A. S.ensi molla a ROMA o no (a tempi brevi)?

disturbatore di cosa:mmmm:

Egregio,

colui che continua a riportare notizie non vere si presenta come un "disturbatore" del normale ragionamento. In sostanza altero la realtà dei fatti !

resta comunque una mio parere personale ... ;)

Saluti S+
 
Non c'entra una mazza con news sul titolo ma,da tifoso romanista,oltre che investitore, sono veramente stufo di leggere i quotidiani sportivi con notizie di mercato di Giuve,le milanesi,addirittura Napoli e viola che si rinforzano.
E noi che facciamo?
Speriamo nelle amicizie per ottenere in prestito gli scarti degli altri solo se ci aiutano a pagare l'ingaggio?(vedi Burdisso o la richiesta per Huntelaar).
Se veramente vuole bene alla Roma e ne è tifosa(cosa di cui comincio a dubitare), non ci sono alternative, deve farsi da parte o altrimenti ci ritroveremo una squadra a metà classifica per anni.
 
anche oggi hanno fatto il solito giochetto per farci cascare i principianti.book in forte rialzo in apertura e poi giu' di nuovo.gli piace giocare ma evidentemente sanno che qualcuno ci casca.siamo di nuovo al solito gioco delle news sui giornali
 
Ultima modifica:
anche oggio hanno fatto il solito giochetto per farci cascare i principianti.bock in forualcte rialzo in apertura e poi giu' di nuovo.gli piace giocare ma evidentemente sanno che qualcuno ci casca.siamo di nuovo al solito gioco delle news sui giornali

sai cosa mi piace molto nei tuoi interventi ?

la varietà nei temi sviluppati :D:D
 
sai cosa mi piace molto nei tuoi interventi ?

la varietà nei temi sviluppati :D:D

cioe'?vuoi che parliamo di teoria della relativita',teoria dei buchi neri,o matematica quantistica?non capisco questa varieta' di temi che non vedo cosa significa.qui il tema e' uno non ne vedo altri,poi ognuno lo svolge secondo il proprio punto di vista,giusto o sbagliato che sia
 
anche oggi hanno fatto il solito giochetto per farci cascare i principianti.book in forte rialzo in apertura e poi giu' di nuovo.gli piace giocare ma evidentemente sanno che qualcuno ci casca.siamo di nuovo al solito gioco delle news sui giornali

ma siiii..guly mi hai convinto, per la vendita non se ne parla prima della fine del campionato!!
....però ti dico una cosa in confidenza:
proprio oggi ho incrementato a 0,785...sai giusto per non trovarmele domani mattina a 1,80 :p:D
 
rassegna stampa dei soliti siti di tifosi.


Angelini, offerta sul piatto. La palla a Sensi e Profumo Giovedì 12 Novembre 2009 09:10
(IL ROMANISTA - L.Pelosi) E’ una partita a tre. Angelini, Unicredit e Rosella Sensi. Il primo ha fatto il suo, ora tocca agli altri due. Andando con ordine, Francesco Angelini ha dato seguito alla manifestazione d’interesse espressa in passato e, lavorando con
l’advisor Kpmg, ha presentato sul tavolo di Unicredit un’offerta vera e propria, che la banca ritiene più che credibile. Si tratta di un vero e proprio piano per l’ingresso nella Roma e per la gestione finanziaria futura del club. Tutto studiato nei dettagli, con la presenza di altri soci. La cifra messa sul piatto viaggerebbe attorno ai 180-200 milioni comprendendo la quota da destinare all’Opa obbligatoria. Tenendo presente che la capitalizzazione della società, cioè il valore complessivo delle azioni (in tutto 132.523.296) al momento corrisponde a circa 103 milioni di euro.

L’offerta è quindi praticamente quasi il doppio. Ma comunque è pressoché impossibile per la Sensi ottenere un azzeramento del debito con la vendita della Roma. Dunque a questo punto la palla passa agli attori principali. Il creditore, Unicredit, e il debitore, Italpetroli (esposta per oltre 400 milioni). In questi giorni gli avvocati stanno continuando a lavorare. Potrebbe esserci un nuovo incontro oggi, per cercare un accordo. Non un arbitrato, che non sarebbe possibile in un caso come questo dove la natura del debito/credito è ben definita (denaro liquido). Un accordo, stante la situazione attuale, conviene a tutti. Se si dovesse andare avanti con i decreti ingiuntivi fino alle estreme conseguenze, quindi fino a tirar dentro pure Roma 2000, i tempi sarebbero lunghissimi. Si tratterebbe di anni, non di mesi. A chi giova? Non alla banca, perché il recupero del credito ritarderebbe ulteriormente. Ma neanche ai Sensi, perché servirebbe solo a ritardare una conclusione inevitabile, cioè il progressivo pignoramento di buona parte del patrimonio di famiglia. E della Roma. Allo stato attuale, servirebbe un passo indietro da parte di entrambe le parti. La banca, magari rinunciando agli interessi, che ammontano a circa 100 milioni, potrebbe essere disposta a lasciare sul piatto una parte del credito. I Sensi, accettando di lasciare la Roma ad Angelini, otterrebbero un forte sconto. Il debito non sarebbe completamente saldato, ma a quel punto Unicredit potrebbe sottoscrivere un nuovo piano di rientro, coinvolgendo altri asset. E’ peraltro in scadenza anche la terza rata del piano sottoscritto nel luglio 2008 e mai onorato da Italpetroli. C’è poi un altro motivo perché l’accordo possa convenire anche a Rosella Sensi: la prossima chiusura del bilancio di Italpetroli, al quale però Unicredit potrebbe contestare la mancata continuità aziendale.


ANGELINI: ha un senso la proposta ad Unicredit, ma decide Mediobanca
11.11.2009 10.55 di Redazione Romagiallorossa articolo letto 517 volte
Fonte: Romagiallorossa.com

Angelini va avanti a piccoli passi per tentare di acquistare il pacchetto di maggioranza dell’As Roma. Il passo obbligato per far sì che questo accada è rapportarsi con Unicredit, l’istituto bancario che vanta il maggior credito nei confronti della holding della famiglia Sensi, cioè Compagnia Italpetroli.

Il Romanista” questa mattina ha rivelato che il magnate farmaceutico ha presentato un piano dettagliato alla banca di Piazza Cordusio. Questa è una normale conseguenza di una manifestazione d’interesse che era avvenuta già prima dell’estate, quando la proposta di Angelini era l’unica ad avere un senso. “Vorrei comprare la Roma” era più o meno l’Agelini-pensiero rivelato ai vertici di Unicredit. Al contrario dell’agente Fifa Vinicio Fioranelli che continuava a parlare ai giornali ma non dava sicurezza della reale esistenza delle garanzie bancarie.

La proposta di offerta di Francesco Angelini ora ha un senso. Come anticipato da Romagiallorossa.com sabato scorso, è Mediobanca che ha il ruolo di verificare la bontà e la validità della consistenza della proposta del re della Tachipirina. In seguito le contrattazioni spetteranno alla famiglia Sensi e al numero uno giallorosso, Rosella Sensi.

Dal canto suo Unicredit fa sapere che Angelini rappresenta una garanzia. Tant’è vero che non è stata mossa alcuna azione legale nei confronti del club giallorosso che non verrà pignorato. Almeno al momento. L’interesse di Unicredit è rientrare dell’esposizione di circa 300 milioni di euro. Come riavere questi soldi non interessa: la vendita del club, tuttavia, rappresenta la via al momento più percorribile per rientrare del credito.

In poche parole la mossa di Angelini non è altro che un ulteriore dettaglio della manifestazione d’interesse mossa prima dell’estate. Le cifre possono oscillare: 240 milioni di euro erano le prime valutazioni dell’imprenditore romano, ma l’andamento della squadra negli ultimi mesi potrebbero deprezzare il valore del club
 
Il Tempo di ieri


roma, il futuro della società

La realtà virtuale di Rossella Sensi


Il Presidente giallorosso si confessa al Guerino e ribadisce la sua verità: "Pronti ad ascoltare chi ha un progetto serio".

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Partiamo dalla fine. «Lo sa che da tre anni non vado in vacanza?». È la chiusa dell'intervista esclusiva pubblicata dal Guerin Sportivo, da ieri in edicola, che l'attuale numero uno della Roma Rosella Sensi, ha scelto per tornare a parlare lontano da quella stampa, romana in testa, che giudica così nemica. Scelta che per certi versi può addirittura diventare condivisibile, nell'ottica «privatistica» della sua gestione della Roma, un po' meno per i contenuti nei quali la Sensi da la versione della situazione giallorossa.

Tre anni senza riposo per arrivare a questo punto, verrebbe da dire consigliando alla Rosella di prendersela 'sta benedetta vacanza: magari fa bene anche alla Roma. Ma senza entrare nel merito per non gettare benzina sul fuoco di un «club che trae spunto da ogni situazione per accumulare esperienza, migliorando» (??), crea curiosità il passaggio su una Roma «in evoluzione che segue le nuove strade del calcio e le prospettive di diversificazione (?), che richiedono anche una crescita del livello dirigenziale». E, dulcis in fundo si sta «preparando per il futuro, quando lo stadio di proprietà comporterà nuove politiche aziendali». Scusi Rosella vuol dire che il futuro della Roma (parliamo della squadra perché di quella ci interessa), sono legate indissolubilmente alla costruzione dello stadio? Ci scusi ancora, ma la prospettiva, soprattutto in quanto a tempi non sembra esattamente la più appetibile per una squadra che ha bisogno di rinforzi e garanzia adesso e non tra cinque anni (ad essere ottimisti).

Nell'attesa, la signora Staffoli, dovrebbe prendere atto di quello che le sta succedendo attorno. Il giudizio che chiede nell'intervista sul suo operato da presidente della Roma, lo ha già ricevuto e continua a riceverlo ogni domenica allo stadio. E non dai tifosi «contro» a prescindere, ma dai più moderati, gli stessi che nell'ultima gara casalinga hanno esposto uno striscione educato ma molto chiaro: «Cosa abbiamo fatto di male per meritare una Roma così?». Ma su una cosa, bisogna dargliene atto, Rosella Sensi ha ragione: quando dice che per lei il vero presidente della Roma è ancora Franco… Vero, e non solo per lei!

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Tiziano Carmellini
11/11/2009
 
per favore postare le news anche sull'altro fol !

Grazie e buona giornata
S+
 
è tutto un trabocchetto una manfrina per fr abboccare i soliti polli e poi giu'.

tanto la Rossella nn la schioda nessuna dalla sedia, lei è fuuurrrrrrrba.


















ohhhhhhhhhh, oggi l'ho detto io :p:p
 
rassegna stampa dei soliti siti di tifosi.


Angelini, offerta sul piatto. La palla a Sensi e Profumo Giovedì 12 Novembre 2009 09:10
(IL ROMANISTA - L.Pelosi) E’ una partita a tre. Angelini, Unicredit e Rosella Sensi. Il primo ha fatto il suo, ora tocca agli altri due. Andando con ordine, Francesco Angelini ha dato seguito alla manifestazione d’interesse espressa in passato e, lavorando con
l’advisor Kpmg, ha presentato sul tavolo di Unicredit un’offerta vera e propria, che la banca ritiene più che credibile. Si tratta di un vero e proprio piano per l’ingresso nella Roma e per la gestione finanziaria futura del club. Tutto studiato nei dettagli, con la presenza di altri soci. La cifra messa sul piatto viaggerebbe attorno ai 180-200 milioni comprendendo la quota da destinare all’Opa obbligatoria. Tenendo presente che la capitalizzazione della società, cioè il valore complessivo delle azioni (in tutto 132.523.296) al momento corrisponde a circa 103 milioni di euro.

L’offerta è quindi praticamente quasi il doppio. Ma comunque è pressoché impossibile per la Sensi ottenere un azzeramento del debito con la vendita della Roma. Dunque a questo punto la palla passa agli attori principali. Il creditore, Unicredit, e il debitore, Italpetroli (esposta per oltre 400 milioni). In questi giorni gli avvocati stanno continuando a lavorare. Potrebbe esserci un nuovo incontro oggi, per cercare un accordo. Non un arbitrato, che non sarebbe possibile in un caso come questo dove la natura del debito/credito è ben definita (denaro liquido). Un accordo, stante la situazione attuale, conviene a tutti. Se si dovesse andare avanti con i decreti ingiuntivi fino alle estreme conseguenze, quindi fino a tirar dentro pure Roma 2000, i tempi sarebbero lunghissimi. Si tratterebbe di anni, non di mesi. A chi giova? Non alla banca, perché il recupero del credito ritarderebbe ulteriormente. Ma neanche ai Sensi, perché servirebbe solo a ritardare una conclusione inevitabile, cioè il progressivo pignoramento di buona parte del patrimonio di famiglia. E della Roma. Allo stato attuale, servirebbe un passo indietro da parte di entrambe le parti. La banca, magari rinunciando agli interessi, che ammontano a circa 100 milioni, potrebbe essere disposta a lasciare sul piatto una parte del credito. I Sensi, accettando di lasciare la Roma ad Angelini, otterrebbero un forte sconto. Il debito non sarebbe completamente saldato, ma a quel punto Unicredit potrebbe sottoscrivere un nuovo piano di rientro, coinvolgendo altri asset. E’ peraltro in scadenza anche la terza rata del piano sottoscritto nel luglio 2008 e mai onorato da Italpetroli. C’è poi un altro motivo perché l’accordo possa convenire anche a Rosella Sensi: la prossima chiusura del bilancio di Italpetroli, al quale però Unicredit potrebbe contestare la mancata continuità aziendale.


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Questo articolo riassume esattamente il mio pensiero.

La sensi la sta tirando per le lunghe da parecchio tempo per ottenere uno sconto sul debito (e mi pare chiaro che le prime cifre su cui discutere siano proprio la quota degli interessi + more varie accumulate in questi anni) mentre dall'altra parte uch ha interesse a rientrare e possiede tutte le armi giuridiche per poterlo fare rivalendosi sui beni di italpetroli di cui la roma è l'asset più pregiato e maggiormente spendibile.

Siamo arrivati ormai ad una situazione in cui nessuno ha più la convenienza a tirare troppo la corda ( da una parte la squadra è allo sbando e non ha alcuna possibilità di spesa mentre la tifoseria contesta apertamente ed in maniera diffusa; dall'altra parte è interesse di ucg di rientrare in tempi non biblici).

La sensi tra l'altro, una volta ufficializzata una seria proposta di acquisto, rischierebbe di prendere delle sberle come esce di casa; a questo proposito ricordo come a genova, una piazza tranquilla, si arrivò a bruciare le auto nel giardino di casa al figlio di mantovani dopo anni di malagestione, società depredata e svuotata e squadra allo sbando.

Roma è decisamente più "calda".
 
per favore postare le news anche sull'altro fol !

Grazie e buona giornata
S+
Direi che si possono definire rumours e non notizie.
O...perlomeno....fintanto che mi pubblica un rumour il sole 24 ore posso anche crederci...se lo fa un sito di tifosi, no.
 
è tutto un trabocchetto una manfrina per fr abboccare i soliti polli e poi giu'.

tanto la Rossella nn la schioda nessuna dalla sedia, lei è fuuurrrrrrrba.








ohhhhhhhhhh, oggi l'ho detto io :p:p

ma certo..aahahahhaha:):):) OK!OK!

Pensa a tutti quei polli che anche oggi si faranno spennare...:D:D

La sensi è trooooppo fuuuurba....OK!OK!OK!OK!:D:D:D:D :p:p:p

Lei si prende addirittura un milione di euro all'anno dalla roma...e se la tiene ben stretta:):):yes::yes::yes:


hihihihihi....ahahhahah:clap::clap::clap:
 
ma certo..aahahahhaha:):):) OK!OK!

Pensa a tutti quei polli che anche oggi si faranno spennare...:D:D

La sensi è trooooppo fuuuurba....OK!OK!OK!OK!:D:D:D:D :p:p:p

Lei si prende addirittura un milione di euro all'anno dalla roma...e se la tiene ben stretta:):):yes::yes::yes:


hihihihihi....ahahhahah:clap::clap::clap:
hai ragione aspetta di prenderle a 1,5!!!!!!!
 
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