Anno 2016... magari avviare una riflessione

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sul ruolo delle religioni nella nostra "civiltà" credo non sia errato a questo punto...
terrorismo dilagante da una parte, crescente corruzione dall'altra... col rischio che si risponda al fondamentalismo islamico con un rinnovato fondamentalismo "cristiano", come già si verifica in Ungheria e in tono minore in Italia...

riflettiamo e riflettiamoci su... :o ( 'na parola :D)

Io sono d'accordo con coloro che sostengono che istituzioni realmente laiche possano fornire una minima probabilità di gestire questo inestricabile ginepraio.

Ahò, salve agli amici di sempre, come va? :D;)
 
Non tira aria per discorsi di buon senso :D
 
Tra l'altro il 99% dei crimini viene ovviamente perpetrato da Cristiani, essendo noi tutti Cristiani no? Pure gli immigrati per la gran parte sono Cristiani. I Rumeni non sono mica Mussulmani o Shintoisti.

No, ma iniziamo pure a brandire la Croce come arma dai. Torniamo a 1000 anni fa anche noi :D Allora si che andremo bene. Si si....!!!
 
Io invece, che a messa ci vado solo per matrimoni e funerali, credo la religione cristiana sia l'unica, vera e concreta manifestazione di pacifismo che viene diffusa e attuata.
Un buon cristiano ha attenzione per il prossimo, accoglienza e si comporta nella vita di tutti i giorni cercando di non prendere decisioni che offendano o causino inutile danno ai propri simili.

Poi ci sono i cattivi cristiani, ma questa è un'altra faccenda.
 
Comunque, seriamente, io penso che i simboli religiosi vengano usati in modo completamente pretestuoso. Pensate solo a quanti si sono impadroniti della croce nelle sue varie forme.
Poi sappiamo benissimo che le religioni sono un alibi per nascondere altre motivazioni. Forse sarebbe meglio non focalizzarsi su quello che appare, ma su quello che ci viene nascosto.
 
Libertà religiosa garantita a tutti, ovviamente, ma impedendo che una certa visione dell'oltremondo diventi vincolante anche per chi, come me, non crede a tutte queste "cose".
Tutti liberi di essere ciò che vogliono essere.
 
sul ruolo delle religioni nella nostra "civiltà" credo non sia errato a questo punto...
terrorismo dilagante da una parte, crescente corruzione dall'altra... col rischio che si risponda al fondamentalismo islamico con un rinnovato fondamentalismo "cristiano", come già si verifica in Ungheria e in tono minore in Italia...

riflettiamo e riflettiamoci su... :o ( 'na parola :D)

Io sono d'accordo con coloro che sostengono che istituzioni realmente laiche possano fornire una minima probabilità di gestire questo inestricabile ginepraio.

Ahò, salve agli amici di sempre, come va? :D;)

sarà dura, perchè le persone dovrebbero cominciare a rassegnarsi al fatto che debbono murì. ;)
 
sarà dura, perchè le persone dovrebbero cominciare a rassegnarsi al fatto che debbono murì. ;)

Chissenefrega.

Sei sei cattolico vai in paradiso, tra le nuvole e al caldo.
Se sei mussulmano vai a scopare 40 vergini.

Però qualcuno dovrebbe dirglielo, ai mussulmani, che quelle 40 vergini, se sono ancora vergini, un motivo ci dev'essere. :D
 

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sarà dura, perchè le persone dovrebbero cominciare a rassegnarsi al fatto che debbono murì. ;)

Il problema non è la presenza di una religione, ma quando una confessione religiosa fa politica e cerca di trasformare un articolo di fede in un principio vincolante anche in chi non si riconosce in essa.

Quello che è a rischio è il diritto al rifiuto.
 
Chissenefrega.

Sei sei cattolico vai in paradiso, tra le nuvole e al caldo.


D

Speta, che tra le nuvole si stia al caldo è una deduzione tua, nessuno l'ha promesso :no:

All'inferno il caldo c'è di sicuro, in paradiso han tergiversato un pochino :cool:

:D
 
Comunque, seriamente, io penso che i simboli religiosi vengano usati in modo completamente pretestuoso. Pensate solo a quanti si sono impadroniti della croce nelle sue varie forme.
Poi sappiamo benissimo che le religioni sono un alibi per nascondere altre motivazioni. Forse sarebbe meglio non focalizzarsi su quello che appare, ma su quello che ci viene nascosto.

Piddiniapeople cerca appoggio indiretto nei musulmani

Piddinia dice ai musulmani " non é vero che molti simboli cristiani urtano la vostra sensibilità? Il PRESEPE va rimosso?"

Risposta dei musulmani "non ci urta, anzi il natale é bello e pure i suoi simboli di matrice cristiana"

E piddinia qua va in tilt!
 
Il problema non è la presenza di una religione, ma quando una confessione religiosa fa politica e cerca di trasformare un articolo di fede in un principio vincolante anche in chi non si riconosce in essa.

Quello che è a rischio è il diritto al rifiuto.

il vero salto di qualità positivo avvenuto nell' europa moderna (ce ne sono stati insieme anche di negativi) che ne costituisce il reale fondamento, è avvenuto con il razionalismo, l'empirismo, l'lluminismo, che hanno permesso di uscire dal guado di una forte componente teocratica e hanno creato i presupposti x entrare nell'epoca scientifica, democratica e industriale

Questo non bisogna mai dimenticarlo, non è certo stata una lotta da poco

Basta leggere i Discorsi sul Metodo di Cartesio che sono il primo fondamento del metodo scientifico x vedere che pressochè a ogni pagina mentre svolge tesi rivoluzionarie è costretto a inchinarsi al primato indiscutibile della religione, x non parlare di Galileo e tanti altri

Non dimentichiamo che l'inquisizione è sopravissuta scemando fino all'800 e che l'alleanza o il compromesso di potere tra trono e altare non ce li siamo lasciate dietro di noi da molto tempo in termini storici

Detto questo, non bisogna lasciarsi prendere da atteggiamenti radicali. Le immagini e le icone del cristianesimo sono una parte importante del nostro sfondo artistico e etico. La chiesa è stata x secoli di gran lunga il miglior committente x gli artisti italiani e non solo, disponendo di grandi risorse, e i risultati, spesso eccezionali, li vediamo dappertutto.
 
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