A spasso col CANE (5)

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Giusto, ma il problema andrebbe risolto correttamente non aggirandolo. :D
Ad esempio, in data 17/05 mi pare, su Mediobanca sono effettivamente passati una 20ina di milioni di pezzi con ABB e il tuo sistema li avrebbe esclusi

Ovviamente!



Come dicevo, devo valutare la procedura giusta per aprire e chiudere i programmi.

E' solo che non volevo vedere, per qualche giorno, il volume appiattito a terra x la presenza degli artefatti.



PS: 20 milioni di pezzi?? ...sti c@ssi!
 
molta domanda e poca offerta, bene per il prezzo dell'oil dovrebbe tenere o aumentare , male per l'impatto inflattivo .

ENI sempre in laterale che non finirà se non dopo la presentazione del Q2, o per eventi indeterminati.
 
"Gli analisti dicono che questa potrebbe essere una mossa opportunistica da parte del colosso russo per far salire ulteriormente i prezzi del gas in Europa e sfruttare quelli che ora sono i prezzi più alti degli ultimi 13 anni.

Altri analisti pensano che l'effettiva riduzione delle forniture da parte di Gazprom costringerebbe l'Europa a riconoscere che i clienti del gas nel continente hanno bisogno del controverso gasdotto Nord Stream 2 verso la Germania, bypassando l'Ucraina.

"Gazprom sta effettivamente dicendo all'UE: 'dacci il via libera per Nord Stream 2 e ti invieremo tutto il gas di cui hai bisogno'", ha detto al Financial Times la scorsa settimana Tom Marzec-Manser, capo analista europeo del gas presso ICIS. .

Questa settimana, Gazprom non ha prenotato capacità aggiuntiva per la rotta attraverso l'Ucraina, suscitando critiche da parte dell'operatore del sistema di trasporto del gas ucraino.

Il gigante del gas russo sta cercando di spingere i prezzi del gas europeo ancora più in alto trattenendo deliberatamente la fornitura, ha detto a FT Sergiy Makogon, amministratore delegato del Gas Transmission System Operator dell'Ucraina , osservando che il recente balzo dei prezzi è "un problema creato artificialmente. "

"[L'Europa] non dovrebbe seguire questo ricatto di Gazprom con i prezzi", ha detto Mak..."

Ukraine Cries ‘Blackmail’ As Gazprom Reduces Gas Supply To Europe | OilPrice.com

L'Ucraina grida "ricatto" mentre Gazprom riduce la fornitura di gas all'Europa"


Per un motivo o nell'altro, l'inflazione è destinata a salire, di conseguenza i tassi saliranno trascinando al ribasso le borse... Penso che sarà inevitabile. Da agosto in poi, il sottoscritto sarà attentissimo...
 
le banche centrali non sembra diano peso alla possibile fiammata inflattiva, ma nel 2022 sicuramente i tassi saliranno , le banche trarranno beneficio, e io sono già azionista;)
 
le banche centrali non sembra diano peso alla possibile fiammata inflattiva, ma nel 2022 sicuramente i tassi saliranno , le banche trarranno beneficio, e io sono già azionista;)

Per me l'unica inflazione sarà quella sull'energia per la svolta green e qui per ENI GP sarà festa tutti i giorni.
Le banche avranno a che fare con NPL record. I nodi di questi 18 mesi tragici arriveranno sicuramente al pettine.
I salari saranno calmierati dall'automazione sempre più spinta e dall'immigrazione dai paesi sempre più poveri del terzo mondo.
La mobilità elettrica poi ridurrà sia l'occupazione che la filiera della componentistica meccanica.
Pure l'agricoltura con la carenza di acqua passerà dove possibile all'indoor in stile Aerofarms.
Fattorie verticali: coltivare senza terra e sole. L'esempio di AeroFarms

Più passano le settimane poi e più pare prendere forza la teoria che l'inflazione tornerà al 2% entro la fine del 2021.
Yellen says inflation should be lower than current levels by year end | Reuters
 
le banche centrali non sembra diano peso alla possibile fiammata inflattiva, ma nel 2022 sicuramente i tassi saliranno , le banche trarranno beneficio, e io sono già azionista;)

Le banche italiane hanno i bilanci pieni di titoli di stato italiani, per di piu' a lungo termine. Quando il tasso di sconto aumenta queste obbligazioni perdono di valore, creando uno squilibrio. Hanno inoltre prevalentemente mutui, fino a trent'anni e a tasso fisso. La banca si rifinanzierà a tassi maggiori ma i mutui di cui è creditore perderanno valore.
Sei sicuro che in Italia le banche trarranno beneficio dall'aumento dei tassi, ossia che il margine d'intermediazione compensa le perdite sullo stato patrimoniale?
 
Per me l'unica inflazione sarà quella sull'energia per la svolta green e qui per ENI GP sarà festa tutti i giorni.
Le banche avranno a che fare con NPL record. I nodi di questi 18 mesi tragici arriveranno sicuramente al pettine.
I salari saranno calmierati dall'automazione sempre più spinta e dall'immigrazione dai paesi sempre più poveri del terzo mondo.
La mobilità elettrica poi ridurrà sia l'occupazione che la filiera della componentistica meccanica.
Pure l'agricoltura con la carenza di acqua passerà dove possibile all'indoor in stile Aerofarms.
Fattorie verticali: coltivare senza terra e sole. L'esempio di AeroFarms

Più passano le settimane poi e più pare prendere forza la teoria che l'inflazione tornerà al 2% entro la fine del 2021.
Yellen says inflation should be lower than current levels by year end | Reuters

Bravo Ezechiele! Analisi perfetta alla quale mi sento di aggiungere che con la cancellazione della scala mobile, se è pur vero che costituisce un freno al rialzo dei salari e dei prezzi, è anche motivo purtroppo, di costante impoverimento. Personalmente non credo che investirei nel settore bancario anzi! E con l'eventuale rialzo dei tassi, quanta gente non riuscirà a pagare il mutuo e dovrà scegliere se pagare il riscaldamento ( ormai sempre più a gas ) o le banche...!
 
Le banche italiane hanno i bilanci pieni di titoli di stato italiani, per di piu' a lungo termine. Quando il tasso di sconto aumenta queste obbligazioni perdono di valore, creando uno squilibrio. Hanno inoltre prevalentemente mutui, fino a trent'anni e a tasso fisso. La banca si rifinanzierà a tassi maggiori ma i mutui di cui è creditore perderanno valore.
Sei sicuro che in Italia le banche trarranno beneficio dall'aumento dei tassi, ossia che il margine d'intermediazione compensa le perdite sullo stato patrimoniale?

Vera la prima relativa ai titoli del debito pubblico a tasso fisso. Sbagliata la seconda parte, l'incremento di redditività della gestione denaro che ne deriva ha effetto in ogni caso positivo nel complesso
 
Questo titolo lo considero una cartina di tornasole dell'inflazione e inizio a monitorarlo quando ho il sentore che questa possa rialzare la testa, infatti dopo la brusca caduta con minimo toccato il 15 marzo 2020 ( come tutti i titoli del resto ) il recupero delle quotazioni sono state costanti:

Azioni Starbucks in Borsa | Quotazione SBUX - Investing.com

Starbucks : com'è noto questa società fa utili quando l'inflazione spinge al rialzo le quotazioni del caffè...!
 
Comunque, con il Brent che sale c'è Eni che scende....
 

Allegati

  • eni.png
    eni.png
    29,2 KB · Visite: 151
Ultima modifica:
Adesso, Brent sale a 76 $ e Eni sta là....
 

Allegati

  • eni2.png
    eni2.png
    25,9 KB · Visite: 140
Ultima modifica:
"ibili?». Per il ministro Cingolani il motore a combustione non scomparirà presto: «i biocombustibili servono a mantenere in vita il motore a combustione, ma i motori elettrici sono 3-4 volte più efficienti dei motori a combustione

L’ntervista a Vincenzo Balzani di LILLI MANDARA

«NON FACCIAMOCI ILLUSIONI: il progetto dell’Eni di Ravenna non è stato inserito nel Pnnr, ma questo non vuol dire che è tramontato. Cercheranno di realizzarlo ugualmente con altri finanziamenti», commenta il professor Vincenzo Balzani, il chimico che nel 2016 sfiorò il Nobel per le ricerche sulle macchine molecolari, professore emerito all’Università di Bologna. «Lo scopo del progetto è continuare a consumare combustibili fossili. Ho visto in questi giorni un protocollo d’intesa tra la Regione Emilia Romagna e la Snam per promuovere la decarbonizzazione puntando su gas (cioè metano fossile), biometano e idrogeno, e non si capisce se parlando di idrogeno intendano quello verde (cioè da elettrolisi mediante energia elettrica rinnovabile) o blu, quello che vogliono fare partendo da metano “catturando” la Co2 (Ccs, Carbon capture and storage). Siamo ancora lontani dalla transizione energetica»."

Eni e crisi climatica. Vincenzo Balzani: <<Produrre idrogeno da fonti rinnovabili e assurdo>> - Tiscali Notizie
 
"ibili?». Per il ministro Cingolani il motore a combustione non scomparirà presto: «i biocombustibili servono a mantenere in vita il motore a combustione, ma i motori elettrici sono 3-4 volte più efficienti dei motori a combustione

L’ntervista a Vincenzo Balzani di LILLI MANDARA

«NON FACCIAMOCI ILLUSIONI: il progetto dell’Eni di Ravenna non è stato inserito nel Pnnr, ma questo non vuol dire che è tramontato. Cercheranno di realizzarlo ugualmente con altri finanziamenti», commenta il professor Vincenzo Balzani, il chimico che nel 2016 sfiorò il Nobel per le ricerche sulle macchine molecolari, professore emerito all’Università di Bologna. «Lo scopo del progetto è continuare a consumare combustibili fossili. Ho visto in questi giorni un protocollo d’intesa tra la Regione Emilia Romagna e la Snam per promuovere la decarbonizzazione puntando su gas (cioè metano fossile), biometano e idrogeno, e non si capisce se parlando di idrogeno intendano quello verde (cioè da elettrolisi mediante energia elettrica rinnovabile) o blu, quello che vogliono fare partendo da metano “catturando” la Co2 (Ccs, Carbon capture and storage). Siamo ancora lontani dalla transizione energetica»."

Eni e crisi climatica. Vincenzo Balzani: <<Produrre idrogeno da fonti rinnovabili è assurdo>> - Tiscali Notizie

Io direi che siamo ancora lontani dal giorno in cui un chimico si occuperà solo di chimica.
Mi sembra che gli manchi completamente il concetto che il problema dell'energia non è mai stato produrla, ma accumularla e distribuirla in modo efficiente. :rolleyes:
 
Indietro