Aprire un conto in una banca Svizzera
- Creatore Discussione buzzerX
- Data di inizio
- Registrato
- 15/3/06
- Messaggi
- 8.263
- Punti reazioni
- 350
Questo mi interesserebbe sapere con certezza, se renzum o chi per lui pretendesse di effettuare il fu.rt.o ops prelievo forzoso dei miei/nostri risparmi eventualmente depositati in Svizzera i cioccolatai dovrebbero darglieli comunque o potrebbero rifiutarsi?
Il fatto che i risparmi siano depositati in un paese che non sia l'italietta non dovrebbe essere una garanzia?
Questo mi interesserebbe sapere con certezza, se renzum o chi per lui pretendesse di effettuare il fu.rt.o ops prelievo forzoso dei miei/nostri risparmi eventualmente depositati in Svizzera i cioccolatai dovrebbero darglieli comunque o potrebbero rifiutarsi?
Il fatto che i risparmi siano depositati in un paese che non sia l'italietta non dovrebbe essere una garanzia?
Sappi che se vuoi fare le cose in regola devi dichiarare il patrimonio depositato e pagarci le relative tasse tramite modello unico come accade per i tuoi averi nelle banche italiane.
Poi ci sono anche le cassette di sicurezza: anche il loro contenuto va dichiarato ma, a meno che tu non sia un delinquente, nessuno puo' visionare il loro contenuto tranne il titolare.
Questo so.
wallner
Gold Standard
- Registrato
- 10/7/11
- Messaggi
- 2.567
- Punti reazioni
- 101
Ho molti dubbi su quello che dici.
RF_The_GOAT
Nuovo Utente
- Registrato
- 1/4/14
- Messaggi
- 472
- Punti reazioni
- 14
Il segreto bancario persiste per i cittadini svizzeri, per quelli esteri potrebbe esserci una revisione nei prossimi anni attraverso un percorso intrapreso con l'OSCE.
Allo stato attuale non esiste nessun nuovo accordo bilaterale tra svizzera ed Italia (che andrebbe comunque approvato e ratificato da entrambi i parlamenti)
In breve ti consiglio uno short term in svizzera con previsione di migrare in Liechtenstein.
Fermo restando che la sottrazione di imposta resta un reato.
Ps. Sono svizzero/italiano
RF_The_GOAT
Nuovo Utente
- Registrato
- 1/4/14
- Messaggi
- 472
- Punti reazioni
- 14
assolutamente no, ha già dichiarato che dal 2015 introdurrà lo scambio automatico di informazioni
marco_one67
..più gain che loss!
- Registrato
- 23/4/08
- Messaggi
- 1.784
- Punti reazioni
- 122
credo però che il tema del dubbio sia questo:
se uno ha un conto in svizzera, dichiarato e quindi ci paga l'IVIE o l'IVAFE (non mi ricordo come si chiama), è al sicuro da prelievi o meno?
è chiaro che se non dichiara il rischio è di evasione, il tema del prelievo non si pone perchè il conto è sconosciuto
giusto?
se uno ha un conto in svizzera, dichiarato e quindi ci paga l'IVIE o l'IVAFE (non mi ricordo come si chiama), è al sicuro da prelievi o meno?
è chiaro che se non dichiara il rischio è di evasione, il tema del prelievo non si pone perchè il conto è sconosciuto
giusto?
credo però che il tema del dubbio sia questo:
se uno ha un conto in svizzera, dichiarato e quindi ci paga l'IVIE o l'IVAFE (non mi ricordo come si chiama), è al sicuro da prelievi o meno?
è chiaro che se non dichiara il rischio è di evasione, il tema del prelievo non si pone perchè il conto è sconosciuto
giusto?
Esatto...e' come dici tu.
papera2008
Nuovo Utente
- Registrato
- 25/7/08
- Messaggi
- 397
- Punti reazioni
- 10
quindi se ho ben capito, aprendo un Conto al credit suisse in Italia, si potrebbe avere avere un coto on line in svizzera ( regolarmente dichiarato) anche se uno è rsidente in Italia' Accettano anche piccolissimi importi? esempio 10.000 euro?
RF_The_GOAT
Nuovo Utente
- Registrato
- 1/4/14
- Messaggi
- 472
- Punti reazioni
- 14
Assolutamente no, credit suisse in Italia fa solo private banking.
Per aprire un conto da credit suisse in CH serve almeno un permesso B (domicilio lungo)
Chiedo scusa fin dall’inizio se non sarò molto conciso.
Avendo intenzione anche io di aprire un conto in svizzera dove versare i risparmi di famiglia al riparo da eventuali patrimoniali e assodato, leggendo i post precedenti, che né nel caso cipriota né nel 1992, sono stati toccati i depositi esteri.
Il motivo per cui sono intenzionato ad aprire un conto in Svizzera è lo stesso vostro, a maggior ragione degli ultimi dati macroeconomici usciti in questi giorni. Infatti oggi 19/08/2014 si parla di prelievo sulle pensioni e di riduzione delle detrazioni, ma questi sono solo palliativi, poi arriverà il prelievo forzoso e/o tassa di successione e, se non dovesse servire come penso, il default.
Ma vengo al dunque: volevo prendere in considerazione i vari possibili scenari che potrebbero verificarsi ipotizzando di aprire un conto in Svizzera il 1/09/2014 se l’Italia:
A) dovesse decidere un prelievo forzoso io dovrei essere al sicuro perché lo stato non è a conoscenza del mio conto dovendo dichiararlo nel quadro RW solo nel 2015.
B) Dovesse decidere un prelievo forzoso nei primi sei mesi del 2015 anche qui dovrei essere al sicuro per due motivi:
1) Il fatto che ancora lo Stato non conosca il mio conto dovendo effettuare la dichiarazione dei redditi entro giugno 2015
2) Possibilità di trasferirsi/emigrare/espatriare insomma chiamatelo come volete voi (ammesso che uno abbia la possibilità di farlo) purché non abbia già trascorso 183 giorni in Italia.
C) Dovesse decidere lo stesso di colpire anche i conti esteri, la Svizzera potrebbe opporsi dicendo che ciò porterebbe ad una consistente diminuzione delle giacenze e quindi destabilizzazione del sistema bancario svizzero? Se ciò dovesse realizzarsi in ogni caso non escluderei che lo Stato italiano possa rivalersi in un altro modo ad esempio aggredendo (confisca?) i beni mobili e/o immobili posseduti dal correntista in Italia (ammesso che uno sia ancora in Italia ed abbia ancora beni mobili/immobili in Italia).
Il rischio dei primi due scenari è che una volta venuto a conoscenza del conto in Svizzera lo Stato italiano possa chiedere di pagare la patrimoniale anche se in ritardo.
Comunque sono dell’idea che la miglior difesa sia andarsene dall’Italia anche se so che non è facile!
Avendo intenzione anche io di aprire un conto in svizzera dove versare i risparmi di famiglia al riparo da eventuali patrimoniali e assodato, leggendo i post precedenti, che né nel caso cipriota né nel 1992, sono stati toccati i depositi esteri.
Il motivo per cui sono intenzionato ad aprire un conto in Svizzera è lo stesso vostro, a maggior ragione degli ultimi dati macroeconomici usciti in questi giorni. Infatti oggi 19/08/2014 si parla di prelievo sulle pensioni e di riduzione delle detrazioni, ma questi sono solo palliativi, poi arriverà il prelievo forzoso e/o tassa di successione e, se non dovesse servire come penso, il default.
Ma vengo al dunque: volevo prendere in considerazione i vari possibili scenari che potrebbero verificarsi ipotizzando di aprire un conto in Svizzera il 1/09/2014 se l’Italia:
A) dovesse decidere un prelievo forzoso io dovrei essere al sicuro perché lo stato non è a conoscenza del mio conto dovendo dichiararlo nel quadro RW solo nel 2015.
B) Dovesse decidere un prelievo forzoso nei primi sei mesi del 2015 anche qui dovrei essere al sicuro per due motivi:
1) Il fatto che ancora lo Stato non conosca il mio conto dovendo effettuare la dichiarazione dei redditi entro giugno 2015
2) Possibilità di trasferirsi/emigrare/espatriare insomma chiamatelo come volete voi (ammesso che uno abbia la possibilità di farlo) purché non abbia già trascorso 183 giorni in Italia.
C) Dovesse decidere lo stesso di colpire anche i conti esteri, la Svizzera potrebbe opporsi dicendo che ciò porterebbe ad una consistente diminuzione delle giacenze e quindi destabilizzazione del sistema bancario svizzero? Se ciò dovesse realizzarsi in ogni caso non escluderei che lo Stato italiano possa rivalersi in un altro modo ad esempio aggredendo (confisca?) i beni mobili e/o immobili posseduti dal correntista in Italia (ammesso che uno sia ancora in Italia ed abbia ancora beni mobili/immobili in Italia).
Il rischio dei primi due scenari è che una volta venuto a conoscenza del conto in Svizzera lo Stato italiano possa chiedere di pagare la patrimoniale anche se in ritardo.
Comunque sono dell’idea che la miglior difesa sia andarsene dall’Italia anche se so che non è facile!
Io sono andato la scorsa settimana nella filiale di Credit Suisse a Lugano, e non mi hanno detto nulla di ciò, mi hanno solo detto che per aprire un conto bisogna versare minimo 100000 €.
maxpop
Charter member
- Registrato
- 22/8/02
- Messaggi
- 1.946
- Punti reazioni
- 208
Steve Jobs
Nuovo Utente
- Registrato
- 24/7/14
- Messaggi
- 58
- Punti reazioni
- 1
Quindi si può aprire on-line anche dal CS in territorio italiano?
Uno dei pochi conti CH che si apre on-line è
Saxobank CH. Per tutte le banche fisiche occorre recarsi in Svizzera.
