Acquisto di casa ricevuta per donazione...?

Temo che tu non abbia letto attentamente....nel caso della donazione, il rischio non è solo un eventuale figlio naturale, ma l'azione di riduzione esperibile da altri eredi eventualmente lesi nella loro quota di legittima. Azione che si traduce in 20 anni dalla donazione in vita, 10 in caso di decesso del donante.

P.S. Il rischio è ancor più concreto ora che il diritto di famiglia ha equiparato pienamente i diritti del figlio naturale a quelli del figlio legittimo.

no, no io ho letto più che attentamente.

Questo non è un caso di scuola ma un caso concreto. Il figlio è unico, non ci sono eredi, quindi, da quanto avete scritto, la donazione corre gli stessi rischi della successione nel caso saltasse fuori un figlio naturale.

Ma allora perchè nessuna banca ha concesso il mutuo per questa casa pur potendo disporre della documentazione che attesta che il figlio è unico (riportato in vari documenti). Io la potrei comprare in contanti senza chiedere il mutuo ma la banca discrimina fra successione e donazione che, in questo caso, non dovrebbero fare differenza. Perchè fa questo ?

Quando ho fatto la successione alla morte di mia madre, morta senza testamento ho correttamente scritto anche mia sorella, con la quale ci sentivamo una volta ogni tre mesi perchè era all'estero. Avrei potuto non informarla, (dichiarare il falso nell'atto notorio), vendere casa nei due mesi successivi ed intascare il denaro, inviarlo in un paradiso fiscale ed aspettare che mia sorella mi facesse causa e, non avendo, io, i soldi, accampare diritti sulla casa che il compratore aveva comprato tranquillamente da me sapendo che l'avevo ricevuta per normale successione.
Avrei incorso nel penale per dichiarazioni mendaci ma intanto avrei preos un sacco di soldi.

Inoltre, per sapere se il padre fosse un latin lover, dovrei ingaggiare un detective che indaghi nella sua vita passata e potrebbe non dare informazioni giuste.

Non dò mai consigli ma nella mia vita ho imparato che nella maggior parte dei casi, quello di cui uno ha paura che accada, accade.
 
se ne hai paura a prescidenere sì
è la cosidetta profezia che si autoavvera
e non vale solo in campo economico

ma se uno non si fa prendere da paure immotivate, non agita propri fantasmi .. se insomma non si mette più o meno inconsciamente in situazioni in cui diversi indizi gli dicono, e fa finta di non vederli, che andrà a finire come teme .. perchè in realtà cerca conferme, per quanto negative .. non accade niente di particolare e se accade è secondo razionali probabilità calcolate prima

l'età dei soggetti in gioco, il patrimonio dei medesimi, il fatto che a loro volta abbiano figli o meno, l'attività passata del de cuius, il tempo trascorso dal suo decesso, i beni passati in successione .. sono tutti indizi a favore o contro un aumento del rischio apparizione figlio naturale
e nn ti ci vuole un detective .. basta una chiaccherata e qualche visura
poi se il rischio è modesto vedi la disponibilità ad una fidejussione ..
anche una non a prima escussione . che costa meno .. che ti copre meno ma è un modo per sondare se il figlio unico ha sospetto che il padre fosse un capzone o meno
se ho sospetti difficile firmi una fidejussione anche di basso costo
poi certo poteva esserlo ugualmente e lui non saperlo proprio
ma intanto è ancora un altro indizio contro ipotesi figlio naturale in arrivo

io ho un figlio non riconosciuto
tu credi che a mio figlio faccia aspettare anni per apparire dopo la morte del padre?
perchè c'è pure da fare prove dna per dimostrare di esserlo e rischi che i fratelli (in questo caso il solo fratello del nostro de cuius) sia morto .. e i suoi figli, sempre ci siano, danno cmq prova più annacquata

per questo non si aspetta secoli se figli naturali .. specie se il padre fuggitivo è morto anzianotto
 
che ammesso ci sia sto figlio naturale, tu credi che sua madre non sappia che suo padre, ovvero il de cuius, ha avuto un altro figlio?
ora poi nell'era di internet

per non saperlo dovrebbe proprio essere storia strana .. lei morta anni fa o rimbecill.ita e tutto andato momentanamente dimenticato o lei che vive all'estero da decenni .. da prima che nascesse il medico con cui stai trattando ..

e tu pensi dunque che un figlio naturale che sa di avere un fratellastro e che il padre è morto aspetti anni per farsi vivo ? o ha già deciso di non farlo mai o avrebbe deciso di farlo in tempi stretti .. anche per una forma di rispetto per il fratellastro
che sarebbe vittima non quanto lui, ma cmq
 
che ammesso ci sia sto figlio naturale, tu credi che sua madre non sappia che suo padre, ovvero il de cuius, ha avuto un altro figlio?
ora poi nell'era di internet

per non saperlo dovrebbe proprio essere storia strana .. lei morta anni fa o rimbecill.ita e tutto andato momentanamente dimenticato o lei che vive all'estero da decenni .. da prima che nascesse il medico con cui stai trattando ..

e tu pensi dunque che un figlio naturale che sa di avere un fratellastro e che il padre è morto aspetti anni per farsi vivo ? o ha già deciso di non farlo mai o avrebbe deciso di farlo in tempi stretti .. anche per una forma di rispetto per il fratellastro
che sarebbe vittima non quanto lui, ma cmq

guarda che ti do pienamente ragione, anche io farei le tue stesse considerazioni se non fossi parte in causa.

Ma lo sono e devo valutare anche le più piccole possibilità negative. Non vale il "chi non risica non rosica" in questo caso. Io non voglio rischiare, non ho questa attitudine, voglio solo una mia ultima, tranquilla ed accogliente destinazione da lasciare prima o poi ai miei nipoti che anche loro ne hanno passate tante, loro malgrado.

Ma il fatto che la banca non conceda il mutuo ? Va bene, certe strutture sono rigide ed hanno dei protocolli da rispettare per cui non possono esaminare caso per caso. Ma il notaio che mi ha detto "con tutte le case che ci sono proprio quella è andato a scegliersi"? E ancora " se il padre fosse morto da 7-8 anni la farei rischiare, ma sono passati solo 3 anni..."
 
e fallo con fidejussione
poi cmq dipende davvero dall'oggetto
se è un oggetto che non è facile da trovare si rischia anche, se ne trovi dieci simili non ha senso correre anche un rischio minimale (ovvero è più facile crolli per un terremoto, si incendi o venga espropriata)
questo mi pare banale

cmq sto de cuius quanti anni aveva?
perchè una volta i figli illegittimi erano nascosti davvero .. o abbandonati o vissuti con molta vergogna o più spesso fatti riconoscere, consapevolmente o meno, dal marito
quindi tanto più è anziano tanto più probabile che se esiste è stato riconosciuto da qualcun altro
rivelare la verità creerebbe tanti di quegli scompensi ..
 
detto in altri termini il rischio di un figlio naturale sarà maggiore, secondo me, tra 30 anni ..
in caso di presunti figli unici
solo in classe di mio figlio sono due non riconosciuti
perchè una volta a fare sesso extra diciamocelo erano per lo più donne sotto copertura matrimonio
troppo rischioso senza copertura .. poi capitava e c'erano aborti clandestini, figli abbandonati pure dalle madri o cresciuti nella vergogna
ovviamente parlo di episodi ante 68
per questo l'età dei protagonisti conta nel tuo caso
 
Ho l impressione che ci sia proprio il terrore ad acquistare una casa avuta per donazione ma che non se ne conoscano in fondo ii motivi. Da quanto capisco, si hanno gli stessi problemi per una casa acquistata da un venditore che l ha avuta per successione. Cioe un figlio naturale potrebbe rivolere la casa in entrambi i casi ma forse mi
sbaglio

Condivido pienamente il tuo post, ed io comprerei.
In questo caso specifico, inoltre, il donatario è divenuto anche erede.
Il compratore sarebbe inoltre terzo in buona fede.

Condivido broken brick. Il notaio usa una formula similare a quella da lui proposta.
 
Ultima modifica:
SE nn sono trascorsi 20 anni dalla donazione o ,in alternativa,10 dalla morte del de cuis la donazione E' sempre a rischio di impugnazione da parte di un legittimario che e' stato leso nella sua quota ereditaria
 
A me sembra che qualche novità ci sia, come ad esempio la rinuncia all'azione di restituzione finché è in vita il donante, c'è una pronuncia del 2014 in questo senso.
 
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