Il discorso non è Andrea Riccardi, Gabriele Grego, Claudio Grego, Maurizio Salom di Salom Riccardi Tedeschi Commercialisti Associati, Roberto Filippini Fantoni ecc. e un giudizio eventuale sui loro ruoli nella vicenda, che non spetta a noi: è un altro.
Io sono, per adesso, sulla base di quanto scritto sulla stampa in seguito alla chiusura delle indagini preliminari, anche sconcertato dalla vicenda giudiziaria.
Attendo di leggere della bancarotta fraudolenta, che mi aspetto sulla base delle accuse del
Grego, che nel report
Bio-On SpA: una Parmalat a Bologna? ha accostato la vicenda Bio-On a Parmalat - ma negli articoli pubblicati dalla stampa in merito alla chiusura delle indagini preliminari, appunto, non ne ho letto traccia.
Se non ci fosse la bancarotta fraudolenta nell'avviso 415 bis, ma solo quella semplice - e dico se - considerate (a mio parere e per quello che vale, ossia poco o nulla)
1.) la debolezza della normativa addotta al falso in bilancio nell'ordinanza,
2.) la fragilità delle esigenze cautelari, anche quelle reali (stante il finanziamento soci in corso), ma soprattutto,
3.) l'improbabile ipotesi di manipolazione al rialzo del valore di borsa di Bio-On, considerata la rinuncia ad esercitare e o vendere 7'699'203 warrant, che al valore di 8,5 EUR corrispondono ad un controvalore di oltre 65 Mio EUR (e spero abbiano finalmente corretto o si siano accorti almeno di quello che è, se non ho sbagliato i calcoli, un errore grossolano: i 36 Mio EUR risultanti dalla vendita dei warrant, che nell'ordinanza era semplicemente sbagliato in eccesso, e non di poco, se non ricordo male.)
le scelte della Procura sarebbero state opportune?
(v.
http://www.bio-on.it/immagini/comunicati-finanziari/CS_101_nota_stampa_21_10_2019_ITA_ok_V01.pdf e
http://www.bio-on.it/immagini/comunicati-finanziari/cs_22_warrant_15_05_2017_OK.pdf)
Se non fosse venuto fuori niente di ben più grave, adesso che si sono chiuse le indagini preliminari, farei le considerazioni seguenti:
Il finanziamento soci di Marco Astorri e Guido Cicognani, già in parte in corso (e anche versato), era vitale, ed è stato impedito dal sequestro dei loro beni. Senza il sequestro,
penso, Bio-On sarebbe stata in grado di far fronte ai suoi impegni finanziari e alla sua crisi di liquidità, che mi pareva in ogni caso assolutamente transitoria.
Un finanziamento, quello da parte dei soci fondatori, che si era reso necessario solo ed esclusivamente a seguito dell’attacco industriale del 24 luglio 2019 da parte del fondo Quintessential Capital Management di Gabriele Grego.
Gabriele Grego addirittura si vanta di avere impedito i pianificati afflussi di liquidità a Bio-On.
"«Senza il nostro intervento sarebbe successo come con Parmalat. Bio-on era in trattativa per un aumento di capitale da 200 milioni con Ubs che è saltato dopo il nostro intervento."
Grego e l’affondo su Bio-on: «Sorpreso dalla base d’asta ma quella resta una frode» - CorrierediBologna.it
Noto l'insistenza perdurante di Gabriele Grego a equiparare la vicenda di Bio-On al caso Parmalat: sarebbe a mio giudizio gravissimo se non Vi fosse il riscontro della bancarotta fraudolenta nel 415 bis.
A questo punto mi chiedo: e la Procura?
Considerata la base d'asta di quasi 95 Mio EUR, non sarebbe giunto il momento di dissociarsi in parte dai contenuti del report, che mi paiono incompatibili con le perizie di stima del Tribunale Di Bologna, denunciandone eventuali falsità?
"Bio-on presentò un esposto contro di voi. La società sosteneva che foste stati armati da un concorrente.
Grego e l’affondo su Bio-on: «Sorpreso dalla base d’asta ma quella resta una frode» - CorrierediBologna.it
Sarebbe il momento di avere qualche riposta in merito al procedimento simmetrico scaturito dall'esposto.
"A fronte del lancio del Report di QCM, il board di BIO
ON reagiva con la presentazione di
un esposto - da cui originava separato procedimento —
nel quale denunciava la falsità .
dei contenuti."
(pag. 8,
https://sindacatositi.files.wordpre...adiapplicazionedimisurecautelaripersonali.pdf)
Nessuna notizia. Un macigno.