Arriveremo a 2 (A)?

In quell'area c'è un bel supporto....poi dipende da cosa succede in giro....l'ultima volta è rimbalzata da questi valori fino in area 1,74...boh...

PS: sei ancora dentro csp o era una tua omonima?

Sempre dentro,ma per fortuna ne ho poche,perche'?

Ciao! :bye:
 
Sempre dentro,ma per fortuna ne ho poche,perche'?

Ciao! :bye:

Bei ricordi...me l'aveva suggerita kmerr anni fa, avevo comprato senza sapere niente di niente e avevo fatto discreto gain...pensa che nel 2010 (mi pare) ero stato a Ceresara per l'Assemblea :D
 
Bei ricordi...me l'aveva suggerita kmerr anni fa, avevo comprato senza sapere niente di niente e avevo fatto discreto gain...pensa che nel 2010 (mi pare) ero stato a Ceresara per l'Assemblea :D

E si,bei tempi...azienda che non ha saputo rinnovarsi e i prezzi lo stanno a testimoniare...0,38,fino a qualche anno fa...1,50.

Ciao! :bye:
 
Intanto la quota 1,55 è ogni giorno più vicina
 
Dovesse arrivare a 1,46 faccio "all in" :o
 
A2A, MILLENNIUM CAPITAL PARTNERS AMPLIA LA POSIZIONE RIBASSISTA SUL TITOLO

La Consob rende noto che Millennium Capital Partners, dal 7 febbraio, ha ampliato lo short selling su A2A dallo 0,81% allo 0,91%.

(TELEBORSA) 08-02-2022 16:35
 
A2A, MILLENNIUM CAPITAL PARTNERS AMPLIA LA POSIZIONE RIBASSISTA SUL TITOLO

La Consob rende noto che Millennium Capital Partners, dal 7 febbraio, ha ampliato lo short selling su A2A dallo 0,81% allo 0,91%.

(TELEBORSA) 08-02-2022 16:35

Bas*tardi :D
 
A2a e Politecnico di Milano insieme per sviluppo collaborazione su ricerca e innovazione

Daniela La Cava
9 febbraio 2022 - 15:33

MILANO (Finanza.com)
Al via la collaborazione tra il gruppo A2a Life Company e il Politecnico di Milano che lavoreranno allo sviluppo di iniziative di innovazione, ricerca e formazione nel settore energy & utility. Nel dettaglio, il modello di partnership si basa sulla stipula di due accordi per un valore complessivo di 8 milioni di euro e una durata di 5 anni. Tale modello, si legge nel comunicato congiunto, consentirà alle due realtà di consolidare la collaborazione per sviluppare insieme soluzioni innovative a supporto della transizione ecologica del Paese. Tramite l’istituzione di un joint research center verranno implementati progetti di sperimentazione multidisciplinari su temi specifici come la mobilità sostenibile, lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell’idrogeno, il riciclo delle batterie, lo studio di nuove tecnologie per il trattamento dei rifiuti e il recupero di materia ed energia, per un totale di 5 milioni. A2a metterà a disposizione le proprie competenze e l’esperienza nel settore energetico e ambientale e si impegnerà a favorire il trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca a quello industriale.
Parallelamente, la partnership darà vita ad un Centro congiunto di ricerca e innovazione all’interno del progetto innovation district che il Politecnico di Milano sta sviluppando presso l’ex parco dei gasometri nell’area di Bovisa e a cui A2a prenderà parte con investimento complessivo di 3 milioni di euro.
 
Millennium Capital.... :read: :tapiro: :asd:


A2A: Mazzoncini, politica dividendi sempre in crescita

MILANO (MF-DJ)--"La nostra policy sui dividendi e' sempre in crescita. Abbiamo un ottimo dividend yield ogni anno cresce almeno del 3%". Lo ha affermato Renato Mazzoncini, a.d. di A2a, a margine di un evento al Politecnico di Milano. "Credo che di questi tempi sono risorse molto preziose per garantire i servizi essenziali dei comuni", ha aggiunto. lab MF-DJ NEWS

09/02/2022 15:37
 
Unico titolo in rosso nel mio portafoglio...
 
Comunicato Stampa

Milano, 09 Febbraio 2022 – Su richiesta delle Autorità, con riferimento alle dichiarazioni riportate da alcune agenzie di stampa circa l’interessamento di A2A a portafogli rinnovabili, A2A precisa che è interessata solo a investimenti con quote di maggioranza che consentano il consolidamento dell’EBITDA. In questo momento, in particolare, non c’è alcun dossier aperto su portafogli rinnovabili e nello specifico su Alerion.
 
Comunicato Stampa

Milano, 09 Febbraio 2022 – Su richiesta delle Autorità, con riferimento alle dichiarazioni riportate da alcune agenzie di stampa circa l’interessamento di A2A a portafogli rinnovabili, A2A precisa che è interessata solo a investimenti con quote di maggioranza che consentano il consolidamento dell’EBITDA. In questo momento, in particolare, non c’è alcun dossier aperto su portafogli rinnovabili e nello specifico su Alerion.

No... Alerion no...per cortesia
 
No... Alerion no...per cortesia

Con le rinnovabili fai una pippa. E' solo una moda. La Francia annuncia n. 6 nuove centrali nucleari entro il 2028 mentre noi facciamo le pippe : Nucleare no, trivellazioni per idrocarburi no, TAP no, aumenti a 3 cifre energia si, fallimento del paese si. Ben ci stà.
 
Edf crolla dopo il profit warning e trascina Enel. Il tema dell'aumento di capitale

Il maggior produttore e distributore di energia transalpino, in mano allo Stato, ha lanciato questa mattina un profit warning e ritirato la guidance sugli utili per il 2022 dopo che il governo ha imposto un aumento delle tariffe calmierato per un anno mentre il costo dell'energia sta correndo | Bollette, scostamento da 30 mld​

di Elena Dal Maso 14/01/2022 10:40

Électricité de France (Edf), il maggiore produttore e distributore di energia transalpino, ha lanciato questa mattina un profit warning e ritirato la guidance sugli utili per il 2022. Il titolo sta perdendo il 23,5% sul listino Euronext Paris a 7,91 euro per 25,6 miliardi di capitalizzazione, trascinando Enel in netto rosso. Il gruppo italiano lascia sul terreno il 2,8%, il peggior titolo fra le large cap di Piazza Affari. Intanto il Ftse Mib viaggia in negativo per lo 0,84%.

Il governo, il maggiore azionista del gruppo, ha annunciato che l'aumento dei prezzi dell'energia quest'anno si limiterà ad un +4% e che il gruppo dovrà vendere più nucleare ai concorrenti. Secondo il ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, per limitare la corsa dei prezzi dell'energia, l'utility statale aumenterà di 20 terawattora i volumi di nucleare che vende ai concorrenti più piccoli e il prezzo a cui Edf cederà quell'elettricità sarà aumentato a 46,2 euro per megawattora dai 42 euro attuali. L'aumento tariffario di febbraio 2022 sarà limitato al 4%, con il rinvio di una quota rimanente non prima di febbraio 2023.

"Le conseguenze finanziarie per il gruppo Edf non possono essere determinate con precisione in questa fase" ha spiegato la società in una nota. "A scopo illustrativo e sulla base delle informazioni a disposizione del gruppo in questa fase, l'impatto sull'ebitda 2022 di queste misure è stimato in circa 8,4 miliardi sulla base dei prezzi di mercato al 31 dicembre 2021 e in circa 7,7 miliardi sulla base sui prezzi di mercato del 12 gennaio 2022".

Edf comunicherà gli aggiornamenti in occasione dei risultati annuali (il 18 febbraio) e nel frattempo ha ritirato la guidance sull'indebitamento finanziario netto/Ebitda del 2022. Equita Sim sottolinea oggi, nella comunicazione di Edf, l'annuncio di misure a protezione dei propri interessi. Secondo gli analisti, oltre a trattarsi di una notizia negativa per il settore delle utilities, "configurarsi per Edf sia impatti diretti di breve termine, per la parte di vendita dell'energia nucleare a prezzo prefissato regolato, sia impatti transitori per il ritardo negli aumenti tariffari, che potrebbe configuarsi come una sorta di Tariff Deficit, con gli aumenti tariffari ritardati non cancellati che potrebbero rappresentare un credito per future cartolarizzazioni".

La Sim milanese ritiene che il timore di possibili misure governative avrà un effetto negativo sulla performance dei titoli energetici data la mancanza di visibilità sugli effetti economici in discussione. E si chiede se Edf non dovrà affrontare il tema di un "aumento di capitale". La decisione del governo francese, prosegue Equira, aumenta l'incertezza sullo scenario a livello europeo.

Sul fronte italiano, invece, oggi MF-Milano Finanza scrive che la settimana prossima avranno luogo gli incontri con le aziende del settore al Mise per definire il contributo per ciascuna. Dopo l'elezione del Presidente della Repubblica, ci sarà una nuova manovra da 30 miliardi per limitare impatti del caro-energia. Oggi, il presidente di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), Stefano Besseghini, ha evidenziato, in un'intervista, un approccio più negoziale da parte del governo con le società del settore.

Il giudizio finale su un intervento del governo "dipenderà molto dai livelli di pricing sul quale gli eventuali extra profitti verranno misurati", scrive la Sim. Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, rispondendo ad una domanda sulla ipotesi di una tassazione della extra-marginalità delle imprese energetiche, ha spiegato ieri che "opinione condivisa all'interno del governo è che gli extra-profitti... debbano in qualche modo contribuire alla fiscalità generale per permettere di intervenire nei confronti delle categorie più svantaggiate". Gli analisti ricordano che le società più esposte nel settore sono Enel (90% della produzione venduta forward), A2A (55% produzione forward), Iren (90%), Erg e Alerion.
 
Altro che 2.... si torna all'1 :angry:
 
Bollette: tassare gli extra-profitti dei produttori, esentare al pagamento le famiglie povere

Redazione Finanza
11 febbraio 2022 - 12:34

MILANO (Finanza.com)
"Sull’emergenza bollette assistiamo ad un balletto di chiacchiere da parte della politica, ma nessun intervento concreto e davvero efficace sembra essere alle porte, mentre in questi giorni sono in arrivo le prime maxi-fatture di luce e gas a carico di imprese e famiglie". Lo afferma il Codacons, che chiede oggi al Governo di adottare una serie di provvedimenti per reperire risorse da destinare al contrasto dei rincari energetici.

Secondo il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, il Governo deve tassare fino al 50% gli extra-profitti delle società energetiche; imporre ai grossisti l'acquisto dell’energia a lungo termine, in modo da contrastare i repentini rialzi delle quotazioni di elettricità e gas; impedire le speculazione sull’energia acquistata a prezzi bassi e venduta oggi con rialzi astronomici; snellire le procedure burocratiche per le energie pulite; esentare per un anno dal pagamento delle bollette le famiglie più povere e i nuclei numerosi.

Il Codacons ha annunciato che, se il Governo non adotterà efficaci misure per riportare le tariffe di luce e gas a livelli accettabili, si farà promotore di una campagna di autoriduzione delle bollette, invitando famiglie e imprese a pagare solo il 10% delle fatture energetiche per stato di necessità e forza maggiore, come fu fatto negli anni ‘80 con la bolletta della Sip.
 
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