BIO-ON debutto positivo per la società bolognese

Bio On è quotata sull’AIM dal 24 ottobre scorso. Marco Astorri, il co-fondatore ha ufficialmente confessato che voleva emettere le azioni a 11 euro, prima di decidere di abbassare il prezzo. Bio-On ha vinto numerosi premi per la sua attivita’. Sfrutta un processo per la produzione di bioplastica degradabile in acqua, fatta con gli scarti delle lavorazioni agricole delle patate e della melassa delle barbabietole da zucchero. Non il mais che aveva molti difetti. . Potete leggere sul sito della BIO-On le caratteristiche di questo processo, il brevetto Minerv PHA e le potenzialita’. Basta pensare che l’UE per esempio ha deciso a dicembre di limitare drasticamente la produzione europea dei sacchetti di plastica nei prossimi anni, per comprendere quale valore potrebbe avere questo brevetto. Nel 2019 potremo infatti utilizzare nella UE solo 90 sacchetti a testa, nel 2025 solo 45 sacchetti, ma la plastica di Bio-On ha utilizzi vastissimi al punto da essere sfruttata anche nel settore ortopedico. Lascio a voi la lettura di questo prodotto, sul sito sociale, ottenuto grazie allo zucchero. Zucchero, non mais. Questa è la carta vincente scoperta da Bio-On coperta da brevetto. Naturalmente un futuro positivo è solo una" conditio sine qua non" per l’investitore. Vediamo percio’ cosa offre il mercato sotto l’aspetto “prezzo”.BIO-ON capitalizza 130 milioni. E’ tanto ? Sulla base del vecchio p/e ovviamente la risposta è decisamente sì, anche se il bilancio è gia’ in utile. Il p/e é passato da 900 per il 2013 a 260 per il 2014 ed è in netto ulteriore miglioramento previsto per il 2015 . Alcune dettagliate notizie su Bio-On sono sul loro sito, cito solo i titoli: a) il 9 ottobre 2014 è stata premiata come biotech piu’ innovativa d’Europa nell’edizione dell’EuropBio’s Most Innovative European Biotech SME award, b) il 31 maggio 2014 hanno comunicato che questa plastica contribuisce allo sviluppo di un nuova generazione di vernici, c) il 7 febbraio 2014 hanno scritto di avere firmato un accordo molto importante con il colosso (settore automobilistico) Magna per utilizzare la plastica in questo segmento industriale, d) il 4 dicembre 2013 motivano i vantaggi dell’uso di questa plastica biodegradabile rispetto ai metalli, e) il 3 ottobre 2013 segnalavano i vantaggi di questa bioplastica per l’elettronica: “meno rifiuti elettronici”, f) il 29 agosto 2012 mostravano che questa bioplastica puo’ essere utilizzata incredibilmente per ricostituire le ossa umane, g) il 18 aprile 2012 Flos, storico famoso fabbricante di lampade, utilizzava la bioplastica per la prima volta per la lampada Miss Sissi, h) il 7 marzo 2012 veniva firmato un accordo con Techint E&C per la costruzione di impianti per la produzione della bio plastica. Tra le piu’ importanti dichiarazioni quella che prevedono per il 2016 la produzione di 50.000 tonnellate (Francia, Germania, Repubblica Ceca). I due proprietari che hanno fondato la fabbrica BIO-ON hanno fatto bingo. Hanno comprato un brevetto dimenticato, ne hanno visto le potenzialita’ ed ora giustamente ne colgono i frutti. Tra due/tre anni, con il passaggio sul MTA, se le promesse saranno mantenute, saranno sulle prime pagine dei giornali finanziari. Ed i potenziali nuovi soci ? Per ora è un investimento da segugio. É stato chiesto circa un mese fa a tre importantissime SIM cosa pensavano di Bio-on e NESSUNA, ripeto NESSUNA, ne conosceva l’esistenza !
 
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Bio On è quotata sull’AIM dal 24 ottobre scorso. Marco Astorri, il co-fondatore ha ufficialmente confessato che voleva emettere le azioni a 11 euro, prima di decidere di abbassare il prezzo. Bio-On ha vinto numerosi premi per la sua attivita’. Sfrutta un processo per la produzione di bioplastica degradabile in acqua, fatta con gli scarti delle lavorazioni agricole delle patate e della melassa delle barbabietole da zucchero. Non il mais che aveva molti difetti. . Potete leggere sul sito della BIO-On le caratteristiche di questo processo, il brevetto Minerv PHA e le potenzialita’. Basta pensare che l’UE per esempio ha deciso a dicembre di limitare drasticamente la produzione europea dei sacchetti di plastica nei prossimi anni, per comprendere quale valore potrebbe avere questo brevetto. Nel 2019 potremo infatti utilizzare nella UE solo 90 sacchetti a testa, nel 2025 solo 45 sacchetti, ma la plastica di Bio-On ha utilizzi vastissimi al punto da essere sfruttata anche nel settore ortopedico. Lascio a voi la lettura di questo prodotto, sul sito sociale, ottenuto grazie allo zucchero. Zucchero, non mais. Questa è la carta vincente scoperta da Bio-On coperta da brevetto. Naturalmente un futuro positivo è solo una" conditio sine qua non" per l’investitore. Vediamo percio’ cosa offre il mercato sotto l’aspetto “prezzo”.BIO-ON capitalizza 130 milioni. E’ tanto ? Sulla base del vecchio p/e ovviamente la risposta è decisamente sì, anche se il bilancio è gia’ in utile. Il p/e é passato da 900 per il 2013 a 260 per il 2014 ed è in netto ulteriore miglioramento previsto per il 2015 . Alcune dettagliate notizie su Bio-On sono sul loro sito, cito solo i titoli: a) il 9 ottobre 2014 è stata premiata come biotech piu’ innovativa d’Europa nell’edizione dell’EuropBio’s Most Innovative European Biotech SME award, b) il 31 maggio 2014 hanno comunicato che questa plastica contribuisce allo sviluppo di un nuova generazione di vernici, c) il 7 febbraio 2014 hanno scritto di avere firmato un accordo molto importante con il colosso (settore automobilistico) Magna per utilizzare la plastica in questo segmento industriale, d) il 4 dicembre 2013 motivano i vantaggi dell’uso di questa plastica biodegradabile rispetto ai metalli, e) il 3 ottobre 2013 segnalavano i vantaggi di questa bioplastica per l’elettronica: “meno rifiuti elettronici”, f) il 29 agosto 2012 mostravano che questa bioplastica puo’ essere utilizzata incredibilmente per ricostituire le ossa umane, g) il 18 aprile 2012 Flos, storico famoso fabbricante di lampade, utilizzava la bioplastica per la prima volta per la lampada Miss Sissi, h) il 7 marzo 2012 veniva firmato un accordo con Techint E&C per la costruzione di impianti per la produzione della bio plastica. Tra le piu’ importanti dichiarazioni quella che prevedono per il 2016 la produzione di 50.000 tonnellate (Francia, Germania, Repubblica Ceca). I due proprietari che hanno fondato la fabbrica BIO-ON hanno fatto bingo. Hanno comprato un brevetto dimenticato, ne hanno visto le potenzialita’ ed ora giustamente ne colgono i frutti. Tra due/tre anni, con il passaggio sul MTA, se le promesse saranno mantenute, saranno sulle prime pagine dei giornali finanziari. Ed i potenziali nuovi soci ? Per ora è un investimento da segugio. É stato chiesto circa un mese fa a tre importantissime SIM cosa pensavano di Bio-on e NESSUNA, ripeto NESSUNA, ne conosceva l’esistenza !



Grandissimo Mario!!!!! :clap::clap::clap:

:bow::bow::bow:
 
Sono anche io della partita, però la % sul mio portafoglio di warrant che possiedo sta cominciando a diventare rilevante, diciamo un 15%.
Mi piacerebbe alleggerire convertendo parte dei warrant in maggio ma temo che le azioni rivenienti, che avranno un peso ancora maggiore, nei giorni in cui me le troverò sul dossier saranno molto bastonate, diciamo un 20%..
Di fatto quello che mi disturba è la difficile gestione di questo titoletto...
 
Bio On è quotata sull’AIM dal 24 ottobre scorso. Marco Astorri, il co-fondatore ha ufficialmente confessato che voleva emettere le azioni a 11 euro, prima di decidere di abbassare il prezzo. Bio-On ha vinto numerosi premi per la sua attivita’. Sfrutta un processo per la produzione di bioplastica degradabile in acqua, fatta con gli scarti delle lavorazioni agricole delle patate e della melassa delle barbabietole da zucchero. Non il mais che aveva molti difetti. . Potete leggere sul sito della BIO-On le caratteristiche di questo processo, il brevetto Minerv PHA e le potenzialita’. Basta pensare che l’UE per esempio ha deciso a dicembre di limitare drasticamente la produzione europea dei sacchetti di plastica nei prossimi anni, per comprendere quale valore potrebbe avere questo brevetto. Nel 2019 potremo infatti utilizzare nella UE solo 90 sacchetti a testa, nel 2025 solo 45 sacchetti, ma la plastica di Bio-On ha utilizzi vastissimi al punto da essere sfruttata anche nel settore ortopedico. Lascio a voi la lettura di questo prodotto, sul sito sociale, ottenuto grazie allo zucchero. Zucchero, non mais. Questa è la carta vincente scoperta da Bio-On coperta da brevetto. Naturalmente un futuro positivo è solo una" conditio sine qua non" per l’investitore. Vediamo percio’ cosa offre il mercato sotto l’aspetto “prezzo”.BIO-ON capitalizza 130 milioni. E’ tanto ? Sulla base del vecchio p/e ovviamente la risposta è decisamente sì, anche se il bilancio è gia’ in utile. Il p/e é passato da 900 per il 2013 a 260 per il 2014 ed è in netto ulteriore miglioramento previsto per il 2015 . Alcune dettagliate notizie su Bio-On sono sul loro sito, cito solo i titoli: a) il 9 ottobre 2014 è stata premiata come biotech piu’ innovativa d’Europa nell’edizione dell’EuropBio’s Most Innovative European Biotech SME award, b) il 31 maggio 2014 hanno comunicato che questa plastica contribuisce allo sviluppo di un nuova generazione di vernici, c) il 7 febbraio 2014 hanno scritto di avere firmato un accordo molto importante con il colosso (settore automobilistico) Magna per utilizzare la plastica in questo segmento industriale, d) il 4 dicembre 2013 motivano i vantaggi dell’uso di questa plastica biodegradabile rispetto ai metalli, e) il 3 ottobre 2013 segnalavano i vantaggi di questa bioplastica per l’elettronica: “meno rifiuti elettronici”, f) il 29 agosto 2012 mostravano che questa bioplastica puo’ essere utilizzata incredibilmente per ricostituire le ossa umane, g) il 18 aprile 2012 Flos, storico famoso fabbricante di lampade, utilizzava la bioplastica per la prima volta per la lampada Miss Sissi, h) il 7 marzo 2012 veniva firmato un accordo con Techint E&C per la costruzione di impianti per la produzione della bio plastica. Tra le piu’ importanti dichiarazioni quella che prevedono per il 2016 la produzione di 50.000 tonnellate (Francia, Germania, Repubblica Ceca). I due proprietari che hanno fondato la fabbrica BIO-ON hanno fatto bingo. Hanno comprato un brevetto dimenticato, ne hanno visto le potenzialita’ ed ora giustamente ne colgono i frutti. Tra due/tre anni, con il passaggio sul MTA, se le promesse saranno mantenute, saranno sulle prime pagine dei giornali finanziari. Ed i potenziali nuovi soci ? Per ora è un investimento da segugio. É stato chiesto circa un mese fa a tre importantissime SIM cosa pensavano di Bio-on e NESSUNA, ripeto NESSUNA, ne conosceva l’esistenza !

Condivido tutto.
Riguardo alla parte del passaggio su MTA (che credo anche io doverosa, ma in 4-5 anni), hai reperito qualche news/intervista in cui astorri parlava di questo progetto?
 
Bravo Mario, stava a te riproporlo, e scusa ancora per il link che avevo postato su tua segnalazione,( senza malizia).
Ora per vedere la crescita, non ci rimane altro che aspettaare il 25/09/15semestrale.
Serena Pasqua a tutti OK!
 
Sono anche io della partita, però la % sul mio portafoglio di warrant che possiedo sta cominciando a diventare rilevante, diciamo un 15%.
Mi piacerebbe alleggerire convertendo parte dei warrant in maggio ma temo che le azioni rivenienti, che avranno un peso ancora maggiore, nei giorni in cui me le troverò sul dossier saranno molto bastonate, diciamo un 20%..
Di fatto quello che mi disturba è la difficile gestione di questo titoletto...

Per me invece non risulta niente dificile la gestione del warrant Bio On, anche se attualmente ne ho un 3 % del mio Portafoglio solo......

ma visto che era un periodo dove ero con il warrant Bio On in perdita di circa 14K, perche gli ho comperati il 4 o il 5 Giorno a 2,6 Euro (con la Azione oltre 10-11 Euro )
e in piu che il warrant ne scendeva verso gli 0,550 Euro ; piu grande divendava il mio minus....
certo per chi e' entrato in que tempi il discorso e del tutto diverso, gain e ancorca gain a pieni mani...
comunque me la sono cavata ancora bene...

Ma se faccio un confronto con il warrant Ampromobiliare e con il warrant Compania della Ruota o con il warrant Agronomia...tutte queste 3 sono dificile gestione....se la vuoi vendere, la devi regalare via o ci devi denerli forse altre 6 mesi...
Certo se potesse gia il martedi che viene vorrei cambiare a spostare i soldi e metterli sul Bio ON...
sembra una cosa facile, ma cosi facile non e' come sembra, una investizione in un Warrant rimane sembre una speculazione, anche se attualmente il warrant bio On ha gli migliore carte di un qualsiasi altro warrant circolazione e' da fare un confronto.....

ma su un warrant, piu di una volta nel passato, uno che non valeva piu un cent e poi cizzato a + 500 % ; mentre con quelo che eri sicuri di fare un affare quasi sicuro e crollato fino a Zero...(Zucchi - Aedes - Unipol - MC Link ecc e forse altri 20 negli ultime 30- 40 anni )

io non vedo nessun Motivi di preocupare sul warrant Bio ON ...fino al 2017 e lungo e poi sono io stesso a scegliere cossa faccio, anche non sempre si fa la mossa giusta. Posso solo dire che ne ho vendute e ricomperate ben 3 volte fino adesso, anche se al momento ne ho poche....
 
temo che le azioni rivenienti, che avranno un peso ancora maggiore, nei giorni in cui me le troverò sul dossier saranno molto bastonate, diciamo un 20%..
Se intendi fare trading di breve forse il warrant non è stato la scelta migliore allora; altrimenti anche se andassero sotto di così tanto, saranno sicuramente (sgrat sgrat :D) sopra il prezzo a cui le hai convertite.
 
Trovato tread.titolo interessante ma ha corso molto.percio sin a settembre niente notizie?
 
Bio On è quotata sull’AIM dal 24 ottobre scorso. Marco Astorri, il co-fondatore ha ufficialmente confessato che voleva emettere le azioni a 11 euro, prima di decidere di abbassare il prezzo. Bio-On ha vinto numerosi premi per la sua attivita’. Sfrutta un processo per la produzione di bioplastica degradabile in acqua, fatta con gli scarti delle lavorazioni agricole delle patate e della melassa delle barbabietole da zucchero. Non il mais che aveva molti difetti. . Potete leggere sul sito della BIO-On le caratteristiche di questo processo, il brevetto Minerv PHA e le potenzialita’. Basta pensare che l’UE per esempio ha deciso a dicembre di limitare drasticamente la produzione europea dei sacchetti di plastica nei prossimi anni, per comprendere quale valore potrebbe avere questo brevetto. Nel 2019 potremo infatti utilizzare nella UE solo 90 sacchetti a testa, nel 2025 solo 45 sacchetti, ma la plastica di Bio-On ha utilizzi vastissimi al punto da essere sfruttata anche nel settore ortopedico. Lascio a voi la lettura di questo prodotto, sul sito sociale, ottenuto grazie allo zucchero. Zucchero, non mais. Questa è la carta vincente scoperta da Bio-On coperta da brevetto. Naturalmente un futuro positivo è solo una" conditio sine qua non" per l’investitore. Vediamo percio’ cosa offre il mercato sotto l’aspetto “prezzo”.BIO-ON capitalizza 130 milioni. E’ tanto ? Sulla base del vecchio p/e ovviamente la risposta è decisamente sì, anche se il bilancio è gia’ in utile. Il p/e é passato da 900 per il 2013 a 260 per il 2014 ed è in netto ulteriore miglioramento previsto per il 2015 . Alcune dettagliate notizie su Bio-On sono sul loro sito, cito solo i titoli: a) il 9 ottobre 2014 è stata premiata come biotech piu’ innovativa d’Europa nell’edizione dell’EuropBio’s Most Innovative European Biotech SME award, b) il 31 maggio 2014 hanno comunicato che questa plastica contribuisce allo sviluppo di un nuova generazione di vernici, c) il 7 febbraio 2014 hanno scritto di avere firmato un accordo molto importante con il colosso (settore automobilistico) Magna per utilizzare la plastica in questo segmento industriale, d) il 4 dicembre 2013 motivano i vantaggi dell’uso di questa plastica biodegradabile rispetto ai metalli, e) il 3 ottobre 2013 segnalavano i vantaggi di questa bioplastica per l’elettronica: “meno rifiuti elettronici”, f) il 29 agosto 2012 mostravano che questa bioplastica puo’ essere utilizzata incredibilmente per ricostituire le ossa umane, g) il 18 aprile 2012 Flos, storico famoso fabbricante di lampade, utilizzava la bioplastica per la prima volta per la lampada Miss Sissi, h) il 7 marzo 2012 veniva firmato un accordo con Techint E&C per la costruzione di impianti per la produzione della bio plastica. Tra le piu’ importanti dichiarazioni quella che prevedono per il 2016 la produzione di 50.000 tonnellate (Francia, Germania, Repubblica Ceca). I due proprietari che hanno fondato la fabbrica BIO-ON hanno fatto bingo. Hanno comprato un brevetto dimenticato, ne hanno visto le potenzialita’ ed ora giustamente ne colgono i frutti. Tra due/tre anni, con il passaggio sul MTA, se le promesse saranno mantenute, saranno sulle prime pagine dei giornali finanziari. Ed i potenziali nuovi soci ? Per ora è un investimento da segugio. É stato chiesto circa un mese fa a tre importantissime SIM cosa pensavano di Bio-on e NESSUNA, ripeto NESSUNA, ne conosceva l’esistenza !

Se volevano emettere le azioni a 11 euro, non può esser considerato questo come un prezzo ragionevole e quindi indicativo del massimo raggiungibile considerando il tipo di business?
 
Se volevano emettere le azioni a 11 euro, non può esser considerato questo come un prezzo ragionevole e quindi indicativo del massimo raggiungibile considerando il tipo di business?
No peppito, purtroppo il valore di una azienda non è molto correlato al prezzo di ipo iniziale...
 
Certo che BIO ON capitalizza 100 ml di euro con ricavi pari a 2,7ml.....

Se volevano emettere le azioni a 11 euro, non può esser considerato questo come un prezzo ragionevole e quindi indicativo del massimo raggiungibile considerando il tipo di business?

Buona settimana.

Secondo me, fare l'IPO a 5 euro invece che 11, ce differenza...raggiungere i 100 mil di capitalizzazione
non da subito, ma dopo sei mesi dalla quotazione. Dopo la crescita dei dati 2014, la firma di diversi contratti
nei primi mesi del del 2015, e l'azione vale ancora 10,29, credo siano conferme meritate sul valore di Bío on.
E per chi ci crede...business del futuro di questo settore.
Saluti OK!
 
le imprese italiane che saranno premiate dal Mit Technology review Italia.

L’iniziativa è in programma all'Innovation Day, a Padova il 20 e 21 aprile. Il comitato scientifico, presieduto da Romano Prodi e composto da capi azienda, rappresentanti di categorie del mondo industriale, docenti universitari e giornalisti, ha scelto le imprese che hanno realizzato recentemente qualcosa di innovativo nel proprio settore, tanto da poter insidiare la leadership di altre aziende, rafforzare la propria posizione sul mercato o crearne addirittura uno nuovo.

E fino al punto di meritare il titolo di “disruptive”, ovvero di estremamente dirompente. I dieci punteggi più elevati sono stati raggiunti da: Almawave (otto sedi in Italia e all'estero), Bio-on (Bologna), Brembo (Curno, in provincia di Bergamo), Coelux (Como), Finceramica (Faenza, in provincia di Ravenna), Greenrail (Palermo), Holostem (Modena e Reggio Emilia), Horus Technology (Genova), Sun4people (Catania), Texa (Treviso).
 
le imprese italiane che saranno premiate dal Mit Technology review Italia.

L’iniziativa è in programma all'Innovation Day, a Padova il 20 e 21 aprile. Il comitato scientifico, presieduto da Romano Prodi e composto da capi azienda, rappresentanti di categorie del mondo industriale, docenti universitari e giornalisti, ha scelto le imprese che hanno realizzato recentemente qualcosa di innovativo nel proprio settore, tanto da poter insidiare la leadership di altre aziende, rafforzare la propria posizione sul mercato o crearne addirittura uno nuovo.

E fino al punto di meritare il titolo di “disruptive”, ovvero di estremamente dirompente. I dieci punteggi più elevati sono stati raggiunti da: Almawave (otto sedi in Italia e all'estero), Bio-on (Bologna), Brembo (Curno, in provincia di Bergamo), Coelux (Como), Finceramica (Faenza, in provincia di Ravenna), Greenrail (Palermo), Holostem (Modena e Reggio Emilia), Horus Technology (Genova), Sun4people (Catania), Texa (Treviso).

Technology Review - La rivista del MIT per l'innovazione
Bio-on, polimeri biodegradabili
Il Mit premia le 10 aziende italiane che spaccano il mercato - Corriere.it
 
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BIO-ON debutto positivo per la società bolognese

Buongiorno a tutti ed ancora auguri di buon natale!!!
Gap che ha rotto la soglia dei 2 euro.....
 
Buongiorno a tutti ed ancora auguri di buon natale!!!
Gap che ha rotto la soglia dei 2 euro.....

Grazie per gli auguri, per il gap, dove è il problema...
si comprino pure le azioni, che i miei warrant a sti prezzi non li convertono. :D
Saluti OK!
 
prima c'è stato un'acquisto di 10.000 azioni sui massimi
 
visto...
certo che capire chi compra azioni oggi invece di warrant è dura...
 
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