Ambienthesis ... why not ? (2)

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Bravo Azario che ha azzerato il debito (che era di 8,7 Milioni a fine 2015) incassandone 16,3 (14,1 a metà gennaio più un altro paio due mesi dopo).
La domanda, come direbbe il tale, sorge spontanea (e spero di potergliela porre de visu in assemblea): Dov'è finito il resto?

"Gli Amministratori, con riferimento al residuo credito di 6.103 migliaia di Euro (oltre IVA), fermo restando la
possibilità di Ambienthesis S.p.A. di coltivare direttamente il contenzioso già incardinato verso gli Enti, segnalano
però di aver raggiunto una intesa con TR Estate Due S.r.l. sui termini di incasso della partita contabile residua,
convenendo un piano di pagamenti dilazionato ed opportunamente garantito".

ha ragione gandalf, secondo me, mancano all'appello quasi 7 milioni
anche Azario, mi sembra, aveva detto che la pfn sarebbe passata
in positivo con questo incasso
può essere che li abbiano usati per pagare debiti, vedi contenzioso
con agenzia entrate
quelli citati da berto sono i restanti che devono ancora essere incassati
ma non si sanno le tempistiche ricordo solo che qualche anno fa un piano
di rientro simile sempre con tr estate era stato completamente disatteso
 
Mi dicono che per mancanza di liquidità hanno rimandato dei pagamenti.
Per quello che la pfn non è positiva. 3 milioni e mezzo se ne sono andati in iva
 
ha ragione gandalf, secondo me, mancano all'appello quasi 7 milioni
anche Azario, mi sembra, aveva detto che la pfn sarebbe passata
in positivo con questo incasso
può essere che li abbiano usati per pagare debiti, vedi contenzioso
con agenzia entrate
quelli citati da berto sono i restanti che devono ancora essere incassati
ma non si sanno le tempistiche ricordo solo che qualche anno fa un piano
di rientro simile sempre con tr estate era stato completamente disatteso

Non avevo capito ... grazie silgi per avermi schiarito le idee. Speriamo di avere delle informazioni più precise dalla società.
 
Riguardo al piano di rientro di 6.103 migliaia di euro più Iva, come azionista avrei desiderato vederlo scritto in modo chiaro ed inequivocabile. Così mi risulta alquanto generico e non mi lascia del tutto tranquillo. Se come scrive silgi il suddetto piano di rientro viene in qualche modo disatteso, sia pur garantito, che succede? Si va alle calende greche come al solito?
 
Riguardo al piano di rientro di 6.103 migliaia di euro più Iva, come azionista avrei desiderato vederlo scritto in modo chiaro ed inequivocabile. Così mi risulta alquanto generico e non mi lascia del tutto tranquillo. Se come scrive silgi il suddetto piano di rientro viene in qualche modo disatteso, sia pur garantito, che succede? Si va alle calende greche come al solito?

Berto, io non lo so come procederà il recupero di quanto dovuto da tr estate.
ho solo voluto ricordare un precedente

per la cronaca:
http://www.corriere.it/cronache/16_...ec-11e6-a3a2-ca09c5452a5d.shtml?refresh_ce-cp

Piano si sfila, l’ex Falck nel limbo «Occasione persa». «Ma è una sfida» La mappa - Corriere.it
 
http://www.nordmilanotizie.it/sesto-novita-sullarea-falck

Sesto. Alla Falck arrivano gli arabi.

di Angelo Gerosa. Il Corriere della Sera informa che su un terreno di 140mila mq. dell’ex area Falck (comparto Concordia per la precisione) sorgerà un grande centro commerciale con annesso parco divertimenti. Una previsione importante che segue l’ancora più rilevante intervento edilizio della cosiddetta Città della salute (su 250mila mq di terreni ceduti alla proprietà pubblica). I piani urbanistici vigenti prevedono per l’ambito ex Falck l’edificazione di una città vera e propria, polifunzionale ed a misura d’uomo, capace di garantire un “effetto urbano” di grande qualità. Per intenderci un nuovo centro cittadino e non un insieme di quartieri aggiuntivi. Quindi ben venga l’attivismo degli investitori privati… a patto che chi governa (e governerà) questa città sappia far rispettare il disegno urbanistico avviato con il concorso internazionale di idee per il parco urbano e conclusosi con il progetto redatto da Renzo Piano ed approvato dal Consiglio Comunale. Ogni intervento deve e dovrà inserirsi in questo disegno generale e rispettare la sua visione d’insieme, come la tessera di un puzzle.

Ecco l’articolo del Corriere: I fratelli Abdulaziz, Salman e Abdui Majeed Fawaz puntano a realizzare un mega distretto commerciale e un parco di divertimento nel padiglione T5, là dove negli anni Settanta c’era l’altofomo Tagliaferri. I posti di lavoro previsti sono 3 mila. I fratelli sauditi, che stanno valutando investimenti anche a Roma e Torino, diventeranno partner degli azionisti di MilanoSesto: l’immobiliarista Davide Bizzi e il gruppo Sorgente che fa capo a Valter Mainetti. Sul milione e 400 mila metri quadrati dell’ex area Faick la Bizzi & partners development ha programma un piano complessivo di riqualificazione urbanistica da 2,6 miliardi di euro: il più ambizioso d’Europa. Un parco divertimenti all’ex Faick Piano di sviluppo da mezzo miliardi Distretto del commercio e verde con la Città della Salute. I numeri del dossier saudi I sauditi arrivano nelle ex acciaierie Faick con un investimento da mezzo miliardo di euro. I fratelli Abdulaziz, Salman e Abdui Majeed Fawaz puntano a realizzare un mega distretto del commercio e un parco di divertimento nel padiglione T5, lì dove negli anni Settanta c’era l’altofomo Tagliaferri che produceva tonnellate di ghisa ogni giorno. Siamo nella zona nord est (verso Monza), che ospitava il gigantesco impianto dello stabilimento Concordia, candidato a diventare patrimonio dell’Umanità Unesco. I posti di lavoro previsti sono tremila. Sono i numeri del piano di sviluppo della società Fawaz di Myad che, come anticipato ieri dal Corriere, entra nella riqualificazione urbanistica delle ex acciaierie Faick, un’operazione da 2,6 miliardi di euro, la più ambiziosa d’Europa. Comples sivamente l’area è di un milione e 400 mila metri quadrati. Per il loro progetto i tré fratelli sauditi acquisteranno terreni per 140 mila metri quadrati. Tutt’intorno verrà realizzato quanto già previsto: la Città della Salute che unirà l’Istituto dei tumori e il neurologico Besta, aree verdi per 650 mila metri quadrati, sette scuole e asili e abitazioni. I Fawaz diventeranno partner degli azionisti di MilanoSesto: l’immobiliarista Davide Bizzi e il gruppo Sorgente che fa capo a Valter Mainetti, L’intesa sarà chiusa a giorni. Ci sono già accordi vincolanti, tutti tenuti sotto stretto riserbo, che blindano l’investimento. Cosi sotto le strutture d’acciaio che rimarranno intatte per ricordare i tempi che furono, compariranno negozi con marchi popolari, attività di ristoro e cinema. Nessun centro commerciale di vecchia concezione, ma uno shopping che si snoda tra spazi aperti collegati al parco. Non solo: l’intenzione è di aprire KidZania, una mini città a misura di bambino, dove i più piccoli potranno trovare tutto quello che c’è in una città vera (negozi, uffici, caserma dei pompieri, ufficio postale, benzinaio, posti di polizia, banca, ristoranti, il tutto in miniatura) per imparare giocando. Il tempo previsto per la realizzazione del progetto è entro cinque anni, la stessa dateline che oggi viene fissata per la Città della salute. Il gruppo Fawaz Alhokair è dell’omonima dinastia di imprenditori che in Arabia Saudita ha le chiavi dei 16 maggiori centri commerciali del Regno sotto l’insegna Arabian centers, ma anche di molti shopping ôçáßÀ negli Stati Uniti (per un totale di 2.100 negozi), della catena di alberghi Fas e dell’impresa di costruzioni Fare. La società è quotata alla Borsa di Riyad, con 13 mila dipendenti e presenza in 17 Paesi. D primo passo del loro investimento sarà l’acquisto dei terreni, cui seguirà la costruzione degli edifici e la gestione diretta degli spazi: i tré fratelli lavorano chiavi in mano e sono investitori di lungo periodo perché vogliono rimanere sull’area per fare del progetto un trampolino di lancio sul resto d’Europa. Nessu
no dei diretti interessati vuole commentare Al vertice • Davide Bizzi, amministratore delegato del gruppo immobiliare Bizzi & partners development l’operazione, ancora vincolata da patti di riservatezza. L’unico aspetto che viene sottolineato da più parti è che non va considerata una speculazione. L’imprenditore Davide Bizzi sicuramente adesso potrà tirare un sospiro di sollievo: l’acquisto delle ex acciaierie Falck dall’immobiliarista Luigi Zunino gli ha portato come eredità debiti con le banche per 460 milioni (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Popolare di Milano). Dal 2010 a oggi non sono mancati i momenti in cui l’operazione sembrava destinata a non stare in piedi. Il volano per lo sviluppo urbanistico dell’area viene considerato da più parti la presenza della Città della Salute. Il Pirellone, d’accordo con il Comune di Sesto, ha deciso di fare traslocare nelle ex acciaierie Falck l’Istituto dei Tumori e il neurologico Besta su 250 mila metri quadrati di terreno messi a disposizione da Bizzi a titolo gratuito (bonifiche da 50 milioni di euro comprese). Una scelta che ha suscitato molte polemiche negli anni, ma che ha permesso di sbloccare l’intera riqualificazione urbanistica. Adesso i sauditi stanno anche pensando di rilevare delle quote di MilanoSesto: ma le trattative sono all’inizio e seguono un binario separato dall’acquisto dei terreni. In ogni caso Bizzi, conosciuto per aver realizzato il grattacielo 400 Fifth Avenue di New York, è deciso a restare in maggioranza. L’investimento dei Fawaz gli permette anche di avere i fondi necessari a sostenere le bonifiche dell’area, che si stanno rivelando più onerose del previsto. Daniela Polizzi Simona Ravizza -(titolo originale- Ex Falck, piano da mezzo miliardo – Un parco divertimenti all’’ex Falck Piano di sviluppo da mezzo miliardo).
 
E va be', nessuno scrive ... del resto cosa scrivere? Il titolo in questo momento non merita commenti, periodo morto in attesa di news circa eventuali commesse. Io ho postato la notizia degli arabi che potrebbero sostenere Bizzi e Milanosesto per il secondo lotto dell'area ex Falck da bonificare. Anche se è ancora tutto coperto da riservatezza, a me è parsa notizia di non poco conto dato che riguarda una bonifica importantissima che è in mano ad Ambienthesis e alle altre due società incaricate delle bonifiche del primo lotto. Io credo che fosse questo l'articolo cui faceva cenno rino71, un' ingresso quello degli arabi che se confermato sarebbe la chiave di volta per una pronta risalita delle quotazioni di Ambienthesis.
 
Comunque qui non scrive nessuno e nemmeno c'è un'anima viva che legge. Ho scritto due/tre messaggi privati ad alcuni utenti dei quali non vedo segni di vita. Tant'è ... la smetto anch'io che tanto è perfettamente inutile scrivere qua sopra per una società e un titolo che al momento non si prestano a commenti di sorta.
 
Comunque qui non scrive nessuno e nemmeno c'è un'anima viva che legge. Ho scritto due/tre messaggi privati ad alcuni utenti dei quali non vedo segni di vita. Tant'è ... la smetto anch'io che tanto è perfettamente inutile scrivere qua sopra per una società e un titolo che al momento non meritano commenti di sorta.

io ci passo regolarmente...

non credo che serva scrivere più di tanto...
personalmente non avrei grandi riflessioni da fare...

credo piuttosto che serva tenerlo aggiornato
per quanto riguarda le news di riferimento...

almeno... io cerco di postare le news che riesco a trovare...
perchè si ci possa formare una visione il più possibile aderente
agli sviluppi contingenti...

tutto il resto... sono parole buttate al vento ..

questo titolo...
se parte lo farà in solitaria...

senza preavvisi...
durante qualche siesta pomeridiana estiva...

saluti.
 
io ci passo regolarmente...

non credo che serva scrivere più di tanto...
personalmente non avrei grandi riflessioni da fare...

credo piuttosto che serva tenerlo aggiornato
per quanto riguarda le news di riferimento...

almeno... io cerco di postare le news che riesco a trovare...
perchè si ci possa formare una visione il più possibile aderente
agli sviluppi contingenti...

tutto il resto... sono parole buttate al vento ..

questo titolo...
se parte lo farà in solitaria...

senza preavvisi...
durante qualche siesta pomeridiana estiva...

saluti.

Condivido. OK!
 
Solo credevo che quegli articoli sul probabile coinvolgimento degli arabi, di cui avevo già avuto sentore un bel pò di pempo fa, meritasse qualche considerazione dal momento che riguarda il 90% delle bonifiche dell'area ex Falck. E ricordo che quei lavori devono partire, e possono partire in parallelo con l'altra bonifica del primo lotto che andrà a concludersi entro l'anno corrente.
 
Solo credevo che quegli articoli sul probabile coinvolgimento degli arabi, di cui avevo già avuto sentore un bel pò di pempo fa, meritasse qualche considerazione dal momento che riguarda il 90% delle bonifiche dell'area ex Falck. E ricordo che quei lavori devono partire, e possono partire in parallelo con l'altra bonifica del primo lotto che andrà a concludersi entro l'anno corrente.

Ciao Caro Berto e saluti a tutti
io ci sono .. mai potrei mollare; specialmente ora, dopo 10 anni di pazienza..
I tempi sono potenzialmente maturi e comunque la situazione è molto più favorevole oggi di anni fa..
Il 2016 non dovrebbe proprio sbagliare .. :)
Parte, parte ..:yes:
Ciaooo
 
Ciao Caro Berto e saluti a tutti
io ci sono .. mai potrei mollare; specialmente ora, dopo 10 anni di pazienza..
I tempi sono potenzialmente maturi e comunque la situazione è molto più favorevole oggi di anni fa..
Il 2016 non dovrebbe proprio sbagliare .. :)
Parte, parte ..:yes:
Ciaooo

Grazie! Fossero tutti positivi come te saremmo già molto ma molto più in alto con le quotazioni. Comunque ribadisco, l'ingresso probabilissimo degli arabi nei progetti sull'area ex Falck sarebbe notizia estremamente positiva. Credo che Rino si riferisse proprio a questo ... al momento non conferma, ma è assente giustificato e quando rientrerà dai suoi impegni di lavoro ci darà conferma o smentita.
 
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