Affitto: spese superano il 40% del reddito, un incubo per oltre un milione di famigli

Domanda bis : e allora che azzo te ne deve fregare a te del mercato immobiliare in bolla piuttosto che in crollo verticale?
Vai su Arena che ti diverti di più almeno :D


Esiste una asticella, sfondata la quale il mercato si sbloccherebbe perchè gente come me comunque inizierebbe a comprare...

Parlo di quotazioni inferiori al valore di costruzione (comparato ad età dell'immobile ed inflazione)... in città...
 
Esiste una asticella, sfondata la quale il mercato si sbloccherebbe perchè gente come me comunque inizierebbe a comprare...

Sinceramente credo che quell'asticella esista già ed è data dai prezzi di compravendita reali.
La percezione dei prezzi è alterata dai prezzi delle inserzioni ma se guardi i prezziari vedi che i prezzi delle case sono anche adeguati.
Il problema è la percezione. Chi vende pensa di avere buckingham palace e vuole vendere un usato ai prezzi del nuovo.
Se la gente iniziasse ad informarsi, a vendere senza agenzia, a farsi fare una stima del prezzo di vendita da un professionista e ad usare i siti degli annunci vedi che anche la percezione anche di chi compra cambierebbe e ripartirebbe il mercato.
I prezzi (da prezziario) sono buoni e i mutui bassi.
Settimana scorsa sono andato a vedere un appartamento da 80m2 commerciali, soppalco ingrandito abusivamente, valore da prezziario 130k.
Siccome lui aveva fatto fare i pavimenti in resina e la piscinetta in giardino voleva vendermela a 250 quando vendono le villette a schiera con il doppio dei m2 a 270.
Ecco, nei siti di annunci il 70% delle case buone (lasciamo perdere le catapecchie) è così: sovraprezzata.
Ovvio che poi uno si scoraggia nell'acquisto...
 
Esiste una asticella, sfondata la quale il mercato si sbloccherebbe perchè gente come me comunque inizierebbe a comprare...

Parlo di quotazioni inferiori al valore di costruzione (comparato ad età dell'immobile ed inflazione)... in città...

Mi ricordi tanto certi busher o perditempo che aspettano isp a 0.90, nel frattempo io sono rientrato a 1.88 e godo moderatamente.
Tu aspetta ;)
 
Mi ricordi tanto certi busher o perditempo che aspettano isp a 0.90, nel frattempo io sono rientrato a 1.88 e godo moderatamente.
Tu aspetta ;)


Mi disse qualcosa di simile la mia ultima ex... :D :D :D

Pazienza... la notte però dormo tranquillo ;)
 
Esiste una asticella, sfondata la quale il mercato si sbloccherebbe perchè gente come me comunque inizierebbe a comprare...

In realta' l'asticella c'e' e si chiama "mercato" e secondo me un buon parametro da tenere d'occhio sono in nuemro delle compravendite
 
In realta' l'asticella c'e' e si chiama "mercato" e secondo me un buon parametro da tenere d'occhio sono in nuemro delle compravendite

Si ma il numero di compravendite non indica nulla in merito ai prezzi anche perchè troppo generico.

L'unico parametro valido sono i prezzi a rogito e l'unico dato statistico è quello dei prezziari cartacei che vengono redatti su precise valutazioni dei valori a rogito.
Non dobbiamo guardare la causa ma l'effetto. Interessano i valori, non il numero di transazioni (che pure può condizionarlo ma non si sa di quanto e dove).
 
Potrebbe anche essere come è stato per me l'anno scorso, quando ho preso ad un -20% rispetto ai prezzi di immobili simili in zona, semplicemente il venditore aveva bisogno urgente di cash, tutti pensavano che ci fosse qualche magheggio strano, invece...

Ok : hai fatto un affare o sei stato bravo (e tu sei uno con esperienza sia nel cercare che nel valutare che nello sfruttare bonus fiscali).

Dal tuo singolo e specifico caso, pero, non può derivare che una casa a Roma si compra al prezzo che hai pagato tu (così come non si può dire che a 30 min da Milano si compra a 25k).
 
Stai sempre considerando milano come centro del mondo supponendo che i giovani vivano a milano e debbano emigrare per poi lavorare SOLO a milano.

Ps di quegli appartamenti o poco meno convenienti ne trovi quanti ne vuoi.
Capisco il tuo discorso.

Ma se levi i nativi di Brembate e dintorni, chi è che dovrebbe andare a vivere in quella zona? Ad un emigrato da altre regioni, che opportunità offre la bergamasca (escludendo la vicinanza con Milano) in più rispetto ad altre regioni?
 
Ok : hai fatto un affare o sei stato bravo (e tu sei uno con esperienza sia nel cercare che nel valutare che nello sfruttare bonus fiscali).

Dal tuo singolo e specifico caso, pero, non può derivare che una casa a Roma si compra al prezzo che hai pagato tu (così come non si può dire che a 30 min da Milano si compra a 25k).

Certo, dico solo che a differenza del passato il mercato sta facendo parecchia selezione.. Ci ritroveremo parecchia roba invendibile negli anni futuri..
 
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Capisco il tuo discorso.

Ma se levi i nativi di Brembate e dintorni, chi è che dovrebbe andare a vivere in quella zona? Ad un emigrato da altre regioni, che opportunità offre la bergamasca (escludendo la vicinanza con Milano) in più rispetto ad altre regioni?

L'edilizia
 
Già... soprattutto se, come adesso, gli affitti (rapportati ai valori di vendita) sono del tutto fuori scala...

Allora non stupiamoci dell'altro numero di quei giovani, economicamente indipendenti, che scelgono di restare in famiglia o recuperano stanze "familiari"... è il segno dei tempi... matematicamente resta la scelta corretta... socialmente è un disastro immane...

Per quale motivo restaurare la casa di un nonno o bisnonno è un disastro sociale immane?
 
Io, circa un anno fa, avevo valutato di acquistare.

Tralasciando i prezzi... acquistare casa significa pagare una agenzia, pagare un notaio, pagare l'IVA (o degli operai per dare un rinfrescata), pagare per l'arredamento (strettamente legato allo specifico immobile), pagare tutte le spese per il mantenimento (condominiali e personali)...

E investi una barca di soldi in cosa ?... un qualcosa che devi ringraziare non continui a svalutarsi troppo ?

E se ti gira male col lavoro ?... e se ti si apre una prospettiva da un'altra parte ?

La vita dura un 80ina di anni, ad un certo punto si deve decidere di fare qualcosa anche in situazioni di incertezza futura.
 
Non conosco il settore, quindi perdona domande naif.

Ma c'è tutta questa necessità di costruire nuove case nel bergamasco?

O si tratta di ditte che assumono muratori per nuovi cantieri su Milano (immagino ci siano più nuove costruzioni)?

Gli stipendi nell'edilizia bergamasca sono così alti da giustificare un trasferimento da altre regioni?

NB: qui Vivi la Provincia Online sembra che l'occupazione tiene, anche se quella giovanile è in netto calo.

In ogni caso i tuoi ragionamenti sembrano un po' troppo orientati a dare la colpa all'infantilita' dei giova i odierni. Io di solito per cambiamento sociali così drastici (demografia che crolla, aumento dell'età media di uscita di casa, minore acquisto di casa e di soluzioni "definitive") tenderei di più a indagare aspetti macro-economica (meno lavoro e più precario, minore mobilità sociale, maggiore mobilità geografica, incremento affitti brevi turistici) anziché soffermarmi su aspetti caratteriali che possono essere veri a livello individuale (giovani pigri e bamboccioni).
 
Per quale motivo restaurare la casa di un nonno o bisnonno è un disastro sociale immane?


L'aspettativa di vita si è allungata molto. Spesso questa scelta coincide col posticipare la propria "indipendenza" di parecchi anni e questo ha ripercussioni devastanti sulla demografia e sui comportamenti sociali in genere... nonchè sui consumi interni... è davvero un disastro...


La vita dura un 80ina di anni, ad un certo punto si deve decidere di fare qualcosa anche in situazioni di incertezza futura.


Ma anche no...

Ok... non siamo eterni... ma per quella che è la vita oggi non hai il lusso del "margine di errore"... basta pochissimo per mandarti a gambe all'aria... è necessario un approccio iper-cautelativo...

A dispetto di un welfare costosissimo per i contribuenti, se un contribuente ha un problema è lasciato solo da tutto e tutti... lo Stato non esiste... anzi esiste ed è li pronto a vessarti...

Oggi non vince chi segue gli step di vita di nonni e genitori ma chi si para costantemente il c*l0, tenendosi dietro una elevata capacità di resilienza... inutile ripeterlo... questa strategia infligge danni alla società enormi...
 
Per quale motivo restaurare la casa di un nonno o bisnonno è un disastro sociale immane?

Penso che l'autore si riferisse non a chi eredita una casa e la ri-sistema, ma a chi ristruttura la cameretta da adolescente per tornare a vivere in pianta stabile dai genitori
 
Penso che l'autore si riferisse non a chi eredita una casa e la ri-sistema, ma a chi ristruttura la cameretta da adolescente per tornare a vivere in pianta stabile dai genitori

Dalla sua risposta sopra mi pare di no, Comunque se così fosse, ok
 
"Noi nei nostri attici nn temiamo niente,dall'alto dominiamo la citta' ,pronti a buttare olio caldo su chi cerchera di attaccare le nostre posizioni."

Ahahahah :D
 
Comunque dobbiamo stare attenti a non parlare sempre per estremi.
Prendendo sempre l'esempio milanese non è che andando fuori milano le case le regalino.
Il mio paesello brutto (ma brutto eh) di 6000 anime ti offre collegamenti ottimi con Milano ma non parliamo di 30 min, a meno di non lavorare nella periferia Sud-Est altrimenti ci si incolonna in tangenziale come tutti. Se parliamo di centro invece sono almeno 30 + trasporto cittadino.
Nel mio paese e dintorni credo il prezzo medio sia sui 1500 mq, costruzioni per la maggior parte di almeno 30-40 anni. Affitto bilocale circa 500 euro.
Ora capisco la retorica sui giovani fannulloni, ma non passiamo il messaggio della pigrizia perché sono solo visioni parziali.
 
Comunque dobbiamo stare attenti a non parlare sempre per estremi.
Prendendo sempre l'esempio milanese non è che andando fuori milano le case le regalino.
Il mio paesello brutto (ma brutto eh) di 6000 anime ti offre collegamenti ottimi con Milano ma non parliamo di 30 min, a meno di non lavorare nella periferia Sud-Est altrimenti ci si incolonna in tangenziale come tutti. Se parliamo di centro invece sono almeno 30 + trasporto cittadino.
Nel mio paese e dintorni credo il prezzo medio sia sui 1500 mq, costruzioni per la maggior parte di almeno 30-40 anni. Affitto bilocale circa 500 euro.
Ora capisco la retorica sui giovani fannulloni, ma non passiamo il messaggio della pigrizia perché sono solo visioni parziali.

Ancora con questo difetto dei milanesi, che avevo io quando ci abitavo.

Il milanese o dintorni pensa che il centro del mondo sia Milano come se ad esempio ad Agrate Brianza (la silicon valley italiana) o a Dalmine o a Monza o a Bergamo o Verona o Trento o Bologna o LE LORO PROVINCE ... non ci siano lavori veri o aziende leader mondiali. Nel triveneto è pieno di piccole/medie/grandi aziende di eccellenza. Lo stesso l'Emilia, eccellenza in molti campi.
Non esiste solo il terziario...

Attenzione a considerare la situazione milanese come media nazionale.
L'italia è fatta di grandi città ma anche e molto di provincia.
Solo 1/3 della popolazione vive in comuni ad alta urbanizzazione che possiamo assimilare alle province (e anche alcuni hinterland), il 70% della popolazione vive in città a media e bassa urbanizzazione, in pianura ma anche collina e montagna.

Faccio un esempio a caso:

Vivere in provincia di trento in una villetta o in un trilocale comprato nuovo a 120k a Pergine Valsugana e lavorare magari facendo ricerca per la "Eurocoating", azienda che fa protesi leader del mondo e ha 400 dipendenti non è certo una carriera professionale di Serie B rispetto a vivere al Giambellino e fare l'impiegato in mondadori...


Aggiungo una citazione:

Scena: il milanese imbruttito su una panchina in riva al lago.

"- Che bello qui, amore, che facciamo, andiamo a prendere un aperitivo?
"- Ma Amore, siamo appena arrivati e vuoi già tornale a Milano???"
 
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