ARGENTINA MERVAL 54 Holdouts TFA e non TFA

[dodecaneso]

La kappona fa sproloquio in senato arg:

SDORA. CRISTINA F. DE KIRCHNER CUESTIÓN DE PRIVILEGIO SESIÓN EXTRAORDINARIA 27-12-2017

 

[dodecaneso]

Ancora i Deutschen in ansietà. Meno male che noi tre abbiamo risolto, ma la cosa è di una vergogna massima per le istituzioni sia tedesche che italiane e tutte le altre, specialmente europee:

 

[bulletto]

El equipo economico respiro ayer pero el futuro es incierto – Informador Publico

CONOMÍA
[h=1]El equipo económico respiró ayer pero el futuro es incierto[/h]por Guillermo Cherashny • 30/12/2017 • 175 Comentarios

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60 centavos bajó el dólar a $ 18,85 en bancos y casas de cambio y $ 18,50 el mayorista, que había llegado a 19,20 pesitos. El motivo fue claro: se supone que intervino el BCRA o “manos amigas” para reviltalizar la oferta de dólares que hizo bajar abruptamente su cotización y la suba de estos días bajó al 7% contra el 10% del jueves.



De todas formas, los motivos fueron consignados hace diez días en este portalcuando señalamos que tanto Broda como Nielsen dijeron que en junio próximo del 2018 la recuperación se terminaba. Pero en Economía vieron signos de que en noviembre se había estancado el crecimiento. Para Broda, con este atraso cambiario y las altas tasas de interés, la economía de 2,8% de crecimiento en el 2017 bajaría al 2,3% el año 2018, es decir, menos que éste, que sería muy malo para el Gobierno.



Este eventual estancamiento se reproduciría por las reformas con sabor a poco que lanzó el presidente Macri, que no disminuyeron el déficit fiscal sino que lo aumentaron.


Si bien el Gobierno respiró por la baja del dólar, el futuro es incierto, ya que el atraso cambiario sigue. Ya el dólar se devaluó el 17% contra una inflación del 24% y tasas de interés del 28,75% y la baja dispuesta ayer al 27% puede ocasionar que, si no aparece la oferta del BCRA o manos amigas, el dólar podría subir, porque el atraso cambiario es grande, ya el dólar debería estar en los $ 25 pero los 56.000 millones de dólares que tiene el Central le permiten manejar el precio. Pero la combinación de tasas todavía altas, retraso cambiario y déficit fiscal persisten y son una bomba de tiempo en la economía.


...

Guillermo Cherashny​

 

[bulletto]

Vittorio Feltri: basta corteggiare le donne, ci hanno stufato - Libero Quotidiano


[FONT=&quot]MOLESTIE SESSUALI[/FONT]
[h=1]Vittorio Feltri: basta corteggiare le donne, ci hanno stufato[/h]




...
[FONT=&quot] [/FONT]Fatela sentire indesiderata[FONT=&quot] o addirittura schifata. Sarà per voi maschi una sorta di[/FONT] liberazione[FONT=&quot], e dopo un po' sarete [/FONT]oggetto di preghiere[FONT=&quot]. Toccherà a madame pregarvi di dedicarle attenzioni, pure esagerate, e avrete la soddisfazione di continuare a respingerle quasi fossero - e sono - delle seccature.[/FONT]
.......


... in che tempi viviamo ...

 

[dodecaneso]

... in che tempi viviamo ...

L'avevo letto anch'io, ma mi sembra che Feltri s'è un po' annacquato il cerebro. Che il gentil sesso abbia preso una piega non del tutto condivisibile mi sembra vero, ma da certi discorsi.....

A U G U R I P E R L' A N N O N U O V O 2 0 1 8!​

 

[orabasta]

Buon anno amici.
Leggo ora che il buon Griesa se ne è andato.
E che hanno riconosciuto che Nisman non si è suicidato.
Un brindisi e un pensiero riconoscente alla memoria di entrambi.
Buon 2018 a tutti.
Monica, Marco & Canù.

 

[Acchiappaladri]

Buon anno amici.
Leggo ora che il buon Griesa se ne è andato.
E che hanno riconosciuto che Nisman non si è suicidato.
Un brindisi e un pensiero riconoscente alla memoria di entrambi.
Buon 2018 a tutti.
Monica, Marco & Canù.

Finalmente riesco a ricollegarmi (avevo provato a capodanno ma non c'era verso!).

Siamo creature "con data di scadenza": il Padreterno ha così disposto ma siamo recalcitranti ad accettare pacificamente la realtà quando la malvagità umana ruba un pezzo di vita a una persona o anche quando la morte arriva per naturale scadenza ma chiama persone care che avremmo voluto sapere ancora con noi almeno fino alla fine del nostro percorso in questa carne (parlo per me: ogni anno che passa sempre più acciaccata).
Sono questi i casi dell'assassinato dai Ladrones e del bravo giudice Griesa che per decenni ha svolto con dedizione e abilità la sua importante professione: vedo che è riuscirsi a godersi solo per poco tempo la sua ben guadagnata pensione e il suo ranch. R.I.P. ... e speriamo di ritrovarci dalla stessa parte alla fine dei tempi

A qualcuno ho provato a mandare gli auguri per e-mail: li rinnovo comunque qui per tutti.
il 2018 dalle mie parti è iniziato con giornate molto belle, più da inizio primavera che da pieno inverno, e spero che questo sia di buon auspicio anche per il resto dell'anno.

E speriamo che il 2018 ci dia l'occasione di rivederci di persona qualche volta (anche in luoghi diversi per favorire chi abita in zone meno "baricentriche").

Un ricordo, in questo cambio di calendario, anche a Bonaca e agli altri che ora stanno giocando a tennis con Griesa (super appassionato di quello sport).

Ciao!!!

G.

 

[Acchiappaladri]

La kappona fa sproloquio in senato arg:

SDORA. CRISTINA F. DE KIRCHNER CUESTIÓN DE PRIVILEGIO SESIÓN EXTRAORDINARIA 27-12-2017

Mannaggia, ma questa è ancora a piede libero?????

 

[Fr@nco]

Finalmente riesco a ricollegarmi (avevo provato a capodanno ma non c'era verso!).

Siamo creature "con data di scadenza": il Padreterno ha così disposto ma siamo recalcitranti ad accettare pacificamente la realtà quando la malvagità umana ruba un pezzo di vita a una persona o anche quando la morte arriva per naturale scadenza ma chiama persone care che avremmo voluto sapere ancora con noi almeno fino alla fine del nostro percorso in questa carne (parlo per me: ogni anno che passa sempre più acciaccata).
Sono questi i casi dell'assassinato dai Ladrones e del bravo giudice Griesa che per decenni ha svolto con dedizione e abilità la sua importante professione: vedo che è riuscirsi a godersi solo per poco tempo la sua ben guadagnata pensione e il suo ranch. R.I.P. ... e speriamo di ritrovarci dalla stessa parte alla fine dei tempi

A qualcuno ho provato a mandare gli auguri per e-mail: li rinnovo comunque qui per tutti.
il 2018 dalle mie parti è iniziato con giornate molto belle, più da inizio primavera che da pieno inverno, e spero che questo sia di buon auspicio anche per il resto dell'anno.

E speriamo che il 2018 ci dia l'occasione di rivederci di persona qualche volta (anche in luoghi diversi per favorire chi abita in zone meno "baricentriche").

Un ricordo, in questo cambio di calendario, anche a Bonaca e agli altri che ora stanno giocando a tennis con Griesa (super appassionato di quello sport).

Ciao!!!

G.

Gli auguri pervenuti ma la risposta che ho indirizzato al medesimo indirizzo mi è stata respinta dal Mailer Daemon

 

[bulletto]

Autorizan ampliacion de deuda externa por u$s 15 mil millones - Ambito.com


POR DECRETO

jueves 4 de Enero de 2018

Autorizan ampliación de deuda externa por u$s 15 mil millones







A través del decreto N° 2/2018 publicado en el Boletín Oficial, el Gobierno dispuso en la primera semana del año la ampliación de un permiso para emitir 15 mil millones de dólares de bonos con jurisdicción en EE.UU. e Inglaterra.

De esta manera, se autoriza al Ministerio de Finanzas a ampliar el permiso para emitir deuda externa en esas condiciones. La misma estaba regulada por el decreto 29 del año 2017 y establecía que los títulos públicos se emitían bajo la jurisdicción de Nueva York, donde litigaron los fondos buitre, o de Londres.

Desde Finanzas aclararon que "se trata de una autorización que se otorga todos los años, que no es de endeudamiento (porque eso está en el Presupuesto) sino que es una herramienta que da flexibilidad a Finanzas para elegir la jurisdicción que más convenga según el momento del mercado".

Tal cual dijo el ministro Finanzas, Luis Caputo, el plan es que en el 2018 se emitan alrededor de 15.000 millones de dólares en el mercado internacional.

El decreto original había sido impugnado judicialmente, ya que por su redacción no excluía de los bienes excluidos como garantía por posibles incumplimientos a los recursos naturales, como el yacimiento petrolífero no convencional de Vaca Muerta.

Originalmente, el Gobierno había establecido la suma de 20 mil millones de dólares para emitir deuda en el exterior, pero luego lo amplió por 12.500 millones a mediados de 2017 y ahora vuelve a hacer lo propio por otros 15 mil millones. En total, ya lleva autorizados 47.500 millones de dólares para endeudarse bajo jurisdicción extranjera.

... ma non hanno ancora chiuso la borsa di NEW YORK? ... e pensare che la kAPRA TIBETANA, il NANETTO da GIARDINO, la SCIANTOSA FRANCIOSA e i CALABRAGHES in coro ... sostenevano che a breve sarebbe finita a ramengo ... per colpa di Griesa, della Corte d'Apello di II Circuito e della SCOTUS ...



p.s. il TAMARRO CALABRESE in appena 3 anni arriverà a un buon 200.000 milioni di dollari di DEBITO FESTOSO!!! ...

 

[bulletto]

Vaticano, Papa Francesco e le voci sul consigliere sull'immigrazione: un ex Bielderberg e Goldman Sachs? - Libero Quotidiano


[FONT=&quot]IL LEGITTIMO SOSPETTO
[h=1]Vaticano, Papa Francesco e le voci sul consigliere sull'immigrazione: un ex Bielderberg e Goldman Sachs?[/h][/FONT]
[FONT=&quot]4 Gennaio 2018

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[FONT=&quot]




Un'indiscrezione-bomba su Papa Francesco: il consigliere sui migranti del Pontefice sarebbe un uomo che ha lavorato per Goldman Sachs e che appartiene al gruppo Bielderberg. Benzina sul fuoco dei complottisti, insomma, che già hanno bollato il soggetto in questione, Peter Sutherland, come il "suggeritore" di Bergoglio su immigrati e dintorni.
Leggi anche: Il gravissimo sospetto sulla "teologia" del Papa

Ma di chi stiamo parlando? Sutherland è stato un politico e dirigente d'azienda irlandese, ex membro del Fine Gael, il partito popolare irlandese. E oggi, effettivamente, Sutherland è il presidente della Commissione cattolica internazionale per le migrazioni: incarico che gli sarebbe stato conferito proprio dal Papa nel 2015.

Prima, Sutherland aveva ricoperto molti altri ruoli: attorney general del governo irlandese, commissario europeo per la concorrenza, gli affari sociali e l'istruzione, commissario per la concorrenza e le relazioni con il Parlamento europeo, direttore del WTO, ma soprattutto ex direttore esecutivo di Goldman Sachs e - secondo quanto riporta anche la sua pagina Wikipedia - membro della commissione trilaterale del Bilderberg, di cui avrebbe presieduto la sezione europea per circa un decennio.
E ad attirare le critiche a Sutherland degli antibergogliani, concorrono alcune prese di posizione dell'irlandese, di cui Il Foglio aveva già dato conto lo scorso luglio: "Nel 2012 - scriveva il quotidiano diretto da Claudio Cerasa - il rappresentante speciale delle Nazioni Unite per la migrazione internazionale, l’irlandese Peter Dennis Sutherland, diceva ai suoi colleghi che l’Europa dovrebbe fare del suo meglio per indebolire (to undermine) la 'omogeneità' nazionale dei suoi paesi membri. Forse Sutherland, già presidente non esecutivo di Goldman Sachs International e commissario europeo per la Concorrenza sotto la presidenza di Jacques Delors, potrà dirsi parzialmente soddisfatto di questi tempi".
Insomma, Sutherland è un teorico della società aperta, senza frontiere, proprio quella che promuove Bergoglio attraverso quella che i suoi detrattori hanno ribattezzato "teologia dell'immigrazionismo". E se si ricorda l'omelia di Natale- piaciuta a pochi e che per Diego Fusaro sembrava ispirata "più a George Soros che a Gesù Cristo - si capisce come il pensiero di Sutherland, se il suo ruolo al fianco del Pontefice venisse confermato, potrebbe aver influenzato quello di Bergoglio stesso.



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[bulletto]

POR CARLOS BURGUEÑO.-

viernes 5 de Enero de 2018

Argentina reconoció ayer ante Wall St. deudas por u$s 5.100 M



• FUE EN LA OPERACIÓN POR LA COLOCACIÓN DE DEUDA EN ESTADOS UNIDOS
El Gobierno presentó ayer un escrito ante la SEC sobre las causas judiciales que se mantienen abiertas contra el país desde el default del 2001 y las generadas durante el kirchnerismo.

CARLOS BURGUEÑO



Documento. En el escrito que el Gobierno distribuyó ante la SEC en Nueva York, se menciona en la página 44 la cantidad de causas que aún mantiene abierto el país en los diferentes tribunales norteamericanos y ante el CIADI. Se incluyen las causas por las renacionalizaciones de YPF y Aerolíneas.



Argentina "confesó" ayer ante Wall Street, que aún mantiene abiertos juicios contra el país por unos u$s5.100 millones. Cifra que podría aumentar sustancialmente si finalmente, como se supone, los tribunales de los Estados Unidos le dan la razón al fondo buitre Burford le hace al país por haber comprado la causa por la reestatización de Aerolíneas Argentinas. La deuda aún abierta, y que el país se compromete a negociar y cerrar, se generó casi en su totalidad al default de diciembre del 2001; fundamentalmente por las demandas aún abiertas por no haber terminado de definirse el "Juicio del Siglo" entre la Argentina y los fondos buitre. A estas causas hay que sumar las demandas iniciadas por empresas multinacionales que operaban servicios públicos privatizados durante los 90 y que se consideraron afectadas por la manera en que se salió de la convertibilidad,; y que desde hace más de una década litigan ante el Centro Internacional de Arreglo de Diferencias Relativas a Inversiones (CIADI). Se incluyen también dos grandes juicios que se le iniciaron al país por la manera en que durante el gobierno de Cristina Fernández de Kirchner se reestatizaron Aerolíneas Argentinas y la petrolera YPF; causas que ya tienen sanciones judiciales avanzadas y casi definidas (negativamente) contra el país.

Los datos oficiales surgen de la presentación que el país hizo ayer ante la Securities and Exchange Commission (SEC), el órgano rector de las actividades en Wall Street, y como paso obligado a la operación colocación de deuda concretada ayer por el ministerio de Finanzas de Luis Caputo. Según el documento, al que tuvo acceso este diario, Argentina reconoce ante la autoridad que existen aún abiertas, y como herencia de la crisis del 2001, 92 demandas individuales contra el país (personas que no aceptaron la propuesta a los fondos buitres cerrada en abril del año pasado) por unos u$s629 millones; más otras demandas colectivas (varios acreedores unificados) por u$s24 millones. Menciona el documento que ya se pagaron en la causa por el "Juicio del Siglo" unos U$S 8.100 millones más intereses y que se continuará negociando.

Según Sebastián Maril, analista de Research for Traders, la situación se generó porque "durante 15 años la Argentina no fue capaz de manejar correctamente los juicios originales generados por el default del 2001 más otros iniciados más recientemente" lo que deriva en "un abultado pasivo de posibles fallos adversos que el país deberá hacer frente más tarde o temprano".

Se enumeran en la presentación ante la SEC las causas que el país tiene aún abiertas ante el CIADI, el tribunal de resolución de controversias internacionales dependiente del Banco Mundial. En esta instancia, según el documento conocido ayer, hay 4 causas con sentencia negativa por unos u$s445 millones; 3 con pedido de anulación por parte del país por unos u$s742 millones; otras por u$s1.600 millones que están en curso y aún no fueron resueltas y otras 5 que estarían siendo "negociadas" por otros u$s1.000 millones. Reconoce Argentina que ya pagó unos u$s885 millones desde 2013. El último caso cerrado fue en agosto de 2017, por una demanda de constructora española Abertir; pero sumó otro el mismo mes con la presentación que MetLife inició por las nacionalizaciones de las AFJP también durante el Gobierno de Cristina Fernández de Kirchner. Ante el CIADI, el tema más ruidoso aún por definir es el juicio que Mobil abrió en agosto de 2004 y que ya tiene plena trayectoria en el tribunal, con sanción primaria a favor de la empresa petrolera. El caso nació porque Exxon Mobil planteó que la pesificación de 2002 y la posterior política petrolera argentina perjudicaron sus operaciones en la Argentina y se violaron los correspondientes tratados de protección de las inversiones firmados durante el Gobierno de Carlos Menem. Asegura la petrolera que perdió unos u$s50 millones en su operación de los campos petroleros Chihuidos, Neuquén (del que Exxon controlaba entonces el 51%) y de Aguarague, Salta (donde tenía el 23% ). Como "células dormidas", la demanda de la francesa Sauri, que explotaba el servicio de aguas en Mendoza, por unos u$s40 millones, también planteado ante el CIADI y a la espera de una negociación directa con la Argentina. Como curiosidad, a la Argentina le hace juicio ante el CIADI la nortamericana Enron; una compañía que en su país (y gran parte del mundo) es acusada de fraude y debió enfrentar una quiebra fraudulenta (la más grande en la historia de los Estados Unidos), que incluyó la caída del gigante de la auditoría, Arthur Andersen y prisión efectiva para muchos de sus directores. Sin embargo, en 2001 (el mismo año de su caída) se consideró perjudicada en la Argentina por la salida de la convertibilidad y le presentó un juicio en el tribunal del Banco Mundial por la explotación de Transportadora Gas del Sur (TGS), empresa que luego compró Pampa Energía. El último fallo recibido por la Argentina en el tribunal resultó negativo. Fue el que el fondo Burford Capital logró en la causa por la renacionalización de Aerolíneas Argentinas, por el cual obtuvo unos 140 millones de dólares, en una causa que adquirió en u$s13 millones al grupo español Marsans y que le reportó una ganancia del 980%. Por esta causa los ex dueños de la aerolínea de bandera obtuvieron un ingreso casi inesperado de u$s230 millones ya que el fondo Burford sólo había comprado una parte de la causa y los derechos de litigar ante el tribunal internacional.



EDGAR Search Results

Filings	Format	Description	Filed/Effective	File/Film Number
424B5	Documents	Prospectus [Rule 424(b)(5)] Acc-no: 0001193125-18-002433 (33 Act) Size: 1 MB	2018-01-04	333-219272 18508668
18-K/A	Documents	[Amend] Annual report for foreign governments and political subdivisions Acc-no: 0001193125-18-002424 (34 Act) Size: 701 KB	2018-01-04	033-70734 18508655

... infami ...


p.s. ieri hanno collocato 9.000 milioni di dollari e presentato il modello 18-K/A in modo da ottenerel'autoriuzzazione della SEC per collocare il DEBITO sui mercati in modo di dare alle banche di rifilare i nuovi bidoni ...

 

[bulletto]

Recent Developments

[FONT=&quot]Legal Proceedings[/FONT]
[FONT=&quot]Individual Litigation in the United States[/FONT]
[FONT=&quot]As of the date of this Amendment, 92 actions involving bonds with an alleged nominal amount of approximately U.S.$629 million were pending in the District Court. Judgments for a total value of approximately U.S.$670 million have been entered in actions involving bonds with a nominal amount of approximately U.S.$364 million. See also “Post-settlement Litigation in the United States.”[/FONT]
[FONT=&quot]Class Action Litigation in the United States[/FONT]
[FONT=&quot]As of the date of this Amendment, class certification had been granted in 13 of the 15 actions filed against the Republic on behalf of a class of holders of defaulted bonds in the New York District Court.[/FONT]
[FONT=&quot]On May 27, 2016, the District Court preliminarily approved the settlement agreements reached by the Republic and representatives of nine of these classes. The settlement agreements provided for the payment to class members of an amount equal to 150% of their unpaid principal. See “Public Sector Debt—Legal Proceedings—The Settlement.” After holding fairness hearings, the District Court entered an order approving the settlements on April 27, 2017. On August 23, 2017, the Republic paid U.S.$3.06 million to settle one class action and as a result the class action was dismissed with prejudice on September 27, 2017. On November 30, 2017, the District Court entered judgments in the remaining eight settled class actions. The Republic expects that the nominal amount to be settled in these eight class actions will total approximately U.S.$24.3 million.[/FONT]
[FONT=&quot]The Settlement[/FONT]
[FONT=&quot]As of the date of this Amendment, agreements in principle have been executed with holders of approximately 85% of the nominal amount under Untendered Debt outstanding as of December 31, 2015 (including in the calculation claims that the Republic considers time-barred and for which no agreements have been entered into).[/FONT]
[FONT=&quot]Creditors who settled their claims have agreed, upon payment, to dismiss with prejudice all litigation against the Republic, including all enforcement proceedings. As of the date of this Amendment, payments to settling creditors had resulted in the dismissal of claims in the United States for an aggregate nominal amount of approximately U.S.$3.2 billion, plus interest, and the satisfaction of judgments in the amount of approximately U.S.$4.9 billion. In addition, the Republic is currently reviewing executed settlement agreements for the purpose of reconciling those agreements with claims in the District Court, for the purpose of dismissing any and all actions and/or judgments where the asserted claims have been settled.[/FONT]
[FONT=&quot]On October 27, 2017, the Republic entered into a final settlement agreement with creditors of the Republic holding bonds with a nominal amount of approximately U.S.$92 million, with judgments totaling approximately U.S.$216.7 million. On November 8, 2017, the Republic entered into a settlement agreement with pre-judgment creditors of the Republic holding bonds with a nominal amount of approximately U.S.$$2.2 million and €6.0 million.[/FONT]
[FONT=&quot]On July 20, 2016, the Republic published settlement procedures for holders of eligible German law governed bonds implementing the Settlement Proposal for those bonds. As of the date of this Amendment, the Republic has settled with holders of German law governed bonds for a nominal amount of €252.6 million. The Republic is currently working on defining a mechanism that would permit the settlement and cancellation of German law governed bonds that are held in physical form.[/FONT]
[FONT=&quot]Post-settlement Litigation in the United States[/FONT]
[FONT=&quot]On September 29, 2016, a creditor filed suit against the Republic in the District Court based on its purported ownership of bonds with a nominal amount of approximately U.S.$5.3 million governed by New York law and bonds with a nominal amount of €1.0 million governed German law. On August 8, 2017, the District Court granted the Republic’s motion to dismiss the complaint. On November 1, 2017, the creditor filed an amended complaint, re-pleading its claims and purporting to hold additional bonds that bring the total nominal value in dispute to approximately U.S.$5.5 million governed by New York law and €1.0 million governed by German law. The Republic moved to dismiss the amended complaint on November 3, 2017. As of the date of this Amendment, the court’s ruling on the motion is pending.[/FONT]
[FONT=&quot] [/FONT]
[FONT=&quot]

D-42[/FONT]​

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---

[FONT=&quot]On October 27, 2017, the Republic entered into a final settlement agreement with creditors holding bonds with a nominal value of approximately U.S.$92 million, with judgments totaling approximately U.S.$216.7 million that had served discovery requests on the Republic and subpoenas on multiple third parties commencing in November 2016.[/FONT]
[FONT=&quot]Litigation in Germany[/FONT]
[FONT=&quot]As of the date of this Amendment, final judgments have been entered for a total amount of approximately €164.4 million in principal plus interest and costs in suits brought against the Republic in Germany relating to defaulted bonds, while claims seeking approximately €2.9 million in principal on defaulted debt, plus interest, have been filed in Germany although no final judgment has yet been rendered.[/FONT]
[FONT=&quot]Several bondholders commenced proceedings in Germany seeking to obtain pari passu relief similar to the relief granted by New York Courts. German courts at both the trial and appellate level have declined to grant such relief, although such decisions are subject to further appeals.[/FONT]
[FONT=&quot]Plaintiffs who try to execute on their judgments may not attach assets used for diplomatic or consular purposes, such as bank accounts of the Republic’s embassy and consulates. To the Republic’s knowledge, plaintiffs in Germany have succeeded in attaching monies of the Republic held with paying agents (for the payment of interest on other Government debt). Some creditors have also attached the Republic’s claims against other plaintiffs (i.e., those who withdrew their claims against the Republic or lost their actions in whole or in part), who are liable for the Republic’s costs (statutory attorneys’ fees and, if applicable, court fees) under Germany’s “losing party pays” system, to the extent the amount of such claims had not been set off by those plaintiffs.[/FONT]
[FONT=&quot]Certain plaintiffs have sought recognition of their German judgments in foreign courts, including the United States and Luxembourg.[/FONT]
[FONT=&quot]ICSID Arbitration[/FONT]
[FONT=&quot]Argentina has been a party to arbitration proceedings under the 1965 Convention on the Settlement of Investment Disputes between States and Nationals of Other States (“ICSID Convention”), including as a result of measures implemented in 2001 and 2002 to address Argentina’s economic crisis.[/FONT]
[FONT=&quot]As of this Amendment, there are four final outstanding awards issued by ICSID tribunals against Argentina totaling U.S.$444.9 million, another three ICSID awards against Argentina totaling U.S.$742.7 million pending annulment requested by Argentina, and an additional award of U.S.$13.4 million pending annulment requested by the claimant. There are four ongoing ICSID proceedings against Argentina, including three cases with claims totaling U.S.$1.6 billion and one case that does not have yet a claim amount. There are five additional cases in which the parties agreed to suspend the proceedings pending settlement discussions, including four cases with claims totaling U.S.$1.0 billion and one case that does not have yet a claim amount. A successful completion of these negotiations could lead additional ICSID claimants to withdraw their claims, although the Republic can offer no assurance to this effect.[/FONT]
[FONT=&quot]In October 2013, May 2016, July 2017 and December 2017, Argentina settled seven final awards issued by ICSID tribunals against Argentina totaling U.S.$855.3 million.[/FONT]
[FONT=&quot]All amounts described above refer to principal damages claims, excluding interest and costs.[/FONT]
[FONT=&quot] [/FONT]
[FONT=&quot]

D-43[/FONT]​

​

---

[FONT=&quot]Other Arbitration[/FONT]
[FONT=&quot]Claimants have also filed claims before arbitral tribunals under the rules of the United Nations Commission on International Trade Law (“UNCITRAL”) and under the rules of the International Chamber of Commerce (“ICC”).[/FONT]
[FONT=&quot]As of this Amendment, there is one final outstanding UNCITRAL award against Argentina for U.S.$7.4 million, and Argentina is seeking the annulment of two additional awards totaling U.S.$21.6 million. As of such date, there are three ongoing cases against Argentina before UNCITRAL and ICC tribunals with claims totaling U.S.$643.5 million. There is one additional case with a claim of U.S.$168.7 million in which the parties agreed to suspend the proceedings pending settlement discussions.[/FONT]
[FONT=&quot]All amounts described above refer to principal, excluding interest and costs.[/FONT]
[FONT=&quot]Other Non-Creditor Litigation in the U.S.[/FONT]
[FONT=&quot]On April 8, 2015, Petersen Energía Inversora, S.A.U. and Petersen Energía, S.A.U. (the “Petersen Entities”) filed a claim against the Republic in relation to the 2012 expropriation of YPF in the District Court.[/FONT]
[FONT=&quot]The Petersen Entities seek compensatory damages (in an amount to be determined) arising out of an alleged breach of the bylaws of YPF by the Republic that allegedly occurred when it expropriated 51% of Class D shares of YPF. In September 2015, the Republic moved to dismiss the complaint, asserting, among other things, that the District Court lacks jurisdiction under the FSIA. On September 9, 2016, the District Court granted in part and denied in part the Republic’s motion to dismiss plaintiffs’ complaint. The Second Circuit Court of Appeals heard arguments on June 15, 2017. A decision is pending as of the date of this Amendment.[/FONT]
[FONT=&quot]On November 3, 2016, Eton Park Capital Management, L.P., Eton Park Master Fund, Ltd. and Eton Park fund, L.P. filed a complaint against the Republic seeking compensatory damages (in an amount to be determined) arising out of an alleged breach of the bylaws of YPF by the Republic resulting from the expropriation of 51% of Class D shares of YPF. The case is currently stayed pending a decision by the Second Circuit Court of Appeals in the case brought by the Petersen Entities.[/FONT]
[FONT=&quot]On March 8, 2017, Engage Aviation, LLC, filed a complaint against the Republic seeking compensatory damages in the amount of U.S.$0.5 million arising out of an alleged breach of contract regarding air charter services. The case is currently pending in the United States District Court for the Middle District of Florida, Tampa Division.[/FONT]
[FONT=&quot]All amounts described above refer to principal, excluding interest and costs.[/FONT]
[FONT=&quot]


... bast@rfk ... [/FONT]

 

[dodecaneso]

Cosa non fanno per parlare contro la dittatura:


SI TRASMETTE SU GENTILE RICHIESTA DELL'AMBASCIATA ARGENTINA IN ITALIA

Edizione 2018 della Corsa di Miguel

L'Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia ha il piacere di informare che domenica 21 gennaio a Roma si terrá la consueta Carrera di Miguel, corsa organizzata per ricordare la figura del maratoneta-podista argentino Miguel Benancio Sanchez, desaparecido a 25 anni nel gennaio del 1978 durante la dittatura militare.

Con il messaggio “Tutti possono correre”, più di cento atleti diabetici ANIAD (Associazione italiana atleti con diabete) domenica 21 gennaio affronteranno la Corsa di Miguel, la 10 km più partecipata in Italia organizzata dal Culb Atletico centrale e UISP con arrivo allo stadio Olimpico. Per ulteriori informazioni sulle iscrizioni consultare il sito Home - La corsa di Miguel

La Corsa di Miguel è preceduta come tutti gli anni da una Conferenza Stampa che si svolgerà giovedì 11 gennaio alle 11.30 presso l’Auditorium del MAXXI in Via Guido Reni 4° Roma.

 

[bulletto]

El dolar se dispara 34 centavos a $ 19,30 - Ambito.com


[h=6]EL EURO COTIZA A $ 23,50 Y EL REAL A $ 6,40[/h][FONT=&quot]viernes 5 de Enero de 2018[/FONT]

[h=2]El dólar se dispara 34 centavos a $ 19,30[/h]





El dólar sube 34 centavos este viernes a $ 19,30 en bancos y agencias de la city porteña, de acuerdo al promedio que hizo ámbito.com.



... a proposito di corsa ... manco pè inizziato l'anno che il dollaro è partito alla grande!!! ... superatoo il valore del Presupuesto 2018!!! ... e previsioni nerissine anche per l'inflazione e la crescita del PIL!!! ...



p.s. il TAMARRO CALABRESE non sa che pesci prendere ... e lo STRUNZNEGGHER sta per essere cacciato dalla BCRA!!! ...

 

[woodyA]

Tanti saluti e auguri, poi finalmente si finisce qui con 'ste feste ... autoritratto (terza a dx)

 

[queixodebruxo]

dopo molto tempo ho dato una scorsa ai titoli de La Nacion e con mia sorpresa ho trovato una clip di un intervento in parlamento del figlio della kretina; me lo ricordavo grasso e goffo, incapace di parlare in publico e l'ho ritrovato come deputato in maniche di camicia, molto magro, emaciato e con i capelli grigi. i tempi sono cambiati e hanno lasciato il segno, in fondo, una giustizia, in parte riparatrice, c'è! adios.

 

[bulletto]

 

[Fr@nco]

Natale copto

@halim

Scusa il ritardo per gli auguri.

 

[bulletto]

... è appena uscito dalla calza che mi ha lasciato la DIVINA BEFANA ...


p.s. è una Befana che veste Prada, viaggia in Lamborghini e sorseggia solo Dom Perignon ...