Mi sono trovato in una situazione simile.
Sono sempre stato un fan dell'affitto rispetto all'acquisto. Il fatto stesso che "mettere a reddito un appartamento" abbia un tasso di ritorno decisamente basso è la dimostrazione dell'efficienza economica della scelta. Se a questo aggiungiamo la flessibilità (finchè si è una coppia basta anche un bilocale, se cresce la famiglia si sceglie una casa più grande, se i ragazzi se ne vanno di casa si torna verso soluzioni differenti...) e il fatto che la normativa è nettamente a favore del conduttore e contro il locatore, secondo me non c'è storia.
Detto questo, in effetti 7 anni fa ho comprato casa; non è esattamente un controsenso, diciamo che il fatto di non sentire pressione per l'acquisto ha permesso di valutare con grande distacco e serenità le opportunità che ogni tanto intercettavo, e quando ho trovato un immobile che era oggettivamente un buonissimo affare, ho chiuso.
Oggi, con l'aumento dei prezzi che ha vissuto Milano, credo che quella casa sia il migliore affare che abbia mai fatto!
Il tarlo che mi rode è che dovrei vendere e tornare in affitto...