Tutto era noto, ma nessuno capiva...
La DOMANDA nel dicembre 2009
11-12-09, 14:33 #188
goliathkiller
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chi mi illumina?
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Citazione:
A pagina 67 della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009
http://www.borsaitaliana.it/bitApp/v.../new/51350.pdf
“Nel corso del primo semestre 2009 sono stati corrisposti a titolo di deposito cauzionale Euro
7.400 migliaia a fornitori per l’approvvigionamento di materie prime al fine di sfruttare condizioni
commerciali interessanti e di “alleggerire” gli stock in giacenza presso Cogeme.”
Scusate la mia ignoranza ma come mai una azienda così indebitata anticipa e per i cui debiti paga interessi elevati anticipa 7,4 milioni di euro?
Senza contare che i fornitori possono fallire: un canarino che uno di loro farà un botto da 50 testoni anticipando giusto giusto di due settimane la fine dell’anno.
Qualcuno mi può erudire in merito?
Grazie in anticipo.
LA RISPOSTA nell’aprile 2012-06-19
Dalla proposta di concordato preventivo 30 marzo 2012
In data 31 ottobre 2011 il dr. Berti, A.D. di Cogeme, depositava avanti la Procura della
Repubblica di Milano un’integrazione dell’atto di denuncia querela presentato in data 23
luglio 2011 per altri fatti di appropriazione indebita aggravata commessi dal precedente
amministratore delegato e da eventuali soggetti ritenuti responsabili in concorso con il
medesimo (doc. 12). La denuncia è riferita agli episodi di seguito riportati.
- In data 14.12.2009 il precedente amministratore delegato di Cogeme. Dott. Bozzini
stipulava con la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio un mutuo chirografario di
complessivi euro 3 milioni, che non risulta essere stato deliberato dal consiglio di
amministrazione della Cogeme ed utilizzato per erogare alle società Sama Inox S.r.l. e
SAMA S.p.a. gli importi rispettivi di euro 1.100.000 e di euro 1.925.000 in assenza di alcuna
contropartita economica. È risultato infatti che le suddette società non vantavano alcun
credito nei confronti della ricorrente e che addirittura al momento in cui queste ricevettero
24 Per l’individuazione dei dispositori economici della 3 G srl si veda la citata denuncia e lo schema
delle parti correlate e dei soggetti rilevanti allegato al ricorso allegato sub. doc. 2
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gli importi si trovavano entrambe in condizioni di conclamata insolvenza, essendo state
poste in liquidazione ed avendo richiesto l’ammissione alla procedura di concordato
preventivo avanti il Tribunale di Como.
I versamenti operati in favore delle suddette società hanno determinato una gravissima
dispersione del patrimonio sociale: gli importi erogati risultano infatti essere stati utilizzati
dalle beneficiarie per saldare debiti verso società del gruppo Banca Etruria, nei confronti
della quale la ricorrente si trova a rispondere per il debito contratto, giacché le procedure
concorsuali Sama Inox e Sama, come risulta dalle relazioni dei rispettivi Commissari
Giudiziali, soddisferanno i creditori nella misura rispettiva del 13,57% e dell’1%. Dagli
accertamenti effettuati è risultato inoltre che la società Sama Inox srl fa capo per il 51% alla
Co-Term srl, società partecipata dalla citata 3G srl, a cui favore era stata precedentemente
rilasciata a Banca Etruria la fideiussione per euro
7.150.000,00=.
Goliathkiller = uccisore di Goliath = Davide
austerlitz