Alfa Romeo “Milano”, ma è prodotta in Polonia. Il ministro Urso: “È vietato per legge”

Risentito al volo. 155, 156, GT: pianale Tipo 2. La 159 era un'Opel (GM) Vectra disegnata Giugiaro, Brera e Croma erano Vectra e Signum. La Mito una Punto che era una Corsa. :D

Galassia VW: tutte Polo le piccole, tutte Golf le medie fino a Passat, le grandi sono Audi 4-6, Porsche comprese.
 
Sì concordo.

L'errore è stato infatti portare tutta una linea produttiva in Polonia, quando hai stabilimenti in Italia disponibili.
La Polonia poi geograficamente non è esattamente al centro della logistica automotive.

E stiamo parlando di modelli del segmento più venduto. Va da se che con tutta evidenza Alfa Romeo non viene considerato un marchio di peso all'interno del gruppo.

Quali altri modelli con marchio francese sono prodotti fuori dai suoi confini? E in caso, dove?
una volta, ora con fabbriche stellantis, vw, skoda, porsche, seat, audi, nella zona bassa polonia, cechia, slovacchia, alta ungheria, e con la bmw sul confine a regensburg, immagino che pure molti fornitori si siano spostati, ad occhio quella zona rischia di essere il secondo polo produttivo d'europa.
 
Veramente è la corsa che ha utilizzato il pianale della grande punto, su cui poi è basata anche la mito.

Comunque avere piattaforme condivise non è un problema specialmente su questi segmenti. Il problema è non dare un minimo di caratterizzazione.

Per quanto la mito mi faccia schifo, mettila a confronto con grande punto e corsa e vedi se trovi qualche similitudine. Fai lo stesso giochetto con questa e mokka, pegio ma anche con qualche coreana/giapponese a caso.

Con mito parliamo di uno dei punti più bassi toccati dalle alfiat.. Milano invece è la nuova era, la massima espressione della sportività alfa romeo. Mecojoni.

Non vedo l’ora che esca la Giulia su pianale peggio.
Il gruppo VW lo fa da decenni, pianali condivisi senza limiti...
solo che in pochi anni hanno risuscitato due marchi bolliti come seat e skoda (ora anche cupra) portandoli allo stesso livello di audi - vw.
fiat ha fatto l'opposto, affossando due marchi blasonati come Lancia e Alfa.
Giulia e Stelvio sono solo due "fiammate" volute da Marchionne.
Ora si rientra nei ranghi con l'alfa 208

Questioni che non mi riguardano dato che non sarò mai cliente di questi due gruppi
 
d'urso probabilmente non ha meglio da fare che criticare i nomi dati alle vetture e stellantis dei cojoni che vanno a dargli retta......annamo bene annamo......
 
Risentito al volo. 155, 156, GT: pianale Tipo 2. La 159 era un'Opel (GM) Vectra disegnata Giugiaro, Brera e Croma erano Vectra e Signum. La Mito una Punto che era una Corsa. :D

Galassia VW: tutte Polo le piccole, tutte Golf le medie fino a Passat, le grandi sono Audi 4-6, Porsche comprese.

Lascia perdere masterpilot, che se ti dice le cose come stanno poi non lo invianto più alle premiere.

Conosco bene le alfiat, ne ho avute tre. 155 era una tempra ma la linea era abbastanza camuffata, per far accettare il nuovo corso Fiat sviluppò i twin spark pratola serra basamento Fiat testata alfa, doppia candela (farlocca) e 4 valvole per cilindro con variatore di fase. Mantenne e sviluppò lo storico v6 alfa romeo. Ci fu anche una versione con il lampredi e tutto lo schema di trasmissione della delta integrale. Inoltre Fiat investì pesantemente nel motorsport spostando l’ex squadra corse Lancia (che un tempo era abarth) su alfa romeo. Vinse al debutto il dtm e fece incetta di tutti i campionati turismo europei. Nonostante tutto fu letteralmente schifata.

Con 156/147/gt lavorarono ancora più a fondo sulla ciclistica, sospensioni e sterzo dedicate, prima auto al mondo a montare un common rail. Le differenze erano enormi con il resto della produzione Fiat coeva. Ovviamente la base di partenza era la medesima. Anche qui campionati europei e mondiali turismo a go go.
Grande successo di vendite.. 147 al lancio andava a ruba a 40 milioni quando la 145 appena sostituita ne costava 25.

159 grosso errore della dirigenza dell’epoca, vollero sostituire con una macchina 156 e 166, usarono il pianale premium (che era nuovo) frutto della jv con GM.. la vectra non c’entra niente, quella usava lo stesso pianale della croma (che era diverso). I benzina erano basamento holden e testata alfa romeo (chi capisce qualcos là di motori sa che è la testata che determina un motore, il basamento in sé e solo un punto di partenza più o meno buono) mentre i diesel italiani. La macchina pure avendo una ciclistica evoluta e sviluppata ad hoc non brillava per prestazioni sopratutto se confrontata con la 156 che era una seg c con la coda.
Si ritirarono dal motorsport. Fu un bagno di sangue anche a causa dell’enorme costo di sviluppo del pianale che non fu più condiviso.
Scarso successo commerciale.

Come vedi pur condividendo meccaniche comuni, gli elementi di caratterizzazione non mancavano.. In nessuno di questi esempi si era mai arrivati a tanto.. Se guardavi o guidavi una 156 e una lybra, o una 147 e una stilo, di sicuro non ti sembravano la stessa auto.

E nonostante tutto, per l’immaginario comune erano delle Fiat. Invece questi pretendono che io chiami alfa Romeo una furgonetta francese 3 cilindri.
 
Solo una robusta dose di 4C e Giulia Quadrifoglio puo' alleviare questo disagio.
 
Praticamente il Ministro Urso ora è felicissimo. L'auto non si chiama più Milano, però è sempre fatta in Polonia, da un'azienda Francese ecc ecc.
Ci risentiamo al prossimo lecca lecca.
 
Praticamente il Ministro Urso ora è felicissimo. L'auto non si chiama più Milano, però è sempre fatta in Polonia, da un'azienda Francese ecc ecc.
Ci risentiamo al prossimo lecca lecca.

Ma se ti piace la me.rda puoi anche metterla sopra la pizza e venderla in tutto il mondo, basta che non pretendi di chiamarla pizza margherita.. chiamala pizza di me.rda :D

Poi saranno ***** tuoi e di chi se la compra.
 
Lascia perdere masterpilot, che se ti dice le cose come stanno poi non lo invianto più alle premiere.

Conosco bene le alfiat, ne ho avute tre. 155 era una tempra ma la linea era abbastanza camuffata, per far accettare il nuovo corso Fiat sviluppò i twin spark pratola serra basamento Fiat testata alfa, doppia candela (farlocca) e 4 valvole per cilindro con variatore di fase. Mantenne e sviluppò lo storico v6 alfa romeo. Ci fu anche una versione con il lampredi e tutto lo schema di trasmissione della delta integrale. Inoltre Fiat investì pesantemente nel motorsport spostando l’ex squadra corse Lancia (che un tempo era abarth) su alfa romeo. Vinse al debutto il dtm e fece incetta di tutti i campionati turismo europei. Nonostante tutto fu letteralmente schifata.

Con 156/147/gt lavorarono ancora più a fondo sulla ciclistica, sospensioni e sterzo dedicate, prima auto al mondo a montare un common rail. Le differenze erano enormi con il resto della produzione Fiat coeva. Ovviamente la base di partenza era la medesima. Anche qui campionati europei e mondiali turismo a go go.
Grande successo di vendite.. 147 al lancio andava a ruba a 40 milioni quando la 145 appena sostituita ne costava 25.

159 grosso errore della dirigenza dell’epoca, vollero sostituire con una macchina 156 e 166, usarono il pianale premium (che era nuovo) frutto della jv con GM.. la vectra non c’entra niente, quella usava lo stesso pianale della croma (che era diverso). I benzina erano basamento holden e testata alfa romeo (chi capisce qualcos là di motori sa che è la testata che determina un motore, il basamento in sé e solo un punto di partenza più o meno buono) mentre i diesel italiani. La macchina pure avendo una ciclistica evoluta e sviluppata ad hoc non brillava per prestazioni sopratutto se confrontata con la 156 che era una seg c con la coda.
Si ritirarono dal motorsport. Fu un bagno di sangue anche a causa dell’enorme costo di sviluppo del pianale che non fu più condiviso.
Scarso successo commerciale.

Come vedi pur condividendo meccaniche comuni, gli elementi di caratterizzazione non mancavano.. In nessuno di questi esempi si era mai arrivati a tanto.. Se guardavi o guidavi una 156 e una lybra, o una 147 e una stilo, di sicuro non ti sembravano la stessa auto.

E nonostante tutto, per l’immaginario comune erano delle Fiat. Invece questi pretendono che io chiami alfa Romeo una furgonetta francese 3 cilindri.
Azz, era lui. :D
 
La 159 era un'Opel (GM) Vectra disegnata Giugiaro, Brera e Croma erano Vectra e Signum.
E a ritmo nel sangue come stiamo? :D

La 159 di Opel Vectra non aveva propio nulla.
Il suo pianale, chiamato Premium, era nato nel periodo della JV tra Fiat e GM, ed era destinato per essere impiegate nelle ammiraglie di Cadillac, Saab e Lancia/Alfa Romeo.

GM ritenne in seguito che era troppo costoso e si ritirò dal progetto, fu così portato avanti solo dai tecnici Alfa Romeo che lo accorciarono e affinarono con doti più marcatamente sportive, come il già citato quadrilatero alto all'anteriore e il multilink al posteriore.

Con Opel Vectra non ha mai condiviso nulla, dal momento che questa adottava un pianale totalmente diverso, l'Epsilon (con MacPherson all'anteriore) che era in origine previsto per le berline medie di Fiat-GM.

La Brera era anche lei sul pianale Premium della 159. E anche lei disegnata da Giugiaro.
O meglio, il concept originale era di Giugiaro ed era spettacolare. Per ragione di costi poi la dirigenza Fiat decise di calarlo sullo stesso pianale col risultato di renderla del tutto sproporzionata e pesante. E ovviamente un (altro) flop commerciale.
 
Ultima modifica:
Veramente è la corsa che ha utilizzato il pianale della grande punto, su cui poi è basata anche la mito.

Comunque avere piattaforme condivise non è un problema specialmente su questi segmenti. Il problema è non dare un minimo di caratterizzazione.

Per quanto la mito mi faccia schifo, mettila a confronto con grande punto e corsa e vedi se trovi qualche similitudine. Fai lo stesso giochetto con questa e mokka, pegio ma anche con qualche coreana/giapponese a caso.

Con mito parliamo di uno dei punti più bassi toccati dalle alfiat.. Milano invece è la nuova era, la massima espressione della sportività alfa romeo. Mecojoni.

Non vedo l’ora che esca la Giulia su pianale peggio.
Chi si ricorda la Croma-Tema-Saab ?
 
E a ritmo nel sangue come stiamo? :D

La 159 di Opel Vectra non aveva propio nulla.
Il suo pianale, chiamato Premium, era nato nel periodo della JV tra Fiat e GM, ed era destinato per essere impiegate nelle ammiraglie di Cadillac, Saab e Lancia/Alfa Romeo.

GM ritenne in seguito che era troppo costoso e si ritirò dal progetto, fu così portato avanti solo dai tecnici Alfa Romeo che lo accorciarono e affinarono con doti più marcatamente sportive, come il già citato quadrilatero alto all'anteriore e il multilink al posteriore.

Con Opel Vectra non ha mai condiviso nulla, dal momento che questa adottava un pianale totalmente diverso, l'Epsilon (con MacPherson all'anteriore) che era in origine previsto per le berline medie di Fiat-GM.

La Brera era anche lei sul pianale Premium della 159. E anche lei disegnata da Giugiaro.
O meglio, il concept originale era di Giugiaro ed era spettacolare. Per ragione di costi poi la dirigenza Fiat decise di calarlo sullo stesso pianale col risultato di renderla del tutto sproporzionata e pesante. E ovviamente un (altro) flop commerciale.
Oh, prendetevela con quel tizio :D, io ho solo riportato. :o
 
Praticamente il Ministro Urso ora è felicissimo. L'auto non si chiama più Milano, però è sempre fatta in Polonia, da un'azienda Francese ecc ecc.
Ci risentiamo al prossimo lecca lecca.
Urso è la continuazione del Ministro Lollobrigida. Quello del "vino analcolico".
 
Azz, era lui. :D

Come te sbagli :D
Ne azzeccasse una ogni tanto.

E a ritmo nel sangue come stiamo? :D

La 159 di Opel Vectra non aveva propio nulla.
Il suo pianale, chiamato Premium, era nato nel periodo della JV tra Fiat e GM, ed era destinato per essere impiegate nelle ammiraglie di Cadillac, Saab e Lancia/Alfa Romeo.

GM ritenne in seguito che era troppo costoso e si ritirò dal progetto, fu così portato avanti solo dai tecnici Alfa Romeo che lo accorciarono e affinarono con doti più marcatamente sportive, come il già citato quadrilatero alto all'anteriore e il multilink al posteriore.

Con Opel Vectra non ha mai condiviso nulla, dal momento che questa adottava un pianale totalmente diverso, l'Epsilon (con MacPherson all'anteriore) che era in origine previsto per le berline medie di Fiat-GM.

La Brera era anche lei sul pianale Premium della 159. E anche lei disegnata da Giugiaro.
O meglio, il concept originale era di Giugiaro ed era spettacolare. Per ragione di costi poi la dirigenza Fiat decise di calarlo sullo stesso pianale col risultato di renderla del tutto sproporzionata e pesante. E ovviamente un (altro) flop commerciale.

159 soffri il posizionamento, nel senso se la proponi come erede della 156 dinamicamente non c'era storia.. molto piu stabile nel veloce, ottimo sterzo, ottimi freni ottimo assetto ben frenato senza essere scomodo.. ma molto sottosterzante nello stretto, si sentiva proprio il peso all'anteriore che ti buttava fuori.. Se invece la proponi come erede della 166, cioè come un berlinone sportiveggiante ci stava, però a quel punto dovevi allungare il passo di una 10ina di cm per dare un minimo di abitabiltà in piu al posteriore, e con qualche puledro in piu. La misero in mezzo quindi non risultò ne carne ne pesce, pur essendo complessivamente una buona auto.
Fu stroncata dalla stampa per storia del peso ( quando in realtà pesava quanto le coeve seg.d tedesche, forse solo e90 pesava 60-70kg meno) e per via dei motori benzina "australiani" dagli stessi giornalai che adesso giustificano il 3 cilindri franzoso.
La situazione migliorò sensibilmente con l'aggiornamento di metà carriera, con i 2.0 jtd e il 1750 turbo, ma oramai la nomea era quella.

Per tornare al discorso, aveva mille difetti ma non me la puoi prendere come precedente di questa furgonetta, perchè li era praticamente l'opposto.. non condivideva praticamente nulla con la gamma fiat se non i motori diesel 4 cilindri, tutto il resto nel bene o nel male era specifico.


Chi si ricorda la Croma-Tema-Saab ?
e 164
 
159 soffri il posizionamento, nel senso se la proponi come erede della 156 dinamicamente non c'era storia.. molto piu stabile nel veloce, ottimo sterzo, ottimi freni ottimo assetto ben frenato senza essere scomodo.. ma molto sottosterzante nello stretto, si sentiva proprio il peso all'anteriore che ti buttava fuori.. Se invece la proponi come erede della 166, cioè come un berlinone sportiveggiante ci stava, però a quel punto dovevi allungare il passo di una 10ina di cm per dare un minimo di abitabiltà in piu al posteriore, e con qualche puledro in piu. La misero in mezzo quindi non risultò ne carne ne pesce, pur essendo complessivamente una buona auto.
Fu stroncata dalla stampa per storia del peso ( quando in realtà pesava quanto le coeve seg.d tedesche, forse solo e90 pesava 60-70kg meno) e per via dei motori benzina "australiani" dagli stessi giornalai che adesso giustificano il 3 cilindri franzoso.
La situazione migliorò sensibilmente con l'aggiornamento di metà carriera, con i 2.0 jtd e il 1750 turbo, ma oramai la nomea era quella.
Ho avuto per 5 anni la JTDM 2.0 170 cv, e ti assicuro che non l'ho mai sentita né sotto né sovrasterzare. Forse l'hai guidata con gomme sbagliate.

Soffro di vertigini e da tempo guidavo con fastidio sulle strade strette di montagna. Dopo 5 anni di 159 quel fastidio mi era passato. Tanta era la sicurezza di guida che trasmetteva.
Sarò ripetitivo ma i quadrilateri alti anteriori erano una bomba di stabilità e precisione. Mai visto nulla di simile su una berlina.
Il loro unico problema sono la spazio orizzontale che richiedono, per cui nel passaruota interno restano pochi cm.
L'altro suo difetto era il grande sbalzo anteriore, che la faceva toccare terra con ogni piccolo dosso.

Riguardo la stroncatura dei media la ragione fu che era una Alfa Romeo. E se c'è una cosa in cui noi italiani siamo il top è auto flagellarci.
Con grande soddisfazione dei nostri "partner" Europei. Mi ricordo i commenti spesso allucinati che si leggevano anche al lancio della Giulietta.
 
Ho avuto per 5 anni la JTDM 2.0 170 cv, e ti assicuro che non l'ho mai sentita né sotto né sovrasterzare. Forse l'hai guidata con gomme sbagliate.

Soffro di vertigini e da tempo guidavo con fastidio sulle strade strette di montagna. Dopo 5 anni di 159 quel fastidio mi era passato. Tanta era la sicurezza di guida che trasmetteva.
Sarò ripetitivo ma i quadrilateri alti anteriori erano una bomba di stabilità e precisione. Mai visto nulla di simile su una berlina.
Il loro unico problema sono la spazio orizzontale che richiedono, per cui nel passaruota interno restano pochi cm.
L'altro suo difetto era il grande sbalzo anteriore, che la faceva toccare terra con ogni piccolo dosso.

Riguardo la stroncatura dei media la ragione fu che era una Alfa Romeo. E se c'è una cosa in cui noi italiani siamo il top è auto flagellarci.
Con grande soddisfazione dei nostri "partner" Europei. Mi ricordo i commenti spesso allucinati che si leggevano anche al lancio della Giulietta.

Ci ho fatto 200k km con la 159 come la tua.. sempre gommata Pirelli da 19 (un rene in quella misura del *****) .. non era un problema di assetto ma proprio di distribuzione dei pesi. Il sottosterzo si avvertiva nelle curve strette prese ad andatura allegra, in ingresso era precisa ma poi quando davi gas allargava.
Io lo sentivo bene perché venivo da una vettura più leggera e con un passo molto più corto.
Però su una vettura da 4,70 trazione anteriore non puoi aspettarti oggettivamente di meglio. L’a4 trazione anteriore era molto peggio, per dirne una.

Per il resto ottima macchina, mai un problema.. l’ho rivista in vendita, ci ho fatto un pensierino a riprenderla 😂
 
Conosco bene le alfiat, ne ho avute tre. 155 era una tempra ma la linea era abbastanza camuffata, per far accettare il nuovo corso Fiat sviluppò i twin spark pratola serra basamento Fiat testata alfa, doppia candela (farlocca)
perche' farlocca?
 
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