Alfa Romeo “Milano”, ma è prodotta in Polonia. Il ministro Urso: “È vietato per legge”

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Eh perché deve vantarsi della scelta "junior" :o
Un nome alla Frankenstein, da mostri
non è azzeccatissimo ma ricordiamo l'Alfa GT junior ;)
Il problema è che è la prima alfa romeo ricarrozzara in toto, che non ha neanche un bullone italiano e niente di specifico che la distigue dalle altre vetture del gruppo. Con un 1.2 tre cilindri francese, prodotta in Polonia.

Non è solo il nome, è tutto sbagliato.. Neanche Fiat ha mai osato tanto.

Se questo è il futuro del marchio.. che brutta morte.
approfitto del tuo commento
Questo non è il futuro del marchio Alfa Romeo, questo è il futuro di tutto il settore automotive mondiale, soprattutto per le auto <50k €
l'industria, automobilistica compresa, deve fare attenzione ai minimi margini di costo, uniformando prodotti e dislocandone la costruzione dove meglio conviene, tutto questo porta che oggi al 90% della auto comuni se gli si toglie il logo possono essere attribuite a qualunque marca.
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Sì concordo.

L'errore è stato infatti portare tutta una linea produttiva in Polonia, quando hai stabilimenti in Italia disponibili.
La Polonia poi geograficamente non è esattamente al centro della logistica automotive.

E stiamo parlando di modelli del segmento più venduto. Va da se che con tutta evidenza Alfa Romeo non viene considerato un marchio di peso all'interno del gruppo.

Quali altri modelli con marchio francese sono prodotti fuori dai suoi confini? E in caso, dove?
Tichy (Polonia) è rimasto orfano di Fiat 500 benzina e Lancia Ypsilon (ora fuori produzione), quindi a disposizione.
Fiat (Stellantis) ha appena chiuso uno storico stabilimento polacco che ora produceva motori di piccola cilindrata
Metti che è ancora uno stabilimento competitivo...ci sta la scelta

Non capisco perché ripeti che produrre lì un' Alfa entry level (per la gamma) significhi dare poco peso al marchio;
non parliamo di Ferrari, parliamo di un marchio che va ancora completamente ricostruito nei numeri, nella gamma
Alfa Romeo Milano/Junior per vendere da noi va benissimo, i marchi devono diventare remunerativi, oggi se sviluppi un suv di segmento B ex novo ed esclusivo devi farlo pagare almeno 40/45mila euro, come fosse un Suv di due segmenti superiore, per venderne 20mila e non hai margini

o cosi o il marchio muore, lo fanno le aziende premium che hanno una base clienti 10 volte quella di Alfa Romeo
quanto (e quanti dipendenti) ci campi con le 33 da un milione e mezzo di euro in edizione limitata? oppure fai un marchio clone di Maserati (che sta faticando) con le gamme pantografate e parti con prezzi da 80mila euro a salire?

dovevano caratterizzarlo maggiormente, si, credo anche io che una sforzo per qualche soluzione tecnica ad hoc ci doveva essere, ma oggi quanti guardano alle sospensioni?
Tavares con questa strategia ci ha salvato PSA (e comprato OPEL), ha lanciato molti modelli con condivisione spinta ma ben caratterizzati nell'estetica

il problema nasce dal fatto che nel medio-basso di gamma per tutti i marchi italiani hanno attinto alla banca organi di PSA perché quella FCA era indietro, sui segmenti più alti la situazione andrà diversamente

senza Stellantis forse forse, avrebbero usato quello di Renegade/500X aggiornato...ma sempre condivisione è
e magari lo avrebbero comunque prodotto in Polonia, chissà

PSA (Peugeot-Citroen) produce molto in Spagna, ovviamente oltre la Francia, la DS 9 viene prodotta in Cina, alcuni modelli a marchio DS saranno prodotti in Italia a Melfi
...

Non vedo l’ora che esca la Giulia su pianale peggio.
qui occorre precisazione
la piattaforma che utilizzeranno le Alfa di segmento D non sarà di origine PSA ma è progettata da Stellantis (con qualcosina del pianale attuale di Giulia e Stelvio) in Italia e America (le francesi non lo utilizzeranno)

Ovviamente i prezzi saranno ALTI, altro che i tempi della 156
 
perche' farlocca?
Perché a differenza dei veri twin spark (per capirsi i bialbero in alluminio) che erano 8v con due candele uguali per cilindro sincrone, nei ts pratola serra 16v c’era una candela grande centrale e una piccola laterale che scocca in fase di scarico, serviva teoricamente per bruciare i gas incombusti. Nella sostanza non serviva a una ceppa, era più che altro una trovata di marketing che si erano inventati alla Fiat per usare la stessa sigla.

Per rendere le candele sincrone bisogna modificare la posizione delle bobine.

Esempio questa è di un mio amico, corre con una 156 ex wtcc, vedi che la bobina grande è collegata alla bobina piccola dello stesso cilindro, a differenza del motore di serie.
 

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non è azzeccatissimo ma ricordiamo l'Alfa GT junior ;)

approfitto del tuo commento
Questo non è il futuro del marchio Alfa Romeo, questo è il futuro di tutto il settore automotive mondiale, soprattutto per le auto <50k €

.

Tichy (Polonia) è rimasto orfano di Fiat 500 benzina e Lancia Ypsilon (ora fuori produzione), quindi a disposizione.
Fiat (Stellantis) ha appena chiuso uno storico stabilimento polacco che ora produceva motori di piccola cilindrata
Metti che è ancora uno stabilimento competitivo...ci sta la scelta

Non capisco perché ripeti che produrre lì un' Alfa entry level (per la gamma) significhi dare poco peso al marchio;
non parliamo di Ferrari, parliamo di un marchio che va ancora completamente ricostruito nei numeri, nella gamma
Alfa Romeo Milano/Junior per vendere da noi va benissimo, i marchi devono diventare remunerativi, oggi se sviluppi un suv di segmento B ex novo ed esclusivo devi farlo pagare almeno 40/45mila euro, come fosse un Suv di due segmenti superiore, per venderne 20mila e non hai margini

o cosi o il marchio muore, lo fanno le aziende premium che hanno una base clienti 10 volte quella di Alfa Romeo
quanto (e quanti dipendenti) ci campi con le 33 da un milione e mezzo di euro in edizione limitata? oppure fai un marchio clone di Maserati (che sta faticando) con le gamme pantografate e parti con prezzi da 80mila euro a salire?

dovevano caratterizzarlo maggiormente, si, credo anche io che una sforzo per qualche soluzione tecnica ad hoc ci doveva essere, ma oggi quanti guardano alle sospensioni?
Tavares con questa strategia ci ha salvato PSA (e comprato OPEL), ha lanciato molti modelli con condivisione spinta ma ben caratterizzati nell'estetica

il problema nasce dal fatto che nel medio-basso di gamma per tutti i marchi italiani hanno attinto alla banca organi di PSA perché quella FCA era indietro, sui segmenti più alti la situazione andrà diversamente

senza Stellantis forse forse, avrebbero usato quello di Renegade/500X aggiornato...ma sempre condivisione è
e magari lo avrebbero comunque prodotto in Polonia, chissà

PSA (Peugeot-Citroen) produce molto in Spagna, ovviamente oltre la Francia, la DS 9 viene prodotta in Cina, alcuni modelli a marchio DS saranno prodotti in Italia a Melfi

qui occorre precisazione
la piattaforma che utilizzeranno le Alfa di segmento D non sarà di origine PSA ma è progettata da Stellantis (con qualcosina del pianale attuale di Giulia e Stelvio) in Italia e America (le francesi non lo utilizzeranno)

Ovviamente i prezzi saranno ALTI, altro che i tempi della 156

Ma ha senso produrre con N marchi diversi la stessa vettura? Posso capire questa strategia per Vag dove ci lavorano da 30 anni e hanno dei marchi ben posizionati e affermati.
Stellantis ha dei marchi più o meno tutti dello stesso tipo, alfa Romeo non ha lo stesso appeal internazionale di Audi quindi non riuscirà mai a farsi pagare un premium price per la stessa macchina che trovi nel concessionario accanto.

Ps 156/147 costavano un botto al lancio, e la gente le comprava con sconti prossimi allo zero. Era un ottimo momento per il marchio.
 
Ultima modifica:
Perché a differenza dei veri twin spark (per capirsi i bialbero in alluminio) che erano 8v con due candele uguali per cilindro sincrone, nei ts pratola serra 16v c’era una candela grande centrale e una piccola laterale che scocca in fase di scarico, serviva teoricamente per bruciare i gas incombusti. Nella sostanza non serviva a una ceppa, era più che altro una trovata di marketing che si erano inventati alla Fiat per usare la stessa sigla.

Per rendere le candele sincrone bisogna modificare la posizione delle bobine.

Esempio questa è di un mio amico, corre con una 156 ex wtcc, vedi che la bobina grande è collegata alla bobina piccola dello stesso cilindro, a differenza del motore di serie.
Sei sicuro che la candela piccola scocca nella fase di scarico? A me sembra parecchio strano questo funzionamento....
 
Sei sicuro che la candela piccola scocca nella fase di scarico? A me sembra parecchio strano questo funzionamento....
Sicurissimo, vedi la bobina grande del cilindro 1 e collegata alla bobina piccola del 4 nel motore di serie.. mentre nel motore da competizione erano sincrone.
Se non sbaglio nell’euro 3 (che erano più strozzate) le resero sincrone per recuperare qualche cv perso.
Era comunque una modifica semplicissima da fare, che facevano in molti.. trovi un ampia letteratura nei forum di settore.
 
Qui descrivono l accensione in maniera diversa e mi sembra più sensata dell accensione nella fase di scarico

Twin Spark: come funziona il motore a doppia accensione?
Dice la stessa cosa che dico io.. La candela centrale si accende ovviamente nella fase di scoppio, quella secondaria leggermente dopo.. ma leggermente dopo la fase di scoppio cosa c’è? 😀
Per super esperti: frequenza accensione candele | Alfa 147

Comunque sul canale youtube dell’asi trovi un intervista al progettista, che dice chiaramente che la doppia accensione era un esigenza di marketing per differenziare il motore alfa romeo dal resto della produzione Fiat.. e che quando glie l’hanno imposta si è cacato sotto perché in quella testa c’erano più buchi che pieni 😂.
 
Ci ho fatto 200k km con la 159 come la tua.. sempre gommata Pirelli da 19 (un rene in quella misura del *****) .. non era un problema di assetto ma proprio di distribuzione dei pesi. Il sottosterzo si avvertiva nelle curve strette prese ad andatura allegra, in ingresso era precisa ma poi quando davi gas allargava.
Io lo sentivo bene perché venivo da una vettura più leggera e con un passo molto più corto.
Però su una vettura da 4,70 trazione anteriore non puoi aspettarti oggettivamente di meglio. L’a4 trazione anteriore era molto peggio, per dirne una.

Per il resto ottima macchina, mai un problema.. l’ho rivista in vendita, ci ho fatto un pensierino a riprenderla 😂
Pure io, giusto in questi giorni. Però per mio figlio. :D
 
Più che cambiare nome non dovrebbero proprio produrla, è un'offesa per il marchio Alfa proprio, piattaforma condivisa ( se si guarda il laterale è una 3008 ), motori PSA come il 1.2 turbo da 136 cv ibrido leggero, design che a me stimola andare in bagno ( ma è soggettivo ), salvo solo gli interni, ma per fortuna ne venderanno quattro, come hanno venduto poche Alfa Tonale, in francesi stanno facendo un ottimo lavoro nel disintegrare il marchio ;)
 
Dice la stessa cosa che dico io.. La candela centrale si accende ovviamente nella fase di scoppio, quella secondaria leggermente dopo.. ma leggermente dopo la fase di scoppio cosa c’è? 😀
Per super esperti: frequenza accensione candele | Alfa 147

Comunque sul canale youtube dell’asi trovi un intervista al progettista, che dice chiaramente che la doppia accensione era un esigenza di marketing per differenziare il motore alfa romeo dal resto della produzione Fiat.. e che quando glie l’hanno imposta si è cacato sotto perché in quella testa c’erano più buchi che pieni 😂.
No aspetta forse non ci intendiamo.

Ipotizzando che la scintilla della candela grande scocchi al PMS, per come la intendo io la fase di scarico parte 180 gradi d'albero dopo (al PMI).

Io dico che la candela piccola si accende (dato ipotizzato) 2 gradi d'albero dopo la candela grande.

Tu hai scritto nella fase di scarico quindi da 180 gradi d'albero in poi.


screenshot 2024-04-17 09_33_16.png
 
Anche nel forum linkato c'è un utente che fa lo stesso "errore" ma appunto viene corretto...

screenshot 2024-04-17 09_43_57.png
screenshot 2024-04-17 09_44_23.png
 
Più che cambiare nome non dovrebbero proprio produrla, è un'offesa per il marchio Alfa proprio, piattaforma condivisa ( se si guarda il laterale è una 3008 ), motori PSA come il 1.2 turbo da 136 cv ibrido leggero, design che a me stimola andare in bagno ( ma è soggettivo ), salvo solo gli interni, ma per fortuna ne venderanno quattro, come hanno venduto poche Alfa Tonale, in francesi stanno facendo un ottimo lavoro nel disintegrare il marchio ;)
non condivide la piattaforma con la 3008. Con la 2008 semmai.

ma il problema secondo me non è tanto condividere il pianale, ma che dovrebbero sbattersi un pò di più per dare una impronta più personale all'auto sia dal punto di vista stilistico che nelle scelte tecniche, invece meccanicamente sono praticamente identiche.
 
in effetti pare una bella macchina con un certo stile

alfa, maserati e ferrari sono le uniche auto italiane comprabili
 
non condivide la piattaforma con la 3008. Con la 2008 semmai.

ma il problema secondo me non è tanto condividere il pianale, ma che dovrebbero sbattersi un pò di più per dare una impronta più personale all'auto sia dal punto di vista stilistico che nelle scelte tecniche, invece meccanicamente sono praticamente identiche.
Se le fanno tutte simili, eh ma le fanno tutte simili.
Se le fanno diverse, eh ma fanno cacare sembrano arte moderna. :D
 
Se le fanno tutte simili, eh ma le fanno tutte simili.
Se le fanno diverse, eh ma fanno cacare sembrano arte moderna. :D

beh ma se segui il fol fa sempre tutto cagare, qui non facciamo testo :D

però da un'alfa mi aspetto una impronta più sportiva rispetto ad una peugeot, soprattutto nella meccanica.
 
beh ma se segui il fol fa sempre tutto cagare, qui non facciamo testo :D

però da un'alfa mi aspetto una impronta più sportiva rispetto ad una peugeot, soprattutto nella meccanica.
Secondo me con qualche intervento sull'elettronica, dato che ormai le auto sono degli smartphone, possono dare una 20ina di cavalli in più. Wow, uno si sente già più figo :D
 
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