L'articolo 68 comma 6 del TUIR, per le plusvalenze finanziarie da partecipazioni non qualificate, definisce l'imponibile come differenza tra il 'corrispettivo percepito' e il costo d'acquisto, facendo riferimento, mi pare esplicito, al principio contabile di cassa, valido per professionisti e imprese fino a medie dimensioni. Ma per la giurisprudenza corrente il corripsettivo è 'percepito' quando "l’importo viene ricevuto per i pagamenti con denaro contante
" o "il saldo è disponibile sul conto corrente per bonifici, carta di credito o debito o assegni".
Principio di cassa
Ma dal conto Binck non si potevano effettuare pagamenti o bonifici,
solo trasferimenti verso il conto d'appoggio, che tra l'altro, poco dopo Binck, mi è stato strategicamente chiuso "per problemi tecnici". Così ero intrappolato e non ho potuto incassare un bel niente. Siccome a maggio avevo gain per 160.000 $ circa, allora, correttamente, avrei dovuto mettere al passivo l'intero valore del conto, meno i 30.000 euro liquidi che mi hanno rilasciato sul conto IW Bank, visto che alla data del 31 dicembre 2021 era tutto bloccato. Non percepito e incassato da me ai sensi del TUIR, ma trattenuto arbitrariamente dal mediatore Binck, una SIM che offre il servizio di accesso ai mercati, appunto.