Azionisti cogeme set

Chi sa ha parlato!! E' per questo che esiste l'Associazione. E' per questo che dobbiamo PERSEGUIRE I COLPEVOLI.

Quando inciti a parlare vuoi forse i nominativi per andarli a cercare e costringerli a sputare il maltolto?

Se nei hai i mezzi e le facoltà fammelo sapere.

Avrai le coordinate esatte.

Ma guarda che fino ad ora la Guardia di Finanza non si è mossa, la Consob dubito che si muoverà e i pescicani faranno polpettine dei soldi carpiti agli azionisti.

LO STATO E' INERTE!!!
Ed alla fine anche la maggioranza dei piccoli azionisti!

Manda la tua delega con precise istruzioni all'Associazione. Se riuscissero ad avere in numeri potrebbero ribaltare l'attuale confraternita.

ds

questo e ciò che rende perplessi e deprime e non penso solo a Cogeme. Non mi pare ci sia la volontà politica di tutelare l'investimento in Borsa controllando seriamente le società quotate e reprimendo i comportamenti scorretti quando non illegali con sanzioni e pene adeguate.
Imperversano banchieri,finanzieri ed imprenditori che starebbero meglio collocati nelle patria galere.
 
secondo me chi ha truffato gli azionisti cogeme farà una bruttissima fine....mi dispiace per le loro famiglie che magari non c'entrano nulla
 
secondo me chi ha truffato gli azionisti cogeme farà una bruttissima fine....mi dispiace per le loro famiglie che magari non c'entrano nulla

avanza una proposta di legge: il risparmiatore truffato che fa fuori gli artefici della truffa ha diritto di essere trattato come incapace di intendere o volere.....senza l'eliminazione "fisica" del truffatore non sarebbe piu' riuscito a dormire la notte.......e in questo non sto scherzando siamo di fronte ad un sistema (la borsa) che tollera distruzione di risparmio magari sudato ....OK!OK!
 
risposte brevi

Per quanto ho visto e letto in questi anni IO TI CREDO.....ci avevo messo qualche soldo ma appena sentito il cattivo odore me ne sono andato...

la MIA DOMANDA PRINCIPE però rimane

- E' verosimile credere che il business in cui opera Cogeme ancorchè iper-tecnologico, in crescita ecc...si di fatto un Business a margini ridotti o nulli ? ...che non avrebbero potuto addossarsi investimenti monstre con un ROI cosi' basso senza fare trucchetti...??..

Per CONVINCERE tante persone INTELLIGENTI in una TRUFFA come COGEME (e come tante altre che ho visto e alcune sentito sulla mia pelle vedi Parmalat 10 anni fa:wall:) è NECESSARIA una FORTE LEVA finanziaria: o SI TRUCCA cosi' o SI CHIUDE....la storia del siamo tutti ladri perchè si fa prima funziona ma non troppo ahimè....e i vari predicatori che indicano la retta VIA in realtà spesso non si sono mai sporcati le mani....e anz..i finchè la cosa é redditizia...anche per loro se ne stanno zitti al loro posto....OK!




1 - la società opera in un settore di nicchia. Se non fosse gravata di debiti farebbe utili. Vedi il documento pubblicato venerdì sul sito dalla società relativo all'andamento dei primi tre mesi 2012

2 - nel concordato preventivo al capitolo 3.2 sono elencate le denuncie che il Berti dichiara di aver presentato. Penso che ci sia ampio margine per capire che la società e gli azionisti si trovano in questa situazione perchè enormi somme sono state sottratte. Leggi e poi concorderai con me

3 - l'elenco delle irregolarità è incompleto

4 - l'unica persona nominata è Bozzini. E cosa facevano il dirigente preposto al controllo dei bilanci dott. Testa, il collegio sindacale, la società di revisione PKF, etc etc.?
 
Tutto era noto, ma nessuno capiva...

La DOMANDA nel dicembre 2009
11-12-09, 14:33 #188

goliathkiller
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chi mi illumina?
________________________________________
Citazione:



A pagina 67 della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009

http://www.borsaitaliana.it/bitApp/v.../new/51350.pdf



“Nel corso del primo semestre 2009 sono stati corrisposti a titolo di deposito cauzionale Euro
7.400 migliaia a fornitori per l’approvvigionamento di materie prime al fine di sfruttare condizioni
commerciali interessanti e di “alleggerire” gli stock in giacenza presso Cogeme.”


Scusate la mia ignoranza ma come mai una azienda così indebitata anticipa e per i cui debiti paga interessi elevati anticipa 7,4 milioni di euro?

Senza contare che i fornitori possono fallire: un canarino che uno di loro farà un botto da 50 testoni anticipando giusto giusto di due settimane la fine dell’anno.

Qualcuno mi può erudire in merito?
Grazie in anticipo.


LA RISPOSTA nell’aprile 2012-06-19
Dalla proposta di concordato preventivo 30 marzo 2012

In data 31 ottobre 2011 il dr. Berti, A.D. di Cogeme, depositava avanti la Procura della
Repubblica di Milano un’integrazione dell’atto di denuncia querela presentato in data 23
luglio 2011 per altri fatti di appropriazione indebita aggravata commessi dal precedente
amministratore delegato e da eventuali soggetti ritenuti responsabili in concorso con il
medesimo (doc. 12). La denuncia è riferita agli episodi di seguito riportati.
- In data 14.12.2009 il precedente amministratore delegato di Cogeme. Dott. Bozzini
stipulava con la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio un mutuo chirografario di
complessivi euro 3 milioni, che non risulta essere stato deliberato dal consiglio di
amministrazione della Cogeme ed utilizzato per erogare alle società Sama Inox S.r.l. e
SAMA S.p.a. gli importi rispettivi di euro 1.100.000 e di euro 1.925.000 in assenza di alcuna
contropartita economica. È risultato infatti che le suddette società non vantavano alcun
credito nei confronti della ricorrente e che addirittura al momento in cui queste ricevettero
24 Per l’individuazione dei dispositori economici della 3 G srl si veda la citata denuncia e lo schema
delle parti correlate e dei soggetti rilevanti allegato al ricorso allegato sub. doc. 2
96
gli importi si trovavano entrambe in condizioni di conclamata insolvenza, essendo state
poste in liquidazione ed avendo richiesto l’ammissione alla procedura di concordato
preventivo avanti il Tribunale di Como.
I versamenti operati in favore delle suddette società hanno determinato una gravissima
dispersione del patrimonio sociale: gli importi erogati risultano infatti essere stati utilizzati
dalle beneficiarie per saldare debiti verso società del gruppo Banca Etruria, nei confronti
della quale la ricorrente si trova a rispondere per il debito contratto, giacché le procedure
concorsuali Sama Inox e Sama, come risulta dalle relazioni dei rispettivi Commissari
Giudiziali, soddisferanno i creditori nella misura rispettiva del 13,57% e dell’1%. Dagli
accertamenti effettuati è risultato inoltre che la società Sama Inox srl fa capo per il 51% alla
Co-Term srl, società partecipata dalla citata 3G srl, a cui favore era stata precedentemente
rilasciata a Banca Etruria la fideiussione per euro 7.150.000,00=.

Goliathkiller = uccisore di Goliath = Davide

austerlitz
 
Ultima modifica:
La trama dello sceneggiato SCRITTA ESATTAMENTE UN ANNO FA

Le persone che girano attorno a questa storia non sono molte:

Dottor Testa

Dottor Bozzini

Signor V

Soci TTL E CONSIGLIERI, SINDACI e SOCIETA' DI REVISIONE


Dottor Maurizio Testa: ha diverse società tra cui TMS EKAB che è una società “di proprietà”.
Alcuni documenti di TMS EKAB, che si leggono su BORSAITALIANA in formato pdf, sono firmati da una certa signora MASERATI. E’ la stessa signora impiegata presso gli uffici di Piacenza della società LACEEC.

Signor V proprietario della società CARNI DI CADEO in cui il dottor Testa era commercialista. La società è fallita ed due hanno rischiato addirittura la bancarotta. Sembra che il procedimento relativo non sia ancora chiuso. Le loro fortune derivano da questo primo fallimento.

Hanno reinvestito i capitali in una società che fa guaine per fibre ottiche in Piemonte ed anche questa è fallita.

Sono sbarcati in Cogeme che non versava in floride condizioni.

Dal 2001 al 2006 però la situazione cambia grazie ai successi industriali della azienda: nuovi clienti e nuovi prodotti.

Nel 2006 cogeme set fattura poco più di 20 milioni di euro, ha uno stabilimento dal 2000 in Brasile ed ha appena avviato uno stabilimento in Romania.
Le produzioni sono incentrate sulla meccanica di precisione: componenti iniezione e turbo.
Ha il suo punto di forza nel cliente di riferimento Honeywell.
Seguendo questo cliente ha costruito in Romania uno stabilimento che rifornisce lo stabilimento Honeywell di Bucarest.

Nel 2006, è ancora una società per azioni a capitale privato la cui maggioranza e detenuta dal Dottor Testa e da alcuni soci attraverso la controllante TMS EKAB.
I soci decidono di quotarsi in Borsa con l’intenzione precisa di “vestire la sposa” e poi venderla.

Un socio tedesco manda una lettera di diffida all’azione invocando il fatto che con un certo modo di agire si sarebbe generata una seconda Parmalat. Gli risponde il presidente Bozzini confutando ogni tesi. Il socio comunque insiste e la sua quota dell’1% viene riscattata dal Testa al prezzo di 1 milione di euro.

Il Signor V che risulta protestato viene sostituito come sindaco e non figurerà più in alcun documento ufficiale. Il Testa ha concordato un patto parasociale con lui ma forte dell’appoggio del Bozzini lo defenestra completamente.

La quotazione va molto bene. Il titolo guadagna rapidamente dal valore di emissione di 0,5 al valore di oltre 4 euro.


Occorre dimostrare vertiginosi aumenti di capitale ed elevatisi EBITDA.

Per far figurare bilanci “splendidi” già allora si provvede a gonfiare il settore RICERCA e SVILUPPO per i noti vantaggi fiscali e di bilancio che esso comporta.

Per l’aumento di fatturato si acquista TTL una azienda di trattamenti termici anche essa con diversi stabilimenti nel mondo.

Nello stabilimento italiano si preferisce NON mettere in cassa integrazione anche quando il lavoro scarseggia per dimostrare che “tutto va a gonfie vele” 2008-2009-

I fatturati però non sono entusiasmanti anche se i comunicati ed i bilanci lo sembrano.

A fronte di investimenti consistenti vengono richiesti all’azionariato reiterati e pesanti aumenti di capitale.


Gli investimenti danno la possibilità di adire a crediti e leasing. Con i soldi freschi si coprono i debiti vecchi e avanti così. Ma quando non basta più si ricorre ad aumenti di capitale

A bilancio compaiono voci strane:

Sul Bilancio Consolidato Semestrale 30 giugno 2009 a pagina 67 si legge :
“Nel corso del primo semestre 2009 sono stati corrisposti a titolo di deposito cauzionale Euro 7.400 migliaia a fornitori per l’approvvigionamento di materie prime al fine di sfruttare condizioni commerciali interessanti e di “alleggerire” gli stock in giacenza presso Cogeme. “

Sono i primi sintomi di irregolarità che a chi è addentro alle cose di Cogeme non sfuggono.

Viene addirittura emessa una obbligazione con cedule annuali ad interesse altissimo (oltre 10%).

L’avvio delle produzioni in India viene più volte decantato mentre in realtà, per la crisi si segna il passo.

Nonostante tutti i comunicati ed i bilanci ufficiali il titolo scende inesorabilmente e costantemente.


Ciò non impedisce comunque al Testa di addebitare (cosa sempre fatta) i costi di gestione della sua residenza (Tenuta Baiaffa) alla Cogeme spesandole come “sede di rappresentanza” forte di un contratto di usufrutto gratuito stilato attraverso una società di comodo dallo stesso presidente Bozzini (testa di legno del Testa).


E gli investimenti continuano ad esserci pesanti e copiosi. So che esiste un meccanismo collaudato nella società per cui i macchinari vengono acquistati a prezzi di listino e zero sconti quindi superiori a quelli normali di acquisto e il di più rifluisce in tasche private.


La situazione debitoria verso le banche si fa pesante. Al contempo la sottrazione di liquidità si fa sentire e TMS EKAB è comunque costretta ad abbassare le proprie quote di partecipazione in modo da far fronte ad impegni improrogabili ed anche per cercare di “eclissarsi”.

Il Testa cerca affannosamente di vendere la società chiedendo in cambio una manleva.

Una cordata di piccoli azionisti, messa sull’avviso, incomincia a chiedere informazioni dettagliate ed ad analizzare correttamente i bilanci. Emergono discrepanze e inesattezze.

A fine 2010 la società fa un riallineamento dei crediti annullando 7 milioni di crediti “inesigibili”. Analoga azione verrà fatta in occasione dell’approvazione del bilancio ad aprile 2011. Ed i milioni scomparsi diventano 15.

La misura è però colma. Ad aprile 2011, l’A.D. Bozzini dà le dimissioni e sparisce. Subentra la società DT che si impegna all’acquisto in diverse trance della quota di TMS EKAB. DT occupa immediatamente le posizioni di AD e PRESIDENTE, Il consiglio di amministrazione annuncia le dimissioni in blocco entro la prossima assemblea di luglio.

DT affida le due diligence a primarie società Deloitte.


A – si sono scoperte false fatturazioni sia in Cogeme ma anche in TTL

B – ci sono decreti ingiuntivi da parte di fornitori e pagamenti inevasi per diversi milioni

C - anche pagamenti verso lo Stato sarebbero in sofferenza.


Conseguenze inevitabili:

1 - DT cerca di prendere l’azienda con un piano industriale valido e improntato al risparmio che le banche dovranno necessariamente appoggiare per recuperare parte del credito.

2 – Probabilmente anche i fornitori dovranno abbozzare e rinunciare a parte del credito.

3 – Inevitabile aumento di capitale (rilevante) per creare liquidità.


4 – I PICCOLI AZIONISTI LONG CHE HANNO DATO FIDUCIA ALL’AZIENDA E CHE DI FATTO (VISTO LA PERCENTUALE DI FLOTTANTE) L’HANNO Più VOLTE PAGATA RESTERANNO CON UN PALMO DI NASO!!

Ci si dimentica però di alcuni particolari:


1 – i denari NON sono stati dispersi con una dissennata gestione: sono stati asportati.

2 – gli aumenti di capitale non hanno prodotto che falsi bilanci

3 – i responsabili hanno avuto modo e tempo di crearsi piccoli paradisi e tesoretti in paesi tranquilli.

4 – Per assurdo DT ACQUISTERA’ DA LORO IL 20% DI QUELLO CHE LORO NON E’ PIU’.

DOMANDA:

PERCHE’ NON COSTRINGIAMO I VERI RESPONSABILI A CACCIARE QUELLO CHE HANNO INTASCATO NEGLI ANNI ED A RIPIANARE I DEBITI?

LA CIFRA E’ TALE CHE SAREBBE SUPERIORE AL PREVISTO AUMENTO DI CAPITALE.
 
Dalla proposta di concordato preventivo

ecco che fine hanno fatto i vostri soldi!!!



Nella citata integrazione all’atto di querela sono stati denunciati ulteriori delitti imputabili
all’amministratore delegato dell’epoca dottor Bozzini, consistiti principalmente in esborsi di
somme da parte di Cogeme, in favore di soggetti che non hanno mai avuto alcuna relazione
- tantomeno commerciale - con la medesima.


Si tratta principalmente di assegni emessi dal dottor Bozzini ed incassati a danno della
società da parte di parenti di questo (la madre e la suocera), di persone totalmente
sconosciute ovvero società assolutamente estranee a Cogeme (di abbigliamento,
elettrodomestici, concessionarie d’auto, arredamento, edili, di manutenzione del verde,
boutique di lusso, di commercio di legname), perlopiù operanti nel territorio di Piacenza, in
favore dei quali le erogazioni, per complessive decine di migliaia di euro, sono
assolutamente estranee all’attività di Cogeme e totalmente ingiustificate.

Lo stesso dicasi per i denunciati esborsi a favore di alberghi e per viaggi non imputabili
all’attività sociale
, ma riferibili unicamente a spese personali del dott. Bozzini.
Risulta infine un bonifico di euro 40.000 in favore dell’A.D. dell’epoca, imputato
contabilmente ad un fornitore, che ha invece negato di avere mai ricevuto l’importo.


non vi fa un po' inc...re???

austerlitz

il seguito alle prossime puntate
 
Il diritto alla parola

Per troppo tempo ci hanno elargito sorrisi e strette di mano assicurandoci che il castello fosse di cemento e non di sabbia.
Da troppo tempo, figure più o meno note, offrendo il proprio nome o facendosi scudo dell’anonimato dei sistemi virtuali, stanno sezionando, analizzando e scommettendo sulle sorti della cogeme set.
È giunto il momento di intervenire, con un’ unica, sentita risposta alla quale non seguiranno repliche o precisazioni perché la cogeme è la NOSTRA realtà .
Siamo stanchi di essere considerati percentuali, numeri e quote.
La cogeme è si un’azienda ma un’azienda composta da dipendenti che sono prima di tutto persone. Tutti noi abbiamo genitori, compagni, figli con esigenze e sogni che quest’azienda ci permette di realizzare e, pertanto, chiediamo silenzio e rispetto per la delicata situazione che stiamo vivendo, situazione non derivata da fattori esterni alla cogeme stessa..
Dal canto nostro, stiamo facendo la nostra parte per la NUOVA cogeme, per quello che ci compete, ed abbiamo fiducia nel nuovo management.
Ovviamente, nessuno di noi crede ai benefattori ma sappiamo, più di Voi leggete, che tale caparbietà nel tentare una rinascita è frutto di fedeli analisi e proiezioni concrete, basate su dati reali. E sappiamo, ancor più di Voi, che, al pari dei numeri, è stata riconosciuta la valenza del capitale umano che caratterizza la cogeme.
Quindi, chiediamo a Voi, di non guardare altro che i fatti e non dar credito a disegni speculativi. Perché, i fatti sono che, seppur a piccoli passi, la cogeme sta superando tutti gli ostacoli.
Per tutti questi motivi saremmo lieti di incontrarvi presso la ns azienda di Patrica per mostrarVi le potenzialità e la validità e la professionalità di coloro che, nel corso degli anni, hanno contribuito a far si che la cogeme diventasse tra le maggiori realtà della Ciociaria.

Cordiali saluti I dipendenti della cogeme set
 
Separiamo il grano dall'oglio

Per troppo tempo ci hanno elargito sorrisi e strette di mano assicurandoci che il castello fosse di cemento e non di sabbia.
Da troppo tempo, figure più o meno note, offrendo il proprio nome o facendosi scudo dell’anonimato dei sistemi virtuali, stanno sezionando, analizzando e scommettendo sulle sorti della cogeme set.
È giunto il momento di intervenire, con un’ unica, sentita risposta alla quale non seguiranno repliche o precisazioni perché la cogeme è la NOSTRA realtà .
Siamo stanchi di essere considerati percentuali, numeri e quote.
La cogeme è si un’azienda ma un’azienda composta da dipendenti che sono prima di tutto persone. Tutti noi abbiamo genitori, compagni, figli con esigenze e sogni che quest’azienda ci permette di realizzare e, pertanto, chiediamo silenzio e rispetto per la delicata situazione che stiamo vivendo, situazione non derivata da fattori esterni alla cogeme stessa..
Dal canto nostro, stiamo facendo la nostra parte per la NUOVA cogeme, per quello che ci compete, ed abbiamo fiducia nel nuovo management.
Ovviamente, nessuno di noi crede ai benefattori ma sappiamo, più di Voi leggete, che tale caparbietà nel tentare una rinascita è frutto di fedeli analisi e proiezioni concrete, basate su dati reali. E sappiamo, ancor più di Voi, che, al pari dei numeri, è stata riconosciuta la valenza del capitale umano che caratterizza la cogeme.
Quindi, chiediamo a Voi, di non guardare altro che i fatti e non dar credito a disegni speculativi. Perché, i fatti sono che, seppur a piccoli passi, la cogeme sta superando tutti gli ostacoli.
Per tutti questi motivi saremmo lieti di incontrarvi presso la ns azienda di Patrica per mostrarVi le potenzialità e la validità e la professionalità di coloro che, nel corso degli anni, hanno contribuito a far si che la cogeme diventasse tra le maggiori realtà della Ciociaria.

Cordiali saluti I dipendenti della cogeme set


Ai dipendenti Cogeme:

vi conosco ad uno ad uno. Abbiamo condiviso assieme la crescita di Patrica e la nascita di Leresti e Micesti. Abbiamo addirittura mangiato assieme ciò che assieme avevamo cucinato...

So chi di voi è colluso e chi invece ignora i fatti.

Ho sempre detto che siete stati la miglior squadra che abbia mai avuto.

Se ricordate la festa di Natale del 2007, quando pronuncia il discorso, tenni a precisare che "l'Azienda era anche vostra, perchè frutto del vostro lavoro e delle vostre capacità". Mai più di ora ne sono convinto e ritengo che sia giusto che lottiate per la sopravvivenza dei vostri posti di lavoro.

Chi ha rubato a Cogeme non solo ha rubato agli azionisti ma ha rubato le vostre speranze di tranquillità per un futuro sereno per cui avete lavorato e per cui vi siete sacrificati. Ha rubato a voi ed alle vostre famiglie.

Chi mi conosce sa che questa è stata la mia priorità in questi anni.E mi è dispiaciuto vedere che le cose non andavano bene. Come mi dispiace ora vedere che le cose vanno male.



Come mai la nuova gestione di cui avete così fiducia dichiara che Patrica chiuderà ed invece non ne sapete niente?

Quando si vogliono cambiare le cose si cambiano anche le persone ai vertici. Ora voi sapete che così non è stato, anzi...

E disefficienza e mancanza di saturazione continuano ad essere i problemi di Patrica...

Ora vorrei che vi palesaste. So che ci vuole coraggio.... per questo non ho mai cercato nessuno di voi: per non farvi pagare ingiuste conseguenze.

Mandatemi un messaggio privato con il vostro cellulare e vi contatterò.


Aspetto vostro contatto.

ds
 
Ultima modifica:
Per troppo tempo ci hanno elargito sorrisi e strette di mano assicurandoci che il castello fosse di cemento e non di sabbia.
Da troppo tempo, figure più o meno note, offrendo il proprio nome o facendosi scudo dell’anonimato dei sistemi virtuali, stanno sezionando, analizzando e scommettendo sulle sorti della cogeme set.
È giunto il momento di intervenire, con un’ unica, sentita risposta alla quale non seguiranno repliche o precisazioni perché la cogeme è la NOSTRA realtà .
Siamo stanchi di essere considerati percentuali, numeri e quote.
La cogeme è si un’azienda ma un’azienda composta da dipendenti che sono prima di tutto persone. Tutti noi abbiamo genitori, compagni, figli con esigenze e sogni che quest’azienda ci permette di realizzare e, pertanto, chiediamo silenzio e rispetto per la delicata situazione che stiamo vivendo, situazione non derivata da fattori esterni alla cogeme stessa..
Dal canto nostro, stiamo facendo la nostra parte per la NUOVA cogeme, per quello che ci compete, ed abbiamo fiducia nel nuovo management.
Ovviamente, nessuno di noi crede ai benefattori ma sappiamo, più di Voi leggete, che tale caparbietà nel tentare una rinascita è frutto di fedeli analisi e proiezioni concrete, basate su dati reali. E sappiamo, ancor più di Voi, che, al pari dei numeri, è stata riconosciuta la valenza del capitale umano che caratterizza la cogeme.
Quindi, chiediamo a Voi, di non guardare altro che i fatti e non dar credito a disegni speculativi. Perché, i fatti sono che, seppur a piccoli passi, la cogeme sta superando tutti gli ostacoli.
Per tutti questi motivi saremmo lieti di incontrarvi presso la ns azienda di Patrica per mostrarVi le potenzialità e la validità e la professionalità di coloro che, nel corso degli anni, hanno contribuito a far si che la cogeme diventasse tra le maggiori realtà della Ciociaria.

Cordiali saluti I dipendenti della cogeme set

quello che appare ad un piccolo azionista come me e che ad oggi i nuovi non hanno sborsato una lira e prefigurano rilanci con i soldi degli altri nel mentre si sono attibuiti lauti onorari e sino ad oggi sembrano aver agito di concerto con i vecchi da cui non hanno comunque recuperato nulla; il miglior modo per difendere l'azienda è appoggiare l'azione dell'Associazione ed ancor meglio sarebbe stato se aveste acquistato un po di azioni e ci aveste dato manforte.
 
Soluzioni NO parole buttate al vento

quello che appare ad un piccolo azionista come me e che ad oggi i nuovi non hanno sborsato una lira e prefigurano rilanci con i soldi degli altri nel mentre si sono attibuiti lauti onorari e sino ad oggi sembrano aver agito di concerto con i vecchi da cui non hanno comunque recuperato nulla; il miglior modo per difendere l'azienda è appoggiare l'azione dell'Associazione ed ancor meglio sarebbe stato se aveste acquistato un po di azioni e ci aveste dato manforte.

Quale è dunque la soluzione?
Che soluzione propone l'associazione?

Rispondete dunque ai dipendenti COGEME spiegando come intendete salvarli.

Supponiamo inoltre per un attimo che quanto scritto da Austerlitz sia vero, a questo punto vi richiedo quale è la soluzione?
 
.......

Cogeme Set in liquidazione: Tms al 16,672% (Consob)

Finanzaonline.com - 18.6.12/11:32

Tms attesta la propria partecipazione nel capitale sociale di Cogeme Set in liquidazione al 16,672%. La quota è detenuta in indiretta proprietà attraverso Tms-Ekab. Lo comunica la Consob tramite il suo sito web, nella sezione dedicata alle partecipazioni rilevanti delle società quotate, che riporta come data dell´operazione lo scorso 8 maggio.

Fonte: Finanza.com


scusa ma non ho capito, TMS-EKAB ha incrementato la sua partecipazione???
grazie
 
Ai dipendenti Cogeme:

vi conosco ad uno ad uno. Abbiamo condiviso assieme la crescita di Patrica e la nascita di Leresti e Micesti. Abbiamo addirittura mangiato assieme ciò che assieme avevamo cucinato...

So chi di voi è colluso e chi invece ignora i fatti.

Ho sempre detto che siete stati la miglior squadra che abbia mai avuto.

Se ricordate la festa di Natale del 2007, quando pronuncia il discorso, tenni a precisare che "l'Azienda era anche vostra, perchè frutto del vostro lavoro e delle vostre capacità". Mai più di ora ne sono convinto e ritengo che sia giusto che lottiate per la sopravvivenza dei vostri posti di lavoro.

Chi ha rubato a Cogeme non solo ha rubato agli azionisti ma ha rubato le vostre speranze di tranquillità per un futuro sereno per cui avete lavorato e per cui vi siete sacrificati. Ha rubato a voi ed alle vostre famiglie.

Chi mi conosce sa che questa è stata la mia priorità in questi anni.E mi è dispiaciuto vedere che le cose non andavano bene. Come mi dispiace ora vedere che le cose vanno male.



Come mai la nuova gestione di cui avete così fiducia dichiara che Patrica chiuderà ed invece non ne sapete niente?

Quando si vogliono cambiare le cose si cambiano anche le persone ai vertici. Ora voi sapete che così non è stato, anzi...

E disefficienza e mancanza di saturazione continuano ad essere i problemi di Patrica...

Ora vorrei che vi palesaste. So che ci vuole coraggio.... per questo non ho mai cercato nessuno di voi: per non farvi pagare ingiuste conseguenze.

Mandatemi un messaggio privato con il vostro cellulare e vi contatterò.


Aspetto vostro contatto.

ds


Belle parole.... ma peccato che.... come sempre vale la frase "Predicare bene e razzolare male" !!!!

Caro Austerlitz ci puoi dire (e per usare una tua frase "mettendolo per scritto") chi hai nominato come vice direttore in Romania???

Quale era il CV di questa persona, esperienze lavorative passate ecc...???

Quale azienda fu incaricata in Romania di tinteggiare ecc.... COGEME Romania???

E poi smettila di fare terrorismo GRATUITO... dove hai letto che Patrica chiuderà??

Inoltre cari tutti ormai sul passato non ci si può fare più nulla, e per i colpevoli ci penserà la giustizia, e non spetta a noi.

Accanirsi su cose ormai passate non serve a nulla.

Facile criticare quando non si è sul campo, facile puntare il dito e trovare gli errori.

Ora da PROFANO vi chiedo quale è la SOLUZIONE??

Chiaramente la società è in mano a noi azionisti ma a questo punto non conviene salvare l'azienda facendo un "patto" con il nuovo management.

Ora purtroppo si è perso di vista l'obiettivo principale che è quello di SALVARE L'AZIENDA. Diamo un FUTURO a questa azienda e poi vedremo di agire per cercare di recuperare il possibile. A piccoli passi possiamo far risollevare una azienda e quindi cercare di riprenderci qualcosa.

Inoltre CARI TUTTI ricordatevi che Austerlitz non ha nulla da perdere ecco il perchè si espone in questo modo ma purtroppo i quasi 600 dipendenti di COGEME invece SI!

Rinnovo l'invito concentratevi sul vero obiettivo e cioè il garantire la CONTINUITA' AZIENDALE!!
 
Ultima modifica:
Razzolano i maiali, ma il fango rimane attaccato… e puzzano, puzzano…

Belle parole.... ma peccato che.... come sempre vale la frase "Predicare bene e razzolare male" !!!!

Caro Austerlitz ci puoi dire (e per usare una tua frase "mettendolo per scritto") chi hai nominato come vice direttore in Romania???

Quale era il CV di questa persona, esperienze lavorative passate ecc...???

Quale azienda fu incaricata in Romania di tinteggiare ecc.... COGEME Romania???

Ci puoi spiegare le frasi "Io vado da un fornitore" e/o "vado a girare le gomme"!!!

E poi smettila di fare terrorismo GRATUITO... dove hai letto che Patrica chiuderà??

Inoltre cari tutti ormai sul passato non ci si può fare più nulla, e per i colpevoli ci penserà la giustizia, e non spetta a noi.

Accanirsi su cose ormai passate non serve a nulla.

Facile criticare quando non si è sul campo, facile puntare il dito e trovare gli errori.

Ora da PROFANO vi chiedo quale è la SOLUZIONE??

Chiaramente la società è in mano a noi azionisti ma a questo punto non conviene salvare l'azienda facendo un "patto" con il nuovo management.

Ora purtroppo si è perso di vista l'obiettivo principale che è quello di SALVARE L'AZIENDA. Diamo un FUTURO a questa azienda e poi vedremo di agire per cercare di recuperare il possibile. A piccoli passi possiamo far risollevare una azienda e quindi cercare di riprenderci qualcosa.

Inoltre CARI TUTTI ricordatevi che Austerlitz non ha nulla da perdere ecco il perchè si espone in questo modo ma purtroppo i quasi 600 dipendenti di COGEME invece SI!

Rinnovo l'invito concentratevi sul vero obiettivo e cioè il garantire la CONTINUITA' AZIENDALE!!


Vedi, religioni e società riconoscono il diritto ad affinità elettive.

I più liberali ammettono si possa essere dello stesso sesso.

Tra la mia assistant manager e me, selezionata ai tempi di Amplast, è nata una relazione sentimentale.

Da persona corretta e per la carica che rivestivo ho sentito il dovere di informarne tre mesi dopo il mio A.D. Dottor Testa, che invece era convinto al pari degli altri che esistesse una relazione di ben più lunga data: liberi di pensarlo, ma non era così.

Dopo un anno di convivenza coram populo, in Italia ed in Romania, l’ho licenziata ed è venuta con me in Italia.

Non ho fatto pagare fatture (intestate a Cogeme) per oltre ventimila euro in parrucchieri ed abbigliamento per l’amante (qualcuno l’ha fatto).

Non l’ho mantenuta con i soldi di Cogeme. Non ho messo a spese di missione il costo di prostitute trovate nella hall dell’albergo e correndo nella notte sotto la pioggia!

DOMANDA: Chi ha tinteggiato le pareti di cogeme ro?
RISPOSTA: La società di cui era titolare il fratello della mia assistant manager. Chiesi l’approvazione di Testa con queste parole: “mi fido di lui, è una persona onesta, non conosco ditte affidabili e dobbiamo correre per presentare lo stabilimento pronto a HTT”. E così avvenne, lavorando di sabato e domenica sottozero sempre insieme al personale italiano. Le fatture sono state controllate dall’amministrazione, cui io ero estraneo, e la tariffa approvata dal Testa.

Non ho fatto ristrutturare la casa da mio cognato, come qualcuno ha fatto. Ha ancora le stesse crepe di dieci anni fa.

Conservo ancora i conti di cassa di Cogeme Ro, come tutte le fotocopie delle ricevute delle spese di viaggio, e le ricevute, firmate, dei premi dati ai dipendenti, italiani e rumeni.

Quanto alle frasi “vado da un fornitore”, o “vado a girare le gomme” per me sono solo frasi della mia normale attività di direttore di stabilimento o di quando andavo dal gommista più vicino per le rotazioni ogni cinquemila chilometri. (Vedo che nella nuova versione l’hai tolta: ti hanno spiegato che non c’era dolo?)

Se a te così non risultasse, esplicitalo…. Ma attento: sii preciso. Perché io lo sarò molto nel controbatterti.

Austerlitz ha molto da perdere se cogeme fallisce. Più di tutti! Ma non per questo viene a patti con i delinquenti, né con i vigliacchi, né con se stesso. Sai, sono convinto che chi mi conosce, mi crede.

Le frasi:
terrorismo gratuito, ormai sul passato non ci si può fare più nulla, per i colpevoli ci penserà la giustizia, non spetta a noi, accanirsi su cose ormai passate non serve a nulla, facile criticare quando non si è sul campo, facile puntare il dito e trovare gli errori,
sono di un qualunquismo che ben si adatta al tuo carattere.

A questo punto diffido pure dei tuoi consigli:

1 - chiaramente la società è in mano a noi azionisti (NON E’ VERO);

2 - non conviene salvare l'azienda facendo un "patto" con il nuovo management (MA SAI SCRIVERE?)

3 - vedremo di agire per cercare di recuperare il possibile.

4 - A piccoli passi possiamo far risollevare una azienda e quindi cercare di riprenderci qualcosa.

Prendo atto della tua ultima barzelletta:

5 - Rinnovo l'invito concentratevi sul vero obiettivo e cioè il garantire la CONTINUITA' AZIENDALE!! Inviti a continuare a depredarla???

Suvvia, grullo!

p.s. Ho risposto perché ritengo corretto che si sia al di sopra di ogni sospetto. Non ho risposto a te, ma per gli altri.

In altre epoche ti avrei fatto bastonare (la spada si usa per i cavalieri).

Non sei un avversario, non sei un nemico: sei feccia!

austerlitz
 
indovina indovinello:

Chi ha gennaio ha guadagnato per 136,0 ore ordinarie 4692,83 euro con un costo aziendale di euro 8323,90?

Chiedetelo, chiedetevelo, indignatevi!!!

Si accettano scommesse

austerlitz
 
per Austerliz

essendo Lei informato dei fatti vorrei pregarla di farmi meglio comprendere l'operazione TTl; a me pare molto strana la valutazione data attualmente a tale partecipazione alla luce della considerazione che 2/3 anni fa la quota in TTl veniva valutatata oltre 20 ml e sopratutto che tale valutazione venisse dichiarata congrua da un istituto bancario. Cosa concludere?
-che la Banca che ha finanziato l'operazione fosse in mano ad emeriti *********?
-Che la Banca in oggetto fosse collusa in una operazione truffa?
-che l'attuale valutazione di TTL sia macroscopicamente errata?
-che sono insorte situazioni che hanno decurtato il valore di TTl ad un decimo in soli due anni? e nel caso Lei è in grado di valutare quali?
Buona giornata.
 
Chi ha gennaio ha guadagnato per 136,0 ore ordinarie 4692,83 euro con un costo aziendale di euro 8323,90?

Chiedetelo, chiedetevelo, indignatevi!!!

Si accettano scommesse

austerlitz

non sò come andrà a finire l'assemblea del 22 p.v, ma tutti questi tentativi di difesa dell'esistente, con attacchi anche sul personale nei tuoi confronti, mi stanno convincendo che, fra chi decide oggi in Cogeme ci sia un grande nervosismo, certe cose che si davano già per scontate, forse non lo sono più?
Per cui la cosa migliore che i piccoli azionisti raggirati da un management ladro possono fare è aderire all'Associazione piccoli azionisti per la la tutela del mal tolto
:yes:
 
ripeto amici, qualcuno finirà MOLTO male questa estate se non da a cesare quel che è di cesare
 
non si può rubare così tanto e tutto da soli....

per Austerliz

essendo Lei informato dei fatti vorrei pregarla di farmi meglio comprendere l'operazione TTl; a me pare molto strana la valutazione data attualmente a tale partecipazione alla luce della considerazione che 2/3 anni fa la quota in TTl veniva valutatata oltre 20 ml e sopratutto che tale valutazione venisse dichiarata congrua da un istituto bancario. Cosa concludere?
-che la Banca che ha finanziato l'operazione fosse in mano ad emeriti *********?
-Che la Banca in oggetto fosse collusa in una operazione truffa?
-che l'attuale valutazione di TTL sia macroscopicamente errata?
-che sono insorte situazioni che hanno decurtato il valore di TTl ad un decimo in soli due anni? e nel caso Lei è in grado di valutare quali?
Buona giornata.



Non sono un esperto di alta finanza, il mio mestiere è un altro, per cui alla Sua risposta non so dare risposte precise.

Sicuramente Cogeme è stata accompagnata per mano da diversi soggetti:

- chi doveva fare la due diligence e la quotazione in borsa ne prevede una molto accurata.

Sarebbe interessante andare a vedere quale studio legale la fece allora e chi al tempo lavorava in quello studio... ma forse lo so... la domanda e: chi?

Ricordo che l'espressione inglese due diligence identifica il processo investigativo che viene messo in atto per analizzare valore e condizioni di un'azienda, o di un ramo di essa, per la quale vi siano intenzioni di acquisizione o investimento.

Mi sembra di ricordare che DT abbia fatto la due diligence solo dopo l'acquisto della quota societaria. Se corrisponde a verità (facile da riscontrare dalle date) la domanda è: perchè?

La società di revisione non può essere estranea a questo processo.

Le banche ed i fondi di investimento che "aiutano" nella quotazione sono al tempo stesso mallevadori ed interessate al piazzamento al miglior prezzo.

Questo è un latente conflitto di interessi.

Quanto al caso specifico di TTL che sfugge di mano e viene quasi regalata a mio avviso qualcuno dovrebbe ficcare istituzionalmente il naso.

Magari studiandosi bene gli alberi genealogici....

Purtroppo al momento non ho il tempo di frugare nel mio schedario.

devo accontentarmi dei primi documenti che mi capitano in mano.

Ma penso Le interesseranno.

Il buon Dottor Testa a chi gli contestava che stava vendendo dei prodotti a pezzi fallimentari rispondeva sorridendo: "un'Azienda è come un mosaico, da vicino vedi solo i colori delle singole tessere. Guardando da lontano vedi il disegno totale."

Ecco: basta guardare dalla collina. Ma questa volta lì metteremo i cannoni per distruggere la trama

ds
 
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