AT RANDOM....IN STILE NEANDERTHAL....15

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Vero, però è una regola che io ho seguito fino ai 60 anni, finchè ho lavorato (nella pubblica amministrazione). Scoprii la borsa nei primi anni 80 (grazie ad un vecchietto :D che allora mi istradò insegnandomi anche tante cose, che andavano bene per quei tempi ma poi, prima con l'ingresso nell'Euro e poi dopo Leman, sono cambiate radicalmente, da qui il mio nik, mi sono trovato in un Mondo nuovo tanto da considerarmi novizio :D). In quella ventina di anni, per mancanza di tempo, si che facevo investimenti azionari, in Fondi comuni e in obbligazioni (allora rendevano, ora abbandonati del tutto perchè ci rimetti) di lungo respiro. Andato in pensione e non volendo intraprendere altre attività, ho scelto questa, giusto come dici, per hobby per non fare atrofizzare il cervello. La curiosità mi ha spinto ad approfondire l'argomento e, poi, l'esperienza mi ha fatto capire anche che "chi fa da sè fa per tre". Quindi ho abbandonato anche i fondi comuni, perchè statici, mentre ho capito che, per stare al passo col "mondo moderno" bisogna essere dinamici. Non tutto sale sempre, nè scende sempre, quindi, avendo tempo e seguendo l'AT anche con i miei limiti, un pò i cicli economici, tanto (per quanto mi riguarda) l'interpretazione degli eventi, si possono trovare (più o meno) punti di uscita e reingresso, appunto dinamicamente, delle posizioni.

Purtroppo per causa di forza maggiore, per i motivi noti, negli ultimi 2 anni l'hobby è diventato, non potendo fare altro, assiduità giornaliera.

PS. letto dopo. Grazie, troppo buono, io, però, ho sempre da imparare.

Bella storia, che spero duri a lungo..:yes:OK!
Ciao e buona domenica Novi:):bye:
 
guerr, il tuo 72 è l'anno in cui uscii dalle medie :o
 
Con Novizio (lo scrivo per esteso perché per me "Novi" significa solo cioccolata...e la preferisco di gran lunga), ho avuto da diverso tempo modo di interloquire, anche se da un bel po' si è rarefatto e "raffreddato".
Rarefatto e raffreddato - preciso - non con lui in quanto tale, ma verso il forum e l'intero "oggetto finanziario" in generale.

Anch'io, esattamente come tanti, devo dire di aver sempre fatto un'enorme fatica ad identificare come un 70-80enne (ormai quasi 80 enne) il nickname che scriveva. Mi procurava una sorta di dissociazione mentale, come diretta conseguenza di quella che istintivamente scorgevo nel contrasto stridente tra la sua età "anagrafica" e il suo modo di porsi.

Eppure, mi verrebbe da dire, proprio il suo caso così "estremo" rende giustizia a ciò di cui sono da sempre convinto : e cioè che noi non siamo solo ciò che mangiamo, che pensiamo, o che diciamo, ma siamo anche ciò che scriviamo. Anche qualche frase può diventare rivelatrice: e a volte non solo per il contenuto, ma persino per la semplice forma, quella che normalmente consideriamo secondaria.
Veramente Novi dà l'idea di un giovane dentro un corpo vecchio (uso quest'aggettivo senza essere irrispettoso perché non amo le locuzioni edulcorate e i giri di parole): anzi a volte dà persino l'idea che sull'età stia gioiosamente perc.ulando un po' tutti.

Due cose ha scritto in un commento precedente che mi trovano assolutamente d'accordo, anche perché ho avuto modo di trovarmele confermate dagli amici reali tra i più cari che ho: l'importanza cruciale della curiosità nel "mantenere vivi", e la divergenza mente-corpo che - ahimé - nel tempo si apre come una faglia tettonica e che si può al massimo limitare. Anche se, attenzione : la faglia può avvenire anche al contrario, con una mente che si degrada persino più velocemente di quanto accada col corpo.

Allo stesso tempo però posso dire che - a mio avviso - Novi è anche il frutto di quelle rare congiunzioni astrali che favoriscono pochissimi. È nato al momento giusto nel posto giusto, ossia è di una generazione che ha preso praticamente il meglio da ogni epoca evitandone il peggio : penso ovviamente in primis ai criteri e ai tempi della pensione. Sotto questo profilo addirittura è nato anche del "sesso" giusto, quello maschile: perché ad es. mia madre è quasi sua coetanea ma per le donne il lavoro è soprattutto il welfare familiare quando erano giovani sono stati inconfrontabili coi progressi successivi (lo so bene io coi miei ricordi da bambino, a mia volta in parte vittima di quel welfare). Gli uomini invece non hanno patito nulla di tutto ciò.

In secondo luogo, ha goduto evidentemente sempre di un'ottima salute, e continua a goderne (perlomeno rapportato all'età).
E credetemi, se c'è una frase che sembra fatta ma in realtà è verissima, è che la salute viene prima di tutto. Anzi per dirla con un aforisma di Schopenauer - "la salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente". Quando manca, soprattutto quando manca nei momenti e negli snodi cruciali della vita - ossia in quelle finestre temporali in cui occorre dare alla vita una direzione - l'intera vita può poi risultarne stravolta : e non essere mai più quella che si sarebbe desiderata. Il fallimento più grande e irreversibile che possa esserci, per quanto involontario.

Quindi, ecco : Novi secondo me è "anche" (al di là ovviamente dei suoi innegabili meriti) il frutto e la personificazione di questa congiunzione astrale.
Rita Levi Montalcini, campionessa sia di intelligenza (Nobel) ma anche di longevità (103 anni) disse una frase bellissima: "L'importante non è aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni".
Mi viene da pensare che - se Novi può dichiararsi non dico felice, ma almeno sereno - lui stia riuscendo a fare entrambe le cose.
L'unica cosa, davvero l'unica, che però non gli invidio - ma per trarre conclusioni bisognerebbe conoscere le singole situazioni personali - è l'impiego del tempo. Su questa questione si potrebbero spalancare praterie di riflessioni (la metafora del pacchetto di caramelle dello scrittore brasiliano Mario Andrade, secondo me, la riassume nel modo più splendido), però per come la vedo io il tempo dedicato a cose come la Borsa, più si va avanti con l'età - e quindi meno ne resta - più diventa un autentico spreco.
Andrebbe tesaurizzato e centellinato, proprio come le caramelle quando nel pacchetto ne rimangono solo un paio, riservandolo e dedicandolo sempre più soltanto alle cose che veramente potrebbero fornire la massima soddisfazione e, forse, gli ultimi possibili sprazzi di felicità.
Ma in questo, ovviamente, ognuno può essere il giudice di se stesso.

Un saluto.
 
Con Novizio (lo scrivo per esteso perché per me "Novi" significa solo cioccolata...e la preferisco di gran lunga), ho avuto da diverso tempo modo di interloquire, anche se da un bel po' si è rarefatto e "raffreddato".
Rarefatto e raffreddato - preciso - non con lui in quanto tale, ma verso il forum e l'intero "oggetto finanziario" in generale.

Anch'io, esattamente come tanti, devo dire di aver sempre fatto un'enorme fatica ad identificare come un 70-80enne (ormai quasi 80 enne) il nickname che scriveva. Mi procurava una sorta di dissociazione mentale, come diretta conseguenza di quella che istintivamente scorgevo nel contrasto stridente tra la sua età "anagrafica" e il suo modo di porsi.

Eppure, mi verrebbe da dire, proprio il suo caso così "estremo" rende giustizia a ciò di cui sono da sempre convinto : e cioè che noi non siamo solo ciò che mangiamo, che pensiamo, o che diciamo, ma siamo anche ciò che scriviamo. Anche qualche frase può diventare rivelatrice: e a volte non solo per il contenuto, ma persino per la semplice forma, quella che normalmente consideriamo secondaria.
Veramente Novi dà l'idea di un giovane dentro un corpo vecchio (uso quest'aggettivo senza essere irrispettoso perché non amo le locuzioni edulcorate e i giri di parole): anzi a volte dà persino l'idea che sull'età stia gioiosamente perc.ulando un po' tutti.

Due cose ha scritto in un commento precedente che mi trovano assolutamente d'accordo, anche perché ho avuto modo di trovarmele confermate dagli amici reali tra i più cari che ho: l'importanza cruciale della curiosità nel "mantenere vivi", e la divergenza mente-corpo che - ahimé - nel tempo si apre come una faglia tettonica e che si può al massimo limitare. Anche se, attenzione : la faglia può avvenire anche al contrario, con una mente che si degrada persino più velocemente di quanto accada col corpo.

Allo stesso tempo però posso dire che - a mio avviso - Novi è anche il frutto di quelle rare congiunzioni astrali che favoriscono pochissimi. È nato al momento giusto nel posto giusto, ossia è di una generazione che ha preso praticamente il meglio da ogni epoca evitandone il peggio : penso ovviamente in primis ai criteri e ai tempi della pensione. Sotto questo profilo addirittura è nato anche del "sesso" giusto, quello maschile: perché ad es. mia madre è quasi sua coetanea ma per le donne il lavoro è soprattutto il welfare familiare quando erano giovani sono stati inconfrontabili coi progressi successivi (lo so bene io coi miei ricordi da bambino, a mia volta in parte vittima di quel welfare). Gli uomini invece non hanno patito nulla di tutto ciò.

In secondo luogo, ha goduto evidentemente sempre di un'ottima salute, e continua a goderne (perlomeno rapportato all'età).
E credetemi, se c'è una frase che sembra fatta ma in realtà è verissima, è che la salute viene prima di tutto. Anzi per dirla con un aforisma di Schopenauer - "la salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente". Quando manca, soprattutto quando manca nei momenti e negli snodi cruciali della vita - ossia in quelle finestre temporali in cui occorre dare alla vita una direzione - l'intera vita può poi risultarne stravolta : e non essere mai più quella che si sarebbe desiderata. Il fallimento più grande e irreversibile che possa esserci, per quanto involontario.

Quindi, ecco : Novi secondo me è "anche" (al di là ovviamente dei suoi innegabili meriti) il frutto e la personificazione di questa congiunzione astrale.
Rita Levi Montalcini, campionessa sia di intelligenza (Nobel) ma anche di longevità (103 anni) disse una frase bellissima: "L'importante non è aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni".
Mi viene da pensare che - se Novi può dichiararsi non dico felice, ma almeno sereno - lui stia riuscendo a fare entrambe le cose.
L'unica cosa, davvero l'unica, che però non gli invidio - ma per trarre conclusioni bisognerebbe conoscere le singole situazioni personali - è l'impiego del tempo. Su questa questione si potrebbero spalancare praterie di riflessioni (la metafora del pacchetto di caramelle dello scrittore brasiliano Mario Andrade, secondo me, la riassume nel modo più splendido), però per come la vedo io il tempo dedicato a cose come la Borsa, più si va avanti con l'età - e quindi meno ne resta - più diventa un autentico spreco.
Andrebbe tesaurizzato e centellinato, proprio come le caramelle quando nel pacchetto ne rimangono solo un paio, riservandolo e dedicandolo sempre più soltanto alle cose che veramente potrebbero fornire la massima soddisfazione e, forse, gli ultimi possibili sprazzi di felicità.
Ma in questo, ovviamente, ognuno può essere il giudice di se stesso.

Un saluto.

Non hai comprato un kaiser in questi giorni eh... :)
Scherzo.
Io venerdì ho comprato mps . Erano 10 anni che non la tradavo... Ho guadagnato . No per dire... Tipo la scimmia che tira freccette.
 
Con Novizio (lo scrivo per esteso perché per me "Novi" significa solo cioccolata...e la preferisco di gran lunga), ho avuto da diverso tempo modo di interloquire, anche se da un bel po' si è rarefatto e "raffreddato".
Rarefatto e raffreddato - preciso - non con lui in quanto tale, ma verso il forum e l'intero "oggetto finanziario" in generale.

Anch'io, esattamente come tanti, devo dire di aver sempre fatto un'enorme fatica ad identificare come un 70-80enne (ormai quasi 80 enne) il nickname che scriveva. Mi procurava una sorta di dissociazione mentale, come diretta conseguenza di quella che istintivamente scorgevo nel contrasto stridente tra la sua età "anagrafica" e il suo modo di porsi.

Eppure, mi verrebbe da dire, proprio il suo caso così "estremo" rende giustizia a ciò di cui sono da sempre convinto : e cioè che noi non siamo solo ciò che mangiamo, che pensiamo, o che diciamo, ma siamo anche ciò che scriviamo. Anche qualche frase può diventare rivelatrice: e a volte non solo per il contenuto, ma persino per la semplice forma, quella che normalmente consideriamo secondaria.
Veramente Novi dà l'idea di un giovane dentro un corpo vecchio (uso quest'aggettivo senza essere irrispettoso perché non amo le locuzioni edulcorate e i giri di parole): anzi a volte dà persino l'idea che sull'età stia gioiosamente perc.ulando un po' tutti.

Due cose ha scritto in un commento precedente che mi trovano assolutamente d'accordo, anche perché ho avuto modo di trovarmele confermate dagli amici reali tra i più cari che ho: l'importanza cruciale della curiosità nel "mantenere vivi", e la divergenza mente-corpo che - ahimé - nel tempo si apre come una faglia tettonica e che si può al massimo limitare. Anche se, attenzione : la faglia può avvenire anche al contrario, con una mente che si degrada persino più velocemente di quanto accada col corpo.

Allo stesso tempo però posso dire che - a mio avviso - Novi è anche il frutto di quelle rare congiunzioni astrali che favoriscono pochissimi. È nato al momento giusto nel posto giusto, ossia è di una generazione che ha preso praticamente il meglio da ogni epoca evitandone il peggio : penso ovviamente in primis ai criteri e ai tempi della pensione. Sotto questo profilo addirittura è nato anche del "sesso" giusto, quello maschile: perché ad es. mia madre è quasi sua coetanea ma per le donne il lavoro è soprattutto il welfare familiare quando erano giovani sono stati inconfrontabili coi progressi successivi (lo so bene io coi miei ricordi da bambino, a mia volta in parte vittima di quel welfare). Gli uomini invece non hanno patito nulla di tutto ciò.

In secondo luogo, ha goduto evidentemente sempre di un'ottima salute, e continua a goderne (perlomeno rapportato all'età).
E credetemi, se c'è una frase che sembra fatta ma in realtà è verissima, è che la salute viene prima di tutto. Anzi per dirla con un aforisma di Schopenauer - "la salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente". Quando manca, soprattutto quando manca nei momenti e negli snodi cruciali della vita - ossia in quelle finestre temporali in cui occorre dare alla vita una direzione - l'intera vita può poi risultarne stravolta : e non essere mai più quella che si sarebbe desiderata. Il fallimento più grande e irreversibile che possa esserci, per quanto involontario.

Quindi, ecco : Novi secondo me è "anche" (al di là ovviamente dei suoi innegabili meriti) il frutto e la personificazione di questa congiunzione astrale.
Rita Levi Montalcini, campionessa sia di intelligenza (Nobel) ma anche di longevità (103 anni) disse una frase bellissima: "L'importante non è aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni".
Mi viene da pensare che - se Novi può dichiararsi non dico felice, ma almeno sereno - lui stia riuscendo a fare entrambe le cose.
L'unica cosa, davvero l'unica, che però non gli invidio - ma per trarre conclusioni bisognerebbe conoscere le singole situazioni personali - è l'impiego del tempo. Su questa questione si potrebbero spalancare praterie di riflessioni (la metafora del pacchetto di caramelle dello scrittore brasiliano Mario Andrade, secondo me, la riassume nel modo più splendido), però per come la vedo io il tempo dedicato a cose come la Borsa, più si va avanti con l'età - e quindi meno ne resta - più diventa un autentico spreco.
Andrebbe tesaurizzato e centellinato, proprio come le caramelle quando nel pacchetto ne rimangono solo un paio, riservandolo e dedicandolo sempre più soltanto alle cose che veramente potrebbero fornire la massima soddisfazione e, forse, gli ultimi possibili sprazzi di felicità.
Ma in questo, ovviamente, ognuno può essere il giudice di se stesso.

Un saluto.

Caro NOSE, dimentichi, pur conoscendo le mie idee sulla tragedia che da 2 anni viviamo, che, appunto, da 2 anni sono relegato in casa anche contro la mia volontà. Quindi ho tratto/traggo soddisfazione, perchè no, di vita da cose come la Borsa. La cosa, però, non mi procura problemi più di tanto, mi scivola tranquillamente addosso senza strascichi psichici. Questo anche perchè ho sempre ritenuto, ed attuato, che i piaceri che la vita offre bisogna/va goderseli quando hai le forze che ti consentono di goderli appieno ed in tutti i sensi. Questo ho potuto farlo, forse anche per ciò che tu dici, cioè che "sono il frutto di quelle rare congiunzioni astrali che favoriscono pochissimi". Per ulteriore conferma di questo (congiunzioni astrali) ti racconto, in due righe altri fatti.

Io giovane ragazzo pugliese trovo lavoro e vengo catapultato in Liguria nel 1962 in pieno bum economico, esplosione di godersi la vita e rivoluzione sessuale. Ne approfitto a piene mani. Nel 1971, esausto di tanti "sbattimenti", trovo l'anima gemella (siamo ancora insieme) e mi sposo. Non avevamo una lira (io, pur guadagnando bene, me li ero scoppiati tutti nel godermi la vita). Abbiamo il problema di mettere su casa; non mi andava di buttare soldi in pagamento di affitto, quindi tra prestiti da parenti e amici (allora funzionava così) e una parte in mutuo bancario (tasso fisso al 5% ventennale, rata 27.500 mensili), compriamo casa, l'arrediamo e andiamo a viverci. La tempistica, dagli anni successivi inizia quella grande inflazione, aumentano notevolmente le entrate (adeguati all'inflazione galoppante) i debiti restano come erano. Per farla breve a fine anni 70, ero già in contanti avendo estinto tutti i debiti tranne il mutuo (ripeto 27.500 mensili) irrilevante.

Essendo liquido, primi anni 80 ho la fortuna di incontrare il vecchietto di cui sopra, mi instrada e mi guida nell'incremento notevole delle entrate. Verso fine secolo, forse te lo ho già raccontato, incrocio (di mio) la schiapparelli la quale mi fa fare un "salto in alto da record mondiale". La tranquillità economica raggiunta così presto (fine anni 70) ci permise di goderci la vita anche in coppia. Ecco perchè, forse adesso non mi manca.
 
Domani temo nuovo sprofondo verso i minimi se non oltre. C'è da sperare solo che i colloqui stabiliti tra russi ed ucraini abbiano qualche effetto.
 
Domani temo nuovo sprofondo verso i minimi se non oltre. C'è da sperare solo che i colloqui stabiliti tra russi ed ucraini abbiano qualche effetto.

In apertura la vedo male anch’io...sopratutto sui titoli bancari .

Poi dipenderà dalle news che arriveranno
 
Caro NOSE, dimentichi, pur conoscendo le mie idee sulla tragedia che da 2 anni viviamo, che, appunto, da 2 anni sono relegato in casa anche contro la mia volontà. Quindi ho tratto/traggo soddisfazione, perchè no, di vita da cose come la Borsa. La cosa, però, non mi procura problemi più di tanto, mi scivola tranquillamente addosso senza strascichi psichici. Questo anche perchè ho sempre ritenuto, ed attuato, che i piaceri che la vita offre bisogna/va goderseli quando hai le forze che ti consentono di goderli appieno ed in tutti i sensi. Questo ho potuto farlo, forse anche per ciò che tu dici, cioè che "sono il frutto di quelle rare congiunzioni astrali che favoriscono pochissimi". Per ulteriore conferma di questo (congiunzioni astrali) ti racconto, in due righe altri fatti.

Io giovane ragazzo pugliese trovo lavoro e vengo catapultato in Liguria nel 1962 in pieno bum economico, esplosione di godersi la vita e rivoluzione sessuale. Ne approfitto a piene mani. Nel 1971, esausto di tanti "sbattimenti", trovo l'anima gemella (siamo ancora insieme) e mi sposo. Non avevamo una lira (io, pur guadagnando bene, me li ero scoppiati tutti nel godermi la vita). Abbiamo il problema di mettere su casa; non mi andava di buttare soldi in pagamento di affitto, quindi tra prestiti da parenti e amici (allora funzionava così) e una parte in mutuo bancario (tasso fisso al 5% ventennale, rata 27.500 mensili), compriamo casa, l'arrediamo e andiamo a viverci. La tempistica, dagli anni successivi inizia quella grande inflazione, aumentano notevolmente le entrate (adeguati all'inflazione galoppante) i debiti restano come erano. Per farla breve a fine anni 70, ero già in contanti avendo estinto tutti i debiti tranne il mutuo (ripeto 27.500 mensili) irrilevante.

Essendo liquido, primi anni 80 ho la fortuna di incontrare il vecchietto di cui sopra, mi instrada e mi guida nell'incremento notevole delle entrate. Verso fine secolo, forse te lo ho già raccontato, incrocio (di mio) la schiapparelli la quale mi fa fare un "salto in alto da record mondiale". La tranquillità economica raggiunta così presto (fine anni 70) ci permise di goderci la vita anche in coppia. Ecco perchè, forse adesso non mi manca.

E tanto per completare l'opera ti sei vissuto la tragedia del Covid a quasi 80 anni - quando quasi tutti bene o male hanno poco da dover/poter/voler girare; e sempre da ottantenne (ossia con una vita alle spalle) assisti a quanto sta avvenendo, qualcosa che non vorrei neppure nominare ma che potrebbe essere proprio lo stesso di ciò che avveniva mentre nascevi (e anche lì: perlomeno con la fortuna dell'inconsapevolezza).
Con la differenza che stavolta l'esito sarebbe ancora più tragico, al punto che essere vecchi potrebbe essere addirittura una fortuna.
Incrociamo le dita.
 
E tanto per completare l'opera ti sei vissuto la tragedia del Covid a quasi 80 anni - quando quasi tutti bene o male hanno poco da dover/poter/voler girare; e sempre da ottantenne (ossia con una vita alle spalle) assisti a quanto sta avvenendo, qualcosa che non vorrei neppure nominare ma che potrebbe essere proprio lo stesso di ciò che avveniva mentre nascevi (e anche lì: perlomeno con la fortuna dell'inconsapevolezza).
Con la differenza che stavolta l'esito sarebbe ancora più tragico, al punto che essere vecchi potrebbe essere addirittura una fortuna.
Incrociamo le dita.

Quando eravamo in primo lock down incrocio un vicino di casa e gli dico: questo e' l'aperitivo. Al prossimo giro tirano il bombone.
Lui mi guarda raccapricciato ,non dice niente e se ne rientra a casa.
 
Novi e' un mito :clap:

Buon :) giorno ragazzacci
 
e i punti fatti ora sono diventati 100 :cincin:

xi7-v


Come vedete, fino al 1° ostacolo di spazio ce n'era assai ;)

invece qui era ormai nei paraggi della R.

4400 fuochino :cincin:


xir7-
 
Ultima modifica:
Buongiorno e grazie a tutti.

Però calma, non merito tutti questi elogi, sono un comunissimo mortale :D
 
Buongiorno e grazie a tutti.

Però calma, non merito tutti questi elogi, sono un comunissimo mortale :D

Ho letto ora tutti i commenti, non ti identificavo proprio con un 79enne. Grandissimo e grazie per i tuoi contributi!

Buongiorno a tutti!
 
Buongiorno a tutti!

Che bello, la caverna sta tornando ai fasti di un tempo!
Complimenti novizio :clap:
 
spero di sbagliarmi, ma se facesse nuovo minimo assoluto non stupirebbe

xhnvt


0,46 era tg sh

Oggi bel segnale da FCT, sospesa con un +15%. Diciamo che ha reagito bene dal famoso tg sh. Stavo cercando di capire se è solo rimba o se è finita la fase calante.
Qualcuno sa se Ci sono news?
 
Oggi bel segnale da FCT, sospesa con un +15%. Diciamo che ha reagito bene dal famoso tg sh. Stavo cercando di capire se è solo rimba o se è finita la fase calante.
Qualcuno sa se Ci sono news?

Il titanic porta questo nome per un motivo oramai consolidato :sbonk:
Io sono sempre dentro ma ovviamente Giovedì e Venerdì ero fuori e mi sono perso l'occasione (se così si può chiamare)

Come news leggo questa, che potrebbe aver spinto il prezzo...conoscendo la nave, potrebbe essere un fuoco di paglia anche se spero di sbagliarmi

MILANO (MF-DJ)--Leonardo (+14,04% a 7,926 euro) e Fincantieri (+9,65% a 0,574 euro) in netta controtendenza a piazza Affari. Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato che la Germania incrementera'' significativamente la spesa militare, superando il 2% del Pil, in relazione agli attuali sviluppi geopolitici. "In particolare", sottolinea Equita Sim, "la Germania destinera'' circa 100 mld euro nel 2022 per investimenti militari dai circa 50 mld spesi nel 2021. Leonardo ha una modesta esposizione diretta alla Germania principalmente attraverso la partecipazione del 25% nella tedesca Hendsoldt (societa'' che produce sensori per applicazioni in difesa e sicurezza, con un portafoglio in espansione nella cyber security, gestione dati e robotica) acquisita lo scorso anno. Dopo il rimbalzo del 21% dell`ultima settimana, ai prezzi attuali la partecipazione rappresenta il 10% della market cap, (pari a meno di 400 mln rispetto ai 600 mln dell`entry price). Per Fincantieri, il business militare pesa complessivamente circa il 25% del fatturato (leadership nel settore delle fregate). Il business militare garantisce margini migliori di quello delle crociere e un profilo di pagamento migliore sulla base dello stato avanzamento lavori", commentano gli analisti. "Alla luce dell`attuale contesto, riteniamo che la posizione assunta dal Governo tedesco possa essere seguita da altri annunci di aumento di spesa militare da parte di Paesi occidentali", conclude Equita
 
Lo scopriremo solo vivendo (cit.) :)

Anche per la concomitanza con spfut, oggi Mib era superlong, vedi tu ;)

xi866

Fermato dalla riba indicata ;). Naturalmente il più della down è stato dato dal riverberarsi del grafico sptuf :)

xirb2
 
Qualche "artista pittore" di buon cuore per favore può farmi un bel disegno su Unicredit? GRAZIE.

PS. grazie anche a Diago, Claudio e Mav
 
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