Banco Bpm - L'anno del riscatto ? Parte 2. In ricordo di Giova10

5.4 circa e' il max di periodo se non erro , sara' tosta

Screen Shot 02-09-24 at 02.16 PM.PNG
 
Ultima modifica:
Banco BPM - Risultati 4Q23 superiori alle attese e sorpresa da DPS a €0.56ps (yield 11%) rispetto a guidance di €0.51ps. Confermiamo TP a €6.1 dopo fine tuning delle stime
Oggi 12:25 - EQ
BAMI ha riportato risultati 4Q23 superiori alle attese principalmente per maggiori ricavi e minori costi. In dettaglio:
NII: €868mn (+0% QoQ, +20% YoY) vs €871mn attesi;
Ricavi totali: €1,397mn (+2% QoQ, +11% YoY) vs €1,344mn att.;
Utile operativo: €736mn (+1% QoQ, +21% YoY) vs €652mn att.;
LLPs: €-175mn (66bps) vs €-181mn (67bps) att.;
Net Income: €321mn vs €277mn att..
Sul fronte dei ricavi, la principale sorpresa positiva viene da maggiori contributo da partecipazioni, da trading e altre ricavi.
L’NII è sostanzialmente stabile QoQ con spread commerciale ancora in rialzo (+9bps QoQ), compensato da una dinamica dei volumi in contrazione (-2% QoQ). Commissioni sostanzialmente in linea a €452mn (-2% QoQ vs €447mn exp.).
Il trimestre ha visto una crescita del 4% QoQ dei costi operativi, impattati per €50mn dal rinnovo del contratto bancario nazionale. Tuttavia i costi sono risultai -4% meglio delle attese beneficiando anche da one-off positivo di €18mn. C/I al 47% (vs 51% exp.)
Sotto la linea operativa, CoR a 66bps leggermente migliore delle attese a 67bps. Il default rate si è confermato su livelli contenuti (
Con i risultati 4Q23, BAMI ha riportato un utile FY23 di €1,264mn, conseguendo quindi la guidance di > €1.2bn.
A livello di balance sheet
Impieghi “core” in calo del -2% QoQ
raccolta diretta flat QoQ.
CET1 al 14.2% (14.9% pro foma al 3Q23) dopo il recepimento delle EBA guidelines
Sorpresa positiva sul fronte della distribuzione. BAMI ha infatti indicato un DPS di €0.56ps corrispondenti a un payout del 67% e un dvd yield dell’11%. Il DPS rappresenta un incremento del 10% rispetto al target di piano e alla nostra attesa (€0.51ps).
Dalla call:
Confermati i target del piano presentato a dicembre, con remunerazione complessiva sul 2024 alzata da €1.3bn a €1.4bn (18% yield).
Per il 2024, BAMI si attende un NII sostanzialmente stabile YoY. Sensitivity NII a uno shift di 100bps della curva pari a €-250mn.
Sul 2024 BAMI non si aspetta impatti regolamentari sul CET1

Sul 2024 alziamo le stime del 2% principalmente per riflettere un NII leggermente più alto (in calo del -4% YoY), maggiore contribuzione da partecipate e minori LLPs. Confermiamo invece le stime 2025-26.
Ribadiamo TP a €6.1ps (2025E P/E = 7.4x, P/TE = 0.8x con ROTE > 11%) e confermiamo HOLD. HOLD con Target Price 6.10
 
Ho dato via altra trance a 5.204. Le altre aspetto ancora un po perchè di capital gain mi toccherebbe pagare un fot@io di euri :wall:
fra ieri sera ed oggi sono quasi 800 🤬🤬 quelli che mi prelevano
 
MARKET DRIVER: Banco Bpm, Isp conferma buy
Oggi 16:40 - MF-DJ
MILANO (MF-NW)--Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 6,4 euro su Banco Bpm (+1,81% a 5,178 euro). I risultati della banca sono stati "superiori alle nostre attese e a quelle del consenso" ed e'' migliorata la visibilita'' sulla strategia di distribuzione ai soci, sottolineano gli analisti.
pl
 
Parallelo riguardo cosa, solo per il fatto che sono due banche e basta...unicredit ha orizzonti europei e oltre, bpm no, probabilmente l'avrebbe fatto prima, non certo ora. Guardo dove vivo io, è forse è irrilevante, ma c'erano quattro filiali ora ne sono rimaste due, bpm ne ha aperta un'altra. Deutsche bank, ci ha provato, ma ha chiuso presto e si è insediata Credit agricole . IL terzo polo c'è gia , anche se non è un peso massimo come uni o isp,noi siamo welter, ma con il carrozzone mps sicuro diventiamo mosca....notizia vecchia per riempire buchi
 
MARKET DRIVER: Banco Bpm, Isp conferma buy
Oggi 16:40 - MF-DJ
MILANO (MF-NW)--Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 6,4 euro su Banco Bpm (+1,81% a 5,178 euro). I risultati della banca sono stati "superiori alle nostre attese e a quelle del consenso" ed e'' migliorata la visibilita'' sulla strategia di distribuzione ai soci, sottolineano gli analisti.
pl
Ma cosa hanno scritto? Da Dicembre si sa la distribuzione
 
BANCHE: CHI FARA' IL BIS (MI.FI.)
ROMA (MF-NW)--Una corsa a chi raddoppia o triplica il dividendo, a chi remunera di piu' gli azionisti. E' stata una settimana intensa a Piazza Affari per il comparto banche, partita lunedi' 5 febbraio con i conti di Unicredit che hanno elettrizzato i mercati. L'istituto milanese, guidato da Andrea Orcel, ha proposto di girare tutti gli utili del 2023 ai soci e di introdurre, dal 2024, un payout (distribuzione) di almeno il 90% dell'utile netto. Il mercato, scrive MF-Milano Finanza, ha apprezzato la scelta di guardare piu' alle tasche degli investitori rispetto a possibili progetti di m&a e il titolo ha chiuso con un balzo di oltre l'8%. E che dire di Mps? Dopo 13 anni, attraversati da ristrutturazioni e aumenti di capitale il gruppo, sotto la gestione dell'ad Luigi Lovaglio, ha annunciato, in anticipo sul piano industriale, una cedola di 0,25 euro. La Popolare di Sondrio ha raddoppiato il dividendo, Banco Bpm ha messo invece sul piatto 0,56 euro, un balzo del 143% rispetto ad un anno prima, mentre il Credem ha colto di sorpresa il mercato con un dividendo straordinario di 0,2 euro da aggiungere a 0,45 euro di cedola ordinaria rispetto a 0,33 euro pagati nel 2023. Chi rende di piu' fra cedola e buyback. Perche' tanto oro che iniziera' a colare nelle tasche degli azionisti? Perche' i tassi alti favoriscono il margine di interesse delle banche, sono un forte traino per i profitti degli istituti di credito. A Piazza Affari, in base ai prezzi di venerdi' 9 febbraio, il maggiore dividend yield, ovvero il rendimento da cedola, e' quello di Banca Ifis, con il 12,7%, a seguire Banco Bpm con l'11%, Intesa Sanpaolo con il 10,5%, Bff Bank con il 9,2%. Il rendimento minimo si colloca al 5%, ben sopra la redditivita' del Btp decennale al 3,9%, un'area in cui troviamo Unicredit. La banca, pero', e' bene ricordarlo, remunera i soci in due modi: cedola piu' buyback e quindi la redditivita' in tal senso sale. Cosi' fa Intesa Sanpaolo, che alla prossima assemblea proporra' 55 centesimi di punto di Cet 1 di acquisto di azione proprie. In tal senso gli analisti di Equita ipotizzano che l'istituto, sotto la direzione del ceo Carlo Messina, introduca un buyback annuale da 1,5 miliardi. Il punto ora e': questa esuberanza di utili deriva dal rialzo dei tassi, che, nelle attese dei mercati, dovrebbero essere tagliati nei prossimi mesi. A dire il vero pare non prima di giugno, se l'Eurozona continua a crescere, anche se di poco e se l'inflazione di base non manda segnali di deciso raffreddamento. Ora i mercati si chiedono se questa politica di grande distribuzione dei profittisara' sostenibile nel tempo. Unicredit, un caso europeo. alu fine MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 1207:51 feb 2024


  • Preview
  • Analisi fondamentale
  • Analisi tecnica

Scopri di più

Periodi

Indicatori
Grafico
 
parte bene e poi passa a perdere 15 punti in un battter d occhio lo stesso vale per quel cexxo di isp.
 
Ciao a tutti, a parte Investing, sapete consigliarmi qualche altra app che aggiorni in tempo reale? Grazie. Ciao.
 
Mah, paradossalmente i dati sull'inflazione Usa allontatano le aspettative di taglio tassi e questo dovrebbe essere positivo
per le banche che continueranno ad incassare il pienone di utili per un tempo maggiore.
Ma, come al solito, gli speculatori sguazzano anche su queste mezze notizie.
Calma e gesso. Il segnale d'inversione potrebbe arrivare da un doppio massimo soltanto. Che non ho visto,
Anzi, direi che siamo in una splendida fase di accumulazione. Mio target sempre 6,40,
 
Indietro