Anziani

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il Consiglio degli Anziani nel tribalismo deteneva il potere ai danni dei giovani. un sacco di miti raccontano la furia omicida dei padri nei confronti dei figli vogliosi (e anche non vogliosi di potere). se osserviamo da vicino il nostro mondo, non molto è cambiato. sempre gli anziani hanno il potere e i giovani (maschi e femmine, pari siamo) altro non fanno se non piegare testa e gambe all'anziano di turno.
gli anziani (pur rimbambiti, pur sadici) difendono a tal punto il loro potere che s'inventano continuamente problemi e guerre dentro cui sterminare a blocchi generazioni di giovani. questo potere gerontocratico è così diffuso e permanente da aver bisogno, ogni tanto, di un giovane eroe da mandare allo sbaraglio, di cui prendersi cura giusto per dissanguarlo fino alle midolla, sorta di pargolo a cui consegnare a migliaia le vite di volonterosi capri espiatori.
dall'altra parte, la parte dominante, anziani sadici e anziani rimbambiti si divertono con le stesse armi, azzerano ogni forma di dissidio e propugnano conflitti quasi sempre privi di senso, dettati alla rinfusa da valori con cui i loro corpi distillati dentro lifting orrendi e discutibili strenuamente mantengono il loro potere millenario.
solo dopo ecatombi spaventose, qualche giovane si affaccia allo scranno del potere, ma quasi subito si trova un rapido modo di eliminarlo, rimettendo al comando l'anziano di turno.
osserviamo in questi mesi lo strepito per l'elezione del capo nel paese più potente del mondo: due anziani francamente psicolabili, ognuno alla testa di truppe di dubbie capacità di sintesi mentale, si contendono un immenso potere, dentro cui altri anziani finiranno per esercitare frazioni di comando sempre più ostinate, sempre più primitive. cambiano gli scenari, cambiano le armi, ma i Consigli degli Anziani continuano a sacrificare alle loro sterili, sadiche vite milioni di giovani vite senza più futuro, senza più potere
 
Ma sicuro che stai bene eh?

Per quanto riguarda la situazione USA e' assolutamente una vergogna, ma il problema e' che tra le nuove generazioni non c'e' un cane con un minimo di capacita' di leadership in grado di contrapporsi. E l'unica decente che ci ha provato Nikki Haley perche' i giovani non la votano?

Detto cio' io sarei favorevole a una legge costituzionale per cui nessuna carica elettiva pubblica possa essere conferita a chi ha piu' di 67 anni. Ti pare che non posso fare il postino ma posso fare il ministro?
 
io sarei favorevole a una legge costituzionale per cui nessuna carica elettiva pubblica possa essere conferita a chi ha piu' di 67 anni. Ti pare che non posso fare il postino ma posso fare il ministro?
purtroppo, forse, non ti è chiaro il problema. sono gli anziani che fanno le leggi, gli anziani che controllano il sistema che distilla le leggi, le porta globalmente all'incanto. funziona così per tutto il mondo (esclusa, forse, la Cina, dove XI sta tentando d'indebolire l'ultrapotente Consiglio degli Anziani)
 
gli anziani (pur rimbambiti, pur sadici) difendono a tal punto il loro potere che s'inventano continuamente problemi e guerre dentro cui sterminare a blocchi generazioni di giovani.
Però poi frignano che i giovani non fanno figli e oh Dio, ci estinguiamo, come te lo spieghi?
 
Facciamoci un cannone e trombiamoci le squaw, intanto che i pischelli vanno a farsi il cùlo coi bisonti e ci pagano la pensione. :o

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Ma sicuro che stai bene eh?

Per quanto riguarda la situazione USA e' assolutamente una vergogna, ma il problema e' che tra le nuove generazioni non c'e' un cane con un minimo di capacita' di leadership in grado di contrapporsi. E l'unica decente che ci ha provato Nikki Haley perche' i giovani non la votano?

Detto cio' io sarei favorevole a una legge costituzionale per cui nessuna carica elettiva pubblica possa essere conferita a chi ha piu' di 67 anni. Ti pare che non posso fare il postino ma posso fare il ministro?
Nikki Haley è una guerrafondaia assetata di sangue, altro che decente. È l'incarnazione del complesso industriale militare americano e delle loro guerre perpetue. Meglio 200 Trump che una Haley.
 
purtroppo, forse, non ti è chiaro il problema. sono gli anziani che fanno le leggi, gli anziani che controllano il sistema che distilla le leggi, le porta globalmente all'incanto. funziona così per tutto il mondo (esclusa, forse, la Cina, dove XI sta tentando d'indebolire l'ultrapotente Consiglio degli Anziani)
No non mi è chiaro.

Io nella mia innocenza credevo che le leggi le facesse il parlamento eletto a maggioranza dai cittadini e non mi risulta che (ancora) in Italia gli ultrasessantacinquenni siano in maggioranza. Poi molti “vecchi” la pensano esattamente come me, te lo posso assicurare.

Il problema drammatico è che ci troviamo davanti a un livello medio culturale della gioventù penso mai così basso nella storia. È un argomento che varrebbe la pena di discutere.
 
Nikki Haley è una guerrafondaia assetata di sangue, altro che decente. È l'incarnazione del complesso industriale militare americano e delle loro guerre perpetue. Meglio 200 Trump che una Haley.
il problema è che il sistema alleva i delfini nelle stanze formative degli anziani. devi conformarti ai loro strumenti di potere per emergere e lentamente prendere il loro posto. spesso, i giovani che gli anziani allevano si dimostrano più crudeli e violenti dei loro mentori. è una faccenda primitiva, che si ripete costantemente in ogni sistema di potere. eistono fasi nelle quali giovani rampanti, assetati di potere, si frappongono ai vecchi Consigli e dichiarano guerra al vecchio mondo. durano poco, però, giusto il tempo perchè il sistema riorganizzi le sue difese e prenda a generare nuovi Consigli
 
Il problema drammatico è che ci troviamo davanti a un livello medio culturale della gioventù penso mai così basso nella storia. È un argomento che varrebbe la pena di discutere.
ma guarda un po', e come te lo spieghi? se vai a leggerti qualche testo di antropologia, il meccanismo di conservazione del potere si basa sempre sulla distruzione del pensiero divergente, quel tipo di pensiero che mette in luce le distorsioni a cui i capi sottopongono la vita della comunità. i giovani, nella prospettiva tipica delle società conservatrici, sono le prime vittime di queste forme di violenza, a cui pochissimi sfuggono. sono le società rivoluzionarie quelle che mettono in moto sistemi di conoscenza più audaci, più aggressivi. ma sono cicli brevi, che presto vengono depauperati di forza e rapidamente implodono
 
Nikki Haley è una guerrafondaia assetata di sangue, altro che decente. È l'incarnazione del complesso industriale militare americano e delle loro guerre perpetue. Meglio 200 Trump che una Haley.
Se Trump nel 2020 avesse vinto le elezioni oggi il mondo sarebbe migliore. Su questo ho pochi dubbi.
Purtroppo però le ha perse e le ha perse anche male, con quella ignobile farsa a Capitol Hill. Quindi se oggi vincesse (evento molto improbabile a mio parere) la società americana sarebbe troppo divisa e non riesco a immaginare che verrebbe fuori.

La Haley è guerrafondaia a chiacchiere quanto Biden, ma appunto il suo obiettivo è tutelare la lobby delle armi, che non vuol dire fare realmente delle guerre. Regan e Bush erano della stessa estrazione ma alla fine tutte queste guerre diaaatrose non le hanno fatte. Un conto è quello che si dice prima delle elezioni e un conto quello che si fa dopo. In Italia dovreste averlo imparato..😀

PS e comunque pare che sia il meglio sul mercato sotto gli ottant’anni. Che ci posso fare io?
 
Ultima modifica:
La gerontocrazia è il male assoluto.

A una certa età devi decadere da tutte le funzioni, game over, spazio ai giovani (o meglio spazio ai 50enni)
 
La Haley è guerrafondaia a chiacchiere quanto Biden, ma appunto il suo obiettivo è tutelare la lobby delle armi, che non vuol dire fare realmente delle guerre
la lobby delle armi fa armi. e le fa per le guerre. soprattutto, per quelle dimenticate (oh, dio, dimenticate mica tanto, dal momento che gli sfollati da quelle guerre sono gli stessi che vogliamo ricacciare indietro a costo di nuove guerre). non esistono lobbies, se non al fine di consumarne/testarne i prodotti. globalmente.
funziona così dalla notte dei tempi. e ancora non siamo riusciti a debellarne la logica stringente
 
, il meccanismo di conservazione del potere si basa sempre sulla distruzione del pensiero divergente, quel tipo di pensiero che mette in luce le distorsioni a cui i capi sottopongono la vita della comunità
Il problema è che proprio non c’è pensiero.

Uno dei campi in cui è eclatante è quello musicale. Mio figlio se sente musica italiana sente prevalentemente i cantautori della mia epoca (De Andre e compagnia). Figurarati che io all’età sua sentivo Rabagliati o roba simile …😀. La musica oggi è Taylor Swift, l’hai mai sentita?
E nel pop/rock il massimo sono i Maneskin. Penso che all’epoca dei Rolling Stones e dei Genesis non sarebbero rimasti a suonare e we strada a via del corso?

Come pensi che questa gioventù possa esprimere una leadership e mandare noi vecchi finalmente ai giardinetti?

Non c’è speranza.
 
la lobby delle armi fa armi. e le fa per le guerre. soprattutto, per quelle dimenticate (oh, dio, dimenticate mica tanto, dal momento che gli sfollati da quelle guerre sono gli stessi che vogliamo ricacciare indietro a costo di nuove guerre). non esistono lobbies, se non al fine di consumarne/testarne i prodotti. globalmente.
funziona così dalla notte dei tempi. e ancora non siamo riusciti a debellarne la logica stringente
Ma si ma un conto è fare qualche guerricciola in posti fuori mano tipo Afghanistan o Iraq e un conto è arrivare al confine della guerra nucleare.
Lo so che è cinico ma sai il mondo va così.
I profughi vengono dappertutto tranne che dalle zone di guerra.
 
Murray Bookchin è una delle voci più preziose dell'anarchismo americano.
Nel suo Ecologia della Liberta' parla proprio del sorgere della gerarchia nell'ambito dei consigli degli anziani nelle società preletterate. Con la fine del nomadismo, l'avvento dell'agricoltura e la fine sostanziale della società matriarcale, si delinea da allora il potere gerontologico che assedia le società umane.
Solo in America naturalmente, voi proprio non riuscite a dirlo, dall'altra parte ritenete che ci sia un tizio che si chiama Benjamin Button:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:
 
Ma sicuro che stai bene eh?

Per quanto riguarda la situazione USA e' assolutamente una vergogna, ma il problema e' che tra le nuove generazioni non c'e' un cane con un minimo di capacita' di leadership in grado di contrapporsi. E l'unica decente che ci ha provato Nikki Haley perche' i giovani non la votano?

Detto cio' io sarei favorevole a una legge costituzionale per cui nessuna carica elettiva pubblica possa essere conferita a chi ha piu' di 67 anni. Ti pare che non posso fare il postino ma posso fare il ministro?
Ma glielo dici tu al piu migliore e company che smamm ano o ma ndiamo Matteo a ro ttamare?
 
Il problema è che proprio non c’è pensiero.

Uno dei campi in cui è eclatante è quello musicale. Mio figlio se sente musica italiana sente prevalentemente i cantautori della mia epoca (De Andre e compagnia). Figurarati che io all’età sua sentivo Rabagliati o roba simile …😀. La musica oggi è Taylor Swift, l’hai mai sentita?
E nel pop/rock il massimo sono i Maneskin. Penso che all’epoca dei Rolling Stones e dei Genesis non sarebbero rimasti a suonare e we strada a via del corso?

Come pensi che questa gioventù possa esprimere una leadership e mandare noi vecchi finalmente ai giardinetti?

Non c’è speranza.
ci sono, negli anni, generazioni perdute (alcune, a dire il vero, mandate aggressivamente al macero dal sistema). generazioni con qualche barlume di lucidità in più, con qualche sensibilità non perfettamente omologata, non perfettamente classificata. questo tipo di creature vengono immediatamente intercettate dai droni del sistema, rapidamente selezionate in quanto pericolose, dannose, per la tenuta complessiva delle sue pareti economiche, culturali, relazionali. si tracciano linee di confine, valli difensivi. si approntano raffinate strategie di annientamento: droghe, tossicità, guerre ...
pezzi interi di linfa vitale vengono asportati dalle creature più sensibili, più giovani e creative. in modo quasi mimetico, si trova il modo più proficuo e doloroso per annientare energie alternative, ebbrezze meno compresse dentro i confini del capitale globale. a dire il vero, il capitale le assorbe chimicamente, linguisticamente, ne dilata, trasforma i messaggi, facendo in modo di dirottarli in forme più vantaggiose di profitto. le generazioni perdute diventano moda, riflessi condizionati, ritornelli più o meno domestici da hit parade.
è questo il senso che la gioventù assume nei gangli più profondi del sistema, un perdurante canto di ribellione e indotta, straniante sconfitta. non c'è differenza fra Maneskin e Bob Dylan, tutti e due confluiscono dentro un gigantesco blob psichedelico che si chiama merce, mercato, profitto. tempi di reazioni diversi, esiti complementari.
gli anziani governano il mondo da sempre. i giovani strillano; gli anziani sopportano, limano gli spigoli, smussano i pericoli, trasformano la rabbia.
comandano
 
ci sono, negli anni, generazioni perdute (alcune, a dire il vero, mandate aggressivamente al macero dal sistema). generazioni con qualche barlume di lucidità in più, con qualche sensibilità non perfettamente omologata, non perfettamente classificata. questo tipo di creature vengono immediatamente intercettate dai droni del sistema, rapidamente selezionate in quanto pericolose, dannose, per la tenuta complessiva delle sue pareti economiche, culturali, relazionali. si tracciano linee di confine, valli difensivi. si approntano raffinate strategie di annientamento: droghe, tossicità, guerre ...
pezzi interi di linfa vitale vengono asportati dalle creature più sensibili, più giovani e creative. in modo quasi mimetico, si trova il modo più proficuo e doloroso per annientare energie alternative, ebbrezze meno compresse dentro i confini del capitale globale. a dire il vero, il capitale le assorbe chimicamente, linguisticamente, ne dilata, trasforma i messaggi, facendo in modo di dirottarli in forme più vantaggiose di profitto. le generazioni perdute diventano moda, riflessi condizionati, ritornelli più o meno domestici da hit parade.
è questo il senso che la gioventù assume nei gangli più profondi del sistema, un perdurante canto di ribellione e indotta, straniante sconfitta. non c'è differenza fra Maneskin e Bob Dylan, tutti e due confluiscono dentro un gigantesco blob psichedelico che si chiama merce, mercato, profitto. tempi di reazioni diversi, esiti complementari.
gli anziani governano il mondo da sempre. i giovani strillano; gli anziani sopportano, limano gli spigoli, smussano i pericoli, trasformano la rabbia.
comandano
Vabbè …. Se lo dici tu …..🤷🏻‍♂️
 
Post molto interessante.

Oggi più che mai è necessario fare la guerra (pacifica) alla generazione dominante (boomer) , sottraendo loro risorse che possono essere destinate a migliorare un pianeta ormai disastrato
Sarebbe questa la lotta di classe della nostra epoca.
 
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