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22 Feb 14:01
(Finanza.com) Viaggiano in territorio negativo i futures sulla Borsa di New York, con lo scenario geopolitico in costante pressione in scia alle vicende in Libia. "Sarà interessante vedere la reazione degli operatori statunitensi in seguito alle tensioni che stanno interessando la Libia", precisano gli esperti di Mps Capital Service in una nota diffusa oggi.
Guardando alle indicazioni macro, la settimana sarà ricca di spunti interessanti. All'indomani della pausa per la festività del President Day verrà comunicato l'indice di fiducia dei consumatori di febbraio atteso in calo a 63 punti dai precedenti 65,6. Sempre oggi verrà diffuso l'indice S&P/CS sui prezzi delle abitazioni a dicembre visto in calo del 2,30%. L'ottava si concluderà con la seconda lettura del Prodotto interno lordo (Pil) dell'ultimo scorcio del 2010.
Interessanti anche gli spunti che stanno arrivando e che arriveranno dal mondo corporate. La stagione delle trimestrali oggi si riaccende con i numeri di colossi del calibro di Wal-Mart Stores e Hewlett-Packard (a mercato chiuso). In agenda anche i conti di Barnes & Noble e Macy's.
Prima del suono della campanella sono stati già svelati i conti di Wal-Mart Stores. Salgono gli utili ma delude l'andamento dei ricavi e la guidance. Il colosso del retail statunitense nel quarto trimestre ha registrato un utile di 6,06 mld di dollari, pari a 1,7 dollari per azione, dai 4,76 mld, 1,25 dollari di un anno fa. L'utile adjusted si è attestato a 1,34 dollari, di 3c sopra il consenso. +2,5% per le vendite salite a 115,6 mld di dollari, al di sotto però dei 117,5 mld attesi. Nel quarto trimestre le vendite "same-store" (nei negozi aperti da almeno un anno) hanno registrato un calo dell1,8%. Per i primi tre mesi dell'anno l'eps è atteso nel range 91-96 centesimi (consenso 96c) mentre per l'intero esercizio l'utile per azione è atteso a 4,35-4,5 dollari (4,45$). -1,5% per il titolo nel pre-market.
Home Depot ha riportato nel quarto trimestre del 2010 ricavi pari a 15,13 miliardi di dollari, in rialzo del 3,8% rispetto al corrispondente periodo del 2009. L'utile netto da operazioni continue è salito a 587 milioni di dollari, ossia 0,36 dollari per azione, contro i 301 milioni, ossia 0,18 dollari per azione, di 12 mesi prima (a livello adjusted l'Eps è salito a 0,24 dollari). I risultati hanno battuto le stime degli analisti ferme a 14,82 miliardi di dollari per i ricavi e a 0,31 dollari per azione a livello di Eps. E' stato aggiornato l'outlook sull'esercizio 2011: i ricavi dovrebbero crescere del 2,5%, mentre l'utile per azione adjusted dovrebbe attestarsi a 2,20 dollari (+9,5%). Infine, Home Depot ha annunciato di voler avviare un programma di buy back da 2,5 miliardi di dollari nel corso dell'anno.