Non ho Atlantia in portafoglio.
Ma tutto quello che è successo lo scorso anno e tutto quello che leggo qua non mi esime dal dire la mia.
Mi dispiace leggere che le uniche giustificazioni che riuscite a trovare per quanto successo siano che quel tipo vendeva i panini allo stadio.
Qualunque persona normale dopo quello che è successo riesce ad attribuire delle responsabilità ai concessionari. qualunque.
Solo voi in quanto colpiti nei vostri interessi ed investimenti, riuscite a trovare giustificazioni per quei signori, forse perchè pensate solo al vostro orticello. In qualunque paese civile questi signori ora erano sotto processo pesante e senza alcuna concessione. Solo qua, visto che il pd nei decenni ha occupato anche le sale d'aspetto delle stazioni, si tollera una situazione del genere.
Ora mi auguro per voi che il titolo vada a 40. L'ho sempre stimato, avuto e tenuto e non ce l'ho con voi di certo. Mai pero' ho dimenticato che è un feudo piddino, sostenuto dai loro vertici con le unghie (e questo mi ha fatto molto comodo in passato, lo ammetto) e che se uno detiene un titolo di borsa puo' andare incontro a qualunque cosa avversa. E' la borsa e la politica.
Ciò non toglie che i concessionari siano assolutamente responsabili di tante cose negative che sono accadute ad autostrade e che il loro ruolo, ultimamente assomigliava più a un ruolo di raccoglitori di pedaggi che altro.
Sono una persona di destra che non ama "giggino" e il piddi. Ma l'ideologia non mi permette di nascondermi dietro a un dito.
Se le avessi avute il 14 agosto scorso anno? Avrei incrementato e atteso la difesa automatica del titolo da parte delle loro istituzioni che tanto hanno fatto in passato. Ma poi una volta tornata a valori decenti me ne sarei liberato di corsa. E forse qualcuno ha fato proprio cosi'. Di certo non mi innamoro dei titoli. Potete anche crocefiggermi e insultarmi, ma se esaminate bene la situazione.......
Non era ammissibile che in qualunque periodo dell'anno, in qualunque stagione, in qualunque anno, quel ponte fosse ricoperto di macchinari a garantirne la sopravvivenza con l'ossigeno in pratica. Se si deve tenere in vita una struttura in quel modo, io non sono piu' un ingegnere. Un ponte DI QUEL GENERE dopo un certo numero di anni, soprattutto se sottoposto a una mole di traffico non prevista in origine e decuplicata, va rifatto ex novo. E quel certo numero di anni era ampiamente passato. E il concessionario ha pesanti responsabilità su questo. Lo stato non collabora? Non aiuta? Bene, io lo chiudo, poi vediamo.
Non si puo', eticamente parlando, adesso, attaccare "giggino" o bibbitaro solo perchè abbiamo i titoli. Se avete paura o non condividete o siete stufi, dateli via sti titoli, in fondo l'anno scorso pre ponte valeva 24 euro e ora vale poco meno dopo ampi strizzotti a 17 e 18. Avrete perso un anno, ma ringraziando babbo piddi non ne uscite di certo con le ossa rotte. La borsa è piena di proposte interessante, e questa, in questo momento, con tutta la buona volontà, non lo è.