A2A - Alziamo il target price a 2,10 euro, migliora anche il giudizio
Oggi 14:31 - WS
FATTO
Facciamo un approfondimento prima della trimestrale in uscita il 14 maggio.
Sul fronte macro, il primo trimestre ha visto un forte calo dei prezzi dell’elettricità, spinto al ribasso dal calo dei prezzi del gas e della CO2. Nel dettaglio: il PUN dell'energia elettrica si è attestato in media nel trimestre a Eu92/MWh (-42% YoY e -26% QoQ), il gas PSV Eu29/MWh (-49% e -28%) e la CO2 Eu60/ton (-34% e -28%) -25%).
Lato energia elettrica, il trimestre è stato caratterizzato da una forte produzione idroelettrica ed eolica, mentre lato gas, la domanda in Italia è rimasta sotto pressione (-4% YoY), penalizzata dai deboli consumi del settore termoelettrico e residenziale.
In questo contesto, ci aspettiamo che A2A riporti dati molto solidi, grazie principalmente a margini molto robusti nel segmento idroelettrico (maggiore produzione, prezzi medi di vendita dell'elettricità più elevati, con un tetto massimo di 62 Eu/MWh nel 1Q23) e margini più elevati nel segmento Mercato.
Si prevede che la guidance per il 2024 sarà confermata.
Ci aspettiamo che A2A confermi la guidance per il 2024 annunciata a metà marzo in occasione della pubblicazione del nuovo piano industriale 2024-35, con un EBITDA previsto a 2,00-2,02 miliardi di Eu e un utile netto a 570-590 milioni di Eu.
Dal lato finanziario, ci aspettiamo che A2A confermi il target di un rapporto debito netto/EBITDA inferiore a 2,8x nell'arco di piano.
Sottolineiamo che la guidance potrebbe rivelarsi un po' conservativa se le nostre aspettative per un inizio d'anno molto robusto fossero confermate.
EFFETTO
Stime e valutazioni aggiornate. In vista dei risultati del 1Q24, lasciamo invariate le nostre proiezioni FY24; questi sono già leggermente al di sopra delle previsioni aziendali a livello di EBITDA. Abbiamo leggermente aumentato le nostre proiezioni per il segmento Mercato, nonché per le Infrastrutture intelligenti, inclusa l'acquisizione della rete Enel all'anno 2024 (indebitamento netto aggiuntivo di 1,35 miliardi di euro, contributo all'EBITDA di 95 milioni di euro nel 2025), riducendo leggermente i Rifiuti per riflettere volumi/margini inferiori e potenziali ritardi negli aumenti previsti di capacità WTE.
In termini di valutazione, abbiamo aumentato il nostro prezzo target a 2.10 euro da 1.90 euro per riflettere una valutazione più elevata delle attività Smart Infrastructures e Waste nella nostra valutazione SoP. Il giudizio sale a INTERESSANTE da Neutrale.
A2A, come il resto dei Gruppi Elettrogeni, è stata sotto forte pressione da inizio anno, penalizzata dal forte calo dei prezzi dell'energia elettrica. Con il PUN ora scambiato di nuovo vicino a Eu100/MWh, sostenuto da prezzi più alti di gas e CO2 (PSV tornato a Eu30/MWh, CO2 vicino a Eu70/ton), riteniamo che ci sia la possibilità di aver già visto il punto più basso per l’elettricità e per i prezzi del gas.
Tenendo conto della pessima performance registrata dal titolo negli ultimi mesi e delle aspettative di risultati molto robusti nel primo trimestre del 24, stiamo migliorando la nostra view.
Ai prezzi attuali, A2A viene scambiata a una valutazione attraente (6,1x EV/EBITDA 2024. 9,3x P/E), offrendo al contempo un rendimento interessante sotto il profilo dei dividendi (5,6%).
Sulla leva finanziaria del Gruppo non vediamo motivi di preoccupazione (S&P ha confermato rating e outlook solo poche settimane fa dopo l'accordo con Enel).
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Giudizio INTERESSANTE su A2A (
A2A.MI), target price 2,1 euro.