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E qui a pagare l'energia tre volte tanto. Capito? La quarta e la quinta! Alla faccia che qui si sono smantellate.

Argentina y China firmaran acuerdo por u$s 12.500 millones para
construir dos centrales nucleares | El Cronista


Viernes 05 de Mayo de 2017

Argentina y China firmarán acuerdo por u$s 12.500 millones para construir dos centrales nucleares

La operadora Núcleoeléctrica Argentina NASA y la estatal china CNNC firmarán el 17 de este mes el “contrato comercial”. Los detalles aun se siguen negociando y se definirán cuando el Presidente viaje a China.

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La operadora Núcleoeléctrica Argentina NASA y la estatal china CNNC firmarán el 17 de este mes el “contrato comercial” referido a la construcción de la cuarta central nuclear (Atucha III) y de la quinta central, cuya ubicación no está definida aún, ambas con financiamiento chino, “cuyos detalles se siguen negociando”, afirmó hoy elsubsecretario de Energía Nuclear, Julián Gadano.

La firma tendrá lugar en oportunidad de la visita que el presidente Mauricio Macri realizará al país asiático, oportunidad en la cual ambos gobiernos suscribirán acuerdos en áreas y rubros estratégicos para los dos países.

Respecto de las dos centrales nucleares, cuya construcción había sido anunciada durante el gobierno de Cristina Fernández de Kirchner, Gadano explicó “se están revisando aspectos importantes respecto de los contratos definitivos”.

El costo estimado de ambas centrales es de 14.000 millones de dólares (6.000 para atucha III y 8.000 para la quinta central, de los cuales unos 12.500 millones serán financiados por China.

Dicho financiamiento será a 20 años, con 8 de gracia y 12 para el repago del crédito. La cuarta central tendrá tecnología canadiense (CANDU) en tanto que la quinta central será con tecnología China y utilizará uranio enriquecido, se detalló.
 
Notizia da rabbia di stamattina:

Due signore Mamma e figlia avevano i titoli arg in TFA per importo € 300.000. Decidono, vista la situazione di stallo di anni fa, di far causa alla banca. I tempi non li ho precisi. Non so bene come, durante la causa l'avvocato le consiglia di aderire a cambiare e continuare la causa con la giustificazione che il cambio è stato fatto per la "riduzione del danno". PRIMA ISTANZA PERSA. Richiesta dell'avvocato della banca: € 23.000, che sollecita il pagamento. Richiesta del proprio avvocato non lo sanno preciso, ma non credo che sarà molto meno.
Le ho consigliate di assolutamente NON aderire a fare appello. Penso che seguiranno il mio consiglio.
Ma non so trattenermi dalla rabbia infinita verso......diversi......
 
Notizia da rabbia di stamattina:

Due signore Mamma e figlia avevano i titoli arg in TFA per importo € 300.000. Decidono, vista la situazione di stallo di anni fa, di far causa alla banca. I tempi non li ho precisi. Non so bene come, durante la causa l'avvocato le consiglia di aderire a cambiare e continuare la causa con la giustificazione che il cambio è stato fatto per la "riduzione del danno". PRIMA ISTANZA PERSA. Richiesta dell'avvocato della banca: € 23.000, che sollecita il pagamento. Richiesta del proprio avvocato non lo sanno preciso, ma non credo che sarà molto meno.
Le ho consigliate di assolutamente NON aderire a fare appello. Penso che seguiranno il mio consiglio.
Ma non so trattenermi dalla rabbia infinita verso......diversi......

Brutta situazione Dode.

Accettando il cambio, i truffati risultano avere in qualche modo "risolto" la questione e il giudice puo' essere portato a considerare chiusa la faccenda (e' questo che e' successo?)
Se non avessero accettato il cambio il giudice avrebbe potuto attribuire loro la colpa di avere perso un importante treno per risolvere, attribuendo lo stesso la colpa ai truffati.

Bisognerebbe conoscere meglio i dettagli ma e' una gran brutta storia Dode.... che casini e carognate che hanno generato quegli

INFAMI!!!!​

Non ci sei piu' tu a scriverlo ma ci penso io.....
 
Purtroppo non puoi rivolgerti all’Arbitro finanziario perché la questione riguarda i servizi di investimento mentre loro si occupano solo di conti correnti, mutui, carte di credito ecc.. (in ogni caso tratta casi non antecedenti al 2009 quindi i punti 1 e 2 sarebbero fuori comunque).

Al limite ti devi rivolgere all’Ombdusman bancario o all’Arbitro delle controversie finanziarie della Consob che sono simili all’ABF ma si occupano solo dei servizi di investimento.

Il problema è che per entrambi i termini di presentazione per i punti 1 e 2 sono scaduti da tempo (Ombdusman 2 anni dal fatto e consob 1 anno dall’ invio del reclamo all’intermediario) e ti resterebbe solo il punto 3 se si fa coincidere il fatto con marzo 2016 quando scattò la prescrizione (ma potrebbero anche non accettarlo con la motivazione che l’obbligo informativo dell’intermediario era comunque antecedente e quindi il fatto sarebbe antecedente ai termini temporali di accettazione del reclamo).

Se invece hai mantenuto intatti nel tempo i termini di prescrizione verso la banca tutti e 3 i punti sono aperti per una causa (sull'esito ha già detto Dodecaneso), o meglio sicuramente 1/3 mentre per il 2 bisognerebbe vedere con un legale se il fatto è imputabile e se comunque necessitava di una interruzione di prescrizione ad hoc.

Per OC io andrei su Default Repubblica Argentina dove ce ne erano molte (tolte da qualche mese) e tramite la mail indicata provare a chiedere se te la potesse inviare.

Per la questione prescrizione credo che l’unica cosa ufficiale da parte argentina sia la documentazione di Morrow Sodali con la tabella dei titoli ammessi e non all’offerta (più le varie faq e spiegazioni presenti sul sito).

Per il resto della questione prescrizione credo che si possa solo fare riferimento al codice civile tedesco.

Allora Max, eccomi qui con un attimo di tempo.

Io mi riferisco a questa istituzione per la risoluzione delle controversie, relativamente nuova (2016) e che mi sembra essere pienamente pertinente per il mio caso:

Quando e come fare ricorso - ACF

Per quanto riguarda il punto 1, dal 2004 ho inviato al massimo ogni due anni una lettera per l'interruzione della prescrizione alla banca e credo quindi di aver la possibilita' di iniziare la causa anche adesso.... correggimi se sbaglio.

Per il punto 2, non potevo far causa alla banca fino a che il danno non si e' manifestato, vale a dire quando TFA ha effettivamente portato all'incasso gli holdout, cioe' a Giugno dello scorso anno. In ogni caso la banca si trincera dietro al fatto che sono passati piu' di 10 anni e che non erano pertanto tenuti a conservare le prove di avermi informato della necessita' di andare a firmare formale adesione a TFA (ovviamente non possono avere questa documentazione perché non esiste). Avendo pero' (la banca) ricevuto regolarmente lettere raccomandate RR di interruzione della prescrizione avrebbero dovuto conservare tutto... se non l'hanno fatto, ennesima negligenza da parte loro.

Per il punto 3, ho inviato due raccomandate di reclamo alle quali praticamente non hanno risposto (hanno scritto "noi siamo stati diligenti", punto). Non credo sia tardi, e' passato poco piu' di un anno dal 5 Febbraio 2016, quando avrebbero dovuto agire (o quantomeno informarmi) per recuperare i miei risparmi sotto la loro custodia ed amministrazione, per la quale pago un canone mensile.
 
Per prima cosa mi complimento con dodecaneso per la fine
della sua infinita battaglia.
Poi chiedo se c'è qualcuno che ha il titolo DE0003089850
Arg. 1999-2004-01 lug-8,50%
casualmente ho trovato questo sito DE0003089850 - BOND RECOVERY
sono conosciuti? Di dove sono?
Saluti
Girfalco

Grazie Girfalco, ho appena scritto dicendo che il mio DE e' nelle stesse condizioni e che se vogliono contattarmi....
 
Parlando di cose serie (anche se il buon cibo e il buon bere SONO cose serie...), spero che i tedeschi riescano a dirimere la questione della prescrizione in fretta, così da liberare anche gli ultimi holdout.
Monica

Grazie Monica.
Un bacio e un abbraccio :friend:
 
Brutta situazione Dode.

Accettando il cambio, i truffati risultano avere in qualche modo "risolto" la questione e il giudice puo' essere portato a considerare chiusa la faccenda (e' questo che e' successo?)
Se non avessero accettato il cambio il giudice avrebbe potuto attribuire loro la colpa di avere perso un importante treno per risolvere, attribuendo lo stesso la colpa ai truffati.

Bisognerebbe conoscere meglio i dettagli ma e' una gran brutta storia Dode.... che casini e carognate che hanno generato quegli

INFAMI!!!!​

Non ci sei piu' tu a scriverlo ma ci penso io.....
Si hai ragione Nicola

INFAMI !!!

Si è successo come hai detto a quelle due signore. La Mamma tra l'altro ha 86 anni!!! L'avvocato ha consigliato malissimo. E dici bene tu come ha pensato il giudice. Era persa senza cominciare!
Mi dispiace molto perché le conosco bene.
 
Grazie Girfalco, ho appena scritto dicendo che il mio DE e' nelle stesse condizioni e che se vogliono contattarmi....
Da quello che si capisce nelle intenzioni di quelli è senz'altro per andare contro la prescrizione vantata dall'argentina. Quindi sarebbe da unirsi a loro, magari concertare, capire meglio. Potrebbe venire fuori la soluzione anche per te Nicola.
Mi vien voglia di pensare che dietro ci possa essere quel Mueller, tanto preso in contrasto dai suoi connazionali. Lui un po' strano, ma vedremo alla fine cosa ne viene fuori. Penso che le ragioni apportate non solo da lui ma almeno da altro per negare la prescrizione abbiano validità.
 
Grazie Girfalco, ho appena scritto dicendo che il mio DE e' nelle stesse condizioni e che se vogliono contattarmi....
Avrai visto la affermazione che ti ha fatto "antonio" il tedesco (forse di origine italica?):
Be careful with such a webside. I don't think that this is a serious site, because the anonymity.

Ha ragione anche lui in qualcosa. Effettivamente mi sembra non dica niente chi siano. Avergli scritto non ti impegna in niente. Può darsi che dietro ci siano avvocati in cerca di clienti comunque sia anche il risultato. Si tratta di vedere come si muovono e se ci saranno altri tedeschi ad aderire.

Io e Marisa abbiamo avuto qualche aiuto nel capire che l'operazione che abbiamo fatto aveva qualche motivo di dare fiducia.
Intanto stranamente con quel personaggio avevo avuto già contatto addirittura in Skype, quindi visto in schermo, nel luglio 2016. Poi la conferma del buon esito avvenuto per l'amico Wilfried, che, tra l'altro, ci verrà a trovare questa estate con la moglie a Freudenstadt per festeggiare insieme la riuscita delle cose.

In conclusione: il consiglio che mi sento di darti è stare attento, cercare di capire e poi decidere.
 
Allora Max, eccomi qui con un attimo di tempo.

Io mi riferisco a questa istituzione per la risoluzione delle controversie, relativamente nuova (2016) e che mi sembra essere pienamente pertinente per il mio caso:

Quando e come fare ricorso - ACF

Per quanto riguarda il punto 1, dal 2004 ho inviato al massimo ogni due anni una lettera per l'interruzione della prescrizione alla banca e credo quindi di aver la possibilita' di iniziare la causa anche adesso.... correggimi se sbaglio.

Per il punto 2, non potevo far causa alla banca fino a che il danno non si e' manifestato, vale a dire quando TFA ha effettivamente portato all'incasso gli holdout, cioe' a Giugno dello scorso anno. In ogni caso la banca si trincera dietro al fatto che sono passati piu' di 10 anni e che non erano pertanto tenuti a conservare le prove di avermi informato della necessita' di andare a firmare formale adesione a TFA (ovviamente non possono avere questa documentazione perché non esiste). Avendo pero' (la banca) ricevuto regolarmente lettere raccomandate RR di interruzione della prescrizione avrebbero dovuto conservare tutto... se non l'hanno fatto, ennesima negligenza da parte loro.

Per il punto 3, ho inviato due raccomandate di reclamo alle quali praticamente non hanno risposto (hanno scritto "noi siamo stati diligenti", punto). Non credo sia tardi, e' passato poco piu' di un anno dal 5 Febbraio 2016, quando avrebbero dovuto agire (o quantomeno informarmi) per recuperare i miei risparmi sotto la loro custodia ed amministrazione, per la quale pago un canone mensile.



Ribadisco quanto ti avevo detto spiegandomi meglio e correggendo anche un mio errore, ricordandoti però sempre che sono solo mie opinioni.

Lato causa civile.

Se hai mantenuto vivi i termini di prescrizione verso la banca (e tu lo hai fatto con le raccomandate) puoi portarli in giudizio domani sui punti 1 e 3.
Sul punto 1 le possibilità di vittoria sono, secondo me, 50% perché purtroppo al momento dell’acquisto vigeva il vecchio regolamento Consob(1998) (e non quello successivo all’ entrata in vigore della Mifid (2007)) che purtroppo era molto più “leggero” verso i comportamenti degli intermediari; proprio per questo motivo risparmiatori con identiche situazioni hanno avuto sentenze del tutto diverse perché tale regolamento dava troppe scappatoie e permetteva troppe possibilità interpretative ai giudici. (per essere chiari una buona quantità di contratti scritti e “verbali/telefonici” con cui vendettero ai retail i titoli argentini avrebbero provocato un bagno di sangue degli intermediari in tribunale se giudicati col nuovo regolamento Consob, ovviamente però si dovette procedere col vecchio regolamento valido all’epoca dei fatti e quindi è venuto fuori solo un gran casino con vinti e vincitori da ambo le parti)

Sul punto 3 personalmente la vedo meglio perché se è vero che l’intermediario avrebbe dovuto spiegarti all’origine che il titolo era sotto giurisdizione tedesca e che pertanto in caso di problemi si doveva rispettare il codice DE per interrompere la prescrizione e non quello italiano (quindi, per puro esempio, la raccomandata all’ambasciata era totalmente inutile in questo caso, con buona pace di tutti i fenomeni delle associazioni consumatori ecc..), e quindi si tornerebbe al 50% di possibilità di vincere (loro non possono dimostrare di averti avvisato ma il vecchio regolamento ha troppi buchi per darti certezza di uscire vincitore), è altrettanto vero che poi è subentrato il nuovo regolamento e forse si potrebbe cavillare che gli art 34.6 e 31.2.a fanno si che avrebbero dovuto avvisarti (non avendolo fatto prima) che con il passare dei 6 anni dalla data di pagamento di ogni singola cedola tu avresti aumentato enormemente il rischio di perdita della stessa a causa della prescrizione e altrettanto fare circa il superamento dei 12 anni per il valore nominale.

Ma soprattutto puoi sostenere che hanno violato l’art 1838 del codice civile che tra l’altro stabilisce che :
La banca che assume il deposito di titoli in amministrazione deve custodire i titoli, esigerne gli interessi o i dividendi, verificare i sorteggi per l'attribuzione di premi o per il rimborso di capitale, curare le riscossioni per conto del depositante, e in generale provvedere alla tutela dei diritti inerenti ai titoli

Infatti era dovere professionale dell’amministratore metterti nella condizione di esercitare o meno il diritto inerente ai titoli di aderire all’offerta argentina.( qui non si parla di consulenza o altri compiti che sarebbero obbligati solo in caso di OPS ma di semplice informazione circa una opportunità data in via ufficiale dall’emittente ai detentori dei titoli)

Clearstream e Euroclear hanno prontamente dato pubblicità (e di conseguenza notifica ai clienti) il 19/2/2016 della proposta argentina del 17/2/16 che sanciva l’ufficialità effettiva dell’offerta già apparsa e non pubblicizzata il 5/2/17 sul sito del ministero delle finanze argentino e altrettanto doveva fare il tuo intermediario per obbligo di legge e per diligenza professionale(a cui a sua volta è obbligato per legge e regolamento Consob e Tuf).
La mancata informazione (avrebbero avuto ben un mese per avvisarti) ha causato il danno perchè quando tu sei venuto a sapere per vie traverse dell’offerta e hai proceduto immediatamente ad accettare purtroppo ti è stata rifiutata per il titolo DE a causa della nel frattempo intervenuta prescrizione.

Sul punto 2 ti avevo detto che secondo me andrebbe fatta un attenta valutazione perché io non mi ricordo più con precisione i fatti.
Mi spiego:
- la tfa (associazione onlus privata tirata su dagli intermediari) si “mise a disposizione” degli investitori per difendere “gratuitamente” i loro diritti
- io non so (non ricordo) se ci fu una forma codificata da Consob (autorizzazione o presa di posizione ufficiale o ecc..) per permettere l’utilizzo degli intermediari finanziari anche come una sorta di “intermediari legali” per raccogliere le adesioni
- se ci fu una decisione/atto della consob allora fa fede quella per individuare eventuali responsabilità
- se non ci fu nulla allora non credo si possa ritenere ne la banca ne la tfa responsabili in alcun modo: in forza di quale legge la banca aveva l’obbligo di raccogliere le firme di tutti (o la tfa di notificare proprio tutti)?? ; fu un’operazione totalmente volontaria da ambo le parti e in alcun modo l’intermediario penso possa essere ritenuto responsabile .(qui secondo me non si tratta più di un diritto inerente al titolo che la banca deve contribuire a difendere ma di un diritto del titolare ad agire legalmente contro una rottura di contratto da parte dell’emittente )

Lato ricorso ad ACF.

È esattamente uno degli organi preposti che ti ho indicato (Arbitro delle controversie finanziarie della Consob) ma ha un preciso regolamento che all’art 10.3 dice:
“Il ricorso all’Arbitro deve essere proposto entro un anno dalla presentazione del reclamo all’intermediario ovvero, se il reclamo è stato presentato anteriormente alla data di avvio dell’operatività dell’Arbitro, entro un anno da tale data.”

Quindi esclude totalmente i punti 1/2 (per il fattore tempo e il 2 soprattutto perchè se l’operazione non fu avallata/codificata da Consob di sicuro non la si può ricondurre in alcun modo nei servizi di investimento e quindi non è argomento di interesse dell’Arbitro ) e sul 3 dipende da quando hai mandato il reclamo : se hai inviato prima del 4/5/16 (data di nascita di ACF) credo tu sia fuori termine se invece hai inviato dopo e fino al 23/11/16 (data di avvio dell’operatività) allora dovresti comunque avere tempo fino al 23/11/17 se invece lo hai fatto in data successiva ancora allora hai ovviamente un anno da quella data.

Il mio errore è stato dirti che non ti puoi rivolgere all’Arbitro bancario finanziario (ABF).
Qui va fatto un distinguo chiaro sulla questione 3:

- se tu vuoi contestare la carenza informativa circa la prescrizione del nominale nel marzo 2016 (obbligatoriamente però cavillando su un presunto obbligo informativo attuale sulla base del reg Consob attuale e non sul peccato originale del momento della vendita che sarebbe fuori tempo) allora per forza puoi solo rivolgerti ad ACF

- se invece vuoi contestare la violazione dell’ art 1838 (come ti ho già detto a mio parere molto più fondata) allora non puoi rivolgerti ad ACF (e qui era il mio errore) perché il fatto non riguarda direttamente i servizi di investimento veri e propri ma riguarda il rispetto del contratto di custodia e amministrazione che sono servizi bancari accessori al servizio di investimento (non inclusi nel servizio di investimento in sé) per cui ricadono sotto la “giurisdizione” dell’ABF.
(qui https://www.arbitrobancariofinanziario.it/decisioni/2016/06/Dec-20160624-5931.PDF fatte tutte le debite differenze trovi un esempio +- comparabile al tuo caso)
 
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vengo a trovarvi ogni tanto.....
saluti dalla montagna
renato



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Ciao Renato, ben rivisto......in forma....!

IILA 08 mag 17.jpg
 
Monte Colombine (CollioValle Trompia Brescia)
Ciao!!!!!
Mi fa sorridere il pensiero che le ciaspole si usano adesso mentre quest'inverno non ne ho avuto bisogno praticamente mai....
Dove sei?
Monica
p.s. se ci si trova....cheffffai?
 
In realtà dichiarazioni nella clip non ce n'è.

Declaración conjunta de los presidentes Mauricio Macri y Sergio Mattarella

 
Macri selló con su par de Italia pactos para relanzar la relación

Acordó con el presidente Mattarella iniciativas dirigidas a reforzar la lucha contra el narcotráfico, hacer frente al calentamiento global y atraer inversiones extranjeras
Alan Soria GuadalupeLA NACION MARTES 09 DE MAYO DE 2017

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El presidente Mauricio Macri y su par italiano, Sergio Mattarella, anunciaron ayer en la Casa Rosada que se le dará un nuevo impulso a las relaciones bilaterales entre la Argentina y el país europeo a través de una serie de acuerdos de cooperación en numerosos ámbitos.

En una breve declaración conjunta tras una audiencia que duró media hora, Macri destacó la histórica cercanía entre ambos países y calificó de "increíble" que ésta sea la primera vez que un presidente italiano visita nuestro país en 16 años Speriamo che sia stato per l'enorme ladrocinio anche se non completamente sanato. La última visita oficial de peso proveniente de ese país fue en enero del año pasado, cuando el hoy ex primer ministro Matteo Renzi estuvo en Buenos Aires. Questo non doveva avvenire, anche se forse, ma molto forse si sapeva che Macri avrebbe aperto alla restituzione.

En la Casa Rosada se habló italiano. Desde la delegación europea que deambulaba por los pasillos hasta el propio presidente, que apeló a su ascendencia italiana y mencionó la palabra fiducia para ejemplificar la "confianza" entre ambos gobiernos. Macri, que remarcó que la "mitad de la población" en el país es descendiente de italianos, escuchó a Mattarella sin traductor.

Más notas para entender este tema
Las pymes italianas, eje del nuevo vínculo económico

En una relación bilateral que apunta a generar resultados concretos, Macri hizo una enumeración de los entendimientos a los que se llegó durante la primera jornada de la visita de Mattarella. En primer lugar destacó con énfasis la firma de un acuerdo "policial" en el que se intercambiará "conocimiento, tecnología e información" para intensificar la lucha contra el crimen organizado, el narcotráfico y el terrorismo. Este convenio se sumará al recientemente anunciado acuerdo entre el Ministerio de Seguridad y la Unión Europea (UE) para reforzar la seguridad antidroga -y otros delitos complejos- en los puertos argentinos.

La Argentina e Italia también firmaron un pacto ligado al calentamiento global que tiene como objetivo fomentar la reducción de emisiones contaminantes en nuestro país y contar con mayor preparación ante las emergencias climáticas. Asimismo se acordó trabajar en conjunto para impulsar el desarrollo del sector minero.

Por su parte, el Ministerio de Educación firmó un convenio para crear un programa de cooperación universitaria, centrado en la formación mutua de ingenieros. También se acordó abrir escuelas públicas bilingües ítalo-argentinas.

Además se acordó profundizar la cooperación en materia de ciencia y tecnología, incorporando al sector privado. Según anunció Macri, habrá una oficina argentina en Milán destinada a dar impulso a inversiones conjuntas entre los sectores privados de ambos países.

"Se están desarrollando muchos contactos entre ambos países de carácter institucional y de colaboración económica. La relación retomó sus fuerzas y vamos a hacer todo lo posible para que en cada uno de los sectores crezca [la colaboración] de manera intensa", pronosticó el europeo, que calificó al vínculo bilateral como "hermoso".

Participaron del acto los ministros de Seguridad, Patricia Bullrich; Educación, Esteban Bullrich; Cultura, Pablo Avelluto; Producción, Francisco Cabrera; Transporte, Guillermo Dietrich, y Exterior, Susana Malcorra. También estuvo el jefe de gobierno porteño, Horacio Rodríguez Larreta.

Las negociaciones para firmar un tratado de libre comercio entre el Mercosur y la Unión Europea (UE) también fueron eje de conversación en la audiencia que compartieron ambos mandatarios. Macri aprovechó que la Argentina ejerce la presidencia pro tempore para insistir en la necesidad de "acelerar las conversaciones" para alcanzar el acuerdo que, según él, sería "maravilloso para la creación de empleo, para reducir la pobreza en ambos países y para generar progreso".

En ese sentido, Mattarella dijo que el tratado -que significaría un mercado de 700 millones de personas entre ambos bloques- alcanzó instancias "casi resolutivas" tras las últimas reuniones de los equipos técnicos del Mercosur y la UE, que tuvo lugar en Buenos Aires en marzo último.

El presidente Macri también destacó que Mattarella haya llegado acompañado por una delegación de unos 50 empresarios, que ayer participaron de un foro de negocios en el Palacio San Martín.

El mandatario italiano permanecerá en el país hasta pasado mañana. Anoche, tras una reunión con miembros de la colectividad italiana radicada en el país, fue agasajado con una gala en el Teatro Colón. Hoy, por su parte, está previsto que Mattarella visite el Congreso y la Corte Suprema de Justicia. A la tarde volará a Bariloche, donde mañana firmará acuerdos con la empresa Invap.
 
Ribadisco quanto ti avevo detto spiegandomi meglio e correggendo anche un mio errore, ricordandoti però sempre che sono solo mie opinioni.

Lato causa civile.

Se hai mantenuto vivi i termini di prescrizione verso la banca (e tu lo hai fatto con le raccomandate) puoi portarli in giudizio domani sui punti 1 e 3.
Sul punto 1 le possibilità di vittoria sono, secondo me, 50% perché purtroppo al momento dell’acquisto vigeva il vecchio regolamento Consob(1998) (e non quello successivo all’ entrata in vigore della Mifid (2007)) che purtroppo era molto più “leggero” verso i comportamenti degli intermediari; proprio per questo motivo risparmiatori con identiche situazioni hanno avuto sentenze del tutto diverse perché tale regolamento dava troppe scappatoie e permetteva troppe possibilità interpretative ai giudici. (per essere chiari una buona quantità di contratti scritti e “verbali/telefonici” con cui vendettero ai retail i titoli argentini avrebbero provocato un bagno di sangue degli intermediari in tribunale se giudicati col nuovo regolamento Consob, ovviamente però si dovette procedere col vecchio regolamento valido all’epoca dei fatti e quindi è venuto fuori solo un gran casino con vinti e vincitori da ambo le parti)

Sul punto 3 personalmente la vedo meglio perché se è vero che l’intermediario avrebbe dovuto spiegarti all’origine che il titolo era sotto giurisdizione tedesca e che pertanto in caso di problemi si doveva rispettare il codice DE per interrompere la prescrizione e non quello italiano (quindi, per puro esempio, la raccomandata all’ambasciata era totalmente inutile in questo caso, con buona pace di tutti i fenomeni delle associazioni consumatori ecc..), e quindi si tornerebbe al 50% di possibilità di vincere (loro non possono dimostrare di averti avvisato ma il vecchio regolamento ha troppi buchi per darti certezza di uscire vincitore), è altrettanto vero che poi è subentrato il nuovo regolamento e forse si potrebbe cavillare che gli art 34.6 e 31.2.a fanno si che avrebbero dovuto avvisarti (non avendolo fatto prima) che con il passare dei 6 anni dalla data di pagamento di ogni singola cedola tu avresti aumentato enormemente il rischio di perdita della stessa a causa della prescrizione e altrettanto fare circa il superamento dei 12 anni per il valore nominale.

Ma soprattutto puoi sostenere che hanno violato l’art 1838 del codice civile che tra l’altro stabilisce che :
La banca che assume il deposito di titoli in amministrazione deve custodire i titoli, esigerne gli interessi o i dividendi, verificare i sorteggi per l'attribuzione di premi o per il rimborso di capitale, curare le riscossioni per conto del depositante, e in generale provvedere alla tutela dei diritti inerenti ai titoli

Infatti era dovere professionale dell’amministratore metterti nella condizione di esercitare o meno il diritto inerente ai titoli di aderire all’offerta argentina.( qui non si parla di consulenza o altri compiti che sarebbero obbligati solo in caso di OPS ma di semplice informazione circa una opportunità data in via ufficiale dall’emittente ai detentori dei titoli)

Clearstream e Euroclear hanno prontamente dato pubblicità (e di conseguenza notifica ai clienti) il 19/2/2016 della proposta argentina del 17/2/16 che sanciva l’ufficialità effettiva dell’offerta già apparsa e non pubblicizzata il 5/2/17 sul sito del ministero delle finanze argentino e altrettanto doveva fare il tuo intermediario per obbligo di legge e per diligenza professionale(a cui a sua volta è obbligato per legge e regolamento Consob e Tuf).
La mancata informazione (avrebbero avuto ben un mese per avvisarti) ha causato il danno perchè quando tu sei venuto a sapere per vie traverse dell’offerta e hai proceduto immediatamente ad accettare purtroppo ti è stata rifiutata per il titolo DE a causa della nel frattempo intervenuta prescrizione.

Sul punto 2 ti avevo detto che secondo me andrebbe fatta un attenta valutazione perché io non mi ricordo più con precisione i fatti.
Mi spiego:
- la tfa (associazione onlus privata tirata su dagli intermediari) si “mise a disposizione” degli investitori per difendere “gratuitamente” i loro diritti
- io non so (non ricordo) se ci fu una forma codificata da Consob (autorizzazione o presa di posizione ufficiale o ecc..) per permettere l’utilizzo degli intermediari finanziari anche come una sorta di “intermediari legali” per raccogliere le adesioni
- se ci fu una decisione/atto della consob allora fa fede quella per individuare eventuali responsabilità
- se non ci fu nulla allora non credo si possa ritenere ne la banca ne la tfa responsabili in alcun modo: in forza di quale legge la banca aveva l’obbligo di raccogliere le firme di tutti (o la tfa di notificare proprio tutti)?? ; fu un’operazione totalmente volontaria da ambo le parti e in alcun modo l’intermediario penso possa essere ritenuto responsabile .(qui secondo me non si tratta più di un diritto inerente al titolo che la banca deve contribuire a difendere ma di un diritto del titolare ad agire legalmente contro una rottura di contratto da parte dell’emittente )

Lato ricorso ad ACF.

È esattamente uno degli organi preposti che ti ho indicato (Arbitro delle controversie finanziarie della Consob) ma ha un preciso regolamento che all’art 10.3 dice:
“Il ricorso all’Arbitro deve essere proposto entro un anno dalla presentazione del reclamo all’intermediario ovvero, se il reclamo è stato presentato anteriormente alla data di avvio dell’operatività dell’Arbitro, entro un anno da tale data.”

Quindi esclude totalmente i punti 1/2 (per il fattore tempo e il 2 soprattutto perchè se l’operazione non fu avallata/codificata da Consob di sicuro non la si può ricondurre in alcun modo nei servizi di investimento e quindi non è argomento di interesse dell’Arbitro ) e sul 3 dipende da quando hai mandato il reclamo : se hai inviato prima del 4/5/16 (data di nascita di ACF) credo tu sia fuori termine se invece hai inviato dopo e fino al 23/11/16 (data di avvio dell’operatività) allora dovresti comunque avere tempo fino al 23/11/17 se invece lo hai fatto in data successiva ancora allora hai ovviamente un anno da quella data.

Il mio errore è stato dirti che non ti puoi rivolgere all’Arbitro bancario finanziario (ABF).
Qui va fatto un distinguo chiaro sulla questione 3:

- se tu vuoi contestare la carenza informativa circa la prescrizione del nominale nel marzo 2016 (obbligatoriamente però cavillando su un presunto obbligo informativo attuale sulla base del reg Consob attuale e non sul peccato originale del momento della vendita che sarebbe fuori tempo) allora per forza puoi solo rivolgerti ad ACF

- se invece vuoi contestare la violazione dell’ art 1838 (come ti ho già detto a mio parere molto più fondata) allora non puoi rivolgerti ad ACF (e qui era il mio errore) perché il fatto non riguarda direttamente i servizi di investimento veri e propri ma riguarda il rispetto del contratto di custodia e amministrazione che sono servizi bancari accessori al servizio di investimento (non inclusi nel servizio di investimento in sé) per cui ricadono sotto la “giurisdizione” dell’ABF.
(qui https://www.arbitrobancariofinanziario.it/decisioni/2016/06/Dec-20160624-5931.PDF fatte tutte le debite differenze trovi un esempio +- comparabile al tuo caso)

Grazie mille Max, preziosissimo come sempre.

Leggendo il link della sentenza dell'arbitro bancario finanziario che hai allegato, mi sembra il posto giusto dove fare ricorso (solo per il punto 3, danno causatomi da negligente amministrazione del titolo), viste le analogie con la mancata informazione del mio caso.

Il mio reclamo e' del 21 Novembre 2016, cui hanno risposto con raccomandata arrivata un mese fa ma datata 27 Gennaio 2017.... credo di essere pienamente entro i termini.

Ora, a parte scrivere bene il reclamo, credo mi servano i seguenti documenti:

- Offerta del governo argentino del 5/2/2016 (ce l'ho)
- Proposta ufficiale del 17/2/2016
- Comunicazione ai clienti di Clearsteram e Euroclear del 19/2/2016
- Offering Circular DE0001904308
- Articolo del Codice Civile Tedesco che chiarisce i 2 anni di statuto delle limitazioni del nostro caso
- Articolo 801 del codice civile tedesco (ce l'ho)
- Eligibility Chart di Morrow & Sodali (ce 'ho)
- AiP inviato ad Aprile ma non accettato (ovviamente ce l'ho)

Credete serva altro? Ma soprattutto, mi potete aiutare a trovare i documenti che mi mancano (in rosso)?

Poi scrivo una bozza di reclamo e la posto per sentire cosa ne pensate... lo invio e vediamo cosa dice l'arbitro... Grazie ancora a tutti.
 
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Nicola, mi dispiace che tu non veda per ora una via d'uscita.
- Non so quale sia il tuo titolo, ma si può tentare con Claudio di Milano se ce l'ha. Credo senz'altro ce l'abbia, non credo abbia buttato via tutto, il Dott. Martini. Se mi dici l'ISIN o WKN glielo posso chiedere io. Almeno con me è sempre stato molto disponibile. La mia OC me l'ha dato lui: una barcata di fogli (forse 60/70 o più). Forse, è molto probabile, li abbia in PDF e faciliterebbe enormemente fartela avere.
- Si è fatto vivo una o due settimane il Mueller. Io credo che l'abbia iniziata la causa sui prescritti, definiti dall'arg. e c'è da pensare e sperare che possa avere esito positivo. Segui anche quella strada.
- La strada della causa alla banca potrebbe andare bene ma anche male a seconda dei termini e della testa del giudice.

Io e Marisa ancora non crediamo di esserne venuti fuori. Come vedi dai tedeschi c'è lo sbando, come eravamo noi quando si scriveva, si dimostrava e non si sapeva come si finiva. Adesso si propongono di fare qualcosa alle istituzioni europee.

Auguri Nicola! Ti penso spesso, è poco ma sinceramente.
Gianfranco

Grazie ancora Dode, anche per la vicinanza morale che non mi hai mai fatto mancare.

Ho appena scritto a Claudio (come consigliato anche da Max), ma se non ricordo male, nel suo sito la mia OC non c'era.

Hai provato con Martini?
 
Grazie mille Max, preziosissimo come sempre.

Leggendo il link della sentenza dell'arbitro bancario finanziario che hai allegato, mi sembra il posto giusto dove fare ricorso (solo per il punto 3, danno causatomi da negligente amministrazione del titolo), viste le analogie con la mancata informazione del mio caso.

Il mio reclamo e' del 21 Novembre 2016, cui hanno risposto con raccomandata arrivata un mese fa ma datata 27 Gennaio 2017.... credo di essere pienamente entro i termini.

Ora, a parte scrivere bene il reclamo, credo mi servano i seguenti documenti:

- Offerta del governo argentino del 5/2/2016 (ce l'ho)
- Proposta ufficiale del 17/2/2016
- Comunicazione ai clienti di Clearsteram e Euroclear del 19/2/2016
- Offering Circular DE0001904308
- Articolo del Codice Civile Tedesco che chiarisce i 2 anni di statuto delle limitazioni del nostro caso
- Articolo 801 del codice civile tedesco (ce l'ho)
- Eligibility Chart di Morrow & Sodali (ce 'ho)
- AiP inviato ad Aprile ma non accettato (ovviamente ce l'ho)

Credete serva altro? Ma soprattutto, mi potete aiutare a trovare i documenti che mi mancano (in rosso)?

Poi scrivo una bozza di reclamo e la posto per sentire cosa ne pensate... lo invio e vediamo cosa dice l'arbitro... Grazie ancora a tutti.





Informativa Clearstream:
Argentina: Argentine Ministry of Finance and Public Credit publish preliminary instructions for bond holders
(i link in fondo alla documentazione argentina non funzionano più perchè sul server argentino li hanno spostati)

Informativa Euroclear:
purtroppo non ti posso passare il link perchè da solo non funziona ma devi seguire questa procedura:
vai su Login
clicchi access as guest
nella videata successiva a centro sinistra c'è la ricerca delle corporate actions e li inserisci 5817827 e fai la ricerca così ti apre la pagina finale che contiene tutta la documentazione (questa volta non con link sul server argentino ma direttamente su euroclear quindi c'è ancora tutto)


Ora non riesco ma oggi vedo di passarti anche il link della comunicazione dell'offerta direttamente da fonte argentina e la certificazione della data di prescrizione del tuo bond da fonte argentina.
 
@Newnick

Sul sito del ministero delle finanze trovi la notizia dell’offerta del 5/2/16:
Argentina presenta formalmente su oferta a los holdouts para poner fin a los litigios en Nueva York | Ministerio de Finanzas

e di quella del 17/2/2016
Instrucciones para la participacion en la propuesta preliminar argentina | Ministerio de Finanzas


Qui:
http://argentina.deutschebondset.com/pdf_individual/invitation_document_en.pdf
trovi l’invito ufficiale diffuso da Morrow Sodali per i titoli in fast track; a pag 7 del pdf (3 del cartaceo) alla voce eligibility risulta dichiarata la data di prescrizione del tuo titolo.(ovviamente questo documento del 20/9/2016 è successivo al tuo settlement rifiutato e serve solo ad ufficializzare e confermare la data di prescrizione del tuo titolo)

La questione prescrizione è tutta contenuta nell’art. 801 bgb comma 1 per il nominale ,comma 2 per le cedole e comma 3 per dare la libertà all’emittente di variare le durate stabilite dai precedenti 2 commi:
(più o meno suona così)
“Qualsiasi diritto su un titolo al portatore si estingue alla fine dei trenta anni successivi alla data stabilita per il pagamento se il documento non è stato presentato all'emittente per il rimborso prima della fine di trenta anni. Se avviene la presentazione, il diritto viene prescritto in due anni dalla fine del periodo di presentazione. ……..”
“Per le cedole…. il periodo di presentazione è di 4 anni…”
“La durata e l’inizio del periodo di presentazione può essere determinata in modo diverso dall’emittente nel documento”
 
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