Pianta
Nuovo Utente
- Registrato
- 31/8/19
- Messaggi
- 1.053
- Punti reazioni
- 76
Lo zero arriva con gli arabi nel tardo medioevo e, rispetto alla numerazione romana, pone una questione importante, non solo filosofica: il nulla è una quantità?
Può esistere un segno numerico rappresentativo dell’assenza di quantità?
Se la risposta è sì, nasce un problema di logica espositiva: risulterebbe inutile addizionare o sottrarre lo zero, in quanto rappresentativo di un'assenza, che in quanto tale, non aggiunge e non toglie.
Se la risposta è no, nasce un problema, altrettanto di logica, inversa: come posso dimostrare, attribuendone certezza, una quantità finita ?
Può esistere un segno numerico rappresentativo dell’assenza di quantità?
Se la risposta è sì, nasce un problema di logica espositiva: risulterebbe inutile addizionare o sottrarre lo zero, in quanto rappresentativo di un'assenza, che in quanto tale, non aggiunge e non toglie.
Se la risposta è no, nasce un problema, altrettanto di logica, inversa: come posso dimostrare, attribuendone certezza, una quantità finita ?