Ora, passando alle cose serie, questa intervista spiega come Cardinale non voglia far parte della Superlega ma rimanere con la UEFA.
"In questa ottica Cardinale torna a parlare dell’ipotesi Superlega. “Credo che dovremmo operare nell’ambito della UEFA e dell’ECA (l’Associazione dei Club Europei, ndr), che meglio servono gli interessi del calcio in Europa. La Superlega, qualunque sia la sua forma attuale, non è qualcosa che riteniamo giusto per il Milan, la Serie A o il calcio europeo” spiega.
sarà contento di come l'UEFA gestisce le operazioni?
Capitolo ricerca capitali:
"“Sono al Milan per restare a lungo e dipendesse da me starei qui per sempre. Quel che è vero, però, è che bisogna tenere conto dei movimenti dell’economia globale e non c’è dubbio che in Medio Oriente c’è molta liquidità e disponibilità a investire nello sport”.
Conferma anche che è alla ricerca di denaro sotto forma di sponsorizzazioni (stadio in primis) oppure come socio di minoranza (solito discorso di: chi metterebbe dei soldi per non comandare?)
una notizia, tutta da confermare però, è che il mondo arabo (governo) vorrebbe entrare nel Milan direttamente con Aramco, posseduta al 98% dal governo.
Quindi si prosegue con le solite news prive di conferma ufficiale.
Avanti così, alla faccia di Sala
