Arenicoli buongiorno!

:cool: :cool: :cool:

5692037.jpg
 
Bonjour Arena...
Bonjour Ebenezer Scrooge...
si, va bhè, la Gioconda sta al Louvre a Parigi, quando la intervistano fa la sofisticata,
la s'ingioiella, la si mette tutta in ghingheri, va di qui, va di là...ma quando i riflettori si spengono "la parla in vernacolo fiorentino!";)


1e634b8067d13a818e7ca1482302b223.jpg


alò!
Letteralmente traducibile come ‘andiamo!’
(si avvicina al francese
allòns).

che bigiù!
Si riferisce a qualcosa che
viene avvertito come delizioso
(p. es. che bello! che bigiù!)
Rientra tra i francesismi (da
bijoux ‘gioiellino’)

sciantillì =‘stivaloni di gomma’.


eddìe!
l’esclamazione equivale al romano capirai!,
e in questo modo viene utilizzata soprattutto
per commentare sarcasticamente
un’affermazione, svalutandone la portata.
eddìe! /ed’die/

bòna!
In Toscana è il saluto di commiato da una compagnia,
il senso di sconforto di fronte a un evento
irrimediabile , oppure per manifestare in modo
colorito la propria indisponibilità a credere a
una notizia ritenuta una frottola
( Questi mille euro li ho trovati in
terra! / Sì, bonaùgo!).
bòna! /’bɔna/

giùe!
esprime stupefazione davanti a qualcosa di cui
colpiscono abbondanza e dimensioni(uno dice: hai visto come piove?,
e l’altro,commenta: giùe!).

"Passami la granata" = "Passami la scopa". (Non siamo guerrafondai... In Toscana la granata è la scopa!)

"L'è tardi, dagli un bercio" = "Si sta facendo tardi, lo puoi chiamare?" (Berciare significa urlare).

"Quest'acqua l'è diaccia marmaha" = "Quest'acqua è così gelida che sembra di marmo". (Diaccia sta per ghiaccia).

"Che s'ha dì d'andà?" = "Allora, non ti sembra che sia giunta l'ora di andare?"

"Ma che ci sei o ci fai? T'ha daho di barta i'cervello?" = "Sei scemo o fai finta di esserlo? Ti si è rivoltato il cervello?"

"Tu'se'secco allampanato
!" = "Sei così magro che ti si vede attraverso come fossi trasparente".

"Vaia vaia viaia.... ti do le paste quando voglio!" = "Ma per l'amor di Dio! Sono in grado di avere la meglio su di te in qualsiasi momento io voglia".

"Che l'abbozzi?" = "Vuoi smettere di fare quel che stai facendo?" (Abbozzare non significa fare una bozza ma terminare una cosa).

"Se unnè zuppa l'è pan bagnato!" = ("Qualunque sia l'angolazione del tuo punto di vista la sostanza rimane la stessa").

"E'ruba il fumo alle schiacciahe" = "E' così sveglio e in gamba da poter sottrarre il fumo dalle focacce appena uscite fal forno". (La schiacciata è la focaccia toscana all'olio).

"Peggio palaia!" = "Va così male che peggio non potrebbe andare". (Sembra che il modo di dire derivi da un imprecisato paesino toscano coinvolto in una faccenda andata alquanto male...)

"Un tu raccatti pallino!" = "Sei inconcludente". (Dal gioco delle bocce: chi ha in mano il gioco non consente all'altro di raccattare da terra il pallino e lanciarlo).
 

Allegati

  • kika4292948_Jennifer-Lopez-801x1024.jpg
    kika4292948_Jennifer-Lopez-801x1024.jpg
    155,9 KB · Visite: 14
BUONGIORNO...un omaggio agli arenicoli liguri...!:)

Chi l'e staeto bruxou da-a menestra cada o sciuscia in ta freida.
Chi si è bruciato con la minestra calda, soffia sulla fredda.

Arvî cioî cioî
Aprile piovere piovere.






Scialla!
In genovese è in realtà ripetuto (scialla scialla!), significa ‘allegri, evviva’ e viene
dall’arabo washa Allah (‘e sia gloria a Dio’).

dagghe!
‘Dagli!’, forma di incitamento, spesso nell’espressione dagghe drento! ‘dacci dentro!’

ova!
‘Evviva’; l’espressione appartiene al dialetto arcaico e solo alcuni
la conoscono e la usano ancora.

oh ninin!
‘Fanciullo, fanciulla’ diminutivo che esprime tenerezza.
oh ninin! /o niˈniŋ/

comm’a va?
‘Come va?’, tipico saluto .
comm’a va? /ˈkum a ˈva/


liguria_2-1280x720.jpg
 
Proverbi dialetto genovese

Pestâ l'ægua in to mortä.
Pestare l'acqua nel mortaio, perdere tempo.

Passòu o monte de Portofin moggé caa torno fantin
Oltrepassato il monte di Portofino, moglie cara ritorno celibe.[6]

Sbaglia finn-a o præve in to dî messa.

Perfino il prete sbaglia nel dir messa.

E sêuxoe son comme e radicce: un pö ciù ò un pö mêno, amâe o son tutte.
Le suocere son come le radici: un po' più o un po' meno, amare lo son tutte.

Sciô marcheize, segondo e intræ bezeugna fâ e speize.
Signor marchese, secondo le entrate bisogna fare le spese.

Se a-a sèia ti mangi comme 'n treuggio, a-a neutte no ti strenzi l'euggio.
Se la sera mangi come ad un trogolo, di notte non chiudi occhio.

Se i disonesti foissan nuvie, ghe saieiva de longo o diluvio.
Se i disonesti fossero nuvole, ci sarebbe sempre il diluvio.



MA CHE BONTA'...

cima-genovese.png


pasqualina-liguria.jpg


71050423_s-1.jpg
[/IMG]

Ricetta-Pandolce-Basso-Genovese.jpg
 





BUONGIORNO....da Trieste in giù!:)


bundì
‘buongiorno, salve, buona giornata’.

dai po!
‘forza!, dai!, su!, orsù!’

sù mo!
‘forza!, dai!, su!, orsù!’ espressione usata per incitare, spronare, dare la carica
sinonimo della precedente sù mo! /su mɔ

biel et bon
‘bello e buono’, si dice di cosa molto positiva sotto ogni aspetto.
biel et bon /bjɛl e bɔn/



ninìn
‘carino, grazioso, simpatico’.

figòt
‘coccolo’, detto di ciò che si fa coccolare, vezzeggiare, carezzare,
che ispira tenerezza e affetto.

ce maravee!
‘che meraviglia! bellissimo! ottimo!’.
ce maravee! /tʃɛ maraˈvɛe/.

pulît
‘bene, come si deve, in modo soddisfacente’.


une robone
una gran cosa, una cosa importante.
une robone /une roˈbɔne/


panoramica_trieste_555.jpg


trieste6.jpg
 
1_2043_31892.jpg



VOLEVO SEGNALARE UNA MOSTRA A TREVISO...

Ca’ dei Carraresi, palazzo dalle origini medievali situato in centro storico a Treviso
dal 4 aprile al 30 Giugno 2019 ospita l’esposizione dedicata all’estremo Oriente “ Giappone. Terra di geisha e samurai”.


Sei secoli di storia, arte e cultura giapponesi sono narrati attraverso 150 opere, databili tra il XIV e XX secolo.
Un modo per sviluppare la conoscenza sugli aspetti legati alla vita, alle tradizioni e alla cultura della società giapponese.

Geisha e samurai la bellezza e il coraggio Giappone.
Quando si parla di Giappone, spesso l’immaginario collettivo rimanda alla geisha di Madame Butterfly, celebre opera di Puccini.
Al coraggio dei samurai. Agli arditi Kamikaze che immolarono la loro giovane vita durante l’ultimo conflitto mondiale.
Per fare chiarezza su questi stereotipi, la mostra inizia associando due figure molto singolari in Giappone: la geisha e il samurai.
La figura femminile è esaltata nei preziosi kimono del XVI e XVII secolo, finemente lavorati. Vestiti a cui le geishe sono sempre state fedeli e raffinate indossatrici.
Non mancano eleganti paraventi, incensieri, specchi, statuette, rotoli verticali dipinti. Presenti anche i celebri menuki, le borchie in metallo usate per impreziosire
l’impugnatura delle spade. Altre rarità sono le magnifiche xilografie dell’artista Utamaro e una katana provvista della lama originale risalente nientemeno che al 1100.


Il tema religioso, che affonda le sue radici nel Buddhismo, è rappresentato in rotolo verticale tra cui primeggia il dipinto raffigurante il fondatore dello Zen.
Lo Shintoismo, altra dottrina religiosa tipica in Giappone, diventa il tema dominante dei rotoli verticali, risalenti al XVIII secolo, dove è dimostrata la
relazione tra divinità e natura.

La terza sezione è dedicata all’arte e alla cultura del popolo nipponico, straordinario interprete di usi e costumi così lontani dal mondo occidentale.
Sono esposti dei dipinti con focus sulla letteratura, sulle rappresentazioni teatrali del No e del Kabuki; altre opere di micro-scultura con accessori tipici
per il consumo del tabacco.

La cerimonia del té

Un incontro piacevole è caratterizzato dalla Chashitsu, emblematica stanza dove si svolgeva la tradizionale cerimonia del tè.
Le ultime sezioni sono dedicate alla fotografia d’autore con opere di un anonimo viaggiatore e alla raffinata, complessa arte della calligrafia di cui
i giapponesi sono maestri nell’abbinare disegni e stati d’animo.

Informazioni: www.casadeicarraresi.it

yoshu-chinkanobu-passatempi-di-beltc3a0-femminili-in-un-giorno-nevoso-trittico-di-xilografie-policrome-in-formato-oban-355x705-cm-firmata-il-pennello-di-yoshu-chikanobu-1838-1912..jpg


dettaglio-4-belta-femminili-paravento-a-6-ante-dipinto-a-inchiostro-e-colori-su-carta-173x372-cm-periodo-taisho-1912-1926-2.jpg


Ogawa-Saschichi-Donna-che-si-trucca-allo-specchio-fotografia-allalbumina-265x205-cm-periodo-Meiji-1868-1912-FILEminimizer.jpg
 
cut


VOLEVO SEGNALARE UNA MOSTRA A TREVISO...

Ca’ dei Carraresi, palazzo dalle origini medievali situato in centro storico a Treviso
dal 4 aprile al 30 Giugno 2019 ospita l’esposizione dedicata all’estremo Oriente “ Giappone. Terra di geisha e samurai”.


Sei secoli di storia, arte e cultura giapponesi sono narrati attraverso 150 opere, databili tra il XIV e XX secolo.
Un modo per sviluppare la conoscenza sugli aspetti legati alla vita, alle tradizioni e alla cultura della società giapponese.

Geisha e samurai la bellezza e il coraggio Giappone.
Quando si parla di Giappone, spesso l’immaginario collettivo rimanda alla geisha di Madame Butterfly, celebre opera di Puccini.
Al coraggio dei samurai. Agli arditi Kamikaze che immolarono la loro giovane vita durante l’ultimo conflitto mondiale.
Per fare chiarezza su questi stereotipi, la mostra inizia associando due figure molto singolari in Giappone: la geisha e il samurai.
La figura femminile è esaltata nei preziosi kimono del XVI e XVII secolo, finemente lavorati. Vestiti a cui le geishe sono sempre state fedeli e raffinate indossatrici.
Non mancano eleganti paraventi, incensieri, specchi, statuette, rotoli verticali dipinti. Presenti anche i celebri menuki, le borchie in metallo usate per impreziosire
l’impugnatura delle spade. Altre rarità sono le magnifiche xilografie dell’artista Utamaro e una katana provvista della lama originale risalente nientemeno che al 1100.


Il tema religioso, che affonda le sue radici nel Buddhismo, è rappresentato in rotolo verticale tra cui primeggia il dipinto raffigurante il fondatore dello Zen.
Lo Shintoismo, altra dottrina religiosa tipica in Giappone, diventa il tema dominante dei rotoli verticali, risalenti al XVIII secolo, dove è dimostrata la
relazione tra divinità e natura.

La terza sezione è dedicata all’arte e alla cultura del popolo nipponico, straordinario interprete di usi e costumi così lontani dal mondo occidentale.
Sono esposti dei dipinti con focus sulla letteratura, sulle rappresentazioni teatrali del No e del Kabuki; altre opere di micro-scultura con accessori tipici
per il consumo del tabacco.

La cerimonia del té

Un incontro piacevole è caratterizzato dalla Chashitsu, emblematica stanza dove si svolgeva la tradizionale cerimonia del tè.
Le ultime sezioni sono dedicate alla fotografia d’autore con opere di un anonimo viaggiatore e alla raffinata, complessa arte della calligrafia di cui
i giapponesi sono maestri nell’abbinare disegni e stati d’animo.

Informazioni: Casa dei Carraresi – Casa dei Carraresi – Centro Convegni ed esposizioni della Fondazione Cassamarca

yoshu-chinkanobu-passatempi-di-beltc3a0-femminili-in-un-giorno-nevoso-trittico-di-xilografie-policrome-in-formato-oban-355x705-cm-firmata-il-pennello-di-yoshu-chikanobu-1838-1912..jpg


dettaglio-4-belta-femminili-paravento-a-6-ante-dipinto-a-inchiostro-e-colori-su-carta-173x372-cm-periodo-taisho-1912-1926-2.jpg


Ogawa-Saschichi-Donna-che-si-trucca-allo-specchio-fotografia-allalbumina-265x205-cm-periodo-Meiji-1868-1912-FILEminimizer.jpg


pure io


90295-davinciexperience.jpg



:eek: :D

Da Vinci – La mostra 2019 – Treviso | Da Vinci Experience
A Treviso una mostra multimediale dedicata a Leonardo Da Vinci
Da Vinci Experience - Mostra - Treviso - Palazzo della Camera di Commercio di Treviso e Belluno - Arte.it





.


79545-davinci.jpg


La dama con l'ermellino


Da-Vinci-Experirnce-Firenze.jpg

Madonna delle rocce (il quadro è alla National Gallery e anche al Louvre)


:)
 
Ultima modifica:
Buongiorno Arena...

Caro Diagonale...ma lo sai? lo sapevi?
Se non lo sapevi ora lo sai!:D
Con il passare degli anni, la U.S. Highway 66 ha ricevuto molti soprannomi:
La Grande Via Diagonale — Subito dopo essere stata decisa la costruzione della Route 66 ricevette questo
nome a causa del suo andamento diagonale al contrario delle altre Highways.

conway_bugranch002.jpg


Un altro prodotto della General Motors è associato alla Route 66: il Cadillac Ranch, posto vicino ad Amarillo (Texas)
è noto per avere 10 Cadillac d'epoca infilate in senso diagonale nel terreno con il muso sotto terra.



Cadillac-Ranch-4.jpg
 



Un caro saluto agli amici della Sardegna

ajò!

‘suvvia!’, ‘dai!’ ‘andiamo!’

salude!
Espressione beneaugurante utilizzata come
saluto ma anche nei brindisio negli auguri: letteralmente ‘salute!’
salude /saˡluðe/

eja!
‘sì!’, ‘certamente!’.

stravanau!
Indica qualcosa di eccezionale in senso
positivo (grosso modo ‘eccezionale’,‘formidabile’).

ispantu!
Espressione di sorpresa positiva (lett. ‘sorpresa’).

coro meu!
Espressione di gioia o di affetto
(lett. ‘cuore mio!’).

ite bellu!
‘che bello!’. Esprime uno stupore positivo o,
anche, una forte ammirazione per qualcosa.
ite bellu! /ˡitte ˡbbellu/

sienda mia!
‘tesoro mio!’. La parola sienda, di origine
iberica, indica letteralmente ‘la proprietà’,
‘i beni’ e, dunque, per estensione, ‘tesoro’,

prenda mia!
‘perla mia!’. La parola, di origine catalanocastigliana,
significa letteralmente ‘pegno’;
era usata soprattutto nelle canzoni d’amore ed esprime forte affetto per
qualcuno.


Moby-Otta.jpg


01_home_01m.jpg


La_Spiaggia_del_Principe_ad_Arzachena_sardegna.jpg


Sardegna%2C_Italy.jpg
 
Buongiorno Arena...

Caro Diagonale...ma lo sai? lo sapevi?
Se non lo sapevi ora lo sai!:D
Con il passare degli anni, la U.S. Highway 66 ha ricevuto molti soprannomi:
La Grande Via Diagonale — Subito dopo essere stata decisa la costruzione della Route 66 ricevette questo
nome a causa del suo andamento diagonale al contrario delle altre Highways.

conway_bugranch002.jpg


Un altro prodotto della General Motors è associato alla Route 66: il Cadillac Ranch, posto vicino ad Amarillo (Texas)
è noto per avere 10 Cadillac d'epoca infilate in senso diagonale nel terreno con il muso sotto terra.



Cadillac-Ranch-4.jpg

Avinguda Diagonal, Barcelona
places-to-go-on-avinguda-diagonal-eixample-area-ba.jpg

avinguda-diagonal-eixample-area.jpg

the-view-of-avinguda-diagonal-from-el-cortes-ingle.jpg


Avinguda Diagonal | Barcelona Bus Turistic

Avinguda Diagonal, Barcelona: a guide
 
Buongiorno Arena...

Caro Diagonale...ma lo sai? lo sapevi?
Se non lo sapevi ora lo sai!:D
Con il passare degli anni, la U.S. Highway 66 ha ricevuto molti soprannomi:
La Grande Via Diagonale
— Subito dopo essere stata decisa la costruzione della Route 66 ricevette questo
nome a causa del suo andamento diagonale al contrario delle altre Highways.

conway_bugranch002.jpg


Un altro prodotto della General Motors è associato alla Route 66: il Cadillac Ranch, posto vicino ad Amarillo (Texas)
è noto per avere 10 Cadillac d'epoca infilate in senso diagonale nel terreno con il muso sotto terra.



Cadillac-Ranch-4.jpg


:eek: , non lo sapevo :), grazie mille :flower: :clap::clap::clap:

Wow :D, la 66 era la più epica delle highway statunitensi, praticamente un coast to coast dalla Wind City sul Michigan alla California.

route.jpg







Resa immortale dall'opera di Jack Kerouac, esprime il sentimento dell'assoluta libertà alla scoperta di paesaggi e persone nuovi, con un simultaneo viaggio nei, ben più complessi, percorsi della propria anima.



Sulla-strada-356.jpg




“Cos’è quella sensazione che si prova quando ci si allontana in macchina dalle persone e le si vede recedere nella pianura fino a diventare macchioline e disperdersi? – è il mondo troppo grande che ci sovrasta, è l’addio. Ma intanto ci si proietta in avanti verso una nuova folle avventura sotto il cielo.”

"A quel tempo danzavano per le strade come pazzi, e io li seguivo a fatica come ho fatto tutta la vita con le persone che mi interessano, perché le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»"


kerouac-2.jpg




"Le nostre valigie logore stavano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevano altro e più lungo cammino da percorrere. Ma non importa, la strada è vita."

"Neal tirò fuori le altre foto. Mi resi conto che quelle erano le uniche istantanee che i nostri figli avrebbero guardato un giorno con stupore, convinti che i loro genitori avessero vissuto una vita tranquilla, ordinata, come quella delimitata dalle inquadrature delle foto, alzandosi al mattino per camminare fieri sui marciapiedi della vita, senza nemmeno immaginare l'aspra follia e ribellione della nostra esistenza reale, della nostra notte, l'inferno, l'insensata strada d'incubo. E tutto dentro un vuoto senza principio e senza fine. Pietose forme d'ignoranza."

"La furia gli schizzava dagli occhi quando raccontava delle cose che odiava; furia che veniva sostituita da grandi scintille di gioa quando la felicità lo assaliva all'improvviso; vibrava in ogni muscolo di voglia di vivere e di andare"


.


Bonjour, Maf :)
 
Ultima modifica:


BUONGIORNO E BUON FINE SETTIMANA ARENA...Stat’v bun, uagnù".
e un ciao broom broom a Diago.
Oggi capatina nel dialetto pugliese:


bbonasorta
Lett. ‘buona sorte’; un augurio
di felicità / fortuna (espressione
di gratitudine e riconoscenza).
Bbonasorta /ˈbbɔna ˈsɔrta/

beddha mia
‘bella mia’; può essere usato
per esprimere entusiasmo.
beddha mia /ˈbbɛɖɖa ˈmia/

beddhu meu
Come il precedente, ma al maschile

ci te zziccu!
‘se ti acchiappo’; minaccia bonaria e ammiccante, rivolta spesso a bambini

jat’a ttie!
‘beato/-a te!’; espressione di ammirazione
(o invidia). (beato te, che non ci pensi / te ne infi schi).

zzicca bonu!
‘comincia bene!’;

scìamu me’!
‘andiamo(cene), su!’; è una comune forma di sollecitazione a partire o a
intraprendere un’attività;
suvvia (‘non fare il broncio, non te la prendere, su col
morale’...).


SALENTO.jpg


alberobello-puglia.jpg


gallipoli-1.jpg


img-resize.asp


Ulivo_pixabay.jpg
 
Indietro