Ambienthesis ... why not ? (2)

Leggermente datato, ma utile a capire lo stato di avanzamento dell'iter.

http://www.ilgiorno.it/sesto/sesto-falcl-aree-1.2008819

Rinascita delle ex Falck: passo avanti decisivo a Sesto

Sesto San Giovanni (Milano), 24 marzo 2016 - Aree ex Falck, dalle carte si passa alla fase operativa. La giunta comunale ha infatti dato risposta a tutte le osservazioni ricevute sulla variante urbanistica, adottata un anno fa per inserire la Città della salute e della ricerca all'interno dei terreni che un tempo ospitavano le acciaierie. Per dare il via ai lavori sulle aree, non solo dunque sulla porzione dedicata al maxi polo ospedaliero per cui tutto era già definito, manca ora solamente la firma sulla convenzione che dovrà essere stipulata tra l'amministrazione sestese e l'operatore, la Milanosesto di Davide Bizzi e soci.

La conclusione dell'iter burocratico consente anche alla Regione di procedere con l'assegnazione definitiva della gara d'appalto al consorzio di imprese che si era aggiudicato il bando del polo ospedaliero in via provvisoria, seppure rimanga l'incognita del ricorso al Tar presentato dal pool secondo classificato, ricorso in discussione nelle prossime settimane.

“E' un momento storico per la città di Sesto San Giovanni - ha commentato il sindaco Monica Chittò - perché finalmente concludiamo il lungo e complesso percorso tecnico necessario ad adeguare il piano integrato di intervento Falck alla presenza della Città della salute e della ricerca. Ora Infrastrutture Lombarde potrà individuare in maniera definitiva il consorzio di imprese che realizzerà e gestirà l'importante polo di ricerca e di cura e, dopo la firma della convenzione con l'operatore, la trasformazione di tutte le aree ex Falck entrerà nella fase operativa”.

Quattro le macro aree in cui erano state accorpate le osservazioni: correzione di refusi, viabilità, impegni economici del privato e l'organizzazione del comparto ex Concordia. Dei 139 punti complessivi, 111 sono stati accolti e 28 rigettati. "Sotto le case del Concordia sarà trasferito il 20 per cento del commerciale, in modo da creare una zona di negozi e servizi anche al di fuori del polo di shopping e intrattenimento previsto sotto il capannone T5 - spiega l'assessore all'Urbanistica, Edoardo Marini -. Per quanto riguarda la viabilità, sarà modificata l'ultima parte della cosiddetta diagonale, non più carrabile ma solo pedonale, per agevolare l'accesso al parco anche dalle case dell'area Concordia: occorrerà modificare la strada al limite dell'ex centrale Edison".

Il comitato di Porto Corsini aveva poi chiesto di non trasformare il viale Edison in un "ring", che avrebbe attirato altro traffico dalla zona Bicocca di Milano, tanto più dopo la riapertura della viabilità in ingresso su territorio milanese. "Le argomentazioni non sono sbagliate, abbiamo specificato che saranno tenute in conto - rimarca Marini - ma non attengono specificatamente alle Falck, bensì al piano di governo del territorio". Altre osservazioni hanno trattato il caso delle "vasche Pompei", solo in parte recuperate nel loro valore di archeologia industriale, e una fetta consistente di oneri - 16 milioni di euro - destinati alla creazione di linee di trasporto pubblico.

"L'operatore ha tempo un anno per firmare la convenzione - conclude Marini - ma speriamo di chiudere entro un paio di mesi, il tempo necessario per correggere il piano, in base alle ultime osservazioni, e sistemare tutte le carte notarili".

Soddisfatta Milanosesto per l'approvazione definitiva della variante ex Falck, che consente di dare l'avvio ai lavori di rigenerazione di una delle più grandi aree dismesse e contaminate d'Europa. “Con l'approvazione della variante al vigente Pii, si è raggiunto un obiettivo straordinario - afferma Davide Bizzi, amministratore delegato di Milanosesto spa -. Finalmente si potrà dare inizio ai lavori di riqualificazione, che avranno ricadute estremamente positive sia per la comunità sestese che per la Città Metropolitana di Milano”. Bizzi ha ringraziato Comune e Regione “per il lavoro svolto e la collaborazione dimostrata”.

di PATRIZIA LONGO
 
http://www.nordmilano24.it/2016/05/12/ex-falck/

SESTO SAN GIOVANNI - Mezzo miliardo di euro per rilanciare le aree ex Falck. Là dove oggi c’è il T5, uno degli stabilimenti storici dell’area, simbolo delle industrie sestesi e del lavoro, sorgerà un super centro commerciale da fare invidia all’Europa intera e un parco di divertimenti.

Il Corriere della Sera, come già fatto ieri, pubblica informazioni (e indiscrezioni) sul futuro delle aree di Sesto San Giovanni. Oggi il Corsera svela le cifre e il contenuto del piano del gruppo saudita Fawaz (di Riyad): “I sauditi arrivano nelle ex acciaierie Falck con un investimento da mezzo miliardo di euro. I fratelli Abdulaziz, Salman e Abdul Majeed Fawaz puntano a realizzare un mega distretto del commercio e un parco di divertimento nel padiglione T5, lì dove negli anni Settanta c’era l’altoforno Tagliaferri che produceva tonnellate di ghisa ogni giorno. Siamo nella zona nord est (verso Monza), che ospitava il gigantesco impianto dello stabilimento Concordia, candidato a diventare patrimonio dell’Umanità Unesco. I posti di lavoro previsti sono tremila. Sono i numeri del piano di sviluppo della società Fawaz di Riyad che, come anticipato ieri dal Corriere, entra nella riqualificazione urbanistica delle ex acciaierie Falck, un’operazione da 2,6 miliardi di euro, la più ambiziosa d’Europa. Complessivamente l’area è di un milione e 400 mila metri quadrati. Per il loro progetto i tre fratelli sauditi acquisteranno terreni per 140 mila metri quadrati. Tutt’intorno verrà realizzato quanto già previsto: la Città della Salute che unirà l’Istituto dei tumori e il neurologico Besta, aree verdi per 650 mila metri quadrati, sette scuole e asili e abitazioni”, si legge sul cartaceo ma anche on line.

Secondo il Corriere, l’accordo tra il gruppo saudita e MilanoSesto, la società del gruppo Bizzi, è quasi fatto: “Ci sono già accordi vincolanti, tutti tenuti sotto stretto riserbo, che blindano l’investimento. Il tempo previsto per la realizzazione del progetto è entro cinque anni, la stessa dateline che oggi viene fissata per la Città della salute”.

Sul quotidiano il sindaco Chittò ha ribadito che prima di tutto l’interesse deve restare sul progetto della Città della Salute.
(by Andrea Guerra).
 
Speriamo di trarre beneficio dai tre fratelli
 
tanto ambienthesis se cè bonifica se la farà soffiare ci sono troppe ditte
 
Hanno già montato un impianto di sol wasching
La società sembra fiduciosa nel continuare i lavori.
Anche perché nel primo lotto non ci hanno guadagnato nulla.
E comunque se non entra qualche socio importante il titolo non si schioda.
 
tanto ambienthesis se cè bonifica se la farà soffiare ci sono troppe ditte

Qui stiamo parlando del secondo lotto dell'area ex Falck ... trattasi di bonifica privata. Se vai a leggere pare che gli accordi siano già stati stipulati fra Milanosesto di Bizzi e le società che già stanno operando le bonifiche sul primo lotto, mi pare impossibile che possano cambiare tutto in corso d'opera.
 
Per ricordare a chi teme che le bonifiche possano essere fatte da altri.

Ambienthesis, sottoscritto contratto per bonifica aree “ex Falck” | SoldiOnline.it


Ambienthesis, sottoscritto contratto per bonifica aree “ex Falck”
di Edoardo Fagnani 5 apr 2014 ore 14:58

Ambienthesis e Germani hanno costituito, con quote rispettivamente pari al 90% e 10%, la società Grandi Bonifiche Società Consortile, per l'affidamento del contratto di appalto delle attività di bonifica delle cosiddette aree “ex Falck” di Sesto San Giovanni (MI). Le attività di bonifica riguarderanno, da subito, un primo lotto delle aree in questione per un importo complessivo dei lavori pari a circa 22 mln di euro.
 
Ho l'impressione che non ci si renda conto della portata di questa bonifica.
 
è proprio una discarica di m... tutto fermo
 
:shit:

l1ebhk.jpg
 
Quanto hai ragione Bito! Io ci sono dentro in quella roba ... che ormai mi è arrivata fin sopra i capelli. Dieci anni di sole delusioni, dieci anni di fiducia mal riposta in una società che non ci ha dato altro che delusioni. Mi spiace, ma credo che preso saluterò tutto e tutti cancellandomi definitivamente dal forum e da tutto il resto. Chiedo scusa agli amici che mi hanno voluto bene e aiutato finora nei momenti difficili ma a tutto c'è un limite ed io l'ho abbondantemente superato. Scusatemi se eliminerò tutti i contatti ... desidero scomparire da tutto e da tutti. Mi sento tradito, tradito nelle mie speranze ... e questa cosa è terribile. Voi però rimanete tranquilli, una volta tolto di mezzo il sottoscritto arriverà la svolta in positivo ... vedrete che sarà così. Salutamme.
 
Immobiliare: maxi accordo fra Bizzi e i sauditi di Fawaz Alhokair per aree Falck


(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 14 giu - Maxi intesa sulle aree Falck di Sesto San Giovanni, vicino a Milano. Il gruppo Bizzi & Partners Development e Fawaz Alhokair Group, il piu' importante player saudita nel settore dell'immobiliare, attivo soprattutto sui centri commerciali, hanno siglato un accordo quadro per lo sviluppo dell'area. Lo comunica una nota dei due gruppi. L'accordo prevede investimenti per oltre due miliardi di euro, in un arco temporale di 5-7 anni, per lo sviluppo di un milione di metri quadrati ad uso residenziale, commerciale e ricettivo

Fawaz Alhokair Group, nei giorni scorsi, ha chiuso un accordo per rilevare anche una parte dell'area di Cascina Merlata su cui sorgera' il piu' grande centro commerciale nel Comune di Milano.

com-mau

(RADIOCOR) 14-06-16 19:05:28 (0617)IMM 5 NNNN
 
Immobiliare: maxi accordo fra Bizzi e i sauditi di Fawaz Alhokair per aree Falck


(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 14 giu - Maxi intesa sulle aree Falck di Sesto San Giovanni, vicino a Milano. Il gruppo Bizzi & Partners Development e Fawaz Alhokair Group, il piu' importante player saudita nel settore dell'immobiliare, attivo soprattutto sui centri commerciali, hanno siglato un accordo quadro per lo sviluppo dell'area. Lo comunica una nota dei due gruppi. L'accordo prevede investimenti per oltre due miliardi di euro, in un arco temporale di 5-7 anni, per lo sviluppo di un milione di metri quadrati ad uso residenziale, commerciale e ricettivo

Fawaz Alhokair Group, nei giorni scorsi, ha chiuso un accordo per rilevare anche una parte dell'area di Cascina Merlata su cui sorgera' il piu' grande centro commerciale nel Comune di Milano.

com-mau

(RADIOCOR) 14-06-16 19:05:28 (0617)IMM 5 NNNN


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19:24:00 Immobiliare: maxi accordo fra Bizzi e i sauditi di Fawaz Alhokair per aree Falck -2-
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Con Cascina Merlata e Pescaccio puntano 1,5 mld su Italia
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 14 giu - Nel
commentare l'accordo, Davide Bizzi, amministratore delegato
di Milanosesto e socio di riferimento del gruppo Bizzi &
Partners ha sottolineato come "siamo onorati che un grande
gruppo internazionale come Fawaz Alhokair abbia deciso di
stringere una partnership con Milanosesto. L'incontro tra
queste due realta' permettera' di accelerare i lavori di un
progetto che ambisce a far diventare Sesto San Giovanni parte
integrante ed integrata della citta' metropolitana di Milano,
grazie anche alla presenza di strutture d'eccellenza come la
Citta' della salute e della ricerca'. Il presidente del
gruppo saudita, Fawaz Al Hokair, da parte sua, si e' detto
"lieto di partecipare a questo importante progetto di
sviluppo a Sesto San Giovanni. Questo progetto e' un punto di
riferimento che rigenera una significativa porzione della
citta' e accresce l'attrattivita' di Sesto San Giovanni
grazie alla grande offerta di servizi per il tempo libero,
attivita' di animazione per la famiglia, shopping, qualita'
della vita e del lavoro. Nel corso dei prossimi cinque anni
il progetto avra' un impatto economico positivo sulla
comunita' e diventera' un luogo di cui essere orgogliosi.
Siamo entusiasti per l'accordo e pronti per iniziare a
lavorare'.
I dettagli dell'operazione non sono stati resi noti, ma lo
schema dovrebbe prevedere un'ingresso dei sauditi in
Milanosesto, la societa' proprietaria del milione di metri
quadri alle porte di Milano. Il gruppo Fawaz Alhokair,
progressivamente dovrebbe raggiungere il 50% delle quote e
affiancare Bizzi mentre alcuni degli altri soci minori, fra
cui figura Sorgente di Valter Mainetti, potrebbero
considerare un disimpegno dall'operazione. A sua volta
Milanosesto, nel medio periodo, potrebbe decidere di vendere
ai sauditi la parte dello sviluppo immobiliare piu' legata al
segmento retail: si tratta di 130mila mq su cui e' previsto
un nuovo centro commerciale.
Il gruppo Fawaz Alhokair e' molto attivo in questa fase in
Italia. Dopo aver messo nel mirino e stretto accordi su
Cascina Merlata e sull'ex area Falck la prossima tappa
potrebbe essere l'area del Pescaccio a Roma, oggi di
proprieta' del gruppo di costruttori capitolini Parnasi. Si
tratta di un progetto ancora da avviare da 150mila mq
complessivi che lo renderebbe il centro commerciale piu'
grande d'Europa. Se anche quest'ultima operazione andasse in
porto, gli operatori di mercato stimano un impegno del gruppo
saudita in Italia nell'ordine di 1,5 miliardi di euro.
mau
(RADIOCOR) 14-06-16 19:24:07 (0639)IMM 5 NNNN
Fonte: RADIOCOR
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D'accordo che un bel tacer non fu mai scrito ma ora si esagera...
 
Giallo sulla Servizi Industriali. «L'impianto sarà raddoppiato»


Assedio ai cancelli dalla ex Servizi Industriali. «Adesso basta puzze, la situazione peggiora»

Assedio ai cancelli dalla ex Servizi Industriali. «Adesso basta puzze, la situazione peggiora»I cittadini di Beinasco, affiancati dall'assessore comunale Ernesto Ronco, sono tornati a protestare in strada per i cattivi odori che da mesi ormai strangolano il territorio. Domenica sera un centinaio di persone si è radunato al parcheggio dell'ospedale San Luigi intorno alle 21,30 e poco dopo, scortati dai carabinieri, hanno formato con le auto un lungo corteo a passo d'uomo che si è concluso sotto la sede dell'Ambienthesis, la ex Servizi Industriali, all'interno dell'Interporto Sito. Qui le vetture, una sessantina, sono state parcheggiate tutte con i fari anteriori puntati sull'azienda, per dare il via alla protesta.

http://www.lastampa.it/2016/06/10/e...erie-falck-FxEQ80YUPELtz4YYb6kZqO/pagina.html
 
Finora, dal terremoto Brexit ci siamo salvati solo noi - azionisti ambienthesis - e l'oro (inteso come metallo).
 
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