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ASPETTI STRATEGICO-MILITARI cap.17 [LINK, DOCUMENTI, OPINIONI]

  • Creatore Discussione ccc
  • Data di inizio
NeoDinox ha scritto:
boh, sarò strano ma postate un sacco di dichiarazioni roboanti che manca solo la voce tipica dei telegiornali dell'istituto luce: gli stiamo spezzando le reni!
io lo trovo da asilo, poi verrò segnalato perché dico stupidaggini, come sono solito dice b.... boh, indifferente.
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Canale Telegram russo che, il 14 Giugno, posta video e dichiarazioni dei governatori russi degli oblast colpiti.
Операция Z: Военкоры Русской Весны

"Massiccio attacco nemico: esplosioni nelle regioni di Rostov, Voronezh e Kursk

Le forze di difesa aerea hanno respinto un massiccio attacco UAV nella regione di Rostov, non ci sono state vittime, ha detto il governatore.

Le forze armate ucraine hanno attaccato con droni un deposito petrolifero nella regione di Voronezh (distretto di Liskinsky), un serbatoio di carburante inutilizzato è stato leggermente danneggiato, non c'è stato alcun incendio, non ci sono state vittime, hanno riferito le autorità.

Le forze di difesa aerea hanno abbattuto 5 droni di tipo aereo sulla regione di Kursk, ha detto il governatore."
 
ccc ha scritto:
Tanks containing 5,000 m3 of oil on fire in Russiaâs Rostov Oblast after drone attack â videos
— Martedì, 18 giugno 2024, 07:10
Le autorità locali hanno riferito che gli attacchi dei droni hanno causato incendi nei serbatoi di stoccaggio del carburante contenenti prodotti petroliferi nella città di Azov nell’Oblast’ di Rostov in Russia.
Fonte : Governatore della regione di Rostov Vasily Golubev
Quote Gli attacchi dei droni hanno causato incendi nei serbatoi di stoccaggio del carburante contenenti prodotti petroliferi ad Azov. I primi rapporti indicano che non ci sono vittime.
Un’unità del Ministero delle Situazioni di Emergenza sta lavorando per spegnere le fiamme aperte”.
Successivamente, il Ministero russo delle situazioni di emergenza ha riferito che 5.000 metri cubi di prodotti petroliferi erano in fiamme.
Aggiornato alle 6:00 a.m. EET: Un enorme incendio non è ancora stato spento, gli sforzi antincendio sono stati sottoposti per più di due ore, hanno scritto i cittadini locali.

Vedi l'allegato 3026083
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Immagini da satellite a confronto mostrano le conseguenze degli attacchi di droni ucraini di oggi sul deposito di carburante "Azovprodukt" nella città russa di Azov, nell'oblast di Rostov (Gif animata nel link).

www.x.com/Archer83Able/status/1803112260706971931

GQXw85WWgAAkOCl.jpg


IMG_20240618_202221.jpg
 
Media svizzeri riferiscono che gli Stati Uniti dirotteranno l'ordine in sospeso di vendita militare estera della Svizzera di missili PAC-3 MSE all'Ucraina, per poi adempiere al contratto in un secondo momento.

La Svizzera ha ricevuto l’approvazione per l’acquisto di 72 MSE nel novembre 2022 e ha firmato una lettera di offerta e accettazione (LOA) da 330 milioni di dollari nell’ottobre 2023.

La consegna di questi missili però non è prevista fino al 29/2028, quindi non è chiaro il perché di questa posizione che:
- non fornisce assistenza all’Ucraina a breve termine;
- potrebbe minare l'affidabilità del programma di Foreign Sales US.

Notizia da verificare.

https://www.blick.ch/politik/trotz-...raketen-vorerst-nicht-an-bern-id19855355.html
 
FogOnLine ha scritto:
Media svizzeri riferiscono che gli Stati Uniti dirotteranno l'ordine in sospeso di vendita militare estera della Svizzera di missili PAC-3 MSE all'Ucraina, per poi adempiere al contratto in un secondo momento.

La Svizzera ha ricevuto l’approvazione per l’acquisto di 72 MSE nel novembre 2022 e ha firmato una lettera di offerta e accettazione (LOA) da 330 milioni di dollari nell’ottobre 2023.

La consegna di questi missili però non è prevista fino al 29/2028, quindi non è chiaro il perché di questa posizione che:
- non fornisce assistenza all’Ucraina a breve termine;
- potrebbe minare l'affidabilità del programma di Foreign Sales US.

Notizia da verificare.

https://www.blick.ch/politik/trotz-...raketen-vorerst-nicht-an-bern-id19855355.html
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Su questo argomento ho ricevuto - da fonte svizzera - le seguenti notizie :
A seguito della notizia secondo la quale alcuni programmi verranno rinviati o interrotti, si tratterebbe di acquisti superiori alla disponibilita'. In pratica si ritarda la firma di contratti per acquisti gia' decisi politicamente. Le disponibilita' sono quelle che sono. Il loro aumento.e' deciso ma non e' una cosa attuabile da un giorno all' altro. Occorre poi ricordare che esiste il freno all' indebitamento. I debiti della Confederazione sono bassi in.un confronto internazionale: ca.35% del PIL.
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qui la notizia di partenza :
Esercito svizzero a corto di fondi, acquisti posticipati - RSI Radiotelevisione svizzera

apprendo da altre fonti che :
.....
Si della Commissione per la politica di sicurezza del Consiglio nazionale al Messaggio.per l' Esercito 2024, in pratica la "lista della spesa" per i prossimi anni. Si anche ai 660 milioni.supplementari per l' acquisto.di.missili terra - aria di media gittata. Parere positivo anche per l' aumento del.budget.militare di 4 miliardi fra il 2025 e il.2028. Vista l' aria che tira e' praticamente scontato.che non vi saranno sorprese nel.voto dei plenum delle due Camere.
Qualche perplessita' vi e' per contro sulla possibilita' di riesportazione di armi svizzere in Ucraina, munizioni per esempio.
Notizia di questi giorni: gli USA danno la precedenza all' Ucraina nelle loro forniture. Per gli altri Stati sono previsti.ritardi. Sara' così e ci si dovra' adattare mantenendo in servizio, si dice in qualche ambiente, armi vecchie...Ma ormai.e' troppo tardi.
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Questo è quanto di mia conoscenza.
 
Oil depot continues to burn in Russia’s Rostov region
Il deposito di petrolio continua a bruciare nella regione russa di Rostov.
Nel frattempo, un incendio in un impianto di stoccaggio del petrolio russo nella regione di Rostov ha continuato a bruciare più di 24 ore dopo l’inizio di un attacco con un drone. L’attacco ha colpito due depositi con 22 riserve petrolifere, ha detto il funzionario. Azov si trova nella regione di Rostov, nel sud della Russia, sul fiume Don, a circa 16 chilometri dal Mar d'Azov.
 
Pred_01 ha scritto:
Su questo argomento ho ricevuto - da fonte svizzera - le seguenti notizie :

qui la notizia di partenza :
Esercito svizzero a corto di fondi, acquisti posticipati - RSI Radiotelevisione svizzera

apprendo da altre fonti che :


Questo è quanto di mia conoscenza.
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Sviluppi interessanti sulla Svizzera in un articolo di ieri che sembra cambiare un po' la prospettiva.

https://www.blick.ch/fr/news/suisse...rees-indirectement-a-lukraine-id19857893.html

“La Svizzera vuole poter fornire indirettamente armi all’Ucraina. Nello specifico, paesi come Germania, Danimarca e Spagna potranno fornire attrezzature militari svizzere all’Ucraina”.

“Il Comitato per la politica di sicurezza (CPS) ha preso questa decisione appena tre giorni dopo la conferenza sull’Ucraina a Bürgenstock.
La maggioranza della commissione vuole cambiare la legge attuale che impedisce tali riesportazioni, ha spiegato in una conferenza stampa la presidentessa della commissione Priska Seiler Graf. Un disegno di legge in tal senso sarà presto sottoposto al Consiglio nazionale”.

“La riesportazione verso un paese in guerra deve essere possibile se questo esercita il proprio diritto all'autodifesa.
Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU deve aver constatato una violazione del divieto dell'uso della forza. Se viene bloccato, il Paese acquirente originario deve certificare il diritto di autodifesa sulla base della sua analisi del diritto internazionale”.

“I paesi acquirenti dovranno comunque firmare una dichiarazione di non esportazione della durata di cinque anni. Le riesportazioni saranno possibili solo per i paesi che non violano i diritti umani e non usano armi contro i civili. La nuova norma si applicherà retroattivamente. L’idea è aiutare l’Ucraina, ma non solo l’Ucraina”.
 
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