I CBDC impiegheranno una tecnologia di tipo permissioned e per parte mia reputo ci sia pressochè zero possibilità che si appoggino ad una rete davvero open. Probabilmente neppure useranno una blockchain, ma un qualche DLT che si presti alla mutabilità.
Saranno poco di più di un database altamente centralizzato, pur pretendendo di essere altro.
Concordo.
Io direi che l'evento che, rispetto a 10 anni fa, abilita veramente oggi le banche centrali al lancio delle cbdc non e' la maturazione della blockchain ma piuttosto la diffusione dello smartphone.
Ovvero lo smartphone e' la tecnologia chiave irrinunciabile che fa la differenza oggi e rende finalmente possibile il lancio delle cbdc.
Tutto il resto sul back-end e' ampiamente opzionabile.
E in questo senso la blockchain non pare un'opzione razionale per questi emittenti.
In realta' io non credo nemmeno che faranno finta.
Ovvero non penso ci sara' nessun mumbo jumbo blockchain di facciata da sciropparsi.
Crittografia certo, la possibilita' del settlment istantaneo di transazioni p2p certo, pseudoanonimity forse. Ma poi tutto bello centralizzato, censurato e controllato. Ed a circuito chiuso.
Sia nei fatti che nelle dichiarazioni.
Perche' c'e' da scommettere che queste caratteristiche specifche saranno vendute come dei plus rispetto alle cripto open, brutte, selvagge e pericolose.
E se proprio vorrai acquistare BTC coi cbdc, versi i tuoi cdbc presso il tuo CEX preferito tramite le transazioni p2p messe a disposizione dalla tecnologia della banca centrale "ed e' fatta".
Semplice e deludente, come deve essere.