IO-ON -10% (sospesa) La società pubblica una seconda nota per smentire le accuse del fondo QCM
24/07/2019 14:56 WS
Bio-on (ON.MI), operatore attivo nella nuova chimica ecosostenibile e attiva nel settore dei biopolimeri di alta qualità, è ancora sospesa dalle contrattazioni doo aver segnato un prezzo di 49,60 euro, in ribasso del 10,3%. Il teorico di riapertura in questo momento è a 27 euro.
In una seconda nota emessa a poche ore dalla precedente, la società cerca di riparare al disastro provocato dalla ricerca pubblicata dal fondo Quintessential Capital Management (QCM) che si conclude come segue: "completata la sua indagine approfondita sulla società e dopo una meticolosa raccolta e analisi di informazioni, QCM è giunta alla conclusione che Bio-on sia un castello di carte, basato su una tecnologia improbabile, con fatturato e crediti essenzialmente simulati grazie ad un network di scatole vuote". Bio-on viene definita la "Parmalat di Bologna".
L’impianto produttivo di PHA costruito da Bio-on S.p.A. in località Castel San Pietro Terme (BO), con capacità annua di 1.000 t/y, è operativo e in produzione. L’impianto produttivo di Bio-on S.p.A. è centrale per il business della Società nell’ottica di standardizzare la produzione di PHA con la propria tecnologia, provata sul piano industriale, e di accelerarne la diffusione nel mercato dei bio-polimeri. Sul sito internet della Società è disponibile dal 17 luglio 2019 un video che ripercorre le fasi di costruzione dell’impianto e mostra la produzione attuale. La produzione sinora raggiunta è stata al momento utilizzata dalla Società per la realizzazione di prodotti solari nell’ambito della joint venture Aldia S.p.A. in partnership con Unilever (comunicati del 28 gennaio 2019 e 8 aprile 2019) e di arredamento nell’ambito della partnership con Kartell S.p.A. (comunicato 8 aprile 2019), già in vendita sul mercato. A fronte della disponibilità a visitare l’impianto data dalla Società in sede di Assemblea di approvazione del bilancio del 30 aprile 2019, l’impianto produttivo è stato visitato nel corso degli ultimi mesi da molteplici soggetti di ambito pubblico, finanziario e industriale, ai quali è stata
mostrata la piena operatività del medesimo.
La Società precisa, inoltre, di avere approvato in data 30 aprile 2019 il proprio bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018, contenente altresì dati e informazioni sulle joint venture costituite dalla Società nel corso del 2018 con partner di primario standing internazionale, pubblicato in pari data sul sito internet della Società. Il bilancio è stato certificato dalla società di revisione E&Y, che ha emesso relazione senza rilievi, parimenti pubblicata sul sito internet della Società: i documenti, unitamente alla relazione del Collegio Sindacale, sono pubblicati nella sezione Investor Relations.
La Società sta lavorando a un documento di approfondimento che verrà comunicato nella giornata.
Bio-on in una prima nota di stamattina smentisce totalmente le affermazioni che attribuirebbero al management della Società comportamenti scorretti e che la Società stia comunicando al mercato informazioni non veritiere. Quanto pubblicato da terzi è oggetto di valutazione da parte della Società e dei suoi legali ai fini della propria tutela contro potenziali manipolazioni da parte di fondi speculativi. Si sottolinea infatti che il fondo che ha diffuso il report ha dichiarato un interesse economico nel movimento del prezzo del titolo oggetto del report stesso, come riportato nel proprio disclaimer.
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