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questa mattina..
Utility (Aim) - In evidenza Agatos (+4,9%) 13/09/2017 07:45 MKI
Ieri il Ftse AIM Italia ha chiuso la seduta in sostanziale parita', ma al di sopra del London Ftse Aim 100 e del London Ftse Aim All Share entrambi a -0,1 per cento.
In lieve aumento il numero dei titoli scambiati, che si sono attestati a 2.836.195 azioni trattate, di poco al di sopra del volume medio trattato nelle 5 sessioni precedenti.
In rialzo dello 0,2% l'indice Aim Servizi Pubblici.
In luce Agatos, che ha messo a segno un progresso del 4,9% con 399.000 titoli trattati, un volume nettamente superiore rispetto alla media delle precedenti sessioni. La societa' ha annunciato che realizzera' e mettera' in esercizio, in provincia di Milano, il primo impianto di produzione di biometano da Forsu (frazione organica rifiuti solidi urbani), del valore di circa 15 milioni, che impiega Biosip. Il progetto ha ricevuto l'autorizzazione ed e' gia' dotato di contratti di conferimento Forsu. L'inizio dei lavori e' prevista entro fine 2017 e il collaudo entro fine 2018. Biosip, brevettato da Agtos, rappresenta un innovativo processo a impatto zero per l'integrale valorizzazione delle tonnellate di frazione organica rifiuti solidi urbani da raccolta differenziata attualmente destinate alla discarica e all'incenerimento.
Seduta in negativo per Frendy Energy, in calo dello 0,8% con 182.520 azioni scambiate. Nel primo semestre del 2017 il gruppo, attivo nella produzione di energia elettrica attraverso impianti mini-hydro, ha registrato una sensibile riduzione dell'indebitamento finanziario netto a 3,3 milioni, dai 9 milioni di un anno prima, ma i principali indicatori economici hanno sofferto, con il valore della produzione in calo su base annua del 18% a 1,2 milioni, a causa della bassa piovosita' e della cessione di alcune centrali. Sul fronte dei margini, l'Ebitda si e' fermato a 0,6 milioni (1,3 milioni nel pari periodo 2016), mentre l'Ebit ha segnato una perdita di 18 mila euro, rispetto all'utile di 280 mila del 2016. La perdita netta di pertinenza si e' fissata a 208 mila euro, rispetto al risultato positivo di 19 mila euro di fine giugno 2016.
Homepage | Market Insight
Utility (Aim) - In evidenza Agatos (+4,9%) 13/09/2017 07:45 MKI
Ieri il Ftse AIM Italia ha chiuso la seduta in sostanziale parita', ma al di sopra del London Ftse Aim 100 e del London Ftse Aim All Share entrambi a -0,1 per cento.
In lieve aumento il numero dei titoli scambiati, che si sono attestati a 2.836.195 azioni trattate, di poco al di sopra del volume medio trattato nelle 5 sessioni precedenti.
In rialzo dello 0,2% l'indice Aim Servizi Pubblici.
In luce Agatos, che ha messo a segno un progresso del 4,9% con 399.000 titoli trattati, un volume nettamente superiore rispetto alla media delle precedenti sessioni. La societa' ha annunciato che realizzera' e mettera' in esercizio, in provincia di Milano, il primo impianto di produzione di biometano da Forsu (frazione organica rifiuti solidi urbani), del valore di circa 15 milioni, che impiega Biosip. Il progetto ha ricevuto l'autorizzazione ed e' gia' dotato di contratti di conferimento Forsu. L'inizio dei lavori e' prevista entro fine 2017 e il collaudo entro fine 2018. Biosip, brevettato da Agtos, rappresenta un innovativo processo a impatto zero per l'integrale valorizzazione delle tonnellate di frazione organica rifiuti solidi urbani da raccolta differenziata attualmente destinate alla discarica e all'incenerimento.
Seduta in negativo per Frendy Energy, in calo dello 0,8% con 182.520 azioni scambiate. Nel primo semestre del 2017 il gruppo, attivo nella produzione di energia elettrica attraverso impianti mini-hydro, ha registrato una sensibile riduzione dell'indebitamento finanziario netto a 3,3 milioni, dai 9 milioni di un anno prima, ma i principali indicatori economici hanno sofferto, con il valore della produzione in calo su base annua del 18% a 1,2 milioni, a causa della bassa piovosita' e della cessione di alcune centrali. Sul fronte dei margini, l'Ebitda si e' fermato a 0,6 milioni (1,3 milioni nel pari periodo 2016), mentre l'Ebit ha segnato una perdita di 18 mila euro, rispetto all'utile di 280 mila del 2016. La perdita netta di pertinenza si e' fissata a 208 mila euro, rispetto al risultato positivo di 19 mila euro di fine giugno 2016.
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e come sempre buoni gain