Banca Marche LT2 2016 XS0257293828 2017 XS0302580880 RISOLUZIONE vol 16

Stato
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Dici che tra le parole dei commissari del 2014 e settembre 2015 hanno bruciato 900 milioni di capitalizzazione?

Perchè nel 2014 era in ordine.... e non sulla base di una ctu ma sulla base di valutazioni contabili interne alla stessa banca rilasciate dai commissari...

Saluti

Se parli di BANCA MARCHE non so cosa dirti.

Per quel che mi risulta l'ultimo bilancio disponibile e' quello al 31/12/2012, bilancio che evidenzia un Tier1 ratio del 5,62%, con un patrimonio computabile di 1,2 miliardi.

La Banca rispettava il requisito del totale Capital ratio all'epoca fissato all'8%.

Difficile pensare che possa essere migliorato durante il periodo di commissariamento.

Di quanto e perché sia peggiorato non è dato sapere, almeno sulla base delle informazioni in mio possesso, anche se si può ritenere che, come per tutte le banche italiane, abbia inciso il forte deterioramento degli impieghi avvenuto nel periodo.
 
Se parli di BANCA MARCHE non so cosa dirti.

Per quel che mi risulta l'ultimo bilancio disponibile e' quello al 31/12/2012, bilancio che evidenzia un Tier1 ratio del 5,62%, con un patrimonio computabile di 1,2 miliardi.

La Banca rispettava il requisito del totale Capital ratio all'epoca fissato all'8%.

Difficile pensare che possa essere migliorato durante il periodo di commissariamento.

Di quanto e perché sia peggiorato non è dato sapere, almeno sulla base delle informazioni in mio possesso, anche se si può ritenere che, come per tutte le banche italiane, abbia inciso il forte deterioramento degli impieghi avvenuto nel periodo.
ahhh
 
siamo un paese di m
DL SALVA BANCHE: RENZI, A GOVERNO ANDREBBE FATTO MONUMENTO NON CRITICHE -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 16 dic - "C'e' un problema grande che ha riguardato 4 istituti di credito - ha ricordato Renzi - problema risolto al 99%, pensando al numero di risparmiatori salvati dal decreto del Governo: le regole europee impediscono di intervenire sugli obbligazionisti subordinati, alcuni dei quali sono stati truffati. Il Governo ha fatto bene a fare il decreto, chi ha truffato deve pagare e chi e' stato truffato" deve essere risarcito. Renzi ha spiegato che non era possibile attivare l'arbitrato presso la Consob essendo parte in causa: "Il Parlamento decidera' chi sono gli arbitri". Il capo del Governo ha precisato che "non e' che facciamo pagare a tutti gli altri cittadini questo tipo di intervento. Noi abbiamo detto: 'Pagano le banche'. Non c'e' stato utilizzo di denaro preso dalla fiscalita' generale". Inoltre Renzi ha ribadito: "Non si dica mai e poi mai che c'e' qualche favoritismo da parte del Governo. Diciamo con molta franchezza che basta guardare gli atti per dire che" nella questione Banca Etruria "con i ministri, in particolare con il ministro Boschi e' stato fatto come per tutti gli altri cittadini, questo non e' un Governo che fa leggi ad personam, la legge e' uguale per tutti". Quanto a Boschi, "e' sotto richiesta di chiarimenti da parte delle opposizioni per un presunto conflitto di interessi palesemente falso. Attacchino pure il Governo ma abbiamo le spalle larghe". Infine Renzi ha assicurato che "ci sara' massima trasparenza", anche attraverso l'azione della Commissione parlamentare che sara' istituita per fare luce sul sistema bancario.
 
Bravo.

Tre domande perché sono tocco.

Per te è possibile che indipendentemente dal portafoglio delle 4 banche (prestiti garantiti o meno, loro percentuale,etc) il fair value degli NPL sia esattamente uguale in tutte le quattro banche al 17%?

Per te è possibile che il valore delle newco fatto con i criteri della liquidazione sia zero?

Mi spieghi il concetto di bancarotta fraudolenta?

Qui siamo già sul tecnico. Aspetti per fare causa vengono ancora prima di queste considerazioni di merito.

Ciao

1) Non è possibile e non è detto che sia così dato che BANKIT ha fornito dati aggregati e non per singoli istituti. In ogni caso trattandosi di valutazioni provvisorie, cioè finalizzate all'adozione veloce degli atti per assicurare la continuità delle banche, e' prevedibile che possano essere riviste;

2) Quando una banca viene messa in liquidazione e' naturale che si assista a un forte deprezzamento del suo valore, proprio per la natura intrinseca del procedimento.
Infatti la gran parte dei debiti e' esigibile a vista (depositi) mentre gli impieghi sono, e' vero, per la gran parte a revoca, ma difficilmente chi si vede revocare un fido corre in banca per rientrare, per lo più innesca un lungo e costoro contenzioso, ad esempio per anatocismo;

3) La bancarotta fraudolenta e' un reato che prevede diverse fattispecie. In sintesi si materializza quando gli amministratori, in violazione di leggi, regolamenti e/o dello Statuto compiono operazioni di mala gestio tali da dapauperare il patrimonio aziendale in danno dei creditori.
 
1) Non è possibile e non è detto che sia così dato che BANKIT ha fornito dati aggregati e non per singoli istituti. In ogni caso trattandosi di valutazioni provvisorie, cioè finalizzate all'adozione veloce degli atti per assicurare la continuità delle banche, e' prevedibile che possano essere riviste;

2) Quando una banca viene messa in liquidazione e' naturale che si assista a un forte deprezzamento del suo valore, proprio per la natura intrinseca del procedimento.
Infatti la gran parte dei debiti e' esigibile a vista (depositi) mentre gli impieghi sono, e' vero, per la gran parte a revoca, ma difficilmente chi si vede revocare un fido corre in banca per rientrare, per lo più innesca un lungo e costoro contenzioso, ad esempio per anatocismo;

3) La bancarotta fraudolenta e' un reato che prevede diverse fattispecie. In sintesi si materializza quando gli amministratori, in violazione di leggi, regolamenti e/o dello Statuto compiono operazioni di mala gestio tali da dapauperare il patrimonio aziendale in danno dei creditori.

Ah finalmente ora è chiaro hanno messo in liquidazione Banca Marche....

Finalmente grazie
 
Giurisdizione

A pagina 29 della offering circular è scritto:

"The courts of England are to have jurisdiction to settle any disputes that may arise out of or in connection with any Notes..."

NON E' CHE LA CAUSA DOBBIAMO FARLA IN INGHILTERRA??
 

Allegati

  • Offering Circular.pdf
    509,9 KB · Visite: 177
  • XS0257293828 Final Terms.pdf
    86,1 KB · Visite: 75
1) Non è possibile e non è detto che sia così dato che BANKIT ha fornito dati aggregati e non per singoli istituti. In ogni caso trattandosi di valutazioni provvisorie, cioè finalizzate all'adozione veloce degli atti per assicurare la continuità delle banche, e' prevedibile che possano essere riviste;

2) Quando una banca viene messa in liquidazione e' naturale che si assista a un forte deprezzamento del suo valore, proprio per la natura intrinseca del procedimento.
Infatti la gran parte dei debiti e' esigibile a vista (depositi) mentre gli impieghi sono, e' vero, per la gran parte a revoca, ma difficilmente chi si vede revocare un fido corre in banca per rientrare, per lo più innesca un lungo e costoro contenzioso, ad esempio per anatocismo;

3) La bancarotta fraudolenta e' un reato che prevede diverse fattispecie. In sintesi si materializza quando gli amministratori, in violazione di leggi, regolamenti e/o dello Statuto compiono operazioni di mala gestio tali da dapauperare il patrimonio aziendale in danno dei creditori.

Bravo e preparato. Ti bollo di verde OK!

Un' altra delle cose che bisognerà appurare è se sia legittimo valutare gli assets a valori di liquidazione, in presenza di una continuità aziendale e senza che i precedenti creditori (sub e azionisti) abbiano dei diritti patrimoniali su eventuali sopravvenienze attive derivanti dalle vendite degli assets valutati a valori da liquidazione.

Il punto sopra, se verificato, è come hai ben evidenziato si chiama nelle aziende industriali bancarotta fraudolenta: qui addirittura è previsto per legge.

Non voglio rompere le scatole a te chiedendo la tua opinione. Mi rendo conto che ti stiamo tartassando ed oggettivamente stai solo esprimendo la tua rispettabile opinione.

Un saluto e bravo ancora OK!
 
Ultima modifica:
Bravo e preparato. Ti bollo di verde OK!

Un' altra delle cose che bisognerà appurare è se sia legittimo valutare gli assets a valori di liquidazione, in presenza di una continuità aziendale e senza che i precedenti creditori (sub e azionisti) abbiano dei diritti patrimoniali su eventuali sopravvenienze attive derivanti dalle vendite degli assets valutati a valori da liquidazione.

Il punto sopra, se verificato, si chiama nelle aziende industriali bancarotta fraudolenta: qui addirittura è previsto per legge.

Non voglio rompere le scatole a te chiedendo la tua opinione. Mi rendo conto che ti stiamo tartassando ed oggettivamente stai solo esprimendo la tua rispettabile opinione.

Un saluto e bravo ancora OK!

Scusa Sharingan e quando è stata messa in liquidazione banca marche?

ai fini della valutazione ricordo che la norma mi dice che non posso prendere di meno rispetto ad una liquidazione dell'istituto, questo non significa che devo prendere esattamente quanto avrei preso in caso di liquidazione. Nulla vieta che possa prendere di più anzi questo dovrebbe essere la regola....

Perchè se non puoi andare sotto allora hai due risultati utili, prendere uguale alla liquidazione dell'azienda o di più...


ZERO a quale delle due ipotesi credi si avvicini?

Sluti
 
Scusa Sharingan e quando è stata messa in liquidazione banca marche?

Secondo la BRRD la valutazione in caso di risoluzione dev'essere fatta a valori di liquidazione quindi quello che afferma salcatal sulla valutazione degli assets è corretto.

Resta da capire se sia legittimo valutare gli assets in questo modo in presenza di una continuità aziendale senza che i creditori (possessori di sub) abbiano dei diritti patrimoniali in caso di vendita a prezzi maggiori rispetto a quelle valutazioni: per me questa cosa non ha senso.

Se ha senso o no deve deciderlo un giudice: non io, non salcatal e credo nessun altro.
 
Secondo la BRRD la valutazione in caso di risoluzione dev'essere fatta a valori di liquidazione quindi quello che afferma salcatal sulla valutazione degli assets è corretto.

Resta da capire se sia legittimo valutare gli assets in questo modo in presenza di una continuità aziendale senza che i creditori (possessori di sub) abbiano dei diritti patrimoniali in caso di vendita a prezzi maggiori rispetto a quelle valutazioni: per me questa cosa non ha senso.

Se ha senso o no deve deciderlo un giudice: non io, non salcatal e credo nessun altro.

Sul giudice sono d'accordo.

Se fosse così la parte della norma che impone un confronto con una liquidazione per capire se siamo stati penalizzati è una ridondanza non credi? E' un refuso...

Ora scrivo a BDI di cancellare questa ripetizione

SAluti
 
ZERO a quale delle due ipotesi credi si avvicini?

Sluti

Infatti in tempi non sospetti avevo scritto sul forum (tra le tante cose) il fatto che preferissi una effettiva liquidazione a un salvataggio con valutazioni da liquidazione che sono del tutto teoriche.

Il fair value di un asset è un esercizio teorico che è passibile di valutazioni molto spesso erronee soprattutto in presenza di un mercato come quello della cessione degli NPL garantiti che in Italia è quasi del tutto assente (non esistono quasi comparables).

Voglio proprio leggere quale "professore" (perché è chiaro che chiameranno un "esperto" da qualche università che con le sue formulette vorrà impressionare le masse) ci andrà a spiegare che visto x,y e z il valore del 25% per i prestiti garantiti è corretto.

Se è corretto diano a tutti gli ex obbligazionisti il diritto di prelazione sull'acquisto di questi NPL al 25%: comprare crediti su case, terreni, locali commerciali al 25% mi piacerebbe molto :)
 
Sul giudice sono d'accordo.

Se fosse così la parte della norma che impone un confronto con una liquidazione per capire se siamo stati penalizzati è una ridondanza non credi? E' un refuso...

Ora scrivo a BDI di cancellare questa ripetizione

SAluti

Non scrivere a nessuno :)
 
Ma la giurisdizione delle corti inglesi in caso di contenzioso di cui parla l'offering circular delle nostre XS a cosa si riferisce???

:confused: :confused: :confused:
 
Quindi con 450 milioni di aumento si risolveva ossia 11K a socio dei vecchi 40000 senza fondazioni

Ma qualcuno gli e li ha chiesti?
 
Ma la giurisdizione delle corti inglesi in caso di contenzioso di cui parla l'offering circular delle nostre XS a cosa si riferisce???

:confused: :confused: :confused:

Hai guardato il punto sulla liquidazione/fallimento dell'ente? In quel caso se non ricordo male segue la legge e giurisdizione italiana.
 
Hai guardato il punto sulla liquidazione/fallimento dell'ente? In quel caso se non ricordo male segue la legge e giurisdizione italiana.

Governing Law: The Notes, the Receipts, the Coupons and the Talons are governed by, and shall be
construed in accordance with, English law except for Conditions 3(b), 3(c), 3(d) and 3(e) which shall be
governed by, and construed in accordance with, Italian law.


Jurisdiction: The courts of England are to have jurisdiction to settle any disputes that may arise out of or in
connection with any Notes, Receipts, Coupons or Talons and accordingly any legal action or proceedings
arising out of or in connection with any Notes, Receipts, Coupons or Talons (‘‘Proceedings’’) may be
brought in such courts. The Issuer irrevocably submits to the jurisdiction of the courts of England and
waives any objection to Proceedings in such courts on the ground of venue or on the ground that the
Proceedings have been brought in an inconvenient forum. This submission is made for the benefit of each
of the holders of the Notes, Receipts, Coupons and Talons and shall not affect the right of any of them to
take Proceedings in any other court of competent jurisdiction nor shall the taking of Proceedings in one or
more jurisdictions preclude the taking of Proceedings in any other jurisdiction (whether concurrently or
not).


E' scritto chiaro che in caso di fallimento segue la legge italiana...
Non è altrettanto chiaro che la giurisdizione sia anche delle corti italiane...

Ma deve essere così per forza... Mica i giudici inglesi possono pronunciarsi sull'applicazione di leggi italiane...
 
Bravo e preparato. Ti bollo di verde OK!

Un' altra delle cose che bisognerà appurare è se sia legittimo valutare gli assets a valori di liquidazione, in presenza di una continuità aziendale e senza che i precedenti creditori (sub e azionisti) abbiano dei diritti patrimoniali su eventuali sopravvenienze attive derivanti dalle vendite degli assets valutati a valori da liquidazione.

Il punto sopra, se verificato, è come hai ben evidenziato si chiama nelle aziende industriali bancarotta fraudolenta: qui addirittura è previsto per legge.

Non voglio rompere le scatole a te chiedendo la tua opinione. Mi rendo conto che ti stiamo tartassando ed oggettivamente stai solo esprimendo la tua rispettabile opinione.

Un saluto e bravo ancora OK!

Paragone improprio.

La bancarotta per distrazione si materializza quando vendi a 30 un'azienda che vale 100. Se la vendi a 100 e i 100 vengono rinvenuti nell'azienda fallita non c'è reato.

Inoltre il caso della risoluzione è paragonabile alla cessione di azienda intervenuta in sede di procedura concorsuale (fallimento, concordato preventivo ecc.).

Solo che nelle procedure concorsuali c'è il Giudice che vaglia sulla legittimità, un perito che stima le aziende e i creditori che danno il loro parere più o meno vincolante.

Qui (nella risoluzione) c'è la BANCA D'ITALIA che, con l'egida della legge e protetta dall'ombrello della salvaguardia della stabilita' finanziaria, fa da Giudice, perito stimatore e si sostituisce financo ai creditori.

Con l'aggravante di non comunicare nemmeno i criteri di valutazione e i bilanci delle singole banche.

E l'unica via d'uscita per i soggetti colpiti da queste valutazioni segrete e' il ricorso amministrativo (60 giorni dalla conoscenza dell'atto o 120 in caso di ricorso al PdR).
 
Ultima modifica:
Governing Law: The Notes, the Receipts, the Coupons and the Talons are governed by, and shall be
construed in accordance with, English law except for Conditions 3(b), 3(c), 3(d) and 3(e) which shall be
governed by, and construed in accordance with, Italian law.


Jurisdiction: The courts of England are to have jurisdiction to settle any disputes that may arise out of or in
connection with any Notes, Receipts, Coupons or Talons and accordingly any legal action or proceedings
arising out of or in connection with any Notes, Receipts, Coupons or Talons (‘‘Proceedings’’) may be
brought in such courts. The Issuer irrevocably submits to the jurisdiction of the courts of England and
waives any objection to Proceedings in such courts on the ground of venue or on the ground that the
Proceedings have been brought in an inconvenient forum. This submission is made for the benefit of each
of the holders of the Notes, Receipts, Coupons and Talons and shall not affect the right of any of them to
take Proceedings in any other court of competent jurisdiction nor shall the taking of Proceedings in one or
more jurisdictions preclude the taking of Proceedings in any other jurisdiction (whether concurrently or
not).


E' scritto chiaro che in caso di fallimento segue la legge italiana...
Non è altrettanto chiaro che la giurisdizione sia anche delle corti italiane...

Ma deve essere così per forza... Mica i giudici inglesi possono pronunciarsi sull'applicazione di leggi italiane...

Ultima frase che hai scritto mi sembra molto logica.

Non ho il prospetto davanti ma ad occhio e croce direi che tra i punti 3(b), 3(c), 3(d) e 3(e) ci sia il caso del fallimento dell'ente.

Gli inglesi non sono come gli italiani: sono chiari... Non cazzeggiano.
 
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