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Sabato 29 ottobre 2016
- Fonte: Il Sole 24 Ore, pag 27
- e aggiunte,
- Data: 29.10.2016
- by Luca Davì
- (stralcio)
. . - VICENZA-VENETO BANCA, DUE MESI PER STUDIARE LA FUSIONE -
. . . . . . . . . - (Intanto BIM vive con base attuale in borsa di € 1,50) -
. . - Scrive oggi, tra l’altro, il qualificato e agguerrito Luca Davì su ‘Il Sole 34 Ore’,
che ci saranno due mesi di tempo per stilare due piani industriali convergenti e
sinergici. Obiettivo: valutare entro l’anno la fattibilità di una fusione che, se non
nasceranno ostacoli insormontabili , potrebbe vedere la luce già nel secondo
trimestre del 2017.
. . - É questa, quanto risulta a ‘Il Sole 24 Ore’, la road map che si sono date Banca
Popolare di Vicenza e Veneto Banca al termine d’un incontro tra i vertici avvenuto
ieri a Milano.
. . - A spingere verso l’aggregazione, del resto, sarebbe lo stesso azionista unico
Atlante.
. . - In una lettera indirizzata ieri ai Cda delle due banche, il Fondo presieduto da
Alessandro Penati ha chiesto ai due istituti di stilare un piano che preveda “uno
scenario di fusione” contemplando così le “sinergie rispetto ad una situazione
stand alone”.
É ovvio che, a questo punto e sul piano dell’interpretazione, la posizione
strategica attuale della controllata Banca Intermobiliare sarà rivista. In primis
essa costituirà un ‘carico da novanta’ nelle trattative con la Popolare di Vicenza;
ragione questa che porta a credere che la soluzione attesa, oltre che costituire
una novità, recherà con se una sicura sfumatura, se non di originalità, almeno
di imprevedibilità. In borsa, nel frattempo, il titolo BIM campicchia sulla base
di € 1,50, comunque rispondente alle esigenze dell’aspettativa.
A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.