Grazie, birbo. Sono d’accordo con te.
Per i miei gusti, gli anni Sessanta sono quelli con la produzione che preferisco, ma quasi certamente il mercato continuerà a premiare il periodo di prossimità ai “Nuovi Selvaggi”, dal 1974 al 1987.
Grazie anche a PalArt per il riscontro.
Riprendendo il racconto, nel 1970 Koberling lascia Roma e ritorna in Germania, ma questa volta va a stare a Colonia, anche per sfuggire ad un ambiente berlinese che giudica troppo poco stimolante. Fino al 1973 è un periodo di transizione, interlocutorio, in cui l’artista riprende temi e modi del periodo romano e delle Sovratensioni.
Tra il ’72 e il ’73 realizza un gruppo di dieci dipinti noti come “
Malwasser”, una parola composta tedesca che racchiude in sé “malen”, “dipingere”, e “Wasser”, “acqua”; dovrebbe indicare l’acqua con residui di colore che rimane quando si dipinge e si sciacquano i pennelli.
Malwasser I-X, 1972-‘73
Vedi l'allegato 2954267
Vedi l'allegato 2954268
L’artista ritorna anche alle Sovratensioni, ad esempio con questo dipinto di grandi dimensioni:
Terrore, 1972
Vedi l'allegato 2954269
Se uscisse fuori sul mercato qualche opera di questo periodo, andrebbe ovviamente valutata nello specifico. In generale, però, trovo le opere che ho riportato sopra e le altre che ho potuto vedere un po’ di maniera.
Altre/migliori immagini sono disponibili sul sito dell’artista:
Language and Landscape (1972 – 1973)