Atlantia

sono talmente enormi che se i Benetton non dovessero fare la cosa giusta (e fino ad ora hanno dimostrato di non volerla/saperla fare) poi potrebbero rischiare di brutto oggi ho visto un servizio su Sky del funerale dei 4 ragazzi a Torre del Greco : piangeva tutta la città e covava una rabbia incredibile.

Molti citano ad esempio la giustizia americana : in un caso come questo potrebbero tranquillamente arrestare tutti i vertici della società e risarcire per 100 milioni di dollari a salire i familiari di ciascuna vittima

credo che hegli usa anche il ministro dei trasporti ne pagherebbe le conseguenze.
a meno che non fosse li per sbaglio.

I-40 bridge disaster - Wikipedia

I-35W Mississippi River bridge - Wikipedia

Florida International University pedestrian bridge collapse - Wikipedia
 
Comunque Benetton non finirà sul lastrico

1/3 del Mol è fuori Aspi vabbè pagato con i pedaggi di Aspi negli anni
anche se i risarcimenti potrebbero essere pesanti come dice Ganry di Sxo bank

The Autostrade asset generates around 65% of total revenue for Atlantia and around 67% of EBITDA. A concession loss would be a devastating event for the company and its shareholders. Until there is certainty over the government's course of action the share price will remain extremely volatile. The shares are down 27% from yesterday’s close.

A broken bridge is a broken dream for Atlantia | Saxo Group
 
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bo, io non ho sentito o letto si riferisse solo alla tratta a10 e eppure l ho riascoltato altra volta, .. però se lo dite voi .. mi arrendo, sarà cosi, ok

Ma dai, tutto questo can can solo per la A10?

Peraltro dubito che ci si arrivi, magari servirà per negoziare da posizioni "di forza" considerate le condizioni autolesionistiche che sembrano trasparire dagli accordi di concessione.

Poi sta menata delle dimissioni di un ministro insediatosi da due mesi mi pare assolutamente fuori luogo.
 
..sei la classica inconsapevole vittima dell'establishment.:yes:
Ti sei informato sulla proprietà de Il Sole 24 h?:cool:
...scoprirai che è 1 partecipata di Edizione Srl , una holding finanziaria non quotata in borsa controllata dalla famiglia Benetton...secondo te è imparziale?:D
Come è possibile che nessun giornale abbia mai fatto un'inchiesta, sul xchè i contratti di Autostrade sono secretati?:mmmm:


...prima di sproloquiare sulle fonti altrui, la prox volta...controlla le tue.:cool::bye:

“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura.:cool:
Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali.
Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.” :D
SUN TZU

frescone io non guardo chi dice lr cose, non pendo dalle labbra di nessuno, ascolto tutte le campane analizzo e traggo le conclusioni. quell'articolo poteva averlo pure scritto benetton, belzebù o hitler, se in quel frangente dovesse dire una cosa saggia io la sottoscrivo. un gg quando di maio ne dirà una giusta la condividerò.
open your mind
 
i 3 dell ave maria

premetto di non avere azioni atlantia
ma la questione mi fa arrabbiare...non tanto per i risvolti economici e/o penali per autostrade italiane ma per la mancanza di mea culpa dei politici...di tutti...e dello stato italiano a cui toglierei tale aggettivo
1)questo ponte tra i tanti che poi ora si dicono vecchi...da rifare....pericolosi ..con massima durata di 50 anni ora cadono...ma dov'era lo stato quando li ha dati in concessione...ne ha secretate le magagne scaricandoli in mano a terzi sperando che li ricostruissero...magari promettendogli varianti e altre concessioni..etc etc
eppure questi manufatti sono ancora di proprieta' statale........qui c'e' corresponsabilita'..che abilmente i vigliacchi politici scaricano subito contro terzi
2)un ministero delle infrastrutture che non fa controlli..o dice di essersi fidato di autostrade...
3)gli altri ponti crollati visto che erano gestiti dallo stato.....dall anas...abbiam visto politici o ammistratori pubblici alla gogna?
e andrei avanti ma mi fermo qui
 
Ma dai, tutto questo can can solo per la A10?

Peraltro dubito che ci si arrivi, magari servirà per negoziare da posizioni "di forza" considerate le condizioni autolesionistiche che sembrano trasparire dagli accordi di concessione.

Poi sta menata delle dimissioni di un ministro insediatosi da due mesi mi pare assolutamente fuori luogo.
di quale ministro parli?
 
premetto di non avere azioni atlantia
ma la questione mi fa arrabbiare...non tanto per i risvolti economici e/o penali per autostrade italiane ma per la mancanza di mea culpa dei politici...di tutti...e dello stato italiano a cui toglierei tale aggettivo
1)questo ponte tra i tanti che poi ora si dicono vecchi...da rifare....pericolosi ..con massima durata di 50 anni ora cadono...ma dov'era lo stato quando li ha dati in concessione...ne ha secretate le magagne scaricandoli in mano a terzi sperando che li ricostruissero...magari promettendogli varianti e altre concessioni..etc etc
eppure questi manufatti sono ancora di proprieta' statale........qui c'e' corresponsabilita'..che abilmente i vigliacchi politici scaricano subito contro terzi
2)un ministero delle infrastrutture che non fa controlli..o dice di essersi fidato di autostrade...
3)gli altri ponti crollati visto che erano gestiti dallo stato.....dall anas...abbiam visto politici o ammistratori pubblici alla gogna?
e andrei avanti ma mi fermo qui

La risposta è semplice e puoi risponderti da solo
Chi governava prima?
Chi governa adesso?
Se al governo ci fossero stati quelli di prima come finiva?

In Italia le cose sono cambiate e stanno cambiando, in meglio .......in peggio e chi lo sa, ma una cosa è sicura ragionare come prima è sbagliato, questi fanno sul serio.
 
Almeno stanno provando a fare qualcosa!! Quelli di prima magnavano e dicevano che non si poteva far nulla. E gli ignavi, Dante sapeva bene dove metterli
 
Nessuno però mette nel piatto i 6000 km di autostrade in vari paesi che si aggiungono con la compra a metà su abertis.
 
Non ho azioni (e mi domando come sia possibile che qualcuno abbia azioni Benetton dopo l'Opa residuale a 4,60 €), ma do un piccolo contributo, nella speranza che se possa tornare utile.

Questa è la delibera di ANAC relativa ai fatti del 2013 (40 morti per il cedimento di una barriera di sicurezza). È sul tavolo del presidente del Consiglio dal gennaio 2015.
https://www.anticorruzione.it/porta...bere/2015/Delibera_n. 30_2014_formato_pdf.pdf

Ci sono due passi abbastanza importanti:

"La grave inadempienza all’obbligo del mantenimento della funzionalità delle infrastrutture concesse, di cui sopra, può comportare la decadenza della concessione (cfr. art. 9, co. 1, Convenzione)."

"DELIBERA

- che la progettazione dell’intervento “Riqualificazione barriere di sicurezza bordo laterale dal km 27 al Km 50 dell’Autostrada A16 Napoli-Canosa” avrebbe dovuto prevedere l’utilizzo di dispositivi di sicurezza muniti di marcatura CE, secondo le prescrizioni di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 28 giugno 2011, per l’intero tratto oggetto di riqualificazione, ricomprendendo anche il viadotto Acqualonga;
- che il collaudo dell’intervento “Sostituzione e ripristino travi del Viadotto Acqualonga km 32+620” avrebbe dovuto dare evidenza del corretto rimontaggio delle barriere di sicurezza rimosse, con particolare attenzione all’idoneità dei dispositivi di ancoraggio (tra i vari elementi e sull’impalcato);
- che il mancato collaudo dell’intervento “Lavori di sostituzione giunti di dilatazione Viadotto Ufita e Acqualonga” non è conforme alle prescrizioni di cui all’art. 141 del Codice degli appalti;
- di disporre l’invio, a cura dell’Ufficio Vigilanza Lavori, della presente deliberazione alla società Autostrade per l’Italia S.p.A., al Ministero delle infrastrutture e di trasporti e alla società ANAS S.p.A.;
attesa l’intervenuta acquisizione da parte della Procura della Repubblica di Avellino degli atti del fascicolo in epigrafe, di disporre l’invio della presente deliberazione alla Procura medesima.
"

Penso che già da sola sia sufficiente a revocare la concessione, indipendentemente dai fatti avvenuti sulla A10.
 
Grafo autoevidente.
Ovviamente tutto dipende dalle notizie che imperverseranno nei prossimi giorni, settimane e mesi.
Non metto in conto la perdita della concessione sulla rete italiana, sarebbe una mazzata mortale. Quindi nella mia ipotesi Atlantia rimane concessionaria e viva.... ma ciò detto può cambiare tanto.
Se beccano una magistratura compiacente è una cosa, se ne trovano una aggressiva invece...

Per me proveranno a riportarla a 23 e mezzo, a qual punto chi doveva uscire sarà fuori e li dovrebbero concentrarsi le posizioni corte. Capace che la faranno salire per venderla meglio.
Poi ci sono i supporti.. quello a 18 ha tenuto... ma la rottura manda a 14 e mezzo e se le cose dovessero andare proprio male (ripeto, pur mantenendo le concessioni) il supporto di lungo dinamico e statico sono gli unici punti di ingresso relativamente buoni per un piccolo cassettista. Quindi 10 e 6 euro.
Se lo Stato Italiano dovesse proseguire nell'intenzione della "caducazione" della concessione, eh si fa pesante davvero. Più o meno come un ponte crollato in testa a 39 persone... è mortale.
Curioso che l'indicatore stocastico aveva già dato un chiaro segnale di vendita... se non erro le concessioni spagnole erano o sono a rischio... insomma tempesta perfetta all'orizzonte.
 

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Grafo autoevidente.
Ovviamente tutto dipende dalle notizie che imperverseranno nei prossimi giorni, settimane e mesi.
Non metto in conto la perdita della concessione sulla rete italiana, sarebbe una mazzata mortale. Quindi nella mia ipotesi Atlantia rimane concessionaria e viva.... ma ciò detto può cambiare tanto.
Se beccano una magistratura compiacente è una cosa, se ne trovano una aggressiva invece...

Per me proveranno a riportarla a 23 e mezzo, a qual punto chi doveva uscire sarà fuori e li dovrebbero concentrarsi le posizioni corte. Capace che la faranno salire per venderla meglio.
Poi ci sono i supporti.. quello a 18 ha tenuto... ma la rottura manda a 14 e mezzo e se le cose dovessero andare proprio male (ripeto, pur mantenendo le concessioni) il supporto di lungo dinamico e statico sono gli unici punti di ingresso relativamente buoni per un piccolo cassettista. Quindi 10 e 6 euro.
Se lo Stato Italiano dovesse proseguire nell'intenzione della "caducazione" della concessione, eh si fa pesante davvero. Più o meno come un ponte crollato in testa a 39 persone... è mortale.
Curioso che l'indicatore stocastico aveva già dato un chiaro segnale di vendita... se non erro le concessioni spagnole erano o sono a rischio... insomma tempesta perfetta all'orizzonte.

Bell'analisi. Io avevo visto la forte discesa per la divergenza ribassista sul MACD del mensile, col testa spalle che si era formato il mio primo target era a 18, dove si è fermata, e su quel supporto potrebbe anche seguire una fase distributiva a formare la spalla dx di un altro più grande testa spalle, di durata qualche mese (proprio come il tempo di vedere come evolve la situazione con la concessione). Rotto il quale al ribasso andrebbe ai valori del 2000.
 
Grafo autoevidente.
Ovviamente tutto dipende dalle notizie che imperverseranno nei prossimi giorni, settimane e mesi.
Non metto in conto la perdita della concessione sulla rete italiana, sarebbe una mazzata mortale. Quindi nella mia ipotesi Atlantia rimane concessionaria e viva.... ma ciò detto può cambiare tanto.
Se beccano una magistratura compiacente è una cosa, se ne trovano una aggressiva invece...

Per me proveranno a riportarla a 23 e mezzo, a qual punto chi doveva uscire sarà fuori e li dovrebbero concentrarsi le posizioni corte. Capace che la faranno salire per venderla meglio.
Poi ci sono i supporti.. quello a 18 ha tenuto... ma la rottura manda a 14 e mezzo e se le cose dovessero andare proprio male (ripeto, pur mantenendo le concessioni) il supporto di lungo dinamico e statico sono gli unici punti di ingresso relativamente buoni per un piccolo cassettista. Quindi 10 e 6 euro.
Se lo Stato Italiano dovesse proseguire nell'intenzione della "caducazione" della concessione, eh si fa pesante davvero. Più o meno come un ponte crollato in testa a 39 persone... è mortale.
Curioso che l'indicatore stocastico aveva già dato un chiaro segnale di vendita... se non erro le concessioni spagnole erano o sono a rischio... insomma tempesta perfetta all'orizzonte.

Le indagini sono state affidate al PM Walter Cotugno.... Una garanzia in procura non ha paura neanche di Gesù Cristo
 
Non ho azioni (e mi domando come sia possibile che qualcuno abbia azioni Benetton dopo l'Opa residuale a 4,60 €), ma do un piccolo contributo, nella speranza che se possa tornare utile.

Questa è la delibera di ANAC relativa ai fatti del 2013 (40 morti per il cedimento di una barriera di sicurezza). È sul tavolo del presidente del Consiglio dal gennaio 2015.
https://www.anticorruzione.it/porta...bere/2015/Delibera_n. 30_2014_formato_pdf.pdf

Ci sono due passi abbastanza importanti:

"La grave inadempienza all’obbligo del mantenimento della funzionalità delle infrastrutture concesse, di cui sopra, può comportare la decadenza della concessione (cfr. art. 9, co. 1, Convenzione)."

"DELIBERA

- che la progettazione dell’intervento “Riqualificazione barriere di sicurezza bordo laterale dal km 27 al Km 50 dell’Autostrada A16 Napoli-Canosa” avrebbe dovuto prevedere l’utilizzo di dispositivi di sicurezza muniti di marcatura CE, secondo le prescrizioni di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 28 giugno 2011, per l’intero tratto oggetto di riqualificazione, ricomprendendo anche il viadotto Acqualonga;
- che il collaudo dell’intervento “Sostituzione e ripristino travi del Viadotto Acqualonga km 32+620” avrebbe dovuto dare evidenza del corretto rimontaggio delle barriere di sicurezza rimosse, con particolare attenzione all’idoneità dei dispositivi di ancoraggio (tra i vari elementi e sull’impalcato);
- che il mancato collaudo dell’intervento “Lavori di sostituzione giunti di dilatazione Viadotto Ufita e Acqualonga” non è conforme alle prescrizioni di cui all’art. 141 del Codice degli appalti;
- di disporre l’invio, a cura dell’Ufficio Vigilanza Lavori, della presente deliberazione alla società Autostrade per l’Italia S.p.A., al Ministero delle infrastrutture e di trasporti e alla società ANAS S.p.A.;
attesa l’intervenuta acquisizione da parte della Procura della Repubblica di Avellino degli atti del fascicolo in epigrafe, di disporre l’invio della presente deliberazione alla Procura medesima.
"

Penso che già da sola sia sufficiente a revocare la concessione, indipendentemente dai fatti avvenuti sulla A10.


Buongiorno qui ulteriore materiale :

Sinistro del 28 luglio 2013 sul viadotto Acqualonga dell’autostrada A16 Napoli-Canosa

In relazione al sinistro occorso il 28 luglio 2013, la Procura della Repubblica di Avellino, all’esito delle
indagini preliminari, ha notificato a tutti gli indagati di Autostrade per l’Italia S.p.A. (in totale, tra
dirigenti, ex dirigenti e dipendenti sono dodici
) l’avviso conclusione indagini, in cui si contesta la
cooperazione colposa in omicidio colposo plurimo e disastro colposo innominato.

All’avviso conclusione indagini è poi seguita la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di
Avellino nei confronti di tutti i soggetti già destinatari dell’avviso conclusione indagini, con identiche
contestazioni.
Alla prima udienza preliminare, che si è tenuta il 22 ottobre 2015, il Giudice ha ammesso la costituzione
delle parti civili richiedenti ed autorizzato, su istanza di alcune delle stesse, la citazione di Autostrade per
l’Italia e della Reale Mutua Assicurazioni quali Responsabili civili.
Nel corso della successiva udienza del 17 dicembre 2015, Autostrade per l’Italia S.p.A. e la Reale Mutua si
sono costituiti in giudizio e, nel corso della stessa udienza, i Pubblici Ministeri hanno discusso
concludendo con la richiesta di emissione del decreto che dispone il giudizio nei confronti di tutti gli
imputati.
Alla successiva udienza del 14 gennaio 2016, vi è stata la discussione degli avvocati dei responsabili civili e
delle parti civili, cui è seguita, alle successive udienze del 22 febbraio e del 14 marzo 2016, la discussione
delle difese di tutti gli imputati.
All’esito dell’udienza del 9 maggio 2016, dopo le repliche dei Pubblici Ministeri e delle altre parti, il
Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati avanti al Tribunale monocratico di Avellino.
Nel corso della successiva udienza del 9 novembre 2016, il Giudice si è pronunciato sull’ammissibilità
dell’acquisizione al fascicolo del dibattimento di alcuni documenti prodotti dal P.M. ed è iniziata
l’escussione dei testi dell’accusa.
Nelle successive udienze del 25 novembre 2016, 7 e 16 dicembre 2016, 13 gennaio 2017, 3, 17 e 22
febbraio 2017 è proseguito l'esame ed il controesame dei testi indicati dall'accusa.
Nel corso dell’udienza del 10 marzo 2017 si è svolto l’esame dei consulenti tecnici nominati dalla Procura.
Alle successive udienze del 31 marzo 2017 e del 21 aprile 2017 si è concluso l’esame dei testi indicati
dall’accusa ed ha avuto inizio quello dei testi citati dalle difese degli imputati, che è continuato nel corso
delle udienze del 10 e 26 maggio 2017, 7 e 28 giugno 2017, 5 luglio 2017, 15 e 27 settembre 2017, 6 e 18
ottobre 2017.
La suddetta attività istruttoria è continuata nel corso delle successive udienze del 15 e 22 novembre 2017.
Nelle udienze del 6 e 20 dicembre 2017 si è svolto l’esame dei consulenti tecnici nominati dalle difese
degli imputati di Autostrade per l’Italia mentre, nelle udienze del 24 e 31 gennaio 2018, è iniziato il loro
controesame da parte dei pubblici ministeri che si concluderà all’udienza già calendarizzata per il 28
marzo 2018.
Nelle successive udienze celebratesi il 2 ed il 16 marzo 2018 è continuato l’esame dei testi degli imputati.
Infine sono state fissate le udienze del 6, 13 e 30 aprile 2018 per concludere l’esame dei testi degli
imputati e per l’eventuale esame ovvero per le dichiarazioni spontanee di tutti gli imputati.
Si segnala che la quasi totalità delle parti civili, già ammesse nel corso dell'udienza preliminare, sono state
risarcite e, quindi, hanno revocato la costituzione a seguito dell'avvenuto riconoscimento delle loro
pretese da parte della compagnia assicurativa di Autostrade per l'Italia nell'ambito della polizza in essere
per la responsabilità civile. In aggiunta al processo penale, sono state promosse dagli aventi diritto non
costituiti parte civile nel giudizio penale alcune azioni civili tutte rivolte all’ottenimento del risarcimento
danni poi oggetto di riunione da parte del Tribunale civile di Avellino. Pertanto, a seguito della riunione
dei diversi procedimenti, pende un giudizio dinanzi al Tribunale civile di Avellino che ha ad oggetto: (i)
l’originaria azione promossa dalla compagnia assicurativa dell’autobus, Reale Mutua Assicurazioni, per la
messa a disposizione dei danneggiati, compresa Autostrade per l’Italia, della somma dell’intero massimale
prevista nella polizza assicurativa (6 milioni di euro), (ii) le successive domande risarcitorie, proposte in
via riconvenzionale o autonoma, da alcuni danneggiati anche nei confronti di Autostrade per l’Italia
In
tale giudizio Autostrade per l’Italia, previa autorizzazione del Giudice, ha chiamato in causa la propria
compagnia assicurativa, la Swiss Re International, per essere dalla stessa garantita e manlevata in caso di
soccombenza. All'udienza del 20 ottobre 2016, il Giudice ha disposto, in accoglimento di una precisa
istanza formulata da alcune delle parti già costituite in giudizio, una Consulenza tecnica d'ufficio (CTU)
volta ad accertare la lesione dell'integrità psichica di queste in conseguenza della perdita degli stretti
congiunti. Nel corso della stessa udienza, il Giudice ha disposto una ulteriore CTU, nominando un
collegio peritale al fine di ricostruire, tra l'altro, la dinamica del sinistro, le cause che l'hanno
determinato, nonché il numero dei veicoli rimasti coinvolti, individuando le vittime e redigendo un
prospetto dei rapporti parentali tra queste e le parti convenute e/o intervenute nel giudizio. Autostrade
per l'Italia ha, così, provveduto alla nomina di propri Consulenti Tecnici. Le operazioni peritali hanno
avuto inizio in data 15 novembre 2016.
Successivamente, il Giudice ha autorizzato l’accesso ad alcune parti meccaniche del pullman attualmente
in sequestro, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco in occasione delle operazioni previste per il 22
febbraio 2017 e il 10 marzo 2017. Con successiva ordinanza del 18 maggio 2017, il Giudice ha respinto la
richiesta dei CTU di essere autorizzati a effettuare ulteriori prove meccaniche sul reperto ed ha poi
rinviato l’udienza al 20 luglio 2017 nel corso della quale ha respinto l’istanza presentata dai legali di
Autostrade per l’Italia di sospendere il procedimento civile in attesa delle risultanze del procedimento
penale.
Successivamente, il Giudice, all’esito del deposito in data 15 settembre 2017 della bozza di CTU, ha così
disposto il termine del 30 novembre 2017 per le osservazioni dei consulenti di parte e un nuovo rinvio al
15 febbraio 2018 per l'esame della relazione finale.
Nel corso della predetta udienza, il Giudice si è riservato sulla istanza presentata dai difensori della società
di rinnovazione/integrazione della CTU disponendo il rinvio dell’udienza al 19 aprile 2018 per ulteriori
controdeduzioni dei CT della Società alla CTU.



source :

http://www.atlantia.it/documents/20...0818.pdf/516412c4-9db8-481e-9c4b-2d593dddbea3
pagina 228 e seguenti
 
Ma secondo me il punto chiave della vicenda è un altro: la popolazione italiana da oggi sa che le autostrade dello Stato sono in mano ai privati.....sembrerà paradossale ma secondo voi la maggioranza del paese ne era a conoscenza ?...NO si e no il 25% della popolazione che legge e si informa lo sapeva...e ora che legge a chi vanno i "loro" soldi dei pedaggi sarà difficile sostenere che la rete autostradale deve rimanere "privata"..........se oggi si chiedesse la nazionalizzazione della rete senza spese per lo Stato la risposta della maggioranza quale sarebbe ??....la verità rende liberi...
 
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