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ALTERNATIVE AL "CONTO DEPOSITO" - Vol. 2

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Atakanoseki ha scritto:
sito dei rendimenti BTP, da dare un'occhiata ogni tanto per stare aggiornati sui tassi

https://www.rendimentibtp.it/


Questo sotto, come esempio, un BTP con con la durata residua di poco meno di 5 anni quindi "paragonabile" a un vincolo 5 anni.

https://www.borsaitaliana.it/borsa/obbligazioni/mot/btp/scheda/IT0005274805.html?lang=it

Il rendimento sta salendo, cioè il prezzo scende.
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Ciao, nel range dei 8 - 10 anni avresti qualcosa da consigliare ?
Anche più di un BTP, giusto per frazionare. Grazie
 
fortune1 ha scritto:
Ciao, nel range dei 8 - 10 anni avresti qualcosa da consigliare ?
Anche più di un BTP, giusto per frazionare. Grazie
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Scusami, mi ero poi scordato di rispondere.
Attualmente propenderei per l'attesa sui titoli lunghi, perchè si rischia di rimanere incastrati con i rendimenti che salgono.
Come esercizio potresti prendere singolarmente un ISIN indicato nel 1' link del mio post dove ci sono le descrizioni e scadenze dei BTP e poi quell'ISIN lo inserisci nel campo ricerca del 2' link, quello di borsa italiana, in modo tale che puoi vedere direttamente le quotazioni (e rendimenti e molto ancora) per ogni singolo titolo che ti potrebbe interessare.
Poi per approfondire qui sul FOL c'è l'apposita sezione sui Titoli di Stato ed altro.
 
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Buongiorno ,
ma con i nuovi rendimenti dei Buoni Fruttiferi 3x4 4x4 ecc... come li valutate rispetto al rendimento del Conto Deposito (esempio FCA). Conviene andare in quella direzione? Ok che le condizioni sono un po’ differenti. Che ne pensate?
Grazie
 
Ciao a tutti. Nel caso di vendita di un BTP Italia, indicizzato quindi all'inflazione, come viene calcolato il rendimento in quel momento? Ci si basa solo sul tasso base o viene aggiunto a questo il tasso dell'inflazione in quel momento? Grazie a chi vorrà rispondermi.
 
spreadom ha scritto:
Azz... molto meglio di un cd a 12 mesi. Che voi sappiate si possono acquistare anche su mercato secondario i bot (come i btp) o soltanto in fase di collocamento?
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Si possono acquistare sul secondario.
Gli ultimi li ho comprati 30 anni fa, ora tornano interessanti per un parcheggio "svincolabile".
 
Ciao ragazzi, avevo posto questa domanda nel thread "rendimenti conti deposito" ma mi hanno suggerito di postare qua... quindi riscriverò la mia domanda:

La domanda è la seguente: se con un CD ho un tasso netto calcolabile prevedibile e sicuro (ad esempio cherry vedo 3,2 lordo che diventano 2,1 netto a 60 mesi vincolato): ora... se dovessi investire gli stessi soldi in BTP, tra 5 anni avrei SICURAMENTE un guadagno netto maggiore?? Lo chiedo perchè in TUTTI i video e articoli online in cui si parla di CD vengono descritti come qualcosa di avulso dall'idea di un investimento, utile a chi non capisce nulla di economia e non vuole rischiare o seguire le variazioni di mercato... mentre qua dentro trovo gente che fa quasi "trading" passando tra diversi CD (quindi gente che segue, investe e conosce la materia). Il dubbio quindi che mi sta venendo in questi giorni è: se ho una cifra da "investire" di cui non avrò bisogno nei prossimi anni, ha più senso metterla in un CD visto i tassi attuali, o meglio BTP?
 
Ho tiletto le ultime pagine di questo thread e mi rendo conto che arrivo a fare questa domanda in coda ad altri che hanno già posto questa domanda in varie salse e ottenuto risposta. Diciamo che forse è meglio rimanere, nel mio caso, con un CD per la semplicità di comprensione (chiunque a partire da zero in 10 minuti capisce cos'è e come funziona) piuttosto che acquistare BTP che richiedono comunque una conoscenza più approfondita della materia. Oggi i CD offrono tassi appetitosi... più alti di quanto non lo fossero il giorno in cui è stato aperto questo thread...
 
Nhio82 ha scritto:
Ciao ragazzi, avevo posto questa domanda nel thread "rendimenti conti deposito" ma mi hanno suggerito di postare qua... quindi riscriverò la mia domanda:

La domanda è la seguente: se con un CD ho un tasso netto calcolabile prevedibile e sicuro (ad esempio cherry vedo 3,2 lordo che diventano 2,1 netto a 60 mesi vincolato): ora... se dovessi investire gli stessi soldi in BTP, tra 5 anni avrei SICURAMENTE un guadagno netto maggiore?? Lo chiedo perchè in TUTTI i video e articoli online in cui si parla di CD vengono descritti come qualcosa di avulso dall'idea di un investimento, utile a chi non capisce nulla di economia e non vuole rischiare o seguire le variazioni di mercato... mentre qua dentro trovo gente che fa quasi "trading" passando tra diversi CD (quindi gente che segue, investe e conosce la materia). Il dubbio quindi che mi sta venendo in questi giorni è: se ho una cifra da "investire" di cui non avrò bisogno nei prossimi anni, ha più senso metterla in un CD visto i tassi attuali, o meglio BTP?
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Nhio82 ha scritto:
Ho tiletto le ultime pagine di questo thread e mi rendo conto che arrivo a fare questa domanda in coda ad altri che hanno già posto questa domanda in varie salse e ottenuto risposta. Diciamo che forse è meglio rimanere, nel mio caso, con un CD per la semplicità di comprensione (chiunque a partire da zero in 10 minuti capisce cos'è e come funziona) piuttosto che acquistare BTP che richiedono comunque una conoscenza più approfondita della materia. Oggi i CD offrono tassi appetitosi... più alti di quanto non lo fossero il giorno in cui è stato aperto questo thread...
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I BTP sono il primo passo per la evoluzione delle conoscenze degli strumenti finanziari ma é un strumento molto semplice .
Attualmente il rendimento è superiore a qualsiasi Vincolo.
Devi sapere che i BTP vengono rimborsati a 100 .
Le cedole dei BTP sono a tasso fisso e rimangono fisse indipendentemente della quotazione del btp , non importa che questo nella loro vita, prima della scadenza vada a 80 / 70 o viceversa a 110/120 .
Il prezzo di acquisto determina il rendimento complessivo a scadenza.
Percio se compro a 100 un BTP che scade nel 2025 con cedola del 2,50% so che il mio rendimento a scadenza sarà del 2,50% annuale - 12,50 % di tassazione = 2,1875% netto
Se compro a 97,80 un BTP che scade a luglio del 2025 con cedola del 1,85% il mio rendimento netto è del 2,36%.
 
maracaibo+ ha scritto:
I BTP sono il primo passo per la evoluzione delle conoscenze degli strumenti finanziari ma é un strumento molto semplice .
Attualmente il rendimento è superiore a qualsiasi Vincolo.
Devi sapere che i BTP vengono rimborsati a 100 .
Le cedole dei BTP sono a tasso fisso e rimangono fisse indipendentemente della quotazione del btp , non importa che questo nella loro vita, prima della scadenza vada a 80 / 70 o viceversa a 110/120 .
Il prezzo di acquisto determina il rendimento complessivo a scadenza.
Percio se compro a 100 un BTP che scade nel 2025 con cedola del 2,50% so che il mio rendimento a scadenza sarà del 2,50% annuale - 12,50 % di tassazione = 2,1875% netto
Se compro a 97,80 un BTP che scade a luglio del 2025 con cedola del 1,85% il mio rendimento netto è del 2,36%.
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Potresti essere più chiaro nel calcolo relativa alla parte evidenziata?
Al tasso netto (2,1875% - 0,20% e 2,36% - 0,20%) non va decurtato lo 0,20% dell'imposta di bollo?
Grazie.
 
Frank78 ha scritto:
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Potresti essere più chiaro nel calcolo relativa alla parte evidenziata?
Al tasso netto (2,1875% - 0,20% e 2,36% - 0,20%) non va decurtato lo 0,20% dell'imposta di bollo?
Grazie.
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Sì anche se non è preciso come conteggio.
Il bollo di 0,20% si paga sulla quotazione di mercato di quel momento, non sul valore nominale.
 
Giusto, non ho inserito il bollo nel conteggio . Grazie per correggere i dati.
l dati del BTP 2025 cedola 1,85 % lo ho copiato del calcolo del sito Rendimenti netto BTP.
 
Anch'io sto iniziando a valutare la soluzione BTP, e seguo con molto interesse quanto scritto qui. Un aspetto che però non ho visto preso in considerazione nei vari calcoli è l'impatto delle commissioni e degli altri costi legati al deposito titoli, che ovviamente nel caso dei CD non esiste. Alla fine, considerando anche questi, i rendimenti sono ancora così appetibili?
 
I costi di commissioni più bassi che io conosco, sono fissi con questi 2 intermediari. Con Directa costa 5 euro con regime amministrato. " Per le tasse ci pensa intermediario " . A scelta del cliente si puo fare il regime dichiarativo.
Con Degiro costa euro 2,50 ma sulla borsa di Francoforte e c'è un numero ristretto di BTP. Essendo un intermediario estero il regime è solo dichiarativo (Bisogna dichiarare le plusvalenze o minusvalenze sul 730 o PF )
 
Il numero minimo di acquisto è di un BTP che sarebbe per un BTP che quota 100 lo equivalente di 1000 euro più il ratio interessi più 5 euro di commissioni con Directa e 2,50 con Degiro.
Per 10k o 100k la spesa di commissioni è la stessa. Con Directa il limite massimo per singola ordine è di 500k . Con Degiro non c'e limite massimo
 
Vorrei prendere qualcosa in btp 12 e 24 mesi, secondo voi meglio attendere o i rendimenti attuali sono interessanti?
Voglio dire alla luce di aumento tassi bce 0.75 per altro già scontata dal mercato non penso che su scadenze corte 24 mesi i prezzi possano scendere ancora cosa ne dite , voglio togliere qualcosa dai CD dove ho parecchia liquidità
 
Stato
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