gioviale56
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Mi chiedo , con gli stipendi e pensioni che ci sono in Italia chi avrà i soldi per acquistare auto che costano più di una casa ? Forse il 10%?
Tutti in gita tutti i fine settimana sempre al mare o in montagna. È bella la tua concezione dell italiano medio. E io che pensavo che la maggior parte al massimo uscissero al ristorante alla sera.Quindi 20 mln di auto elettriche tutte in ricarica il fine settimana??? Non vai più al mare , in montagna, niente gite fuori porta, tutti a casa a ricaricare le auto…,😂😂😂
Un altro genioin un sol colpo risolto anche il problema delle code del fine settimana sulle autostrade
dal lunedì al venerdì al lavoro, sabato e domenica a casa a ricaricare la macchina, passando il tempo tra smartphone e netflix dove potrai goderti in poltrona, montagna, mare e gita fuori porta con un bel visore 3D...
La maggior parte della gente fa meno di 10k Km l'anno. A una velocità media in città di 8Km all'ora. Le auto elettriche sono fin troppoTutti in gita tutti i fine settimana sempre al mare o in montagna. È bella la tua concezione dell italiano medio. E io che pensavo che la maggior parte al massimo uscissero al ristorante alla sera.
Solo su sto forum si leggono ste perle
Qui ognuno dice la sua, anche le teorie più strampalate….😂😂in un sol colpo risolto anche il problema delle code del fine settimana sulle autostrade
dal lunedì al venerdì al lavoro, sabato e domenica a casa a ricaricare la macchina, passando il tempo tra smartphone e netflix dove potrai goderti in poltrona, montagna, mare e gita fuori porta con un bel visore 3D...
non sentirti troppo sopra media, che la caz.zate le scrivi anche tu, esattamente come tutti noiQui ognuno dice la sua, anche le teorie più strampalate….😂😂
Ma fa parte del mondo di ap….
No, a meno che non costruiscano colonnine in ogni parcheggio pubblico, intendo per ogni singolo posto.Però alla fine l'auto elettrica (che sia a batteria o fuel cell) sostituirà quella ICE.
Parlate per voi...non sentirti troppo sopra media, che la caz.zate le scrivi anche tu, esattamente come tutti noi![]()
Io credo che l'unica cosa che potrebbe salvare l'auto ICE saranno i carburanti sinteticiNo, a meno che non costruiscano colonnine in ogni parcheggio pubblico, intendo per ogni singolo posto.
Poi nel 2035 la classe politica che governa ora in Europa non ci sarà più, magari saranno tutti in galera per aver preso tangenti dalla Cina o dagli USA...
È segnata solo in Europa e solo se mettono il divieto.Io credo che l'unica cosa che potrebbe salvare l'auto ICE saranno i carburanti sintetici
La strada è tracciata, naturalmente serviranno almeno 30 anni.
Nel 2035 ci saranno varie deroghe, non potrà che essere così.
in realtà anche la cina lavora per vietare le auto termiche dal 2035.È segnata solo in Europa e solo se mettono il divieto.
I consumatori continueranno a comprare auto normali, e nel resto del mondo non sono fessi come gli europei...
Mi pare che anche diversi paesi fuori dalla UE abbiano annunciato misure simili.È segnata solo in Europa e solo se mettono il divieto.
I consumatori continueranno a comprare auto normali, e nel resto del mondo non sono fessi come gli europei...
Preso da facebook , non so se sia tutto vero o no.
(cit.)AUTO ELETTRICA?
NO GRAZIE.
"Da un anno sono possessore di una auto Full Electric di ultima generazione: una Peugeot E-208 con una batteria da 50 KWh.
Mi sono fatto convincere dalle fandonie raccontate sul fatto che le auto elettriche sarebbero molto più convenienti di quelle con motore termico. Ebbene, posso dire con certezza, scontata sul mio portafogli, che le auto elettriche sono una colossale fregatura.
L'Unione Europea, non ho ben capito con quale logica e per quale interesse, spinge fortemente per la conversione totale della mobilità dal termico all'elettrico. I principali argomenti per convincere gli utenti a passare all'elettrico sono la scelta ecologica ed il risparmio.
Quanto alla valenza ecologica dei motori elettrici, non ho gli elementi per affermare se sussiste veramente ma ho seri dubbi anche in considerazione dell'enorme problema relativo allo smaltimento delle batterie esauste.
Per quanto riguarda invece la assoluta antieconomicità delle auto elettriche, e, problema di non secondaria importanza, la loro faticosissima fruibilità, ebbene qui ho solo certezze, raggiunte dopo un anno di calvario, sia pratico che economico.
Innanzitutto voglio spendere una parola sulla indegna malafede speculativa rappresentata dal costo addebitato all'utente per la energia erogata dalle colonnine pubbliche.
A fronte di un costo medio della energia domestica pari ad € 0,52/KWh, ho dovuto riscontrare che per le ricariche alle colonnine pubbliche viene praticato un costo pari ad euro 0,89/KWh, ovvero quasi il doppio.
Riguardo poi alla infruibilità delle auto elettriche, faccio presente che i motori elettrici di nuova generazione necessitano di batterie con una capacità di almeno 40kwh, che, a causa della rilevanza di tale capienza, necessitano di essere ricaricate quasi esclusivamente presso i punti di ricarica veloce visto che, con una ricarica lenta, per raggiungere il 100% ci vorrebbero almeno 14 ore.
Quindi il problema della scarsissima disponibilità di punti di ricarica pubblici viene enormemente acuito dalla necessità di accedere esclusivamente ai punti di ricarica veloce, che sono circa il 20% della totalità.
Da ciò deriva che se devi fare un viaggio, o ti prendi due giorni per fare 400 km oppure ti fermi almeno un paio di volte per ricaricare nelle postazioni di ricarica veloce, con una attesa per ogni ricarica di minimo un'ora (purtroppo anche la storia che con 20 minuti si raggiunge l'80% della ricarica è un'altra fandonia: ce ne vogliono almeno 40).
Si aggiunga poi che sulla rete autostradale italiana i punti di ricarica veloce sono rarissimi, il che significa che ogni volta che si ha bisogno di ricaricare si deve uscire dall'autostrada e percorrere a volte diversi chilometri aggiuntivi per raggiungere la postazione.
In sostanza un viaggio che con un motore termico richiederebbe tre ore di percorrenza, con un motore elettrico, se si è fortunati a trovare le colonnine funzionanti e libere, se ne impiegano almeno sei!
Veniamo ora alla tanto sbandierata "economicità" delle auto elettriche.
Mettiamo a paragone una piccola utilitaria con batteria da 40kWh ed autonomia di 170 km (che è la reale autonomia su percorso extraurbano rispettando i limiti di velocità, alla faccia della autonomia di 350 km dichiarata dalla casa), con la stessa utilitaria con motore termico a benzina e Gpl:
A) un "pieno" di energia effettuato collegandosi ad una utenza domestica costa € 20,80 (€ 0,52 x 40kwh = € 20,80);
B) un "pieno" di energia effettuato collegandosi alle colonnine pubbliche costa € 35,60 (€ 0,89 x 40kwh = € 35,60);
C) un pieno di 40 litri di benzina costa € 74,40 (€ 1,86 x 40lt = € 74,40);
D) un pieno di 40 litri di Gpl costa € 29,44 (€ 0,736 x 40lt = € 29,44).
Nel paragone va considerato un "piccolo particolare": con un pieno di energia si percorrono al massimo 170 km, mentre con un pieno di benzina si percorrono almeno 680 km (considerando un consumo medio di 17 km/l) e con un pieno di Gpl se ne percorrono 560 (calcolando un consumo di 14 km/l).
E qui casca l'asino:
- costo a km di una ricarica domestica = € 0,122 (€ 20,80 ÷ 170km = € 0,122)
- costo a km di una ricarica pubblica = € 0,217 (€ 35,60 ÷ 170km = € 0,209)
- costo a km di un pieno di benzina = € 0,109 (€ 74,40 ÷ 680km = € 0,109)
- costo a km di un pieno di Gpl = € 0,052 (€ 29,44 ÷ 560km = € 0,052).
Quindi, tirando le somme, un pieno di carica elettrica alla colonnina costa il quadruplo di un pieno di GPL.
Il tutto senza considerare che una auto elettrica costa il 30% in più rispetto ad una pari modello termica e che una auto termica può durare anche 15 anni mentre una auto elettrica all'esaurimento delle batterie o della garanzia sulle medesime(dopo non più di 8 anni) vale zero.
Alla faccia delle "scelte ecologiche" per le quali subiamo pressioni da anni: facile così, tanto paga Pantalone.
A questo punto si può giungere ad una sola conclusione: va bene il Green, il rispetto dell'ambiente, l'etica ambientalista, va bene tutto, ma non a spese nostre, non costringendoci a spendere il quadruplo, e, soprattutto, non speculandoci sopra perché quando si tratta di mettere mano al portafogli la gente non è stupida".
(Cit.)
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infatti, personalmente non sn un fan dell'elettrico ma il soggetto mi sembra si sia posto una sorta di forzatura... e come comprarsi l'auto a metano sapendo che il primo distributore è a 50km...Un pò stupidino il soggetto: un abbonamento a EnelX fa pagare la corrente 0,31 euro a kwh...
Adesso poi la corrente nel mercato libero costa anche la metà.
Il dettaglio è giusto la produzione di idrogeno a costi competitivi e in maniera scalabile
Bellissimi questi che nel sito scrivono