BEST STOCKS Vol 2, Per gli investitori di lungo periodo

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sul fatto che i thread più popolari siano sui default ecc ecc è perchè la maggior parte degli investitori cerca il colpaccio ... chi vuole colpacci difficilmente li trova in questo thread ... non voglio pormi ne come guru o altro .. semplicemente sto proponendo il metodo che negli anni ho costruito e che bene o male qualche frutto me lo sta dando ... ed in genere le batoste le ho prese quando non lo ho seguito ...


PS il limite di pagine è 200 giusto ? fra un pò dunque apro il volume 3

Il metodo è giusto non per niente è una delle poche discussioni rimaste interessanti sul forum.:D
 
1) Ovviamente tu, al quale Buffett e Soros lo possono solo sollazzare, 20 anni fa non avresti mai preso General Electric, non è vero fenomeno?
2) Sapessi a me che mi frega del grantonino della situazione e dei suoi gain stellari.
3) Facci la lista dei tuoi nick passati, poi ne riparliamo.

Perdonami se vengo nel 3d best stocks ad affermare che imho un ptf composto da 50 best stocks sia più efficace di uno composto da 10 best stocks: ci risentiamo tra 3 mesi, quando verrai (di nuovo) asfaltato e ti ri-ri-ri-ri-ripresenterai con un altro nick.

Di fronte ai dati, ovvero che le menzionate bluechips sui 20 anni hanno battuto gli indici, rispondi col solito nulla. Non capisco cosa c'entri GE, immagino tu sia uno degli azionisti che c'hanno rimesso soldi. Il solito provocatore amareggiato dalle proprie perdite

Prova a proporre qualche azione singola interessante con analisi sulle metriche anzichè le solite super*****le inutili sul numero massimo di azioni....Magari che non siano Bond Russi o Telecom, questa è una discussione seria per persone che non giocano al rosso e nero.
 
Johnny ha menzionato KHC sulla quale io però mantengo un certo scetticismo.

Le previsioni sui prossimi due fiscali parlano di 2.60 dollari di eps (2020/2021), un bel calo rispetto ai 3.55 del 2017. Sarebbero 3 anni di fila di crollo degli profitti operativi sostanzialmente dovuti alla parte di Kraft che mi pare in uno stato realmente preoccupante. Per carità a 12 volte gli utili del prossimo biennio la quotazione non sembra eccessiva, ma hanno un debito abbastanza pesante che potrebbe costringere ad un nuovo taglio del dividendo.

Diciamo che non vedo al momento la ragione per investirci, plausibilmente dead money per un paio di anni. Aspetterei un momento ed un prezzo migliore per entrare.
 
sottolineo anche io che i paragoni dovrebbero essere fatti come total return poichè molte delle best stocks hanno una importante componente di dividendi mediamente superiore all'SP500

l'arco temporale che hai scelto non è proprio corretto ... ovvero inizi proprio nel 2010 dove è iniziata la fase toro del mercato ... un lungo periodo per un titolo difensivo necessariamente deve contenere anche un periodo orso ... quindi sarebbe meglio prendere qualcosa pre 2008 come punto di pertenza...

un metodo per battere l'sp500 è prendere l'etf sp500 dividend aristocrat mediamente negli anni ha sovraperformato dell'1.5% annuo se non erro come indice ...

questa cosa lascia supporre che quei titoli siano quelli che alzano la media dell'SP500

se studiamo come è composto l'indice sp500 dividend aritstocrat almeno a mio parere si nota come sia pesato più per entità di dividendo che per capitalizzazione della società questo porta ad un pericolo ovvero si pesano di più società che magari sono crollate di prezzo ma l'ultimo dividendo rispettava il criterio poi però lo tagliano e vanno fuori dall'indicie ..

vedi il caso pitney bowes che era arrivato ad essere il primo titolo di quell'indice certamente abbassonene la performance ...

per questo credo cheuna ottimizzazione dei titoli possa dar risultati nel lungo periodo migliori dell'indice ... manca ancora una fase orso da quando ho cominciato con questo thread ... ma questi titoli andando al pre 2008 si nota come siano stati i meno penalizzati dalla crisi anzi con qualche esempio tipo mcdonalds che non la ha sentita per niente.

sul numero di titoli ... ognuno ha la sua ... più uno si ritiene bravo , o il capitale è davvero esiguo e le commissioni costerebbero troppo, più il numero di tioli sarà ridotto...

comunque nei settori strategici nel mio modo di vedere le cose prendereno anche fino a 5 o 6 certo non guasta .. però meglio evitare la polverizzazione del portafoglio ... 50 titolo per me sono obiettivamente troppi... meglio rimenere nel mio pensiero fra 20 e 30...

se prendiamo l'esempio dei farma nel portafoglio ho

JNJ
ABT
Recordati

JNJ e recordati incrementati sulle debolezze (se cercate avevo scritto post a riguardo)

sugli staples

PEP
KO
Dottor Pepper (poi liquidata dopo la maxi fusione che ha portato ad essere poco conveniente rispetto a pespi)
PG
Reckitt (delusione perenne)
Nestlè
Ora la scommessa su Kraft

più investo nel settore più il numero di titoli sale ...

nel petrolio che è rimasto marginale ad esempio ho CVX ed ENI ...

il processo di scegliere un numero limitato di titoli è comunque importante nella strategia ...



Johnny, guarda che grossomodo diciamo le stesse: la mia obiezione è esclusivamente sulla quantità di titoli da tenere in ptf, non sul metodo, sull'efficacia dello stock picking, se sia meglio un titolo che stacca un dvd oppure uno che non distribuisce o più in generale un dibattito tra gestione attiva e passiva.

E non metto in discussione che questo o quell'altro titolo abbia sovraperformato un'indice, che si debba mettere un grafico a X anni o Y: ci sono N azioni che hanno sovraperformato e N azioni che hanno sottoperformato, ma qui si va a scomodare monsieur de la Palisse e non è nelle mie intenzioni.

Tralasciando i multinick dalla vita triste che cercano soddisfazioni nei flame virtuali, quello su cui mi interessava mettere l'accento è la pericolosità di costruire un ptf azionario composto solo da 10 titoli: se fra questi 10 si sarebbero scelti Enron, Worldcom, GE, etc... (che ai tempi si sarebbero potuti definire best stocks) i risultati sul ptf sarebbero stati deleteri, una tragedia se ce ne fossero stati più di uno.

Poi sul numero di titoli possiamo stare qui a disquisire fino allo sfinimento, è un discorso molto soggettivo che dipende da N variabili, ma si fa presto ad arrivare a certe cifre: Apple, Microsoft, Facebook, Alphabet, Nestlè, Coca, Pepsi, P&G, Unilever, McDonald's, JNJ, Roche, Novartis, Visa, Mastercard e siamo a 15, continua con Amazon, Baba, Nike, Disney, petroliferi, industriali, lusso e arrivi facile a 30, e non hai bancari, assicurativi, comunicazione, infrastrutture, semiconduttori, utilities...non che uno debba avere per forza di tutto e un pò, c'è chi si imbottisce di titoli del tabacco o chi sta alla larga dai minerari, ma quelle sono scelte e non sono oggetto della discussione.

Buona serata.
 
come dispendio di energia per battere un indice è molto più "facile" sovrappesare uno dei suoi settori o aree geografiche tutto qui…..che poi che è quello che alcuni volutamente o inconsciamente fanno scegliendo dei singoli titoli :D
 
Perché comprarla su New York?
È vero che il dividendo è definito in dollari e poi convertito in euro e sterline. Ma comprando su Londra eviti la doppia tassazione.

Per quanto riguarda il reinvestimento del dividendo su NY di sicuro puoi farlo, ma probabilmente utilizzando una banca depositaria.
Sul sito istituzionale troverai informazioni.

Nessuna richiesta di attivazione.


Proprio ieri ho ricevuto da Fineco la comunicazione del dividendo trimestrale di dicembre.


Gentile Giorgio,

desideriamo informarla di un dividendo con facolta’ di reinvestimento, ex date 14 Novembre 2019, sul titolo ROYAL DUTCH SHELL PLC-B SHS (isin GB00B03MM408) quotato sul mercato di Londra.

L'operazione prevede quanto segue:

Dividendo unitario lordo : USD 0,47

Divisa di pagamento: GBP

Data pagamento:

a partire dal 18 Dicembre 2019

Ogni azionista ha la possibilità di scegliere tra 2 opzioni:

1) Opzione cash - DEFAULT: incasso del dividendo in contanti;

Le precisiamo che, qualora intenda ricevere il dividendo in contanti, non dovrà effettuare alcun adempimento.

2) Opzione stock: il dividendo potrà essere utilizzato per acquistare nuove azioni ROYAL DUTCH SHELL PLC-B (Isin GB00B03MM408) ad un prezzo non ancora stabilito.

L’opzione 2 prevede l’addebito di bolli (0,5%) e commissioni (0,5% con un minimo di GBP 1,50).

Qualora il numero di azioni portate in adesione non fosse sufficiente ad ottenere almeno un’azione, il dividendo verrà automaticamente accreditato in contanti.

Grazie per la risposta. Ho preferito acquistarlo su NYSE per i motivi sopra riportati e per "comodità", avendo il resto del portafoglio in dollari.
Sarebbe comodo se Fineco offrisse lo stesso servizio per il titolo in dollari, proverò a chiedere.
 
A questo punto sarebbe interessante sapere quante best stocks avete nel portafoglio e divise come.

Io sono a 31, ma le prime 7 fanno il 50% del portafoglio, apple e abbv e altria le mie prime 3 posizioni. 2/3 in dollaro 1/3 in euro diviso tra italia, germania, olanda, francia. 4/5 delle mie posizioni pagano dividendi.
 
Mi sento quasi in colpa per aver detto un paio di giorni fa che fosse mia intenzione ridurre il numero di titoli in portafoglio a non più di una ventina...
 
1) Buffett o xxxxx sono anni che sottoperformano. Il cognome è solo riverenza tipica della menti deboli

La prendo come offesa personale, come se avessi parlato male di mia madre ;)
Stiamo parlando di un tizio che ha raddoppiato il proprio denaro ogni tre anni e mezzo. Questo per cinquanta anni di seguito....
 
La prendo come offesa personale, come se avessi parlato male di mia madre ;)
Stiamo parlando di un tizio che ha raddoppiato il proprio denaro ogni tre anni e mezzo. Questo per cinquanta anni di seguito....

Non era cero per sminuire buffett o soros. Peraltro il vero genio è munger.
 
A questo punto sarebbe interessante sapere quante best stocks avete nel portafoglio e divise come.

Io sono a 31, ma le prime 7 fanno il 50% del portafoglio, apple e abbv e altria le mie prime 3 posizioni. 2/3 in dollaro 1/3 in euro diviso tra italia, germania, olanda, francia. 4/5 delle mie posizioni pagano dividendi.

Io ne ho 8 per il 25% del portafoglio: BABA, XOM, KO, ABBV, SBUX, MCD, AMZN, JNJ
 
Johnny ha menzionato KHC sulla quale io però mantengo un certo scetticismo.

Le previsioni sui prossimi due fiscali parlano di 2.60 dollari di eps (2020/2021), un bel calo rispetto ai 3.55 del 2017. Sarebbero 3 anni di fila di crollo degli profitti operativi sostanzialmente dovuti alla parte di Kraft che mi pare in uno stato realmente preoccupante. Per carità a 12 volte gli utili del prossimo biennio la quotazione non sembra eccessiva, ma hanno un debito abbastanza pesante che potrebbe costringere ad un nuovo taglio del dividendo.

Diciamo che non vedo al momento la ragione per investirci, plausibilmente dead money per un paio di anni. Aspetterei un momento ed un prezzo migliore per entrare.

Se OGGI vogliamo trovare qualcosa a prezzo interessante purtroppo tocca prendere cose con qualche cosa che non va in bilancio oppure che hanno combinato qualche caxxata tipo il talco amiantato JNJ , il glifosato Bayer ecc ecc ... o anche i ponti di atlantia ... gli strani movimenti del capitale di recordati
 
Johnny, guarda che grossomodo diciamo le stesse: la mia obiezione è esclusivamente sulla quantità di titoli da tenere in ptf, non sul metodo, sull'efficacia dello stock picking, se sia meglio un titolo che stacca un dvd oppure uno che non distribuisce o più in generale un dibattito tra gestione attiva e passiva.

E non metto in discussione che questo o quell'altro titolo abbia sovraperformato un'indice, che si debba mettere un grafico a X anni o Y: ci sono N azioni che hanno sovraperformato e N azioni che hanno sottoperformato, ma qui si va a scomodare monsieur de la Palisse e non è nelle mie intenzioni.

Tralasciando i multinick dalla vita triste che cercano soddisfazioni nei flame virtuali, quello su cui mi interessava mettere l'accento è la pericolosità di costruire un ptf azionario composto solo da 10 titoli: se fra questi 10 si sarebbero scelti Enron, Worldcom, GE, etc... (che ai tempi si sarebbero potuti definire best stocks) i risultati sul ptf sarebbero stati deleteri, una tragedia se ce ne fossero stati più di uno.

Poi sul numero di titoli possiamo stare qui a disquisire fino allo sfinimento, è un discorso molto soggettivo che dipende da N variabili, ma si fa presto ad arrivare a certe cifre: Apple, Microsoft, Facebook, Alphabet, Nestlè, Coca, Pepsi, P&G, Unilever, McDonald's, JNJ, Roche, Novartis, Visa, Mastercard e siamo a 15, continua con Amazon, Baba, Nike, Disney, petroliferi, industriali, lusso e arrivi facile a 30, e non hai bancari, assicurativi, comunicazione, infrastrutture, semiconduttori, utilities...non che uno debba avere per forza di tutto e un pò, c'è chi si imbottisce di titoli del tabacco o chi sta alla larga dai minerari, ma quelle sono scelte e non sono oggetto della discussione.

Buona serata.

se hai voglia di fare un pò di conti il 13/3/2013 avevo ipotizzato un portafoglio simile a 5 e 10 titoli

un portafoglio da 5 titoli:
Pepsi
Canadian National Railways
Mastercard
Google
Jnj

10 titoli:
Reckitt Benkiser
Atlantia
Terna
Chevron
ETF Dax

così a naso mi sa che quello a 5 sia andato meglio di quello a 10 ... qualcuno un pò di tempo fa avevano calcolato che aveva battuto l'sp500 pur avendo comunque una impostazione conservativa ...

e c'era reckitt che ha arrancato ... JNJ in causa ... ed Atlantia che pure il casino lo ha combinato bello grosso...

comunque anche oggi guardando la semplicità ed efficacia del portafoglio a 5 azioni erano scelte estremamente razionali

unica che cambierei ad oggi di quel portafoglio con il senno del poi è reckitt mettendo dentro Nestlè oppure un assicurativo come AFLAC
 
Io ne ho 8 per il 25% del portafoglio: BABA, XOM, KO, ABBV, SBUX, MCD, AMZN, JNJ

BABA ed Amazon per me non sono ancora da inquadrare come best stocks ... amazon ha un P/E spropositato , una valanga di dipendenti e margini molto ridotti ... la quotazione di borsa mi ha sempre smentito , ma in base ai dati per me non rientra nell'ottica del metodo ... nulla vieta ovvio di investirci , ma non dovrebbe essere considerata nella parte del portafoglio dedicata a questo metodo


Piccola digressione sui grandi investitori tipo buffett e simili ... in realtà loro hanno molte più informazioni ecc ecc ... però noi abbiamo un vantaggio su di loro che non è trascurabile , le nostre mosse hanno impatto sul mercato 0 ... se vendiamo 10000€ di apple , 100000€ di apple o anche 1000000 di € di apple al mercato cambia poco ... se buffet entra o esce da apple con 10 o 20 miliardi ... non è una mossa che non ha ripercussioni .. un ordine di vendita miliardario influenza molto il prezzo e non sempre è così facile da piazzare ...

esempio Pepsi va meglio di KO noi vendiamo KO prendiamo pepsi finito ... spendiamo qualche spicciolo di commissioni alla peggio paghiamo un pò di capital gain

Buffet si stufa di KO e vuole pepsi che fa? ha 18 miliardi in azioni KO ... a chi le piazza?

non sottovalutate la potenza dell'agilità e del non dover rendere conto a nessuno delle proprie scelte
 
La differenza tra bayer/atlantia/recordati con Khc è che nei primi tre casi sono situazioni singole e abbastanza eccezionali ma la bontà del core business è invariata (al netto di revoca per atlantia), certo ci saranno dei writeoff a bilancio a causa delle sanzioni ma sono una tantum. Una opa al ribasso solo a Milano :-)

Nel caso di khc ci sono dei problemi abbastanza seri con i fondamentali economici dell'impresa che ha iniziato una fase di decrescita organica. Negli ultimi 8 anni parliamo di una media di decrescita eps adjusted del 1.8% con decrescita che dovrebbe peggiorare nel prossimo biennio. Per carità potrebbe poi riprendersi nel medio lungo essendo la combinazione di due brand storici. Però se devo prendere qualche rischio accumulo su Altria (che ho ad un pmc di 42 credo)

Imho Alibaba e Amazon è meglio averli come amici che come nemici....io le ho entrambe prese sullo storno natalizio, non best stocks in senso stretto ma due delle migliori 10 imprese nel mondo.

Per il prossimo thread io propongo di aggiungere alla lista ups/fdx, boeing/airbus adidas/nike ed il settore difesa americano (lmt, gd, rtn utx). Mentre i risultati dei petroliferi nei 20 anni suggerirebbero che non sono proprio best stocks.
 
oil.png

Questi sono i grafici sul petrolio che mi interessano; ho aggiunto al ptf un po' di tempo fa qualche azienda del settore energy; Exxon offre il dividendo più alto degli ultimi 30 anni; Canadian Natural Resources (CNQ) e Suncor (SU) lo stesso div. yield della crisi del 2016 (27$/barile). Dall'ultima trimestrale di CNQ: "... Free cash flow of approximately C$1.9 billion was significant following our disciplined capital expenditures in the quarter. Our free cash flow was used to strengthen our balance sheet and returned to our shareholders, through dividends and share purchases as we balance according to our defined free cash flow allocation policy."
Fanno ca. C$7.6 bn all'anno di fcf (per un'azienda che capitalizza C$43 bn) sufficiente a coprire 4x il dividendo del 4% (e risanare il bilancio).
Sempre nel settore cippino su Enbridge (ENB) - unica preoccupazione il debito, ma se non fanno espansioni folli dovrebbe essere sotto controllo - e Schlumberger (SLB) (signora azienda che opera in 90 paesi, 100.000 dipendenti ed è rimasta profittevole anche durante le varie crisi). Provo a seguire Graham che consiglia di comprare i leader di un settore in crisi e aspettare il rimbalzo. :o Al momento si trovano bluechip che trattano a multipli da Eastman Kodak o Blockbuster Video (best stock che col senno di poi mai avrei comprato :asd: ) ma di un'industria tutt'altro che morta, con buona pace delle rinnovabili o fondi ESG.
btw ho Shell e Repsol da anni in ptf

greta2.jpg
 
Vedi l'allegato 2643438

Questi sono i grafici sul petrolio che mi interessano; ho aggiunto al ptf un po' di tempo fa qualche azienda del settore energy; Exxon offre il dividendo più alto degli ultimi 30 anni; Canadian Natural Resources (CNQ) e Suncor (SU) lo stesso div. yield della crisi del 2016 (27$/barile). Dall'ultima trimestrale di CNQ: "... Free cash flow of approximately C$1.9 billion was significant following our disciplined capital expenditures in the quarter. Our free cash flow was used to strengthen our balance sheet and returned to our shareholders, through dividends and share purchases as we balance according to our defined free cash flow allocation policy."
Fanno ca. C$7.6 bn all'anno di fcf (per un'azienda che capitalizza C$43 bn) sufficiente a coprire 4x il dividendo del 4% (e risanare il bilancio).
Sempre nel settore cippino su Enbridge (ENB) - unica preoccupazione il debito, ma se non fanno espansioni folli dovrebbe essere sotto controllo - e Schlumberger (SLB) (signora azienda che opera in 90 paesi, 100.000 dipendenti ed è rimasta profittevole anche durante le varie crisi). Provo a seguire Graham che consiglia di comprare i leader di un settore in crisi e aspettare il rimbalzo. :o Al momento si trovano bluechip che trattano a multipli da Eastman Kodak o Blockbuster Video (best stock che col senno di poi mai avrei comprato :asd: ) ma di un'industria tutt'altro che morta, con buona pace delle rinnovabili o fondi ESG.
btw ho Shell e Repsol da anni in ptf

Vedi l'allegato 2643422

Grazie per l'analisi.
Il mio problema con quel grafico è però che manca l'assassino... Ovvero il prezzo a cui verra venduto....Come con tutte le commodities.

Tutti citano Buffett ma nessuno sembra interessato a uno dei grandi investimenti da lui fatti: american express!! Scambia a 15 volte gli utili, contro i 30-40 di ma e v.
 
Mi permetto di dare una info sui forecast IEA visto che ci mangio.
Il grafico singolo è relativo a uno scenario, di 3:
- CPS: Current Policies Scenario, ovvero la previsione secondo la norme attuali
- NPS (ora STEPS): scenario che tiene in considerazione le policy annunciate e gli impegni presi dai paesi (ad es. i target UE di energy saving, rinnovabili e riduzioni GHG)
- SDS: scenario che ipotizza policies atte a mantenere il riscaldamento globale entro i 2°C

Per cui il grafico dovrà fare riferimento a uno dei 3 casi, credo l'intermedio

In questo ci sono posizioni piuttosto chiare geograficamente:
USA (Exxon e Chevron) hanno dichiarato un strategia di costante efficientamento ma non considerano minimamente la possibilità di ridurre la produzione.
EU potrebbe essere più a rischio per le forti pressioni ambientali che potrebbero limitare le produzioni e ammazzare la raffinazione.
 
Grazie per l'analisi.
Il mio problema con quel grafico è però che manca l'assassino... Ovvero il prezzo a cui verra venduto....Come con tutte le commodities.

Tutti citano Buffett ma nessuno sembra interessato a uno dei grandi investimenti da lui fatti: american express!! Scambia a 15 volte gli utili, contro i 30-40 di ma e v.

American Express non mi ha mai convinto ... poca diffusione ... vuole fare il terzo incomodo ... ma non scomoda nessuno ... però un PE di 15 schifo non fa anzi ...per il prssimo anno il PE è stimato attorno a 13 ... senza dubbio non si può dire che sia oggi un investimento errato ... nell'inizio del thread comuqnue chi ha puntato sui 3 re magi sicuramente ha ricevuto più doni che amex...

AMEX con la considero una Best Stocks perchè gli manca la posizione dominante ... in quanto è un duopolio Mastercard / VIsa


Sul Petrolio 2 cose sono importanti da guardare , Le riserve estrattive della compagnia ed il prezzo medio di estrazione ...un prezzo medio basso riesce a garantire la compagnia dai casini ... CVX l'avevo scelta perchè aveva il prezzo medio di produzione a barile migliore .. subito dopo ovvio c'è XOM ...
 
American Express non mi ha mai convinto ... poca diffusione ... vuole fare il terzo incomodo ... ma non scomoda nessuno ... però un PE di 15 schifo non fa anzi ...per il prssimo anno il PE è stimato attorno a 13 ... senza dubbio non si può dire che sia oggi un investimento errato ... nell'inizio del thread comuqnue chi ha puntato sui 3 re magi sicuramente ha ricevuto più doni che amex...

AMEX con la considero una Best Stocks perchè gli manca la posizione dominante ... in quanto è un duopolio Mastercard / VIsa


Sul Petrolio 2 cose sono importanti da guardare , Le riserve estrattive della compagnia ed il prezzo medio di estrazione ...un prezzo medio basso riesce a garantire la compagnia dai casini ... CVX l'avevo scelta perchè aveva il prezzo medio di produzione a barile migliore .. subito dopo ovvio c'è XOM ...

Amex è un servizio rivolto ad una clientela premium, non molto comparabile con MA e V. Le ultime due sono sicuramente imprese migliori ma al prezzo odierno l'unico investimento ragionevole in quel settore è proprio Amex. Certo fortunati gli azionisti di lunga data di mastercard e visa....

OT:
per gli esperti di energetici, che ne pensate di Energy Transfer, dividendo attuale al 10% pe intorno agli 8.
 
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