JacksonT
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Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link
Pare che i tagliagole ceceni siano passati da quelle parti
In ogni caso, che passino da Bucha o altrove, avete capito CHI SONO i tagliagole islamici ceceni? o vi stanno bene anche quelli?
Kirill che dice? non si vergogna neanche un poco?
Gli spietati comandanti ceceni avvistati a Bucha - la Repubblica
saran mica stati loro a compiere quelle barbarie?
Pare che i tagliagole ceceni siano passati da quelle parti
In ogni caso, che passino da Bucha o altrove, avete capito CHI SONO i tagliagole islamici ceceni? o vi stanno bene anche quelli?
Kirill che dice? non si vergogna neanche un poco?
Gli spietati comandanti ceceni avvistati a Bucha - la Repubblica
Certo che accadono in tutte le guerre, è proprio per non farle accadere che si imbracciano le armi per difendersi e non le bandiere arcobaleno per sabotare la resistenza e aiutare il nemico!
Il nostro nemico, per ora potenziale, è la Russia: io non mi aspetto attacchi da un Paese NATO, e neppure dalla Svizzera, ma dalla Russia? dopo quello che è accadut in Ucraina chi può escluderlo?
Noi siamo un Paese NATO, se a te e ad altri come te non piacciono le nostre alleanze internazionali, e relativi obblighi hai 2 opzioni:
1) espatriare verso paradisi russi o cinesi o altro
2) presentarti alle elezioni con il tuo programma e una volta al governo decidere l'uscita dalla NATO, dalla UE, ecc...
tutto il resto è noia, sterili proteste
i negretti 30enni che sbarcano abusivamente
andrebbero gestiti come disertori
in europa: prima guerra mondiale, fucilazione; seconda guerra mondiale, arresto
le regole europee sono queste
venite pure
La Russia non è una minaccia per due motivi: Putin non ha nessuna intenzione di attaccare l'Europa, e anche credendo a questa teoria alquanto fantasiosa, non ha minimamente i mezzi per farlo, se non a costo dell'autodistruzione.
Quindi stavamo riflettendo che al netto dell'ipocrisia con cui l'Europa e l'America, che hanno la storia costellata di continui sopprusi ed invasioni ad altri popoli, oggi condannano la Russia, non c'è nessun motivo per alimentare militarmente la guerra rischiando un inutile escalation potenzialmente apocalittica.
Questo se non, come pensano alcuni, che dietro questo ci sia in realtà un piano americano di conquista della Russia, per cui di fatto in modo subdolo tutta questa guerra serviva come pretesto per passare da vittima a carnefice avendo però il consenso popolare per farlo.
Una storia già nota anche in tempi recenti...
Non lo so, ma cosa cambierebbe? non li hanno mandati in Ucraina per distribuire fiori e cioccolata alla popolazione
La domanda è: ma Kirill COME FA ad accettare una cosa del genere? come è possibile? ma l'avete letto cosa ha detto ieri?
putin non ha più alcuna credibilità, è paria del mondo civile, nessuno crederà mai più ad una sola sua parola, quindi sì, è giusto temere un attacco di putin quanto meno ad un Paese NATO, a forte rischio la Polonia, in quel caso saremmo in guerra anche noi eccome, e se aiutiamo il popolo ucraino a maggior ragione dovremmo aiutare i fratelli CATTOLICI polacchi, patria d'origine di San Giovanni Paolo II. il solo pensiero che potrebbero bombardare Cracovia fa inorridire.
e tu non vorresti che l'Italia combattesse a difesa della Polonia?
putin è un nemico, oltre che criminale di guerra, e come tale va trattato, le trattative si fanno con posizioni di forza contrapposta, leccare lo stivale del padrone non è una trattativa, è una resa!
Altro che "alimentare inutilmente la guerra"
Aiuteremo sempre di più il valoroso popolo ucraino, fatevene una ragione!!!
arrendetevi voi
Beh, se Putin dovesse attaccare un paese Nato o la Polonia.....certamente farebbe 10 milioni di morti in poche ore...questo e' sicuro......
ma 5 minuti dopo gli Usa spazzerebbero con il nucleare tutta Mosca...20 milioni di abitanti con la periferia.....
Attacco con armi convenzionali, intendevo, in caso di guerra nucleare sarebbe game over immediato per mezzo mondo, e game over nel medio termine per il resto del mondo, si salverebbero davvero in pochi nelle zone più remote del mondo
quindi sì, è giusto temere un attacco di putin quanto meno ad un Paese NATO, a forte rischio la Polonia, in quel caso saremmo in guerra anche noi eccome, e se aiutiamo il popolo ucraino a maggior ragione dovremmo aiutare i fratelli CATTOLICI polacchi, patria d'origine di San Giovanni Paolo II. il solo pensiero che potrebbero bombardare Cracovia fa inorridire.
e tu non vorresti che l'Italia combattesse a difesa della Polonia?
putin è un nemico, oltre che criminale di guerra, e come tale va trattato, le trattative si fanno con posizioni di forza contrapposta, leccare lo stivale del padrone non è una trattativa, è una resa!
non c'è altro da dire, si tratta di benaltrismo, io non discuto mai con chi fa benaltrismo
Minacce per i ballerini ucraini che stasera si esibiranno al Teatro San Carlo di Napoli insieme ai colleghi russi per uno spettacolo di raccolta fondi «#StandWithUkraine - Ballet for Peace». Minacce da conterranei che hanno raggiunto i ballerini e le ballerine sui loro cellulari personali con messaggi di intimidazione diretti e sulle proprie pagine dei social network. La richiesta è di non partecipare allo spettacolo del San Carlo insieme ai russi. Il Gala di beneficenza, con incasso devoluto al popolo ucraino, sta diventando un caso diplomatico. A poche ore dall'evento il console generale dell'Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, ha chiesto di «fermare tutti gli eventi culturali e sportivi ai quali partecipano russi, è in corso una guerra terribile con bambini e donne uccisi e non possono esserci eventi con russi e ucraini insieme».
Il console ucraino ha inviato una lettera alle autorità locali nella quale spiega che la comunità ucraina «non può partecipare all'evento mentre l'83% dei russi supportano Putin, il suo regime e la guerra in Ucraina e dato che i ballerini russi non hanno dichiarato di essere contro la guerra. In questo momento, un evento per l'amicizia tra Ucraina e Russia per noi è impossibile». Kovalenko ha citato quando avvenuto a Bucha «dove i russi hanno ucciso tutti gli uomini tra ii 16 e i 70 anni, bambini e donne. Scene terribili che ricordano i nazisti nella Seconda guerra mondiale. Non possiamo dire di fermare o non fermare gli spettacoli, ogni persona si assume le sue responsabilità, ma in periodo di guerra non possiamo fare nessun evento con ucraini e russi insieme».
I ballerini ucraini, al termine delle ultime prove generali di questa mattina, non hanno espresso alcuna volontà di non partecipare allo spettacolo, facendo anche foto con i colleghi russi. Le foto di fine prova insieme ai colleghi russi sono state scattate con un sorriso che esprime l'idea di impegnarsi insieme. I messaggi di intimidazione, riferiscono fonti del San Carlo, hanno turbato gli artisti che al momento hanno deciso però di partecipare alla serata. La contestazione nei loro confronti è iniziata da alcuni giorni, da quando la notizia dello spettacolo previsto a Napoli si è diffusa a livello internazionale, raggiungendo anche l'Ucraina. Stasera, intanto, potrebbe esserci una protesta degli ucraini che vivono a Napoli all'esterno del Teatro lirico.