ASPETTI STRATEGICO-MILITARI cap.16 [LINK, DOCUMENTI, OPINIONI]

ccc

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Continuiamo da qui.......
 
È di ieri la notizia di un possibile prelievo di armamenti per l'Ucraina dal PDA dove sono rimasti 4 miliardi di $.

Purtroppo, perfino media che dovrebbero saperne, spacciano notizie infondate.

Si dice che articoli per la difesa in favore dell'Ucraina possono essere prelevati sia dal PDA (Presidential Drawdown Authority) che dall'EDA (Excess Defense Articles).

How can the Pentagon arm Ukraine amid stalled aid package?

In realtà:

- il prelievo dal PDA è possibile, sono rimasti circa 4 Miliardi di $.

- Il prelievo dall'EDA è impossibile perché l'eccesso di articoli per la difesa è 0.

Lo avevo già sottolineato qui.

Tra le varie idee sul come inviare aiuti militari all'Ucraina prima che il pacchetto di finanziamento approvato in Senato passi alla Camera, quella di un articolo Forbes che dice che il POTUS potrebbe mandare armamenti all'Ucraina tramite EDA (Excess Defense Articles).

Joe Biden Could Send Millions Of Artillery Shells To Ukraine, For Free, Tomorrow. And It’s Perfectly Legal.

In realtà non è così, non può inviare munizioni di artiglieria all’Ucraina tramite l’EDA e non è legalmente possibile valutare gli articoli in eccesso per la difesa se l'eccesso è a 0 $.

Al contrario, non c'è nulla che gli impedisca di inviare munizioni all'Ucraina tramite PDA (Presidential Drawdown Authority) dove ci sono ancora 4 miliardi di $, ma al momento il suo utilizzo è bloccato perché il fondo per il ripristino delle scorte è azzerato, anche se ciò non sarebbe in sé vincolante.

Nota. L'EDA consente il trasferimento di articoli per la difesa nello stockpile USin eccesso rispetto ai requisiti, mentre la PDA consente il trasferimento di articoli per la difesa che non siano in eccesso nello stockpile.
 
  • Sad
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Sul piano tattico mi sembra una situazione discreta per gli ucraini che hanno tempo per costruire le fortificazioni difensive.

Sul piano strategico la vedo meglio per i russi per i quali una stabilizzazione del fronte è comunque una possibile base di trattativa
Cosa dovrebbero trattare? Hanno nella costituzione anche territori ancora non occupati. La base di partenza è quella non la linea del fronte che è ancora dietro
 
07:43
Kiev: abbattuto caccia russo Su-34,l'undicesimo in un mese
Il comandante dell'Aeronautica militare di Kiev Mykola Oleschuk ha annunciato che l'esercito ucraino ha abbattuto un altro cacciabombardiere russo Su-34 nell'est del Paese: è il terzo aereo del Cremlino abbattuto negli ultimi 3 giorni e l'undicesimo nel mese di febbraio. Lo riferiscono i media ucraini. Secondo Forbes il successo ucraino nell'abbattimento di aerei russi è dovuto all'uso di dei missili Patriot e Nasams, nonché ai "punti ciechi" dell'esercito russo che ha perso un terzo degli aerei di allarme rapido A-50.
Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. I russi bombardano Kherson, colpita nave turca

:eek: :eek:
 
Cosa dovrebbero trattare? Hanno nella costituzione anche territori ancora non occupati. La base di partenza è quella non la linea del fronte che è ancora dietro
Appunti.
I russi possono offrire una trattativa su quella base.
Gli ucraini molto più difficilmente.

Però credo che in pochi ormai credano agli ucraini che riconquistano i confini pre 2014.
Soprattutto con gli ondeggiamenti politici degli USA.
 
09:24 29.02.2024
Gli occupanti perdono un altro aereo Su-34 in direzione est – Air Force1 minuto di letturaGli occupanti perdono un altro aereo Su-34 in direzione est – Air ForceGli occupanti russi hanno perso un altro aereo Su-34 in direzione est entro 24 ore, ha riferito l'aeronautica delle forze armate ucraine."Oggi è il 29 febbraio, una data che cade una volta ogni quattro anni, ma è già un giorno familiare per i russi a causa della perdita di un altro aereo. Meno Su-34 in direzione est", ha detto l'aeronautica militare sul suo canale Telegram.
Occupiers lose another Su-34 aircraft in eastern direction – Air Force

:eek: :eek:
 
Interessnate sul sito del ministero della difesa sapere quali sono le condizioni di ingaggio per i volontari.
Tenete presente che attualmente siamo a circa 100 € per un rublo.
https://службапоконтракту.рф/#uc-zw-2

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1709199445635.png
 
I russi affermano di essere entrati a Robotyne

Минобороны: Российские подразделения закрепились в Работино

Un commento alla notizia.... guardando il video è impressionante come si combatta aspramente per conquistare il nulla, qualche cumulo di macerie e basta
Sono già entrati e non ne sono più usciti (vivi) qualche giorno fa. Il MoD (siccome l'articolo cita quella fonte) russo sostiene che la testa di ponte ucraina e Krynky è pure scomparsa...
 
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https://www.linkiesta.it/2024/02/li...undici-post-del-ministro-lituano-landsbergis/

Un thread duro, ma anche amaro contro un’Europa tentennante nei confronti di Putin. È Gabrielius Landsbergis, ministro degli Affari Esteri della Lituania a lanciare su X l’appello ai leader Europei di guardarsi allo specchio e di trovare finalmente il coraggio di reagire: «Stabiliamo linee rosse per noi stessi, ma non per la Russia. Ci leghiamo pubblicamente le mani lasciando Putin libero di saccheggiare, stuprare e distruggere. Agiamo con trasparenza strategica al posto di un’ambiguità strategica. È ora di cambiare rotta».


In uno dei momenti più difficili per la difesa dell’Ucraina, Landsbergis richiede con forza una reazione, un aiuto vero per arginare le pretese putiniane. Perché Putin è pronto: «a oltrepassare i confini, sovvertire i governi democratici, ignorare i trattati e riscrivere la Storia nel tentativo di legittimare l’invasione e l’annessione di quelle che lui chiama terre di storico interesse russo».

Una denuncia che è uno stato dei fatti, sui quali sta forse scendendo una certa indifferenza da parte della politica europea e americana e una certa saturazione comunicativa nei paesi democratici.



«Putin minaccia la NATO con missili nucleari, addestra le sue forze armate per le invasioni, mette la sua economia in modalità di guerra, usa armi chimiche e ordina omicidi sul suolo della NATO» dice Landsbergis che continua un elenco di cui in troppi si stanno dimenticando: «Ha utilizzato come armi i migranti, è stato coinvolto in attacchi informatici e ha lanciato campagne di disinformazione»
E la nostra risposta? il ministro lituano va giù duro: «Abbiamo colto ogni occasione per dichiarare ciò che NON faremo. Ci siamo imposti delle linee invalicabili e le abbiamo annunciate apertamente, mentre il nostro avversario opera senza alcun limite».

È una critica agli errori di comunicazione oltre che di decisione. Landsbergis se la prende con quel malinteso senso di democrazia che ci rende prevedibili. «Siamo un libro aperto per Putin, si aspetta che domani contro di lui non ci saranno missili Taurus e tantomeno razzi ATACMS e nemmeno una quantità sufficiente di munizioni. Si sveglia ogni giorno sapendo che non ci saranno dilemmi strategici che potrebbero spostare i suoi calcoli, sia sul campo di battaglia che oltre. Se qualcuno pensa che Putin tenga conto dei nostri atteggiamenti moderati e modifichi il suo comportamento di conseguenza, vive in un’illusione. Lui percepisce la cautela come debolezza e quindi un invito ad andare avanti.


La Russia mantiene l’iniziativa e continuerà l’escalation, secondo Lnadsbergis la ragione dell’escalation è l’incapacità occidentale di rispondere a questa strategia in modo adeguato. I tentativi di allentamento della tensione sono sempre e comunque unilaterali e «non stanno allentando di nulla. Se non cambiamo il nostro approccio, potremmo trovarci ad affrontare un disastroso terremoto geopolitico. E globale».

Chiudendo il thread, Landsbergis si spinge a chiedere ai leader occidentali di farla finita con questo atteggiamento, a rompere i tabù e «includere tutti gli strumenti contenuti nella nostra cassetta degli attrezzi per arginare la Russia. Se pensiamo che la sconfitta possa limitarsi all’Ucraina e che Putin non avrà ulteriori ambizioni, ci aspetta una lezione molto dura»
 
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