banche e consulenza

BancaBassotti

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prando ha scritto:
Sono anch'io di Brescia;è x caso la CASSA PADANA,l'ultima azione che mi hanno consigliato è la CBD WEB TECH


Sbaglio o le banche non possono fare consulenza?
 
Tema immenso.

Esiste una enorme confusione tra i termini "collocamento" e "consulenza".

Nemmeno gli istituti di credito sono certi del quadro normativo che li riguarda: Bipop, ad esempio, ha deciso di avere all'ufficio titoli solo ed esclusivamente impiegati che abbiano sostenuto l'esame di promotore finanziario, per evitare noie future sulla regolamentazione del collocamento agli sportelli di prodotti di risparmio gestito (magari con una sentenza modello mutui).


Il promotore può effettuare consulenza solo nell'ambito del rapporto che lo lega all'intermediario per cui colloca, vale a dire la consulenza legata ai prodotti di risparmio gestito che è in grado di offrire al cliente.

Comunque, nel caso di proposte di negoziazione passate sul mercato (come nel caso specifico) sono stabilite dal cliente (anche se passarte al promotore) di propria volontà (anche se, magari, è stato consigliato, ma ciò non appare nella disumentazione), e la volontà di non comunicare la propria situazione patrimoniale e reddituale all'intermediario pone quest ultimo al riparo da richieste di risarcimento (molti non sanno nemmeno che si può comunicare, e si è al riparo da operazioni sballate, ma non viene spiegato apposta).


Inoltre, tantissimi istituti (tra cui il mio) richiedono sempre e comunque la specifica autorizzazione a compiere una operazione "non adeguata" (alle caratteristiche del cliente), che li pone ancora più al sicuro.
 
le banche non solo non possono fare "consulenza", ma neppure volgiono...al massimo offrono un confronto al cliente, ma non delegano sicuramente questo compito all'impiegato di turno. Spesso è il bancario frustrato che si lancia in personali consigli, magari facendo riferimento a quanto sente in banca perchè lui sta li tutto il giorno...
alle banche interessa vendere e basta...attenzione quindi a non inguaiare il povero consigliere...se era in buona fede (cosa che presumo)!
 
gelik ha scritto:
attenzione quindi a non inguaiare il povero consigliere...se era in buona fede (cosa che presumo)!

Nel caso SCI (banche creditrici che acquisirono le azioni in pegno e le ammollarono in giro per poi farla fallire) i consiglieri non erano affatto in buona fede, forse parecchi di loro girarono al cliente le voci che sentivano, ma è meglio stare zitti che girare voci che, nella migliore delle ipotesi, sono vecchie.
 
Occhio!

L'attività di consulenza è libera (ex art. 2 e 18 TUF)!
 
ixobal ha scritto:
L'attività di consulenza è libera (ex art. 2 e 18 TUF)!


Non è libera al 100%, anzi è limitatissima proprio in riferimento ai lavori più attinenti ad essa.

Il promotore finanziario può effettuare consulenza solo ed esclusivamente riguardo ai prodotti che colloca per conto dell'intermediario per cui opera, in banca esiste la situazione e le problematiche da me esposte.

Riassumendo: tutti possono fare consulenza, basta aprire una partita iva senza dimostrare nemmeno di conoscere le divisioni con i decimali, ma se un bancario o, peggio ancora, un promotore finanziario, si azzarda a dire una parola, ecco che è responsabile.
 
QUOTE]Originally posted by Voltaire


Non è libera al 100%, anzi è limitatissima proprio in riferimento ai lavori più attinenti ad essa.

Il promotore finanziario può effettuare consulenza solo ed esclusivamente riguardo ai prodotti che colloca per conto dell'intermediario per cui opera, in banca esiste la situazione e le problematiche da me esposte.

Riassumendo: tutti possono fare consulenza, basta aprire una partita iva senza dimostrare nemmeno di conoscere le divisioni con i decimali, ma se un bancario o, peggio ancora, un promotore finanziario, si azzarda a dire una parola, ecco che è responsabile.

[/QUOTE]


Il promotore e il c.d. bancario non sono "la banca".

Va poi distinto il piano della responsabilità del promotore o del "bancario" nei confronti dell'investitore rispetto a quello del soggetto per cui opera. Sono due aspetti diversi!
 
Nel caso del promotore, è prevista la responsabilità in solido dello stesso e dell'intermediario per cui opera.

Il bancario ai titoli è un discorso molto delicato (vedi Bipop che vi mette solo iscritti all'albo).
 
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