblici e pensionati non hanno perso una lira, i dipendenti privati prendono la cassa integrazione senza che nessuno vada a spiare il loro conto corrente, agli autonomi sti 600 euro e sono quelli che prendono di meno perdendo forse di più dalla crisi.
Io sono artigiano ma non ho diritto all'indennizzo, se ne avessi avuto diritto non l'avrei chiesto perché non ho avuto fermate di lavoro, ma se avessi dovuto chiudere e il diritto a chiederlo l'avrei chiesto.
Insomma si paga tutta la vita quantità enormi di tasse, una volta che "per legge" uno ha il diritto di avere indietro qualcosa perché mai non dovrebbe chiederlo?
Secondo me se troppo ingenuo e non e' una offesa, fossero tutti come te.. Invece ho l'atroce dubbio che la maggior parte siano "furbi e furbetti" a vario titolo, e' solo una mia impressione sbagliata ?.. Io sono un tipo come te, pago tutto alla luce del sole