Bancario controcorrente!

Stato
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boh... forse tra un paio d'anni... per ora sta scendendo pericolosamente verso i 3 :mad::mad:
il 21 si dovrà votare.
mi stanno arrivando lettere come dovessimo eleggere il presidente del consiglio.
le due correnti si stanno dando battaglia,samorì con lettere e telefonate,
la coop che ti mette ha disposizione la navette per arrivare alla fiera.
mi sa tanto che ci prederanno per i fondelli come le altre volte.
credevo fosse cambiato qualcosa ,ma non ci credo
saluti
 
qualsiasi novità uscirà dall'assemblea dei soci sospetto non cambierà di un decimale l'andamento del titolo... :mmmm:
 
Come siete pessimisti, in fondo i fondamentali della banca sono solidi ed il recupero di quest'ultimo anno l'hanno dimostrato, è un momento che il mercato va verso questa direzione ed anche Bper viene trascinata giù. Io resto ottimista su questo titolo, nella mia zona in calabria è la banca con più clientela ed è la più forte.
 
Come siete pessimisti, in fondo i fondamentali della banca sono solidi ed il recupero di quest'ultimo anno l'hanno dimostrato, è un momento che il mercato va verso questa direzione ed anche Bper viene trascinata giù. Io resto ottimista su questo titolo, nella mia zona in calabria è la banca con più clientela ed è la più forte.


pensa che dove è la sede è in difficoltà ,sarà per la troppa concorenza.
questa cosa mi fa pensare.
una cosa importante viola se ne andato,speriamo nei nuovi(vecchi)dirigenti
 
Mi è partito il medione.... pmc da 6,51 a 5,92... Uno rammarico aver piazzato l'ordine alle 17 :-(
 
BPER spopola sul Ftse Mib

Una seduta decisamente coi fiocchi per Banca Popolare dell’Emilia Romagna che ha progressivamente accelerato al rialzo, arrivando ad occupare la prima posizione nel paniere del Ftse Mib. Banca Popolare dell’Emilia Romagna beneficia della buona intonazione di Piazza Affari e in particolare del settore bancario.
Una spinta in più arriva al titolo dalle indicazioni di Kepler, che in seguito alla recente flessione dei prezzi, hanno deciso di migliorare la raccomandazione a “buy” anche se questo non ha impedito di rivedere al ribasso il target price da 5,9 a 5,6 euro.

... giornatona da quasi +11% e nessuno ne parla :mmmm:
 
a domani cosa ci racconteranno?
comunque la politica (politica e mafia sono uguali) è entrata in questa banca
 
e domani cosa ci racconteranno?
comunque la politica (politica e mafia sono uguali) è entrata in questa banca

L’ariete Samorì ha sfondato.
Dopo anni di anticamera, polemiche, accuse in diretta televisiva e carte bollate, dunque, il compromesso ha permesso a Samorì di piazzare due uomini a lui vicini nella stanza dei bottoni della Bper, che è il settimo gruppo bancario nazionale: l’imprenditore Romano Minozzi nel cda della Bper, mentre nel collegio sindacale arriva il revisore Maurizio Corradini, consigliere di Modena Capitale, la holding di cui è azionista Samorì. I numeri, in termini di soci presenti e di voti espressi sono stati, seppur decisamente inferiori a quelli dello scorso anno, di tutto rispetto: circa 5.500 soci (contro gli 11.795 del 2011) hanno espresso 17.770 voti (erano stati 31.612 nel 2011). Di questi ultimi 11.649 sono andati alla lista numero 1 (Bper Avanti), capeggiata dall’attuale presidente Ettore Caselli e 6.121 alla lista 2, espressione dei soci del Sud Italia e della Banca popolare di Ravenna, capitanata da Pina Mengano Amarelli.

L’asse di potere emergente.
È apparso chiaro a tutti che, rispetto al vecchio gruppo di potere coagulato attorno all’ex ad Guido Leoni e che Caselli sta faticosamente tentando di gestire con qualche eliminazione e nuovi innesti, si sta rafforzando un nuovo asse che corre fra Samorì e Galassi, che fra l’altro è anche il genero del vicepresidente della banca Piero Ferrari, il figlio del Drake. A questo giro, sono stati estromessi l’ex industriale del tortellino Vittorio Fini e l’ex presidente Confartigianato Ivano Spallanzani, oltre a Leoni. «Il litigio è un regalo ai concorrenti: non possiamo permetterci ancora un solo minuto di guerra», ha sancito Galassi. Decisamente concilianti sono stati i toni usati da Luigi Odorici, amministratore delegato di Bper, che ha addirittura fornito un indirizzo elettronico come strumento di dialogo tra il board della banca ed i soci.

Le critiche all’a.d. Odorici, le carezze ai dipendenti.
L’atteso intervento di Giampiero Samorì è stato sostanzialmente coerente con il clima da armistizio. L’avvocato di Modena Capitala spa, che proprio lo scorso fine settimana è stato eletto negli organismi dirigenti del Pdl modenese e si confermato il maggiore “azionista” locale del partito, non ha però rinunciato a criticare le strategie dell’attuale gruppo dirigente: il modello federale è superato, ha detto, il piano industriale appena presentato da Odorici è «avventuroso», i costi di pubblicità vanno dimezzati. Così come i compensi dei vertici. Non è mancata, da parte del leader di Bper Futura, una strizzatina d’occhi ai dipendenti, categoria di soci che ha il suo peso anche nell’azionariato. Secondo Samorì, va attuata «una politica di dividendi che soddisfi i soci ma impedisca i licenziamenti».

Samorì punta a comando.
Tra Samorì e gli attuali vertici di Bper, riferisce un uomo molto vicino all’avvocato, «permangono profondi distinguo sulla strategia che la banca dovrà mettere in campo nei prossimi mesi per recuperare lo smalto in parte scemato negli ultimi anni e su questi bisognerà trovare una necessaria mediazione». In tal senso è suonato come un avvertimento il passaggio dell’intervento di Samorì, in cui testualmente afferma di «aspettarsi di raccogliere nei prossimi anni il testimone del direttore Odorici come amministratore delegato». Un modo per tenere comunque alta la pressione o una dichiarazione programmatica alla luce della quale andranno lette tutte le prossime mosse? Di certo, più che una pace definitiva il “patto della bistecca” sembra una pausa per tirare il fiato e riordinare le truppe, mentre il vecchio asse di potere conta le prime vittime.

... i rossi sono sotto attacco OK!
 
... uhm le velleità di Samorì non hanno smosso il titolo... bisogna dirlo a quelli che programmano le macchinette che a Modena qualcosa è cambiato.... :eek::eek::eek:
 
L’ariete Samorì ha sfondato.
Dopo anni di anticamera, polemiche, accuse in diretta televisiva e carte bollate, dunque, il compromesso ha permesso a Samorì di piazzare due uomini a lui vicini nella stanza dei bottoni della Bper, che è il settimo gruppo bancario nazionale: l’imprenditore Romano Minozzi nel cda della Bper, mentre nel collegio sindacale arriva il revisore Maurizio Corradini, consigliere di Modena Capitale, la holding di cui è azionista Samorì. I numeri, in termini di soci presenti e di voti espressi sono stati, seppur decisamente inferiori a quelli dello scorso anno, di tutto rispetto: circa 5.500 soci (contro gli 11.795 del 2011) hanno espresso 17.770 voti (erano stati 31.612 nel 2011). Di questi ultimi 11.649 sono andati alla lista numero 1 (Bper Avanti), capeggiata dall’attuale presidente Ettore Caselli e 6.121 alla lista 2, espressione dei soci del Sud Italia e della Banca popolare di Ravenna, capitanata da Pina Mengano Amarelli.

L’asse di potere emergente.
È apparso chiaro a tutti che, rispetto al vecchio gruppo di potere coagulato attorno all’ex ad Guido Leoni e che Caselli sta faticosamente tentando di gestire con qualche eliminazione e nuovi innesti, si sta rafforzando un nuovo asse che corre fra Samorì e Galassi, che fra l’altro è anche il genero del vicepresidente della banca Piero Ferrari, il figlio del Drake. A questo giro, sono stati estromessi l’ex industriale del tortellino Vittorio Fini e l’ex presidente Confartigianato Ivano Spallanzani, oltre a Leoni. «Il litigio è un regalo ai concorrenti: non possiamo permetterci ancora un solo minuto di guerra», ha sancito Galassi. Decisamente concilianti sono stati i toni usati da Luigi Odorici, amministratore delegato di Bper, che ha addirittura fornito un indirizzo elettronico come strumento di dialogo tra il board della banca ed i soci.

Le critiche all’a.d. Odorici, le carezze ai dipendenti.
L’atteso intervento di Giampiero Samorì è stato sostanzialmente coerente con il clima da armistizio. L’avvocato di Modena Capitala spa, che proprio lo scorso fine settimana è stato eletto negli organismi dirigenti del Pdl modenese e si confermato il maggiore “azionista” locale del partito, non ha però rinunciato a criticare le strategie dell’attuale gruppo dirigente: il modello federale è superato, ha detto, il piano industriale appena presentato da Odorici è «avventuroso», i costi di pubblicità vanno dimezzati. Così come i compensi dei vertici. Non è mancata, da parte del leader di Bper Futura, una strizzatina d’occhi ai dipendenti, categoria di soci che ha il suo peso anche nell’azionariato. Secondo Samorì, va attuata «una politica di dividendi che soddisfi i soci ma impedisca i licenziamenti».

Samorì punta a comando.
Tra Samorì e gli attuali vertici di Bper, riferisce un uomo molto vicino all’avvocato, «permangono profondi distinguo sulla strategia che la banca dovrà mettere in campo nei prossimi mesi per recuperare lo smalto in parte scemato negli ultimi anni e su questi bisognerà trovare una necessaria mediazione». In tal senso è suonato come un avvertimento il passaggio dell’intervento di Samorì, in cui testualmente afferma di «aspettarsi di raccogliere nei prossimi anni il testimone del direttore Odorici come amministratore delegato». Un modo per tenere comunque alta la pressione o una dichiarazione programmatica alla luce della quale andranno lette tutte le prossime mosse? Di certo, più che una pace definitiva il “patto della bistecca” sembra una pausa per tirare il fiato e riordinare le truppe, mentre il vecchio asse di potere conta le prime vittime.

... i rossi sono sotto attacco OK!
non credo che si sono messi in disparte ,anzi si sono accordati per dividersi la torta.
continua ha scendere
 
Ultima modifica:
non credo che si sono messi in disparte ,anzi si sono accordati per dividersi la torta.
continua a scendere

non mi sto disperando (ma sono un incosciente e continuo ad incrementare)... non possiamo che essere sui minimi, si tratta di attendere qualche settimana il prossimo +10 improvviso e insensato...
 
Ma del dividendo non si ancora niente di quanto sarà e quando sarà?
 
Dove trovo questa notizia? Visto come sta andando ti titolo conviene aspettare? Che sta succedendo a questo titolo oltre alle solite beghe interne per le varie poltrone? E una volta risolte queste diatribe inetrne ci sono spiragli di ripresa e vederlo sui 7 euro?
 
Dove trovo questa notizia? Visto come sta andando ti titolo conviene aspettare? Che sta succedendo a questo titolo oltre alle solite beghe interne per le varie poltrone? E una volta risolte queste diatribe inetrne ci sono spiragli di ripresa e vederlo sui 7 euro?
 
:yes:Dividendi Banca Pop Emilia Romagna


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Azioni

Div. Cda

Div. Ass.

Divisa

Stacco

Pagamento

Assemblea

Avviso




Ordinaria

0,03

0,03

EURO

21/05/12

24/05/12

21/04/12


Note:
L'assemblea ha deliberato l'assegnazione di 1 azione ogni 70 azioni detenute il 18 maggio intermante prelevabili dalle azioni proprie in portafoglio. Si veda avviso 6962/12.
 
Salve a tutti,
mi ero ripromesso di uscire alla prima occasione da Bper con le poche azioni rimaste ma a queste quotazioni sto valutando invece se incrementare un po' più pesantemente.
In questo momento siamo sotto 4,4.
Se scende ancora sotto 4,2 probabilmente ritorno in pista.
 
Stato
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