BIO ON o OFF, dopo il report Quintessential??

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
    Per continuare a leggere visita il link

Pensi che le accuse mosse contro Bionon nel Report di Quintessential siano:


  • Votanti
    151
Un po' di affinità dalla Malaysia...di dov'erano quelli in visita sta primavera ? Ma poi ? non se ne è fatto nulla ? Petronas sarebbe un gran bel partner...

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
(Universiti Teknologi PETRONAS)
A comprehensive review on biodegradable polymers and their blends used in controlled-release fertilizer processes
ResearchGate
Lignin linked to slow biodegradability of urea-crosslinked starch in an anaerobic soil environment
ResearchGate
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Applications of PHA in Agriculture
January 2019 
"Polyhydroxyalkanoate (PHA) is a well-known biodegradable bacterial polymer. The polymer is produced by some bacteria under stressed growth conditions. In nature, poly (3-hydroxybutyrate) [P(3HB)] is the most commonly found. Nonetheless, research in PHA has resulted in the production of various copolymers with improved properties and modifications to suit a variety of different applications. Identification of new bacteria strains with the ability to produce novel PHA monomers are still on going. Various cheap and renewable carbon feedstock and growth media have been identified. The production of in PHA in industrial scale fermenters have been fine-tuned using statistical approach. The production efficiency of PHA is still being experimented in order to achieve maximum yield with minimal cost. Among the different applications of PHA, much attention was gained in medical and pharmaceutical fields. This is mainly attributed to the biocompatibility of PHA. However, studies in the application of PHA in agriculture is rather limited. This chapter will survey the efforts of PHA application in agriculture and highlight the successful usage of PHA."
ResearchGate
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
QcM mi ha bloccato su twitter...chiedo a chi ancora può seguirlo di farci sapere che altra *******ta tira fuori...
 
A mio modesto parere con questi 2 video si mette la parola fine sui dubbi relativi alla bontà e validità del pha ; mi ero permesso di postare qualche pagina indietro un estratto del curriculum della prof fabbri ( ascoltata anni fa in in un convegno ) e mi ha fatto estremamente piacere ascoltare quando dice , si dimostra la serietà sua e della società ed è veramente un gran bel scienziato .del proff galli nulla si può aggiungere a me tremerebbero le gambe all'idea di contraddirlo Mi piacerebbe partecipare ad un dibattito tra gli esperti del fondo e loro due . Chiuso il capitolo delle critiche scientifiche ora mi piacerebbe che la società fornisse altrettanto valide repliche per quanto attiene gli aspetti di bilancio
 
29 luglio 2019
NOTA STAMPA BIO-ON
BOLOGNA, 29 luglio 2019 -Bio-on S.p.A., azienda quotata nel segmento AIM su Borsa Italiana e attiva nel settore dei biopolimeri di alta qualità, comunica di aver pubblicato sul proprio sito a questo link youtu.be/vagQK_mlQjg l'autorevole video testimonianza del Professor Paolo Galli (Prof. Dr. Paolo Galli), tra gli scienziati più influenti al mondo nell'industria della plastica, nonché uno dei due chimici italiani presenti nella Plastics Hall of Fame insieme a Giulio Natta (premio Nobel della Chimica 1963), insignito di numerosi e importanti riconoscimenti, come la Herman F. Mark Medal a Vienna, la Bayern Medal in Germania, l'accademia delle scienze Russe, l'accademia dei Georgofili, che ha dichiarato:
[-] chiudi
"Oggi non possiamo vivere senza materie plastiche, ma bisogna che gli diamo anche la proprietà di vera bio degradabilità. Ci sono oggi sul mercato molti prodotti definiti bio degradabili, che in realtà non lo sono. Questo PHA polimerico dall'alto peso molecolare, ha una struttura che ricorda moltissimo nelle proprietà il polipropilene, il quale è una materiale perfetto ma non bio degradabile. Adesso riusciamo a fare il polipropilene che ha anche la caratteristica della biodegradabilità. Certamente, fondamentalmente, assolutamente biodegradabile. Lo dicono tonnellate di pubblicazioni e non possono essere messe in dubbio. È quello che mancava alle materie plastiche più buone e adesso riusciamo anche a dosare la durata nel tempo. Come scienziato ho sempre sognato un prodotto del genere, adesso vedo delle possibilità e trovo questo futuro molto stimolante, penso che aprirà delle porte nuovissime all'impiego delle materie plastiche nella nostra vita di tutti i giorni".
E a questo link youtu.be/n2-8dCvXvEg è stata pubblicata anche l'altrettanto autorevole video testimonianza della Professoressa Paola Fabbri, PHD in Ingegneria dei Materiali, Professoressa Associata dell'Università di Bologna - Dipartimento di Ingegneria Civile Chimica, Ambientale e dei Materiali, nonché Key Senior Expert nel BIOSPRI Tender Study sui prodotti bio-based innovatii più promettenti, svolto per la Commissione Europea DG RTD (2016-2018), che ha dichiarato:
"I PHA non sono materiali nuovi nel senso introdotti o scoperti recentemente, ma sono materiali che pur scoperti ormai decenni fa non hanno trovato fino ad un'epoca recentissima una concreta implementazione a livello industriale per diverse ragioni: le tecnologie non erano pienamente mature, ma anche i tempi e la consapevolezza non erano maturi. Quello che è estremamente cambiato dalle epoche precedenti con l'arrivo delle tecnologie di Bio-On è stata la possibilità effettivamente di implementare su larghissima scala e su scala industriale le produzioni della polvere di PHA da processo biotecnologico, da cui poi si ottengono i formulati, i pellet, per le applicazioni industriali su larga scala.
Bio-On è riuscita in questi pochi anni a compiere questo salto ottimizzando tutti gli stadi che prima ho citato e riuscendo, grazie alla disponibilità di grandi quantitativi di materia, a sviluppare tutte quelle soluzioni che consentono di andare a testare l'efficacia di questi materiali per settori di larghissima scala.
Mi aspetto che nei prossimi decenni si raggiungano dei traguardi con le nuove bioplastiche davvero impensabili e lo dico perché abbiamo raggiunto già adesso risultati che solo due, tre, quattro anni fa ritenevamo sul fronte delle applicazioni industriali dei PHA completamente da sognatori. Abbiamo cercato noi stessi di ricreare un background, una competenza che potesse essere a disposizione in primis di Bio-On per migliorare e ottimizzare i propri materiali e implementarli, ma anche via via dei partner industriali che hanno necessità di provare e testare sulle proprie tecnologie questi materiali. Questo tipo di interazione ci ha consentito concretamente di testare le performance, la lavorabilità, la processabilità di questi materiali sulle diverse tecnologie. Noi stessi siamo costantemente stupiti e meravigliati in positivo dei risultati che siamo stati in grado di raggiungere. Quando sento parlare di ridotta o modesta possibilità di trasformazione su macchine industriali dei PHA chiedo sempre al mio interlocutore quale esperienza personale recente ha avuto di trasformazione di questi tipi di materiali e su quali impianti, perché io, che ho una esperienza concreta a bordo macchina di questi materiali, ho una impressione certamente di materiali in via di sviluppo che hanno necessità di ulteriore investimento nella ricerca e nella implementazione, ma che possono già essere proposti su larghissima scala. Che abbiano oggi costi non comparabili con le plastiche di comune utilizzo, a me non stupisce affatto. Siamo davvero all'inizio, in una fase embrionale di quella che sarà una implementazione. Dobbiamo intanto aspettare che i tempi siano veramente maturi per una completa accettazione da parte del mercato di questi materiali per una loro valorizzazione.
La biodegradabilità, il contenuto bio-based sono funzionalità dei materiali, quindi se siamo disposti a pagare un grado tecnico in più rispetto ad un altro, perché ha una funzionalità in più, cosa stupisce nel fatto di pagare di più un grado tecnico che ha diverse funzionalità aggiuntive rispetto a gradi tradizionali?
Non deve stupire che in uno stadio iniziale di sviluppo di un mercato di una nuova plastica ce ne sia tutto sommato poca a disposizione per testare. Tutto è in partenza e soprattutto è normale non ci sia ancora un bagaglio enorme di dati in circolazione, perché questo bagaglio è in creazione.

Sulle caratteristiche di "prodotto piattaforma" del PHA di Bio-on, la professoressa Fabbri continua:

"Partivamo da un materiale noto in letteratura le cui proprietà erano note sulla piccola scala, sulla scala dei milligrammi. Quasi tutta la letteratura che era a disposizione nel 2007, quando abbiamo iniziato a lavorare insieme, era su studi che si basavano su centinaia di milligrammi o pochi grammi di materiale e non si parlava assolutamente di compound, che vuol dire parlare di plastiche per usi industriali. È stato un mondo da creare in cui via via siamo riusciti a superare dei limiti che noi stessi non immaginavamo".

Sulla possibilità di utilizzare il PHA come sostituzione di materiali esistenti, o per concepire nuovi tipi di materiali, la professoressa Fabbri aggiunge:

"Quando diciamo che i PHA possono sostituire tantissimi tipi di plastiche vogliamo andare oltre il senso letterale. Non è questo il modo in cui bisogna considerare la potenzialità di un nuovo materiale. Per i PHA dire che possono sostituire tantissimi tipi di plastiche diverse non vuol dire che riescono a mimare parallelamente tutte le proprietà che mostrano le altre plastiche, altrimenti sarebbero quella plastica. Significa che ci sono talmente tante tecnologie di trasformazione convenzionale, quelle industriali che si usano comunemente, che stiamo capendo sono perfettamente in grado di lavorare con ottimi risultati i PHA e possiamo ottenere oggetti da piccoli ed estremamente funzionali, sino a complementi di arredo grandi che hanno proprietà necessariamente diverse da quelli standard, altrimenti che cosa sarebbe l'evoluzione ed implementazione di nuove plastiche".
 
Cosa ne pensate di questa iniziativa? Se qcm ha sbagliato possiamo ottenere risarcumento delle azioni svendute o l errorr e stato nostro a svendere e non saremo risarciti?

Ciao,purtroppo penso proprio che se le azioni sono state vendute non ci sia nulla da fare.
I risarcimenti penso siano impossibili da richiedere,in quanto è stata una situazione di mercato con panic selling (causata molto probabilmente da fake news montate ad arte da Grego e dal suo fondo Quintessential,ma l'azienda non è nè fallita e nemmeno in amministrazione starordinaria e le azioni non sono crollate a 0€.
Probabilmente solo Bio On potrà rivalersi in sede giudiziaria e chiedere risarcimenti al fondo Quintessential.
 
L'unica cosa da fare è andare l'entrata dello stabilimento, sedersi su una cadreghetta e contare i camion che escono carichi.
 
Ciao,purtroppo penso proprio che se le azioni sono state vendute non ci sia nulla da fare.
I risarcimenti penso siano impossibili da richiedere,in quanto è stata una situazione di mercato con panic selling (causata molto probabilmente da fake news montate ad arte da Grego e dal suo fondo Quintessential,ma l'azienda non è nè fallita e nemmeno in amministrazione starordinaria e le azioni non sono crollate a 0€.
Probabilmente solo Bio On potrà rivalersi in sede giudiziaria e chiedere risarcimenti al fondo Quintessential.

Se effivamente si tratta di fake news il fondo potrebbe avere seri problemi.......
 
probabilmente andra' a 24 a chiudere il gap ..... per poi ripartire...SPERO!
 
Indietro