in questi giorni ho letto poco il forum perché cercavo di cogliere notizie sulle possibili
vere motivazioni del crollo degli ultimi giorni. Ma credo che qui nel forum si brancoli nel buio, a parte
@jackis che ha una metodologia di lavoro che guarda agli OI, che sono un driver molto importante dell'andamento del mercato.
In passato ho ripetutamente allertato su un paio di variabili, sempre ostinatamente ignorate qui nel forum:
1. la quantitò di emissioni governative (monstre) del 2024
2. il monitoraggio del bid-to-cover ratio
Sul punto 1. abbiamo pochi dubbi. Qualcuno ipotizza che il quantitativo da emettere sia ininfluente, perché i compratori esistono sempre alla condizioni imposte dai collocatori. Io su questo sarei un po' meno certo, anche perchè poi arriva il punto 2., che viene percepito come segnale di allerta.
Infatti la recente emissione di Treasury ha visto una leggera riduzione del bdc ratio e questo
è stato evidenziato come un segnale d'allarme, come messaggio del mercato per
pretendere rendimenti più elevati. Le conseguenze di questo aspetto sono poco influenzate dai tassi, perchè sappiamo bene che i rendimenti sono inferiori anche di molto ai tassi ufficiali.
L'esempio lampante è la Germania che emette al 2,5 con tasso al 4,5. Quindi si può ipotizzare, per assurdo, che il rendimento dei bond germanici possa andare al 3% con una contestuale riduzione del tasso ufficiale al 3,5%, cosa lo impedirebbe?
Anche perchè l'Euribor ultimamente si è mantenuto abbastanza stabile, quindi quello non è un driver determinante in questi ultimi giorni.
Va da sè che, essendo pesantemente investito, voglio capire tutti gli scenari possibili e non mi interessano le risposte ottimistiche a prescindere, perchè purtroppo non servono al mio portafoglio (anzi, per la verità il tifo da stadio per me è piuttosto irritante).
Ben vengano invece le considerazioni basate sui fatti che possano smentire questo scenario, non proprio ottimistico.
Le conseguenze di questo ragionamento sui matusa sono ovviamente molto facili da trarre.